Non passa giorno che non arrivi la notizia di un frutto e di una verdura che aiuta nella terapia del cancro, prima di creare facili illusioni, bisognerebbe specificare che non è il consumo di quello o di quell'altro frutto che proteggerà dal cancro ma un estratto da quella pianta ad alta concentrazione, un po' difficile da capire, ma su questo equivoco si gioca molto marketing dei prodotti alimentari in particolare frutta e verdura.
Questa volta la notizia arriva dagli Usa, è stata presentato uno studio cinese al Congresso dell'American Association for Cancer Research Annual a Philadelphia, che riguarda un estratto delle florescenze di broccolo e cavolo, i sulforafani che ad alta concentrazione sembrano ridurre l'incidenza dei tumori in particolare delle recidive dei tumori alla testa, al collo e alla bocca.
Fino ad ora abbiamo parlato di cavolo e broccolo per quanto riguarda la prevenzione del cancro, dove il consumo di più frutta e verdura sembra avere un ruolo protettore nella formazione dei tumori, in particolare i sulforafani che sono contenuti in broccoli e cavoli, sembrano avere un effetto protettivo sopratutto nei confronti dell'esposizione ai fattori ambientali inquinanti.
Ora dopo avere avuto un effetto positivo sulla cavie, con una minore incidenza di tumori, i concentrati di sulforafani saranno testati sull'uomo per vedere se un suo consumo regolare può diminuire l'incidenza delle recidive di tumore della testa e al collo, sono tutti tumori che hanno un alta probabilità di recidiva spesso con epilogo non positivo.
Questi trattamenti hanno un nuovo nome che è chemio prevenzione verde.
Questo non deve stupire perche le piante medicinali continuano ad offrire più della metà dei farmaci in commercio, ad esempio, la Erythoxylum coca , il cui uso è documentato in Sud America da millenni, è la base per la sintesi di anestetici locali. La differenza è che la medicina convenzionale isola le molecole terapeutiche per trasformarle in farmaci.
Tuttavia a volte non basta isolare la molecola ma anche concentrarla, quanto tutto questo sia naturale è molto difficile da definire, pur tuttavia resta il fatto che parlare di chemio prevenzione verde è molto più gradevole ed accettato che parlare di farmaci, a volte anche le parole hanno la loro importanza
" Le parole sono importanti !" urlava Nanni Moretti in un suo film, proprio vero , a volte evitare di parlare di farmaci aiuta ad alleggerire certi argomenti pesanti...
RispondiEliminaSicuramente si, a volte le parole hanno la loro importanza...
RispondiEliminain effetti sarebbe interessante sapere come assumere certe sostanze perchè siano veramente efficaci. Secondo me anche il modo in cui si consumano le verdure e la frutta è molto importante per preservare i loro principi, sennò si rischia di vanificare tutto...Grazie del post, sempre molto interessante. Ciao, a presto
RispondiEliminaOra c'è un motivo in più per consumare i cavoli che sono sempre bistrattati in cucina nonostante siano ottimi. :-)
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