Circa trenta anni fa in tutta la comunità scientifica c'era la convinzione che chi era magro era così perché mangiava poco e chi era obeso, era in questa condizione perché mangiava troppo.
Si consideravano gli individui tutti uguali, alle persone obese veniva data a tutte la stessa dieta ipocalorica.
Nonostante lo spirito d'osservazione faceva notare che la dieta ipocalorica non funzionava allo stesso modo per tutti.
Ricordo di professori di Medicina molto ostinati che alla domanda perché la dieta non funziona uguale per tutti? Rispondevano perché non tutti la seguono!
Questo ha portano molte persone a considerare l'obesità non una patologia ma un problema di mancanza di carattere e di conseguenza le persone obese delle persone deboli e incapaci d'autocontrollo.
Con il tempo questa convinzione fortunatamente è cambiata, nuove conoscenze hanno portato a diete personalizzate a seconda dello stile di vita e delle esigenze fisiologiche della persone assistite.
Oggi la persone che hanno problemi di peso vengono seguite da veri e propri team con più figure affiancate dal Medico Specialista in Scienze dell'Alimentazione al dietologo allo psicoterapeuta.
A dare un ampio contributo allo studio dell'obesità e dei problemi di peso è stato lo studio della genetica, che ha individuato alcuni geni che possono influenzare i meccanismo del peso sia nel caso della magrezza che dell'obesità, anche se questo elemento da solo non spiega sia l'eccesso di peso che la mancanza.
Tuttavia indipendentemente dalla genetica, le persone che tendono più facilmente a essere magre, sono meno golose, riescono a seguire abitudini alimentari corrette, hanno un alimentazione più equilibrata nei nutrienti e praticano con una certa regolarità un'attività fisica.
Ricordiamo che il nostro corpo è programmato per acquisire peso, si tratta di un istinto di sopravvivenza tipico della natura umana.
Tuttavia indipendentemente dalla genetica, le persone che tendono più facilmente a essere magre, sono meno golose, riescono a seguire abitudini alimentari corrette, hanno un alimentazione più equilibrata nei nutrienti e praticano con una certa regolarità un'attività fisica.
Ricordiamo che il nostro corpo è programmato per acquisire peso, si tratta di un istinto di sopravvivenza tipico della natura umana.
Quando è diversa la costituzione fisica
In uno studio fatto presso il centro Ospedaliero dell'Università di Tolosa, con una dieta di 700 calorie supplementari in più al giorno, i due gruppi uno di costituzione fisica media, l'altro di persone di costituzione fisica magra, il primo gruppo ha avuto in 15 giorni un aumento di peso di 1,3 kg l'altro 700 g. Tempi diversi anche per perdere peso il primo gruppo ha impiegato 3 mesi (12 settimane) per perdere 1,3 kg il secondo solo una settimana per 700g.
Altri studi ci indicano che in media tra i 20 anni e i 50 anni si aumento di almeno 10 kg, è fisiologico, invece ci sono persone che riescono ad aumentare di soli 3 o 4 kg .
Queste per farvi capire che non siamo tutti uguali di fronte all'aumento e alla diminuzione di peso e che c'è un gruppo di persone costituzionalmente magre, oppure ci sono gruppi di persone che fanno di tutto per esserlo anche a costo della loro salute.
La pressione sociale sulla magrezza
La settimana scorsa ero ad una cena di beneficenza, di quelle per 500 euro per un posto a sedere, lo si fa per una nobile causa (i bambini dell'Africa), mentre pensavo a come avrei risposto a questa domanda, ho notato che non c'era nemmeno un commensale obeso, erano tutte e tutti magri, ho notato che le signore ma anche i signori rimandavano indietro i piatti senza toccarli, non perché realizzati male ma perché mangiavano molto poco.
In certi contesti c'è una forte propensione alla magrezza, una specie di status simbol, come possedere una casa a Portofino o fare le vacanze nell'esclusiva Mustique, nulla poi importa se l'aspetto magro è raggiunto con una dieta ferrea mettendo in pericolo la salute o grazie all'intervento di un chirurgo.
Cos è la magrezza costituzionale?
Secondo OMS si parla di magrezza quando IMC (indice di massa corporea) è inferiore a 18,5, quando questo non è dovuto a una patologia come il cancro, il tumore, iperteroidismo, il diabete mellito di tipo 1, morbo di Addison, la depressione, uno choc affettivo o per un problema di DCA come l'anoressia, si parla di Magrezza Costituzionale.
La magrezza costituzionale è frequentemente ereditaria, la curva di crescita di un bambino costituzionalmente magro è al di sotto della curva di crescita di un bambino normale.
Diversi studi indicano che oltre ad una magrezza costituzionale, potrebbe svolgere un ruolo chiave il microbiota, o meglio il nostro intestino, cioè quei milioni di batteri che compongono la nostra flora intestinale che secondo molto ricercatori è quella parte del corpo che è responsabile della resistenza o della debolezza nell'acquistare o perdere peso.
Essere magri non è sempre sinonimo di salute e di felicità
Mi rendo conto che molti guardano alla magrezza costituzionale come una specie di miraggio, il mito di mangiare senza ingrassare non è proprio cosi.
In tutte le persone che sono costituzionalmente magre tutte le altre masse sono inferiori, come la massa muscolare e anche la massa ossea, si possono trovare persone costituzionalmente magre che soffrono di patologie osseo articolari come per esempio l'osteoporosi già in età molto giovane .
Tanti i risvolti sia medici che sociali dovuti alla magrezza costituzionale, non è raro la richiesta di molti uomini d'aumentare la massa muscolare, anche molte donne si creano problemi psicologici per la mancanza di curve di quelli che sono i segni più evidenti della femminilità, non è raro che certe mancanze estetiche dovute alla magrezza costituzionale possono portare a problemi di disagio psicologico e sociale.
Sintesi
Ci sono persone che sono di magra costituzione, che potremmo altrimenti dire che sono naturalmente magri, tuttavia non sempre questa si rileva essere una condizione fortunata, priva d'ansia e di problemi.
Personalmente credo che ogni persona a prescindere dal suo patrimonio genetico, deve trovare il proprio equilibrio con l'alimentazione e il peso, per alcuni potrà essere un traguardo facile da raggiungere per altri meno per alcuni molto meno, un traguardo di grande fatica e di grande sforzo fisico e mentale.
Conosco sempre di più persone in particolare dopo i 40 anni che hanno imparato ad accettare senza complessi il proprio patrimonio genetico e la propria costituzione fisica per vivere in armonia con il proprio corpo restando in buona salute con un peso ragionevole.
Conosco sempre di più persone in particolare dopo i 40 anni che hanno imparato ad accettare senza complessi il proprio patrimonio genetico e la propria costituzione fisica per vivere in armonia con il proprio corpo restando in buona salute con un peso ragionevole.
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E con la tua sintesi direi che non avrei nemmeno bisogno di commentare, perchè è proprio così. Io sono una persona normo peso che con l'età, ha visto aumentare il peso e si è convinta ad accettare quei (pochi) chili in più, che non è riuscita a mandare giù, con movimento e qualche sarificio a tavola. Mi sono detta che è meglio vivere gli ultimi anni della mia vita serenamente ma con qualche sfizio di gola in più che essere triste, arrabbiata e senza godere di qualche dolcetto, che io amo. Ho ridotto le quantità di cibo ingerito, aumentato le passeggiate e pace se non riesco a mandare giù quei due o tre chili in più. Al dolce della colazione e, se capita, a un dolcetto extra non rinuncio.
RispondiEliminavisto anche la bontà dei tuoi dolci, mi farei il cammino di santiago tutti i giorni :-)
EliminaMia nonna avrebbe detto che non siamo mai contenti, chi è magro vorrebbe avere più curve, chi è un po' sovrappeso vorrebbe essere più magro :-)
RispondiEliminaLa verità è che è difficile accettarsi così come si è, e il peso è molto legato a questa condizione di accettazione della propria persona.
Condivido decisamente il tuo pensiero, buona giornata
EliminaEcco un post che è un po’ una spina nel fianco. Io sono alta 1,70 il mio peso fino si 48 anni è oscillato dai 52 ai 57 chili (che è il mio peso forma, non solo esteticamente, ma il peso che mi fa sentire proprio bene), dopo paaafffff si cambia. Si ingrassa. Non solo ... cambia la conformazione corporea, l’equazione non può essere la stessa. Ora dopo essere dimagrita con la fatica immonda, peso 60 kg, se mangio poco più dello stare perennemente con la fame addosso, ingrasso. Uno dice e che saranno mai 3 kg in più? La massa muscolare cambia. Svanisce. Quindi visivamente parlando è come averne 10 di più, non 3. Di ciccia. Al contrario di Terry io sono lontana anni luce da una condizione mentale Nirvana e ne soffro, è frustrante. La panza è un inquilino ingombrante, fastidioso, ingestibile e soffocante. Ecco.
RispondiEliminaComunque .. i signori che hanno mandato indietro i piatti che verosimilmente andranno nell’immondizia (paradossalmente parlavate di bambini africani ...) sono vergognosi. Forse è da fighetti non mangiare in pubblico.
Il dietologo (spesso non medici però, ma biologi nutrizionisti ahimè...) hanno ancora qst cattivo vizio detestabile di giudicare la mancanza di perdita di peso come se il paziente si sgobbasse il frigo di nascosto, senza avere le competenze di dispute perché non dimagrisce, suo malgrado. Bene anche oggi sono stata sintetica ... 😖
Baci grassi
Sai che la tua franchezza mi piace tantissimo.
EliminaIl corpo cambia ahimè con il tempo non è per nulla facile gestire il peso a volte per più ragioni quasi impossibile, è una fase un po cosi non te la prendere.
Sei magnifica cosi come sei, simpatica, consapevole e anche ironica, qualità che non sono facili da trovare.
😊😊😊 oggi girerò tutto il giorno con un sorriso ebete dopo questi complimenti ...
Elimina(Comunque tu sei l’unico al mondo che apprezza la mia franchezza ... grazie 😘)
Io credo che mangiare un pò di tutto ma senza esagerare si potrebbe mantenere un equilibrio del peso, non dico magri, ma nemmeno andare oltre perché la salute poi vien meno. Ognuno deve capire di cosa ha bisogno il proprio corpo per poter rimanere più o meno nei limiti, sicuramente ci sono tanti fattori che influiscono sul nostro corpo, ma con un pò di attenzione ci si può rimanere in una via di mezzo.
RispondiEliminaImparare ad ascoltare il proprio corpo, può essere una chiave per la ricerca dell'equilibrio dello stare bene con se stessi
EliminaGuarda nella mia famiglia da parte di mamma sono tutti stecchini, io e mia figlia al momento abbiamo preso da loro. Secondo me genetica e buona alimentazione giocano un ruolo importante, sicuramente se salta qualcosa l'equilibrio va a farsi friggere. Inoltre penso oltre che la costituzione sono molto importanti i nostri pensieri e la nostra serenità, se sei ansioso/nervoso il cibo è il primo a "soddisfarti" momentaneamente... ma poi la paghi! Grazie per l'articolo!!
RispondiEliminaè che c'ho le ossa grosse ;O))))!
RispondiEliminaIo sono goloso, lo sono sempre stato, ma ho la fortuna che appena mi metto in riga,non dieta ferrea, ma - entrate e + uscite (leggi magno de meno, soprattutto dolci e mi muovo di più) mi assesto subito su un peso accettabile, che non è quello forma, magari!, ma è quello che mi fa stare meglio, però è un continuo lavoro.
Un saluto, il cat
con la menopausa sono ingrassata e faccio molta fatica a non lievitare ulteriormente. Per dirla tutta mi sono arresa al mio corpo morbidoso,cerco di non strafare e di muovermi ma spesso cedo alle tentazioni, sigh...
RispondiEliminaIO sono di costituzione magra.... mangio anche tanti dolci ma non metto su 1 etto... Costituzione? Metabolismo? Mah.... è di famiglia....
RispondiEliminaGrazie ad un clemente metabolismo ho sempre avuto la fortuna di poter mangiare di tutto senza ingrassare e conseguentemente senza dover ricorrere ad alcuna dieta. Ahimè, superati i cinquant'anni, a causa di un livello di colesterolo LDL che fatica a scendere (genetica, non c'è nulla da fare), il medico mi ha prescritto un regime alimentare ipolipidemizzante che, lo confesso, faccio davvero fatica a seguire. E, lo ammetto, qualche volta sgarro. E' più forte di me. Come sempre, caro Günther, un articolo illuminante e prezioso. Un caro saluto e buona serata.
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