domenica 13 maggio 2012

Le sostanze chimiche legate allo sviluppo di disturbi neurologici e autismo


Da diversi anni sono in crescita i disturbi neurologici e il numero dei casi d’autismo, non si conoscono i fattori che causano l’insorgenza di tale patologie, alcuni ricercatori hanno individuato fattori genetici, ma la sfida dell'attuale ricerca medico scientifica sta nell’ identificare le variazioni genetiche legate a questi disturbi cosi’ come l'incidenza dei fattori ambientali. 

L'ipotesi secondo alcuni ricercatori  è che prodotti chimici tossici possono provocare lesioni al cervello in via di sviluppo attraverso la tossicità diretta o interazioni con il genoma.
US National Academy of Sciences  ha stimato che il 3% dei disturbi neuro-comportamentali sono causati direttamente da esposizioni ambientali tossiche  e che un altro 25% sono causati da interazioni tra fattori ambientali con un fattore ereditario predisponente (National Research del 2000).

Il gruppo di ricercatori americani ha condotto uno studio per identificare i fattori ambientali che sembrano avere una relazione di causa effetto con l’autismo, disturbi neurologici, disturbi psichiatrici e deficit di attenzione.

In particolare il gruppo di ricercatori si è concentrato sull’individuazione di sostanze tossiche attraverso una serie di ricerche incrociate svolte negli ultimi venti anni, cosi hanno trovato una serie di sostanze che hanno un alto indice di probabilità un legame con questi tipi di disturbi.

Piombo: l’avvelenamento da piombo si chiama saturnismo, ad essere coinvolti sono soprattutto coloro che lavorano nel settore industriale meccanico, l’esposizione più comune riguarda la contaminazione in particolare delle condutture cioè rubinetti e impianti idraulici contenenti piombo

Metilmercurio: questo metallo pesante è altamente tossico per il sistema nervoso, entra nella catena alimentare attraverso il consumo di alcuni pesci di taglia grande come squalo, pesce spada, tonno, merlano.

PCB (bifenili policlorurati): queste sostanze chimiche altamente tossiche sono state vietate in Svizzera dal 1986, a livello internazionali nel 2001, tuttavia si sono trovate tracce in quasi tutti i prodotti di origine animale, in particolare nel loro grasso

Pesticidi organofosfati: queste sostanze sono tossiche per il sistema nervoso degli insetti, sono utilizzati proprio per neutralizzare gli insetti ma non sono positivi nemmeno nell’uomo.

Pesticidi organoclorurati: tossiche per il sistema nervoso sono bioaccumulabili. Questi prodotti vengono utilizzati sempre meno, ma oggi viviamo in un mondo globalizzato ma quello che non uso nel mio paese non è detto che non finisca non mio piatto proveniente da un altro paese.

Il bisfenolo A e ftalati: sono utilizzati prettamente in due settori nell'industria della plastica e nell’ industria cosmetica questi prodotti hanno un ruolo di perturbatori endocrini e può aumentare il rischio di sviluppare autismo se la madre è troppo esposta.

I gas di scarico: i ricercatori hanno notato che l'autismo è più comune nelle aree ad alto traffico (autostrade, ecc.). I ricercatori sospettano l'inquinamento del veicoli sia relazionato con la patologia in particolare  un ruolo chiave sembra avere l’esposizione al benzoapirene dei gas di scarico dei motori diesel riduce la produzione di metionina, una proteina essenziale per la comunicazione dei neuroni..

Ammine eterocicliche: sono sostanze prodotte durante la combustione dei combustibili fossili  entrano nella catena alimentare quando queste si formano nella cottura di prodotti proteici  come per esempio la carne , per cui il consiglio è di evitare di mangiare carne alla brace

I ritardanti di fiamma bromurati: questi prodotti chimici sono usati molto nel settore industriale dove si possono fare prodotti meno infiammabili. Alcuni di questi possono accumularsi nei pesci e negli animali entrando nella catena alimentare.

Composti perfluorinati (PFC) sono utilizzati in particolare per le pentole antiaderenti ma anche nel settore tessile i cosiddetti tessuti waterproff e anti macchia

Alcuni di queste sostanze sono proibite in Europa, questo non vuole dire che non entrano nella nostra catena alimentare, è difficile non essere esposti ad alcune sostanze chimiche, tuttavia bisogna cercare di evitare l'esposizione il più possibile.  

Riferimento: Landrigan P, Lambertini L, Birnbaum L, A Research Strategy to Discover the Environmental Causes of Autism and Neurodevelopmental Disabilities. Environ Health Perspect. 2012. doi:10.1289/ehp.1104285.

26 commenti:

  1. Queste informazioni mi mettono molta ansia. Ciao.

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  2. da una parte sono felice di stare in una cittadina ma che ha tantissimo verde ... da una parte mi sento impotente perchè per alcune cose non posso farne a meno quindi prenderemo delle sostanze tossiche.
    CHe mondo

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  3. Purtroppo queste informazioni ricordo di averle lette già anni fa. La cosa agghiacciante è che l'uomo non si preoccupa di inquinare la sua stessa catena alimentare..ignorando volutamente che a lui ritorna sotto formai di cibo ed acqua. Evviva il mio terrazzino pieno di verdure e frutta!!:)))))

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  4. Io vivo a 16oo metri slm, tutti dicono che è meglio ma tanto la spesa la faccio in città e lavoro in città, quindi anche io comunque come tutti mi posso " contaminare" in qualsiasi modo!

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  5. @ giovanna unico consigli è di limitare il più possibile il contatto con questo tipo di sostanze è più che sufficiente

    @elena, facciamo un passo avanti anche solo facendo scelte comnsapevoli evitando contatto per quanto possiamo con questo tipo di sostanze

    @yrma, brava non sono in assoluto delle novità putroppo il tempo le fa diemnticare

    @biancabne
    contaminazione zero non esiste, esiete però il limitare certi comportameneti o il contatto con certe sostanze

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  6. carissimo anonimo/anonima del primo commento da me cancellato, non mi piacciono i commenti anonimi, se uno ha il coraggio di dire quello che pensa, lo fa con il proprio nome e cognome come lo fanno tutti qui.

    La risposta sta nel fatto che lei non ha letto la prima parte del post in cui si parla del rapporto tra fattori genetici e ambiente e autismo

    L'eredita genetica è un fattore più complesso di quello che potrebbe sembrare e poco si sa delle mutazione genetiche .

    Secondo lo studio a cause genetiche si sommano anche quelle ambientali, che possono avere delle ripercussioni sul feto e di conseguenza sul bambino.

    Secondo me l'avere messo insieme autismo e malattie neurologiche può generare confusione, ma questa è una critica che si può fare allo studio ma solo sulla forma non sulla sostanza

    Lo studio mette insieme malattie neurologiche e autismo, ma la relazione non è casuale di questa malattia si sa troppo poco.

    in quasiasi caso nel link allo studio c'è una ricca bibliografia elemento per elemento con numerosi di casi, corrispondenze e variabili che può approfondire se vuole se è interessata.

    se la sua è una critica verso la metodologia dello studio, non a me che deve rivolgersi, tuttavia io le consiglio un maggiore rispetto anche quando non si è daccordo, nelle sue parole c'è disprezzo, questo non è un punto di partenza per un dialogo.

    Se invece è una rissosità personale nei miei confronti, guardi non valgo nulla le conviene proiettare altrove le sue problematiche

    Grazie

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  7. C'è da chiedersi come facciamo a rimanere ragionevolmente sani con tutto ciò che respiriamo e mangiamo.
    Mi preoccupano le generazioni future che si troveranno a fare i conti con ciò che le generazioni passate avranno lasciato in eredità su questa terra!

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  8. Ciao Günther, speriamo solo che i danni non siano additivi...lo dico per i nostri figli e nipoti......
    francesca

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  9. anche io, francesca sono daccordo con te

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  10. La cosa che più mi da da pensare è che le ricerche, generalmente, vengono fatte sulle singole sostanze, sono pochissimi i casi in cui si valuta l'effetto combinato e dovuto all'accumulo.
    Tu pensa che il famigerato DDT, saranno 25 anni che non vien usato (in occidente) ma da analisi specifiche fatte anni fa ai deputati europei, risulta essere ben presente nei nostri organismi; e addirittura ne è stata riscontrata la presenza nei pinguini che vivono in antartide.
    Purtroppo l'essere umano non si rende conto che certe sostanze che un giorno sembrano innocue sono invece delle vere e proprie bombe ad orologeria, per non parlare di quelle contenute nei farmaci ... mi fermo sennò facciamo notte.

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  11. in effetti è angosciante, come sempre gli interessi economici valgono piu' delle persone ed è davvero triste.
    C'era una battuta vecchia che diceva per i soldi vende anche sua nonna o qualcosa del genere, beh magari vendesse solo la sua, il problema è che vendono la mia, la tua, la sua e quella degli altri e poi passano al resto dei parenti.....
    e questa cosa mi fa molto "irritare" per dirla in modo elegante...

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  12. Mammmamia quanti agenti inquinanti.
    Mi fa un'po paura su come l'uomo continui ad avvelenarsi con le sue stesse mani! Il progresso non e' sempre positivo.
    Mi chiedo cosa accadra' in futuro!

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  13. Questi dati sono davvero preoccupanti e per fortuna vivo in una città in cui il traffico è piuttosto limitato! Il brutto è che queste "consapevolezze" sembra restino fini a se stesse perchè spesso, anche nel proprio piccolo, non ci si preoccupa di limitare i danni! Chissà cosa lasceremo in eredità alle generazioni future!!! Un bacio, buona settimana

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  14. Incredibile...mah!!! grazie come sempre...ciao.

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  15. Argomento vasto e delicato questo, si intuisce anche dalla risposta al commento anonimo. La complessità di certi fattori non depone certo per trovare regole di vita che esentano da rischi ma di solito buon senso ed attenzione possono molto!
    Grazie come sempre per il saper porre l'accento su certe questioni mantenendo sempre una posizione sapientemente equilibrata :)

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  16. Ho letto l'intervista ad un padre di un ragazzo autistico e pare che anche i vaccini che si fanno ai bambini possono scatenare questa malattia.... Grazie Gunther

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  17. Quella dei vaccini l'avevo sentita anche io, anche se seocndo me le malattie neurologiche come sclerosi a placche e parkinson una relazione con l'elenco di quelle sostanze è altamente probabile

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  18. Vorrei saperne sempre di più' e purtroppo mi mancano i mezzi, spero solo che la ricerca proti frutti, e di riuscire a tenermi informata il più' possibile. Grazie per il post.

    Ciao
    Alessandra

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  19. E' avvilente, è sempre più faticoso e difficile vivere bene.

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  20. Sai che ultimamente stavo pensando proprio a questo collegamento(complice anche un bel romanzo col protagonista autistico)...be le notizie non è che siano molto confortanti. Buona settimana e complimenti per l'articolo!

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  21. E'davvero difficile difendersi da questi "nemici" della salute che arrivano direttamente nel nostro piatto!
    A presto

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  22. Vivo in un paesino e rispetto alle grandi città sono più avvantaggiata come inquinamento e riesco a trovare prodotti più genuini. Ma dobbiamo stare molto attenti e salvaguardarci x quel che possiamo, i dati sono allarmanti e con tutta la buona volontà è molto difficile ,visto tutto quello che ci circonda e che arriva sulle nostre tavole! Ciao e buona settimana.

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  23. sono sicura che alcune sostanze sono la causa di alcuni disturbi gravi come l'autismo. Io so per esperienza personale la sindrome dell'autismo è legata anche ad un tipo di alimentazione. Anelano gli zuccheri soffrono spesso di candidosi e disturbi alimentari....sembra un gatto che si morde la coda.

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  24. discorso complesso e anche le ricerche sono complesse, speriamo che facciano progressi!
    grazie per questi approfondimenti.
    Francesca

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  25. L'avvelenamento da piombo fu, secondo alcuni studiosi, la causa che portò alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel V secolo. I Romani antichi erano ignari di tale pericolo ed abusarono del piombo per costruire condutture idrauliche, piatti e bicchieri, oggetti ed utensili. Questo li portò a divenire imbecilli: iniziarono a cedere progressivamente il potere amministrativo e militare ai barbari e finirono per essere sopraffatti senza neanche accorgersene.

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  26. mercurio... ma il mercurio non è contenuto, in quantità variabili, nei vaccini? quindi potrebbero anche loro essere causa... di autismo? Lo so che non potrai rispondermi in modo affermativo o negativo, ma è che di recente ho comprato il libro "Se mi abbracci, non avrò paura" e il dubbio sulla correlazione esiste, e si tratta di un'ipotesi che divide il mondo medico... non so, la mia è solo una riflessione a voce alta, ma se tu sapessi qualcosa... penso al figlio di carissimi amici, ormai 14enne, uscito dal tunnel grazie alla psicoterapia, nel senso che è uscito dall'isolamento affettivo, rimane il disagio comportamentale, il ritardo mentale... ma ti fa una tenerezza ora vederlo grande e grosso abbracciare sua madre o i suoi fratelli, quando anni fa li teneva a debita distanza, senza volerlo... è una patologia così strana e se ne sa così poco... mi fermo qui, sto divagando, ma è un tema che mi interessa molto.
    A presto e complimenti per il tuo lavoro:)

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