Premesso che tutte le aziende alimentari dopo il famoso scandalo della carne di cavallo finita per caso o a loro insaputa in più preparazioni con carne dalla lasagne al ragù, hanno bisogno di rifarsi l'immagine e di guadagnare la fiducia dei consumatori, solo che questo spot più che aumentare la fiducia rischia di farla scendere.
Quali ingredienti per un ragù?
Il ragù che facciamo a casa non è paragonabile con le preparazioni industriali, poi posso capire che non si ha tempo quando si và di fretta, che tra una pasta olio/burro e parmigiano ci si può affidare se si è fortunati a un buon sugo pronto, il fatto di dire "come lo fai tu" non mi piace.
Facciamo un esempio ecco gli ingredienti di un ragù star: Acqua, carni (bovina 16%, suina 13,5%), concentrato di pomodoro 15%, carote 6%, cipolle, sedano, olio di semi di girasole 2,7%, amido modificato di mais, sale, estratto di lievito, zucchero, aromi (con lattosio), pepe.
Primo ingrediente è l'acqua, ora io sono ignorante come una capra ma secondo voi quando faccio il ragù io devo mettere la pentola dell'acqua come per lessare le tagliatelle? Fate anche voi cosi? Magari mi sbaglio io e devo metterci l'acqua come per le lessare la pasta e non lo sapevo!
Mi piacerebbe sapere l'origine degli ingredienti, la carne da dove arriva? Il concentrato di pomodoro? Quell'amido modificato di mais, da quale tipo di coltivazione di mais arriva? Coltivazione tradizionale?
Se è come lo faccio io, l'origine degli ingredienti mi piace conoscerla
Quando io faccio il ragù a casa mi vado a scegliere la carne se vado al supermercato posso sapere della carne da quale animale arriva, dove è nato, dove è stato allevato, dov'è stato macellato, perchè non lo devo sapere da un prodotto già pronto che dice "come lo fai tu" .
La stessa cosa con il pomodoro siamo ad Agosto e volete che usi il concentrato? Compro pomodori freschi, ma quale pomodoro? San Marzano, ciliegino, corno di bue, tondo ramato? Potreste dire la varietà e anche da dove arriva, Puglia? Sicilia? Campania? Cina?
Se è come lo faccio io, l'origine degli ingredienti mi piace conoscerla
Quando io faccio il ragù a casa mi vado a scegliere la carne se vado al supermercato posso sapere della carne da quale animale arriva, dove è nato, dove è stato allevato, dov'è stato macellato, perchè non lo devo sapere da un prodotto già pronto che dice "come lo fai tu" .
La stessa cosa con il pomodoro siamo ad Agosto e volete che usi il concentrato? Compro pomodori freschi, ma quale pomodoro? San Marzano, ciliegino, corno di bue, tondo ramato? Potreste dire la varietà e anche da dove arriva, Puglia? Sicilia? Campania? Cina?
No, mi dispiace non è come lo faccio a casa io, non puoi sapere come lo faccio io, piuttosto dì che fai un ragù industriale buono (secondo te) che non ci comunichi l'origine degli ingredienti perchè magari non lo sai o lo sai e non ti va' di dirlo, boh è più onesto e ti possiamo anche credere. Anche io a volte la mattina mi sveglio e mi ritrovo gli ingredienti per il ragù direttamente nella pentola e non so chi me li ha portati, giuro! Non c'è nulla di strano, non capita a nessun altro? A voi la Fata Turchina la notte non porta niente?
Scherzi a parte ma dopo la scandalo della carne di cavallo finita nelle preparazioni industriali, carne su cui vigeva il sospetto di carne da animali dopati non adatta al consumo alimentare, la comunicazione dei prodotti poteva inventarsi qualcosa di più interessante, del "come lo fai tu" è un claim già fortemente inflazionato, vecchio e banale, elude il problema della sicurezza e non lo affronta, forse se mi posso permettere i consumatori vogliono sapere altro, questa comunicazione sembra più rivolta a tentare di confondere che a convincere, peccato un' occasione persa, si poteva fare di meglio.
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Ahahah! Mamma mia, sei grande. Anche a me non piace quella pubblicità.. 'ma anche no' è la cosa più spontanea che viene da dire, perchè di per se è un'assurdità. Acqua? Amido di mais? Ma voglio dire.. perchè non ci mettiamo anche che so, un pizzico di cannella, due o tre pezzetti di fagiano e qualche seme di girasole? E' vero che un'azienda deve vendere, e la fiducia del consumatore è l'appiglio al quale si aggrappano molto spesso.. ma dopo lo scandalo che è uscito.. te prego, un poco de dignità. Almeno dì: 'Ce provo'. Un abbraccio grande grande!
RispondiEliminaCiao Ghunter!!Mi è mancata la tua ironia, lo sai? Lo so che sembrerà una cosa così per dire ma giuro che quando l'ho sentita la prima volta ho detto ad alta voce:
RispondiElimina"Questo lo dici tu, mica lo faccio così io il ragù!"
Ora che mi hai letto gli ingredienti ne sono certa: io il ragù non lo faccio per niente così!!
Bentornato, buona domenica ;)
Bellissimo post. Vedo che non sono l'unica a pensarla in questo modo: loro si facciano il loro ragù che io mi faccio il mio :)
RispondiEliminaBuon fine settimana.
hai proprio ragione, anche a me, ascoltando la pubblicità, viene spontaneo rispondere che il mio ragù non è proprio come il loro...
RispondiEliminaE se si ha poco tempo meglio farne in abbondanza e congelarlo, non sarà come quello fresco, ma per lo meno potremo conoscerne gli ingredienti, limitare additivi&co!
In effetti nella pubblicità fanno vedere quintali di carote e di carne bella a vedersi, ma cos'altro mettono nelle loro pentole da duemila litri non lo dicono. Il sapore non lo posso giudicare perché non l'ho mai comprato, un ragù pronto, e non credo che lo farò mai.
RispondiEliminaGuenther, non è che la tua fata può fare un giro anche a casa mia ogni tanto? ;-)
RispondiEliminame l'aspettavo il tuo intervento sul "Ragù Star"
RispondiEliminadavvero ^_^ e non mi hai delusa: simpatico, tagliente e ben documentato.
e simpatiche anche le risposte :)
adesso vorrei farti una domanda: mi è capitato, in campeggio con amici, di aprire una famigerata scatoletta di ragù di carne (non ricordo se era proprio STAR) e di averci condito la pasta in un contenitore di plastica bianco. Bene: il contenitore si è macchiato di arancione, era unto e bisunto talmente che punto con l'acqua bollente è venuto bene e anche se lasciato con dentro candeggina per un giorno non è più tornato bianco: alla faccia del concentrato di pomodoro e delle carni magre 0_0
secondo te come si interpreta la cosa?
si fà anche un po per ridere, grazie
EliminaIl problema della troppa colorazione del sugo capita spesso , era emerso anche l'altra volta parlando dei ragù alla bolognese, una signora si era lamentata della difficoltà di lavare i piatti e le stoviglie quando utilizzava i sughi pronti, pertanto non è un caso, quindi mi rivolgo alle aziende di sughi pronti, ci potete fare dei sughi che non roviniamo i servizi dei piatti per favore!!
Scherzi a parte, senza sapere la marca e quindi gli ingredienti, sicuramente il concentrato di pomodoro unito unito a quel mix di amido di mais e grassi
è capitato anche a mia suocera e mi ha detto di provare con il sapone di marsiglia quello che si usa per il bucato.
Credo che non tornerà come prima una volta intaccata la pellicola di superficie sai è quel mix d'acidita e caldo è facile che possa rovinare contenitori sopratutto di plastica, certo che fa molto pensare ai possibili effetti nel fisico
Non vorrei assolutamente spezzare una lancia in favore dei sughi pronti, però a me a volte capita che se conservo la pasta o la carne al ragù (fatto in casa) in contenitori di plastica bianchi o trasparenti, poi sia molto difficile far andare via il colore rosso, probabilmente accade quando il sugo è troppo grasso. Purtroppo la plastica è molto comoda, ma non è inerte come il vetro o la ceramica rispetto ai cibi con cui viene a contatto.
Eliminaho capito, allora mi devo rassegnare.. meno male che sughi pronti entrano rarissime volte nella mia alimentazione
Eliminagrazie per le pronte risposte
sono d'accordo al 100% con il tuo pensiero infatti non l'ho mai comprato!! ^_^ buon w.e.
RispondiEliminaCiao Günther,
RispondiEliminaAnche io la penso come te. Anzi io sono anche più estremo perché proprio non riesco a consumare sughi pronti.
Sono dell'idea che se non c'è tempo, meglio un sugo veloce solo pomodoro o aglio olio e peperoncino che prepari intanto che cuoce la pasta.
Ciao Leo
Bel post :) anche da me si fa rigorosamente in casa in quantita' e si mette poi in freezer :)
RispondiEliminain mancanza di ragù si condisce con altre cose semplici :)
Eh sì hai troppa ragione! Fa un pò rabbia anche a me quella pubblicità ma ora va di moda fare gli "amiconi"...sono più che in accordo con le tue osservazioni io il ragù o sugo come si chiama noi lo faccio in casa e non ho mai provato il loro il fatto cmq di non sapere quasi niente degli ingredienti che compongono questi piatti mi ha sempre reso molto molto scettica riguardo alla loro qualità. Sarebbe giusto che fossero obbligati a dare più informazioni!
RispondiEliminaEh sì hai troppa ragione! Fa un pò rabbia anche a me quella pubblicità ma ora va di moda fare gli "amiconi"...sono più che in accordo con le tue osservazioni io il ragù o sugo come si chiama noi lo faccio in casa e non ho mai provato il loro il fatto cmq di non sapere quasi niente degli ingredienti che compongono questi piatti mi ha sempre reso molto molto scettica riguardo alla loro qualità. Sarebbe giusto che fossero obbligati a dare più informazioni!
RispondiEliminama come si permettono di dire "il ragù come lo fai tu" ? sono mai stati invitati a pranzo a casa mia quelli della Star? E' ovvio che non lo comprerei nemmeno se fosse a prezzo stracciato, vengano pure a mangiare da me , gli faccio vergognare volentieri !Buona domenica Gunther !
EliminaEcco, se prima non acquistavo ragu pronti adesso dopo aver letto il tuo post... rabbrividisco. Ammetto di aver usato alcuni sughi pronti (basilico. melanzane, olive, gentilmente offertimi da Mutti e a mio avviso estremamente buoni... e non voglio sapere come erano fatti perché li ho mangiati e gustati, per carità!!!) rimango sempre dell'avviso "mentre cuoce la pasta faccio un sughetto veloce veloce"! Oppure nel we con tanto tempo a disposizione posso anche permettermi il ragu. Il quale, visto che la sottoscritta non lo fa tutti i giorni.... è rigorosamente fatto con prodotti di prima scelta perché una parte va a finire in un bel barattolo nel congelatore! Bacio e buona fine estate. Oggi qui sembra proprio andata via!!!!
RispondiEliminaCiao, hai perfettamente ragione!
RispondiEliminaParagonare le preparazioni industriali alla qualitá dei prodotti artiginali è vergognoso. La poca trasparenza tipica di tutte le aziende alimentari mi inquieta e mi stupisce che i controlli arrivino solo in seguito agli scandali, mostrando totale disinteresse per il consumatore.
a me risulta antipatica forte, la faccia dei protagonisti sono di quelli che non hanno mai visto una pentola e una carota in vita loro figurati un ragù
RispondiEliminaa me il ragù non piace.
RispondiEliminaperò a casa mia se non c'è la mano della SuperNonna non si può chiamare tale
... e io sarò ripetitiva ma preferisco fare tutto in casa, anche se di tempo ne ho poco, ma almeno so cosa faccio mangiare ai miei cari!!!!
RispondiEliminaC'è un programma su D-Max che io adoro, si intitola "Lo sai come è fatto ...il cibo", variante di una collaudata serie precedente che svelava "la nascita" degli oggetti di uso comune e anche di quelli più improbabili.
RispondiEliminaQuesta nuova serie apre una finestra, anzi, una catena di montaggio sui prodotti che spesso arrivano sulle tavole di tutti.
Che so, zuppa in scatola, tartufi gelato, caramelle gommose, bottiglie d'acqua e via discorrendo.
Lo trovo affascinante, talvolta anche un pochino allucinante, ma certamente mi inchino all'ingegno di chi ha saputo inventare macchine che letteralmente mi ipnotizzano.
.....ed io....che ancora sto a girare i mestoli;))))
Più che del ragù mi piacerebbe conoscere la genesi del dado ed eventualmente sapere in quale amabile modo saprebbero definirlo:((((
Cara Fabiana, anch'io rimango ipnotizzata davanti al genio di chi ha saputo progettare determinati macchinari. Bellissima quella trasmissione!
Eliminagrazie dei consigli a nome di tutti
Eliminasul dado mi sto organizzando un post....... non ho una redazione ma sono solo io arrivo abbiate pazienza
ma avete notato che la tipa dice di farlo la domenica a casa e poi in settimana alla star... cioe' ai suoi da il ragu' fatto in casa non quello della star... se quello star fosse cosi' buono perche' passare la domenica a farlo in casa?
RispondiEliminagrande nico non lo avevo notato
EliminaChe dire? Gunther praticamente perfetto sotto ogni profilo.
RispondiEliminaA rileggerci presto
Ho linkato sul mio blog questo tuo post, perchè lo ritengo esplicativo dei cattivi messaggi alimentari della tv. Partendo da ciò mi domando cosa noi blogger potremmo fare in merito. Sperando non ti dispiaccia che abbia condiviso la tua idea, ecco il link:
RispondiEliminahttp://pensierinpentola.blogspot.it/2013/08/la-voce-dei-blogger.html
grazie sei stata molto gentile e condivido al 100%
EliminaAnche io trovo quello spot quantomeno disturbante...incredibile paragonare i prodotti industriali alla sana cucina di casa!
RispondiEliminaSempre illuminanti i tuoi post, Günther. Grazie ancora.
A presto
Fosse per me, i produttori di sughi e roba simile avrebbero gia' chiuso bottega ma, per fortuna loro e dei loro dipendenti, il mercato e' vasto e c'e' una moltitudine di persone molto ben disposte ad acquistare questi prodotti. A me questa pubblicita' non ha suscitato particolari reazioni; mi fa piu' ridere quella dove un improbabile Antonio Banderas assicura di farcire uno per uno dei croissant industriali.
RispondiEliminaHai ragione, io diffido fortemente di questi prodotti, preferisco prepararli da me ;)
RispondiEliminami piace proprio questo post!il ragù pronto proprio no! Non prendo mai neanche quello della gastronomia del supermercato.. lo preparo da me in quantità "industriale".. 4/5 vasetti monoporzione e li conservo in freezer,pronto all'occorrenza!
RispondiEliminahahahahah bellissimo questo post... in effetti, sebbene paghino quelle signorine sorridenti che raccontano di lavorare ettolitri di salsa di pomodoro (...) sono poco convincenti... è un vero peccato - per loro - ma ormai il marketing ragiona molto sull'essenza della famiglia, del mangiare sano, in compagnia, magari tutti uniti... peccato che poi il reparto produttivo (come se fosse solo colpa loro) sfascia il tutto macinando un tantinello di equino che da quel tocco in più, proprio "come fai tu", no? ;)
RispondiEliminaFantastico il tuo post, bravissimo!
RispondiEliminaHai proprio ragione, ci prendono in giro e ci trattano come dementi ! Se solo un mercato alternativo e più serio prendesse spazio... ciao grazie Gunther !
RispondiEliminaD'accordo al millexmille, c'è da rabbrividire pensando a cosa vogliono farci credere!!
RispondiEliminaLetizia
http://ilrisottoperfetto.blogspot.it/
Quando sento parlare di ragù, mi viene in mente un bel piatto di pasta..
RispondiEliminama con il ragù fatto da me!!
No!!
Bel post.
Buona serata.
Inco
Avete notato cose che mi sono sfuggite. Bravi 19 anni di anzianità alla Star sono il loro massimo? Lina
RispondiEliminaanche per lei vale lo stesso discorso, sull'anonimato fatto in precendenza, tutti mettiamo nome e cognome e viso per rispetto verso il prossimo faccia altrettanto.
EliminaNoi non conosciamo la situazione lavorativa all'interno della star, ci limitiamo a commentare la comunicazione che non ci ha appassionati.
Il resto non possiamo conoscerlo
per la Star è un ritorno al classico (ricordi il dado, o lo fai tu o lo fa Star? Mio marito mi ha preso in giro per mesi, quando ho fatto il dado casalingo, citandomi quello slogan :).
RispondiEliminaScherzi a parte, tutti i commenti qui sono contro i preparati, e come immaginerai neanche io non ho mai usato sughi pronti, eppure c'è tanta gente che ne fa uso, e sarebbe davvero bello avvere una comunicazione più trasparente. Il problema però è: se tu che comunichi pensi che le informasioni che traspariranno ti porteranno più danno che vantaggi, meglio ricorrere allo slogan :-)
grammatica pessima, ma spero sia passato il senso :)
Eliminaè passato è passato
Eliminanella comunicazione più tenti di nascondere qualcosa con le parole e più si evidenzia la comunicazione non verbale, più vuoi nascondere qualcosa e più si vede, lo so è terribile
un abbraccio forte anzi fortissimo :-)
Seee...come lo fai tu...MKTG puro, il problema è che ancora troppe persone non leggono le etichette dei prodotti e non hanno voglia di perdere nemmeno tre minuti davanti ai fornelli.
RispondiEliminaPiù conosco le cose come stanno nell'industria alimentare e più mi 'arrangio' io in casa, devo dire che pure il portafoglio ne guadagna, oltre che la salute e le PAPILLE!
Sei sempre forte!
Bisogna diffondere la consapevolezza!
Roberta
Ho condiviso, non potevo non farlo, è come leggere su carta quello che penso io... grande!!!
RispondiEliminaCondivido appieno,infastidisce anche me, non amo i prodotti già pronti, ricchi di conservanti e poco chiari.Ai miei figli che frequentano l'università in due città differenti preparo i sughi in casa e li congelo, così mangiano più sano, mi raccomando sempre di non comprare cibi precotti. Il maggiore cucina aprendo il blog di mamma quando ha tempo la domenica, e gli riesce anche bene.
RispondiEliminaGrazie Gunther, come sempre i tuoi post sono illuminanti.
Ciao buona serata!
Adoro la tua sottile ironia Gunther :)
RispondiEliminaPerò cavolo, com'è che non usi acqua e amido di amis per il ragù? Lo facevano anche le nostre nonne, è paro paro la ricetta casalinga tradizionale da generazioni :)))
A parte la battuta, mi viene il dubbio che l'acqua sia per diluire il concentrato di pomodoro (mai sia dovesse far male un po' di pomodoro fresco...meglio una conserva nella conserva!) e l'amido di mais per stringere la sottospecie di salsa che viene fuori senza stra-cuocerla.
Io già non posso soffrire il ragù casalingo della mamma (e so bene che ci mette), all'idea di aprire il barattolo pronto mi è passato l'appetito! Potrei sfruttare la cosa per mettermi a dieta :))
Un abbraccio, buona serata
sono d'accordo con te al cento per cento anch'io non sopporto questa pubblicità la trovo insopportabile!!!!come sempre hai fatto centro...un saluto...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaI commenti anonimi non sono graditi, per una questione di rispetto verso il prossimo, qui tutti mettono nome e cognome e fotografia del viso è pregato di fare altrettanto.
EliminaSe le piace cosi tanto e non riesce a farne a meno, nessuno le impedisce d'acquistarlo, l'argomento del post è la comunicazione.
Evidentemento non ha letto il post ha solo commentato per dire quello che le premeva di più.
Non sa fare un ragù? Stia tranquillo nella vita si può sempre imparare nessuno nasce imparato, bisogna provare e riprovare tante e tante volte, più si esercita più si impara, abbia più fiducia in se stesso.
Star, come lo fai tu? Ma anche no! Grande Gunther!!!!!
RispondiEliminaL'unica pecca di questa pubblicità è che non ci ha aggiunto una bella Coca da berci su! ;)
RispondiEliminaBen detto ;)
Non ho mai comprato un sugo pronto e siccome non l'ha mai comprato nemmeno mia madre non so di che sappia...e vedo che abbiamo fatto sempre bene!!!
RispondiEliminaSempre grande Gunther :)
Eh, direi che non fa una piega. Vade retro per me l'utilizzare sughi pronti, preferisco di gran lunga burro e grana piuttosto anche se ogni tanto l'80enne che vive in casa viene preso da raptus e decide che un vasetto in credenza tutto sommato ci sta. Di gusto non è neanche male (sempre meglio ovviamente quello vero di casa eh) ma che ci buttano dentro?? Meglio non pensarci. E poi, se proprio non c'è il tmpo il ragù lo si fa in Pentola a pressione in 7 minuti ecco.. e si sa cosa c'è dentro.! Bravo Ghunter!!
RispondiEliminaL'articolo è gustosissimo, mi ha fatto sorridere... :-) L'ho pure condiviso sul mio profilo Facebook, per far sorridere anche i miei amici ;-)
RispondiEliminaBello davvero Gunther. E' come quando in ristorante ti propongono la Torta della Nonna. Una volta chiesi ad un cameriere stupito: "La Nonna di chi?" Pensando appunto alla mia, che non preparo' mai un dolce in vita sua :)
RispondiElimina