Domanda di Ornella M di Siena : spesso mi è capitato quando vado nelle serre e nei vivai, di vedere scritto piante antiquinamento e piante anti allergiche da tenere in casa, ma è possibile? Esistono piante che hanno queste proprietà?
Premetto che anche se ho il pollice verde, il giardino e l'orto, non sono un botanico, ma cercherò di rispondere al meglio, ma se c'è qualche esperto all'ascolto intervenga pure.
Il tema dell'inquinamento è diventato come quello delle allergie un tema molto attuale, certo in un bosco verde a più di 1.100 slm, i disturbi legati all'inquinamento e all'allergie si sentono meno rispetto a una metropoli in pianura.
Anche se abbiamo spesso una visione distolta del problema, pensiamo più all'esterno della casa, all'allergia al polline, alle polveri sottili, in genere nella propria casa ci si sente al sicuro, invece sostanze inquinanti e allergeni ci sono proprio nella nostra casa, dalle vernici, acari, prodotti per le pulizie, chi è allergico sa che deve fare particolare attenzione.
In generale possiamo dire che la causa dell'allergia ha origine da una predisposizione genetica al quale si sommano dei fattori predisponenti ed esposizione all'allergia, quello che noi possiamo fare è ridurre l'esposizione agli allergeni e l'esposizione ai fattori aggravanti e i fattori scatenanti.
In generale possiamo dire che la causa dell'allergia ha origine da una predisposizione genetica al quale si sommano dei fattori predisponenti ed esposizione all'allergia, quello che noi possiamo fare è ridurre l'esposizione agli allergeni e l'esposizione ai fattori aggravanti e i fattori scatenanti.
Sempre più spesso le piante vengono vendute come piante antinquinamento, è legittimo chiedersi se le piante effettivamente contribuiscono a pulire la nostra casa da sostanze potenzialmente dannose per la salute oppure al contrario se possono complicarlo.
Il marketing è entrato anche nelle serre e nei vivai, devo dire che non c'è molta ricerca sulla capacità che le piante hanno di rendere l'ambiente di casa più pulito e meno inquinato.
Le prime ricerche portano il nome del professor Wolverton nel 1980, che aveva il compito di "pulire" le navicelle spaziali, condusse diversi esperimenti su diverse piante e sostanze inquinanti dal benzene al formaldeide e al monossido di carbonio, tutti hanno dimostrato che le piante possono contribuire a rendere meno dannoso per la salute gli ambienti chiusi.
La ricerca sul ruolo delle piante come disinquinante sono attualmente state riprese da più Università negli Stati Uniti, in Germania e in Francia nella Facoltà di Farmacia di Lille con un progetto chiamato Phyt'air , dal quale ho attinto come materiale per il post.
Come funziona ? Secondo Phyt'air le piante trasformano molecole tossiche in aria in sostanze nutritive che immagazzinano nei loro tessuti. Gli inquinanti atmosferici sono assorbiti dalle foglie e dallo stelo attraverso gli stomi che regolano la respirazione delle piante, in seguito gli inquinanti atmosferici vengono poi elaborati da microrganismi viventi nutrienti nella radice della pianta .
Nel frattempo la pianta emette vapore acqueo mediante un processo sudorazione . Questo vapore acqueo umidifica l'aria e la rende più sana. Secondo questi studi le piante possono ridurre i problemi associati con problemi respiratori , asma e irritazione della pelle .
Il problema è che nessuno sa rispondere quanto invece parliamo di quantità, cioè basta un vaso di ficus beniamino o dobbiamo crearci una foresta di kentia?
Qui però nessuno degli esperti fornisce risposte convincenti, da quello secondo cui è soggettivo, altri dipende dalla grandezza della casa (Eistein, mica viviamo tutti a Buckingham Palace), dal numero di persone che la frequenta (che lavoro pensi che faccia?), dall'umidità, dall'orientamento, dalla zona, sembra che ci siano più variabili per fornire una risposta certa.
In teoria sappiamo che le piante possono avere proprietà antinquinanti e aiutare le persone affette da allergie ma più come "compliance" non trovo la parola corretta in italiano come dire complemento di una terapia, può fornire un aiuto ma non una soluzione unica del problema, vediamo magari se qualcuno dei nostri lettori ha provato a mettersi in casa un pianta antiallergica e se questa ha contribuito a migliorare il suo benessere.
Per esempio per lottare contro il formaldeide
Il formaldeide è uno dei prodotti più allergizzante che si trova in casa, mobili e armadi , tessuti nei prodotti per la casa e altri prodotti di uso comune . Per catturare parte di questo inquinante diversi ricercatori indicano di mettere in casa piante del genere ficus, filodentro (Philodendron scandens), kentia (palma).
Attenzione alcune piante possono essere nello stesso tempo allergizzanti e depurare la casa
Per esempio il Ficus benjamina la cui linfa dal colore biancastro e colloso può indurre allergie come nello stesso tempo abbiamo visto che può essere in grado d'assorbire monossido di carbonio e formaldeide.
Particolare attenzione ai vasi di terracotta hanno la capacità di conservare bene l'umidità della terra ed essere anche traspiranti, tuttavia la loro porosità favorisce la crescita delle muffe.
Le muffe sono dei funghi e sappiamo bene che ci sono alcune persone allergiche alle muffe, pertanto o non mettete piante oppure costante pulizia dei vasi oppure rimuovere spesso la terra per favorire l'ossigenazione ed evitare il ristagno dell'acqua.
Piante a scuola e in ufficio migliorano il benessere psico fisico
Nelle scuole e negli uffici dove siamo circondati da computer e luce innaturale , le piante svolgono un ruolo importante, la loro solo presenza migliora positivamente l'umore e riduce lo stress, questo secondo alcuni studi .
Nelle scuole è stato dimostrato che la presenza di piante aumenta la concentrazione e la produttività degli studenti, la presenza delle piante, abbassa le emicranie 30 % , del 20% le sindromi d'affaticamento e i male di gola .
Secondo alcuni ricercatori mettere un cactus accanto al tuo computer, in grado di assorbire le onde elettromagnetiche .
va beh magari non è vero ma voi mettetelo lo stesso :-)
Alcune piante "note" per diminuire la percentuale di alcuni inquinanti in casa
Ficus: assorbe principalmente formaldeide, xilene, ammoniaca , ricordate che però è una pianta che ama molto l'umidità
L'Antharium: noto per assorbire l'ammoniaca
Dracaena: note per ripulire l'ambiente di formaldeide, benzene e fumo di sigaretta (anche se oggi tutti fumano sul balcone di casa o sulla finestra, ma se anche smettete di fumare non ci offendiamo)
Spathiphyllum; assorbire diverse sostanze inquinanti proveniente da vernici e colle utilizzati per mobili e complementi d'arredo.
Filodentro: note per assorbire formaldeide e pentaclorofenolo (contenuto in mobili e complementi d'arredo, tessuti e colle)
Ci sono anche: calathea, cycas, dieffenbachia, azalea, calathea, areca
io ho nella cucina una cosiddetta "mangia fumo",me l'hanno venduta per una mangiatrice di fumo,non so se funziona,per fortuna dopo 8 anni è viva,anche se vicino a lei ogni giorno il mio vicino fuma come un treno :D
RispondiEliminaCiao Gunther! Per ciò che riguarda le allergie non so se le piante possano essere efficaci (forse alcune le creano...ti parla una grande allergica!), ma per l'inquinamento, sicuramente depurano l'ambiente!!
RispondiEliminaPeccato stiano diminuendo...
Un abbraccio
Ma dai?! Adesso riempirò la casa di piante allora a cominciare da un bel cactus vicino al pc. Scherzo, questa cosa delle piante l'avevo già letta tempo fa non ricordo nemmeno più dove. Il problema è se uno è allergico alla pianta stessa? Sempre interessante nei tuoi articoli.
RispondiEliminainfatti è questo il problema che le piante in casa fanno ache le muffe eingenre le allergie sono dei cross-over incroci , chi è allergico al polline è allergico anche alle muffe, non è facile gestire la cosa
EliminaMolto interessante..:-))
RispondiEliminaCiao,felice week end
Sapevo di questa cosa, soprattutto avevo letto che la dracaena è utile per "ripulire" gli ambienti chiusi. Però mi sono sempre chiesta se bastasse averne una per avere un minimo di beneficio...mi sembra che non si sia ancora capito. Comunque dell'inquinamento domestico le persone sanno ancora molto poco, così come dell'importanza di arieggiare spesso gli ambienti chiusi, cosa che forse sarebbe più utile di avere una pianta nella stanza.
RispondiEliminaLe piante per me sono un decoro, un modo di stare in contatto con la natura anche in un appartamento in città, se poi mi fanno anche bene... tanto meglio. Frò attenzione alle muffe... Bellissima le foto delle buganvillee e della curcuma ! ciao Gunther !!
RispondiEliminaMizzica Gu,
RispondiEliminaaltroché se sei un esperto, facisti un trattato da seguire pedissequamente. Grazie!
baciuzzi
Cla
Mi hai fatto venire un'idea, quasi quasi porto il cactus in ufficio, dove sono circondata da piante finte : (
RispondiEliminaHa ragione Mari, arieggiare spesso e poi anche non introdurre veleni ulteriori tipo gli aromatizzatori o certi detersivi. Riguardo alle allergie invece non ci avevo mai pensato.
anche io non ho il pollice verde, anzi...nemmeno il basilico in vaso riesco a far sopravvivere... :) , questo post mi interessa assai!
RispondiEliminaGrazie! Buona domenica!
Amo molto le piante in casa, mi danno un senso di benessere e se poi fanno bene anche alla salute ancora meglio :-) Mille grazie
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo