Quest'anno non ho parlato di Vinitaly, c'era aria da superfesta più uno show d'intrattenimento che una Fiera, vedo sempre e solo tanti soldi pubblici spesi (male). Voglio tornare invece a parlare di novità nel settore del Vino, perchè l'attenzione all'ambiente ha portato a novità che faranno inorridire i sommelier e conservatori, ma sono certo piacerà molto ai consumatori: una serie di nuove bottiglie più leggere per un impatto più favorevole sull'ambiente e un risparmio di CO2.
1) Destinèa, A prima vista, nulla distingue questa bottiglia di vino da un altra, si tratta di una bottiglia di una speciale plastica (PET) al posto del vetro, verrà adoperata per la prima volta per il mercato del Nord Europa. Dal PET o polietilene tereftalato si ottiene una bottiglia, che pesa dieci volte meno di una classica bottiglia: 54 grammi contro 500 grammi minimo. Questo vuole dire il 68% di risparmio di CO2 . Minore produzione di energia per ottenerla, meno consumo di carburante per il trasporto, ed è al 100 % riciclabile, ovviamente, non incide sul gusto e sull'evoluzione del vino grazie ad una particolare tipo di chiusura. Azienda Joseph Mallot. Imbottiglierà del Sauvignon con il nome di Destinea, uno dei vini top vendite dell'azienda.
2) W ![al generation ], il nome del tentativo in Italia viene fatto dall'azienda Casa Vinicola Caldirola ha presentato una bottiglia in alluminio, riciclabile al 100%, pesa molto di meno, è resistente agli urti, è riciclabile, in frigorifero si raffredda prima del vetro, una bottiglia a chiaro risparmio energetico. Verrà imbottiggliato Rosato Salento, Chardonnay Veneto, Cabernet Veneto, una scelta per dei vini da tavola non per dei vini importanti.
3) Slim invece è la nuova bottiglia più leggera 325 grammi rispetto ai 400 grammi che sostituisce la bottiglia classica da 0,75 l a introdura è la La Cantina di Soave (Vr) .La bottiglia è prodotta per il 90% con vetro riciclato. Al momento è previsto l'utilizzo dalla Slim per il Soave doc e il Valpolicella doc, due vini importanti per l'azienda destinati al mercato estero più sensibile a questo argomento. Lo stesso esempio di bottigilia più leggera verra seguito anche dalla casa vinicola La Gioiosa.
Spero che altre azinede seguono il loro esempio sulla ricerca di imballaggi più leggeri e meno inquinanti di CO2 .
1) Destinèa, A prima vista, nulla distingue questa bottiglia di vino da un altra, si tratta di una bottiglia di una speciale plastica (PET) al posto del vetro, verrà adoperata per la prima volta per il mercato del Nord Europa. Dal PET o polietilene tereftalato si ottiene una bottiglia, che pesa dieci volte meno di una classica bottiglia: 54 grammi contro 500 grammi minimo. Questo vuole dire il 68% di risparmio di CO2 . Minore produzione di energia per ottenerla, meno consumo di carburante per il trasporto, ed è al 100 % riciclabile, ovviamente, non incide sul gusto e sull'evoluzione del vino grazie ad una particolare tipo di chiusura. Azienda Joseph Mallot. Imbottiglierà del Sauvignon con il nome di Destinea, uno dei vini top vendite dell'azienda.
2) W ![al generation ], il nome del tentativo in Italia viene fatto dall'azienda Casa Vinicola Caldirola ha presentato una bottiglia in alluminio, riciclabile al 100%, pesa molto di meno, è resistente agli urti, è riciclabile, in frigorifero si raffredda prima del vetro, una bottiglia a chiaro risparmio energetico. Verrà imbottiggliato Rosato Salento, Chardonnay Veneto, Cabernet Veneto, una scelta per dei vini da tavola non per dei vini importanti.
3) Slim invece è la nuova bottiglia più leggera 325 grammi rispetto ai 400 grammi che sostituisce la bottiglia classica da 0,75 l a introdura è la La Cantina di Soave (Vr) .La bottiglia è prodotta per il 90% con vetro riciclato. Al momento è previsto l'utilizzo dalla Slim per il Soave doc e il Valpolicella doc, due vini importanti per l'azienda destinati al mercato estero più sensibile a questo argomento. Lo stesso esempio di bottigilia più leggera verra seguito anche dalla casa vinicola La Gioiosa.
Spero che altre azinede seguono il loro esempio sulla ricerca di imballaggi più leggeri e meno inquinanti di CO2 .
Buona domenica Gunther!un ottima idea queste bottiglie, se si può fare qualcosa per l'ambiente é bene provarci!
RispondiEliminaBuona domenica!!
RispondiEliminaIo devo confessare di non essere una grande esperta e nemmeno appassionata (uso dello spumante che ci hanno regalato per cucinare...)però penso che sia una buona idea cercare di dare una mano al pianeta ovviamente però tutelando la ricchezza del gusto e la qualità di ciò che viene imbottigliato..mi unisco a te nello sperare che continui la ricerca in questo senso!
uno sforzo anche per il contenuto che deriva da agricoltura biologica di suò fare però
RispondiEliminaOttima idea!Sarà portata avanti?
RispondiEliminaBuona giornata!:)
Interessante ed altamente auspicabile vista la quantità d'imballaggio che mi tocca buttare ogni settimana!(non di vino eh..)
RispondiEliminaBuona settimana!
Ma eri ironico nel commento che mi hai lasciato???:D
RispondiEliminaeheh il mio post penso sia di una tristezza allucinante!
bottiglie piu leggere e attente all'ambiente ben vengano
RispondiElimina@nightfary, grazie hai colto quello che volevo dire
RispondiElimina@erbaluce grazie
@carmine grazie certo il contenuto ha anche la sua importanza ma vedi è gia tanto le bottiglie, spero che qualche azinda prenda iniziativa
@saretta, bottiglie più leggere magari, capisco bene!
@guernica, era triste ma molto profondo mi è piaciuto molto
... ma bottiglie di plastica?
RispondiEliminastiamo parlando di materia prima=petrolio?
cioè petrolchimico?
cioè guerre in tutto il mondo?
scusate mi è scappato, ma mi va il sangue alla testa, quando si parla di emissioni di CO2, e di promuovere la sostenibilità con la plastica, invece di recuperare il vetro...
dove si può comprare in italia la bottiglia destinea?
RispondiEliminagrazie