lunedì 26 febbraio 2018

Pepsi ha creato le Pink Chips, le patatine per donne


L'altro giorno ho letto un' intervista al Ceo della Pepsi, tale Indra Nooyi, riguardo alla nuova svolta dell'azienda prodotti più naturali e in linea con le nuove tendenze della nutrizione con i nuovi marchi come Better to you e Good for you per una svolta salutista.

Fin qui sembra una cosa "quasi" ragionevole, quando parla di novità di Pepsi, pensavo a una macedonia, un succo di frutta naturale e invece no, una nuova chips, una nuova patatina e cosa avrà di speciale?

Studiata per il pubblico femminile, una signora non può sporcarsi le mani per mangiare le patatine e nemmeno fare crunch quando si mangia, una patatina per signore non deve fare rumore, una patatina per signore non deve fare briciole, una patatina per signore deve essere light, una patatina per signore non deve avere odore, una patatina per signore deve stare in borsetta, una patatina per signore deve passare inosservata.

Personalmente con rispetto parlando, mi è venuta in mente l'Ostia, quella che danno in Chiesa nell'Eucarestia, non sporca le mani, non fa crunch, non da odore, è silenziosa, è perfetta.

Amica Ceo della Pepsi laureata con due master di cui uno allo Yale Management School se la sono già inventata da quasi duemila anni, non vorrei dire ma tutta questa ricerca di un prodotto più naturale e più salutare e poi mi fate uno snack, una nuova chips?


Il marketing per la segmentazione del genere

Quello che mi lascia perplesso è la nuova segmentazione delle chips, se prima la segmentazione dei prodotti era sullo stile di vita, ora avremo una segmentazione per genere femminile o maschile.

Esempio se la mattina vai dal panettiere e sei un uomo non puoi comprare una rosetta ma un bastoncino, se sei una donna e vai in pescheria non puoi comprare il calamaro ma la seppia.

Oppure ancora peggio se questo trend prenderà piede del genere maschile e femminile faranno una mozzarella per lei e una mozzarella per lui!

Un altra domanda che mi pongo è se uno è gay come fa? Non mangia? Deve prenderle tutte e due? Sicuramente vuoi che non faranno una versione gay!

Come saranno le patatine gay? Che forma avranno? Che gusto avranno? Speziate al curry e zenzero o rosa e violetta? Vedo già Sweet e Gabban in pole position con qualche creativa novità che ci strapperà qualche sorriso malizioso.


Il senso del gusto è diviso in genere femminile e maschile?

Posso dire che a me questa segmentazione per genere  maschile e femminile sui prodotti alimentari mi lascia un po' come dire perplesso. Non è una novità in assoluto recentemente sono apparsi sul mercato il dentifricio per signore, la bic o meglio la penna per signore e un 'azienda di cioccolato ha creato il cioccolato rosa proprio per sedurre il pubblico femminile.

Sicuramente il comportamento d'acquisto femminile e maschile è diverso, ci sono prodotti d'alimenti che piacciono di più alle donne rispetto agli uomini, ma poi è soggettivo dipende dal senso del gusto più che dal genere.

Il senso del gusto si costruisce con l'esperienza e può dipendere da fattori ambientali, culturali e sociali

Con il loro marketing le aziende hanno sempre cercato d'attrarre il pubblico femminile perchè era quello al quale era demandato l'incarico della spesa di famiglia, oggi non è più cosi si possono vedere al supermercato la mattina molti uomini.

Forse comincio a essere troppo agè, ma trovo più interessante  quando il marketing di un prodotto viene suddiviso per motivazioni d'acquisto.

Le stesse chips, si divibono per lavorazione, origine della materia prima, metodo di cottura, olio di cottura, percentuale di grassi, ci sono anche le patatine vegane, le chip di broccoli, le chips di barbabietole, difficile che qualcuno non abbia ancora trovato il prodotto adatto alle sue esigenze.

Mi sembra che l'Amica Ceo di Pepsi con i marchi Lay's e Dorito cerchi una giustificazione perchè non riuscono a essere competitivi sul mercato, proviamo con la segmentazione per sesso non sapendo cosa altro fare.

Amica della Ceo della Pepsi fossi in lei ri vedrei i prodotti, se un prodotto non soddisfa la domanda e non è capace di stare sul mercato non c'è segmentazione che lo possa aiutare, deve essere rivisto nella sua formulazione, se non è gradevole al palato non c'è una magica promozione che può risolvere in problema.


La globalizzazione non omegenizza i comportamenti nel mondo

La mia impressione è che al di là del marketing negli ultimi anni si cerchi sempre più di creare una linea di demarcazione, due sfere per due territori, prodotto per lui e prodotto per lei, si alzano pali quasi per paura dell'altro, pali per costruite e difendere un territorio di sensibilità d'appartenenza.

Vorrei che si parlasse più delle cose che hanno in comune i due generi invece di quelle che creano la differenza.

La società moderna ha fortemente modificato negli ultimi decenni il rapporto tra i due generi mettendoli sullo stesso piano, sia a livello sociale che giuridico, almeno questo nei paesi Occidentali.

Questo pensare prodotti alimentari suddivisi per genere mi fa pensare più a una regressione che ad un' evoluzione, non credo che sia casuale il fatto che la Ceo della Pepsi sia Indiana, un paese dove la differenza uomo e donna sia dal punto di vista sociale che giuridico è ancora molto forte.


Sintesi

Non sono proprio certo che questa segmentazione dei prodotti per genere maschile e femminile sia un evoluzione mi ricorda molto il passato dove le donne mangiavano in cucina e di nascosto per non farsi vedere.

Il pensare dei prodotti rivolti al pubblico femminile non è del tutto errato come approccio, ci sono delle valide motivazioni, tuttavia è il ragionamento quello che mi preoccupa dietro all'approccio (una chips per signore che non deve fare rumore) bisogna tenere conto dell'evoluzione della società, dove ci sono donne più emancipate. 

La svolta salutistica della Pepsi l'aspetto su altri prodotti che non nelle chips. Dal dal mio punto di vista la Ceo della Pepsi vive in America ma ragiona come se fosse in India. La globalizzazione non ha ancora uniformato i comportamenti, la divisione o meglio la disparità di genere maschile e femminile è ancora molto sentita.

13 commenti:

  1. Questa poi ...ma non credo avrà molto successo, però... non si sa mai!

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  2. Una svolta salutista che punta sulle patatine sembra una barzelletta. Che poi non si capisce perchè le donne dovrebbero mangiare quelle salutiste mentre gli uomini quelle non salutiste, che detto così ti fa pensare a olio schifoso e strausato, materie prime pessime etc. Poveri maschietti ma anche povere donne, ma davvero pensano che siamo così stupide? o forse lo siamo veramente? boh sto cominciando a preoccuparmi

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  3. A me questa idea della Pepsi non sembra tanto intelligente (e chissà quanto ci avranno speso). Poi concordo con te: non mi piace questa divisione dei gusti tra genere maschile e femminile. Il gusto dipende da fattori soggettivi e non dal sesso.

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  4. Sarà che sono agè anche io ma sono d’accordo su tutto e mi fai morire dal ridere ...😅... beh l’ostia sarebbe un buon escamotage visto che si incolla al palato, un buon sistema per farci tacere... sarebbe buono e giusto inventassero una patatina che non unge le dita, che non fa ingrassare, che non si infili tra i denti come le foglie dell’insalata .. ma poi.. che trasgressione sarebbe? Eh 😏...

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  5. Premesso che non credo si possa coniugare il senso del gusto al maschile e al femminile,trovo tutto ciò quantomeno di pessimo gusto per non parlare della brutta sensazione a pelle che mi fa questo parlare di differenze tra uomini e donne. Ma io allora cosa ho combattuto a fare in piazza per avere gli stessi diritti e doveri nella società ... ma patatine diverse?!
    buona serata
    Alice

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  6. Le patatine devono fare crunch, devono essere untine, salate e profumate, altrimenti mi mangio un cracher senza sale e light...non credo che queste tristissime patatine avranno successo...almeno così spero,non dico di mangiarle tutti i giorni, ma quando le mangio voglio che siano quelle giuste!!! Ciao Gunther, buona settimana!!!

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  7. non ho parole... non piace proprio per niente questa divisione!

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  8. ma che le facessero pagare a peso d'oro per i polli che le acquisteranno!
    Grandi multi come la Pepsi non muovono un dito senza un ritorno economico e sicuramente in giro per il mondo ci sarà qualche pollo che si ciuccerà le patatine di plastica, ben gli sta!
    un saluto goloso, il cat

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  9. Condivido il tuo pensiero e le tue perplessità....una pessima trovata che non avrà sicuramente successo e che dovrebbe far pensare sulle reali esigenze delle persone senza improbabili distinzioni di sesso!

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  10. a me piacciono la patatine che fanno crunch e anche tante briciole....starò cambiando sesso?

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  11. Condivido tutto quello che hai detto, e chi le vuole delle patatine "tenere" ? ma chi le vuole in generale delle patatine ? io NO !

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  12. Gliele lascerei muffire tutte sugli scaffali....

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  13. Incredibile. Si pensa di aver visto tutto ed invece...
    Grazie, Günther, per i tuoi sempre illuminanti articoli e per la tua intelligente ironia.
    Un caro saluto,
    MG

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