Martina G, Chiavari : Ho letto in questi giorni su molti giornali che praticare il digiuno allunga la vita, è vero?
Oh mio dio! Il mio gatto quando ha iniziato a digiunare dopo due settimane è morto! Chiedo scusa a chi è troppo sensibile la mia non vuole essere una facile battuta, in realtà è stata una pena, ho provato perfino ad imboccarlo, lui mangiava un po' solo per farmi piacere perché mi vedeva che lo colmavo d'attenzioni.
Leggendo i titoli dei giornali sembra che ci siano continui inviti a praticare il digiuno come forma di salute, sono molto allibito, sembrano un invito all'anoressia vera e propria.
Digiuno e spiritualità
In diverse religioni in alcuni periodi dell'anno si invita a un digiuno, Ramadan, Yom Kippur, Quaresima, che non è solo un digiuno materiale alimentare ma un digiuno da tutte quelle attività terrene per offrire la possibilità di guardare dentro se stessi per invitare a riflettere sulle proprie azioni e suoi propri errori.
Non è mai un digiuno vero e proprio, nel Ramadan si mangia al calare del sole, nella religione cattolica si invita a mangiare di magro, dura un solo giorno nella religione ebraica. Più che dei digiuni sono un invito a mangiare meno a darsi meno ai piaceri della vita terrena per favorire la crescita della spiritualità.
Ben inteso che viviamo in una società obesa e un invito a mangiare meno sarebbe auspicabile ma è una riduzione di calorie per smaltire gli eccessi, mentre la pratica del digiuno è un altra cosa.
Oggi ha assunto una connotazione politica, una forma di protesta verso le discriminazioni nel mondo, per protestare contro le violenze, dopo la strage di Parigi di Charlie Hebdo, si è chiesto il digiuno interreligioso, cattolici, ebrei, musulmani e buddisti.
Che digiunare faccia stare meglio è una teoria interessante ma che necessita d'essere esaminata in un tempo lungo, perchè chi è povero e pratica il digiuno per necessità, non vive più a lungo.
Tutte le statistiche dimostrano che chi è povero ha meno possibilità di scelta di mangiare e muore anche prima, basta guardare le classifiche dell'aspettativa di vita dei paesi occidentali e quelli del terzo mondo per vedere la differenza, in alcuni aree del mondo i bambini muoiono di fame non perché scoppiano di salute, digiunano perché non hanno da mangiare o ne hanno troppo poco.
E' molto facile secondo me parlare di digiuno quando si ha la pancia piena.
Digiuno e antiinvecchiamento
Se si fa riferimento allo studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, dove alcuni ricercatori hanno esaminato l'efficacia di quello che loro chiamano un digiuno periodico sui fattori legati invecchiamento.
Lo studio svolto su lieviti e cavie sono stati sottoposti a cicli non di un digiuno ma di una dieta cinque giorni, che prevedeva la riduzione del 34-54% delle calorie una dieta verosimilmente sull'uomo potrebbe essere sulle 1,050 calorie al giorno.
Una dieta a base vegetale creata appositivamente per attivare le cellule staminali e innescare effetti rigeneranti e cambiamenti positivi nell'organismo.
I risultati sono stati positivi poiche questa riduzione calorica ha la possibilità di diminuire i fattori di rischio legati all'invecchiamento, il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro.
Questa ricerca non è la prima che suggerisce che un periodo di riduzione calorica io non parlerei di digiuno, potrebbe portare a una riduzione dei fattori di rischio d'alcune patologie legate all'invecchiamento, a Febbraio un altra ricerca aveva dimostrato che il 25% di calorie in meno al giorno potrebbe condurre ad una teorica e possibile allungamento della vita, applichiamo il condizionale perchè i test durano solo dei mesi, mentre gli effetti delle dieta hanno dei tempi più lunghi e nessuno gli ha ancora verificati.
I ricercatori si soffermano sul fatto che sarebbe auspicabile che le persone iniziano dopo i 50 anni, potrebbe garantire 10 anni di più, sempre in teoria perchè nessuno è ancora venuto a raccontarcelo.
Una domanda mi si pone ma è meglio un digiuno qualche giorno al mese o un alimentazione equilibrata tutti i giorni?
Ho delle forti perplessità su questo studio, per la sua applicabilità le persone anziane hanno un altra cultura alimentare rispetto alle giovani generazioni, non per nulla si parla d'anziani e malnutrizione, troppo proteine delle carne, poca frutta e verdura, molti dolci, poco pesce.
Il fatto che una dieta vegetale anche se a contributo calorico basso, può contribuire a portare dei risultati positivi, personalmente non sono stupito.
Malnutrizione ma anche necessità, la poca disponibilità economica incide nelle scelte alimentari e spinge verso alimenti ricchi di calorie e grassi.
Bisogna insegnare a mangiare meglio dopo una certa età, più che una riduzione periodica da digiuno, io sono più favorevole a una modifica dell'alimentazione giornaliera, sono certi che se gli anziani mangiando meglio tutti i giorni, muovendosi un po anche di più, tutti i fattori a rischio delle malattie della terza età diminuirebbero lo stesso .
Sintesi: non so perchè sia stata adoperata la parola digiuno dagli autori, ma si tratta di una dieta a riduzione calorica di tipo vegetale per alcuni giorni del mese che ha contribuito al miglioramento di alcuni parametri legati al diabete alle malattie cardiovascolari e al cancro.
Non è noto se lo stesso identico risultato è possibile ottenerlo con una riduzione quotidiana delle calorie e una dieta più vegetale, personalmente sono propenso a pensare che le persone mangino un po' di meno e qualitativamente meglio tutti i giorni, muovendosi di più, sono certo che si migliorerebbero tutti i fattori a rischio terzo età o per lo meno quelli che in qualche modo dipendono dall'alimentazione e dallo stile di vita.
Riferimenti:
Sebastian Brandhorst, In Young Choi, Min Wei, Chia Wei Cheng, Sargis Sedrakyan, Gerardo Navarrete, Louis Dubeau, Li Peng Yap, Ryan Park, Manlio Vinciguerra, Stefano Di Biase, Hamed Mirzaei, Mario G. Mirisola, Patra Childress, Lingyun Ji, Susan Groshen, Fabio Penna, Patrizio Odetti, Laura Perin, Peter S. Conti, Yuji Ikeno, Brian K. Kennedy, Pinchas Cohen, Todd E. Morgan, Tanya B. Dorff, Valter D. Longo.
A Periodic Diet that Mimics Fasting Promotes Multi-System Regeneration, Enhanced Cognitive Performance, and Healthspan. Cell metabolism June 2015
Beh , lasciamo che ognuno decide per se, ma il digiuno sicuramente non fa allungare la vita !
RispondiElimina:-) si effetticamente
EliminaIl digiuno a mio modesto parere non serve proprio a niente, a logica chi ha fame pensa solo al cibo e non al senso dell'universo...
RispondiEliminaInoltre credo che finito il periodo di digiuno imposto ci si avventi sugli alimenti con particolare ingordigia passando dal niente alla grande abbuffata e non credo che sia proprio sano.
Non ho mai provato a digiunare per più di un pasto e comunque non per scelta, ma anche solo con una dieta eccessivamente ristretta nel mio caso funziona così.
Baci!
:-) si la penso uguale
Eliminameglio mangiare regolarmente, magari limitando alcuni ingredienti senza eliminarli, un pò di movimento e una buona compagnia secondo me si vive a lungo ^_^
RispondiEliminasono d'accordo al 100%
Eliminaio non entro nel merito digiuno e spiritualità perchè di sicuro sarei cinica, polemica e antipatica, quindi salto subito a dirti che ho avuto davanti gli occhi l'immagine di te che imbocchi il tuo gatto.. tenero uomo :-) anche mio figlio è così col suo (povero... mi dispiace tanto per la dipartita Gunther,)
RispondiEliminaè successo anni fa, gli preparavo il petto di pollo tutti i giorni glielo facevo a pezzi piccoli per fargli mangiare qualcosa, sono al limite della pazzia ma mi dispiaceva tanto perchè era vecchio, ci ha fatto una gran compagnia per tanti anni
Eliminano, no che pazzia... sei un Uomo tenero e non si discute :-) (guarda Günther che è un complimento... e fattelo fare dai..uffa....)
Eliminap.s. mio figlio si sposta in Svizzera (tedesca però ya)
il digiuno non serve a nulla se non a farti diventare irascibile, nervoso ed insopportabile...
RispondiEliminasi anche è vero, chiara :-)
EliminaViviamo in una società dove si mangia male e tanto ed ora si parla di digiuno come pratica salutare: passare da un estremo all'altro è sempre deleterio per l'organismo. IL giusto modo è sempre l'equilibrio e la scelta attenta di quello che mangiamo.
RispondiEliminaSono in totale accordo con Günther sulla qualità e moderazione quotidiana. Leggendo i commenti sopra mi sono venute in mente un paio di considerazioni. Il digiuno "spirituale" è fatto, come si dice nel post, per concentrare le energie su qualcosa di più "alto", o quantomeno "altro" dal corpo. Da praticante yoga posso dire che per quanto riguarda la meditazione si specifica che il digiuno si pratica per non impegnare le energie del corpo nella digestione e lasciarle concentrare nella meditazione. Anche in questo caso non si tratta di un digiuno totale e in ogni caso chi lo pratica ha in serbo tecniche di respirazione e una maestria del corpo che fanno sì che il digiuno non sia un peso. Si parla di asceti, non di yogi da yogaday, ovvero non è una pratica per tutti e non è affatto richiesta ad un praticante "medio".
RispondiEliminaAltro discorso sono i "digiuni curativi" che sono proposti e praticati, pare con successo, da alcuni medici occidentali. Si parla di digiuni totali e continuativi da farsi esclusivamente sotto sorveglianza medica. Me permetto di entrare nel dettaglio dato che questo è il blog di un medico, anche se potrebbe sembrare di cattivo gusto, ovvero: il punto è che se si digiuna completamente e non si evacua completamente il corpo invece di disintossicarsi si auto-intossica. Quindi il digiuno fai da te è davvero sconsigliato. Personalmente sono per la moderazione quotidiana come ho detto, certo, tutti a volte mangiamo troppo e magari arriva il momento di mettersi in discussione e farsi una "quaresima" un po' più ristretta potrebbe essere auto educativa, ogni tanto potrebbe essere uno stimolo. Guarda caso ci sto provando in questo periodo, poi vi dirò...
scusate la lunghezza invasiva...
saluti
Ciao Gunther come sempre sono d'accordo con te e con il tuo modo molto equilibrato di esporre i problemi. Anche io penso che digiunare sia pericoloso per la salute oltre che inutile (spesso chi digiuna per qualche giorno poi riprende a mangiare in modo ancora più .. compulsivo). Penso che mangiare in modo sano ed equilibrato tutti i giorni riducendo magari il consumo di alcuni cibi particolarmente ricchi di grassi o calorie sia il modo migliore per cercare di mantenersi in salute. E, come spesso hai sottolineato tu nei tuoi post, abbinare al cibo sano un po' di movimento. Ciao!!
RispondiEliminaDigiuno? No grazie, a me sembra una follia!!!
RispondiEliminaCondivido in pieno le parole di Natalia.
Buon pomeriggio Gunther!!
A furia di parlare di alimentazione la gente sta perdendo il senno. Quando abitavo in campagna eravamo sempre fuori a giocare, se avevamo fame mangiavamo fichi e pomodori presi dalle piante e se a tavola non toccavamo cibo a mia madre non importava, sapeva che avevamo mangiato. Si seguiva l'istinto e il corpo si regolava da sè. Oggi l'istinto è alterato in particolar modo dagli zuccheri, a mio parere e poi da tutte le regole su ciò che è giusto mangiare o meno. Quando non avevamofame non mangiavamo, ma non era digiuno, era il corpo che sapeva regolarsi..
RispondiEliminaMia nonna spesso parlava in rima, con i tanti proverbi che conosceva e con questo tuo articolo me ne è venuto in mente uno che diceva più o meno così: Quando l'asino si è abituato a non mangiare è morto! Il senso è proprio quello che dici tu: non esageriamo. Secondo me è vero che con l'avanzare dell'età, si sta meglio mangiando di meno, anche perchè il movimento che facevo a vent'anni di certo non lo faccio più ora ma da qui a digiunare addirittura mi sembra troppo. Poi, giustamente, come hai detto tu, se così fosse come si spiegano tutte le persone, nel mondo, che muoino di fame? Sarebbe bello ma non si vive di sola aria (altro proverbio della nonna)
RispondiEliminavoto sicuramente per un'alimentazione equilibrata tutti i giorni!
RispondiEliminabuona serata
Alice
Mia nonna diceva sempre che se non si ha voglia di mangiare allora c'è qualcosa che non va. Certo negli ultimi anni la disponibilità di cibo ci ha portato a mangiare sicuramente troppo, mia nonna raccontava che spesso mangiavano 3 sardine piccole in 10...se andava bene. Altrimenti ci pucciavano solo il pane per dargli il sapore senza neanche mangiarle.
RispondiEliminaMi lascia sempre stupita vedere come la gente si lasci influenzare da ricerche che promettono "miracoli" senza pensare seriamente a cosa si riferiscono. Si vede che la gente ha proprio bisogno del "miracolo"
Con me non c'è proprio speranza, se digiuno divento una iena. Morirò giovane ma serena ;-) ehehhehe
RispondiEliminaio ho privato a digiunare per un solo giorno...ero isterica,
RispondiEliminaed il giorno dopo ho mangiato il doppio...no..no...
ci vuole equilibrio in tutto...Giusto quanto dici!!
ciaooo
No, il digiuno non lo condivido; bisogna imparare a nutrirsi bene!
RispondiEliminaproprio oggi parlavo con una amica yoghina del digiuno e lei mi diceva che se fatto deve essere seguito da uno specialista,con una serie di meditazioni e cosi via...quindi fa bene si,ma con aiuto di qualcuno che ti possa seguire....e non più di quattro giorni...
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