Ho letto questa bella notizia su Repubblica e su Adnkronos . Unico elisir di lunga vita che io ricordo è Amaro Don Bairo, ricordate la pubblicità tra gli anni ’60 e ’70? Del famoso intenditore Frate Priore e del novizio Cimabue, “fatto con uve eccellentissime e erbe al mondo rare, elisir di lunga vita”.
La ricerca di un' elisir è storica, dagli egizi fino ai nostri giorni, così abbiamo letto di studi che individuano in alimenti o molecole, qualche virtù di lunga vita come in Yogurt, Aceto balsamico, Aglio, Papaya, Melatonina, alimenti funzionali antiossidanti, apolipoproteina e uno studio sull'ossido di azoto del Prof. Enzo Nisoli pubblicato su Science. Intanto diciamo che un conto é avere una vite con uva transgenica un conto è fare un buon vino. In Italia per esempio abbiamo uve da vino che hanno un contenuto 10 volte superiore di tras-resveratrolo rispetto ai vini denominati pertanti superiore 4 volte del ancora teorico vino ottenuto in Cina.
Da sempre l'umanità custodisce il sogno di creare un elisir di lunga vita. Il desiderio di vivere più lungo e di dribblare le malattie della terza età spingono la ricerca a nuove frontiere attualmente però mi spiace deludere i più ma non c'è ancora un elisir di lunga vita.
Intanto propongo di fare Santo Frate Priore e almeno Abate il povero Cimabue che si spaccato la schiena in tutti questi anni a raccogliere uve ed erbe e io bevo un buon bicchiere di vino rosso che contiene di dieci volte superiore tras-resveratrolo e senza OGM è proprio il caso di dire ..... Salute!!
mai fidarsi dei prodotti che arrivano dalla cina. Bello il riferiemento a Don Bairo, non me lo ricordavo più, una domanda da stipidario della comunicazione: se la birra fa campare cent'anni il vino invece?
RispondiEliminaDa “oltremanica”, la conferma che eleva il vino rosso a bevanda salvavita, sembra che sono solo i vini rossi quelli con un alta concentrazione di “procianidine” e di “resveratrolo”, due particolari antiossidanti appartenenti agli ormai famosi polifenoli, riscontrati in dose notevole nel famoso rosso di Caprai dallo studioso inglese Roger Corder, il professore britannico stila una vera e propria classifica dei vini salvavita a punteggio pieno solo per tre grandi rossi italiani: il Sagrantino “25 anni” e il Sagrantino “Collepiano” della tenuta umbra Caprai e il “Rosso Superiore della Cantina del Mandrolisai, emergente cantina sociale dell’entroterra sardo.
RispondiEliminaIrene Chiari di Winenews
tutti i prodotti che arrivavno dalla Cina andrebbero verificati e controllati, sono degli autentici bugiardi, diffidate è la aprole d'ordine
RispondiEliminagrazie a Irene Chiari per avere completato informazioni un saluti a tutti commentatori
RispondiEliminami avete fatta tornare bambina, quando guardavo il carosello
RispondiElimina....cimabue cimabue fai una cosa ne sbagli due .....