giovedì 30 luglio 2009

Obesità dalla malattia al business fino allo show al via il gastroreality

Intorno all'anno 2000 l'obesità veniva riconosciuta come una malattia e non più come sono un problema di tipo estetico, un passo avanti notevole. Questo riconoscimento di malattia non ha portato però ad una maggiore serietà d' attenzione del problema, è divenuto più un business sia per le aziende agroalimentari, aziende farmaceutiche, cliniche con centri di dimagrimento.

Qualche giorno fa è arrivata a più persone la email firmata da Edoardo Raspelli, noto critico enogastronomico della "La mela verde" , Venerdì 24 alle 11, all’ospedale Policlinico di Milano, pri­ma al padiglione Beretta Est e poi allo Zonda, il dottor Ezio Lattuada con i suoi colleghi inseriranno nel mio stomachino un palloncino ripieno di acqua blu che dovreb­be farmi dimagrire... Il tutto filmato dalle telecamere di Vi­deonews che per Canale 5 prepare­rà un reality che documenterà il dimagri­mento dall’intervento per Raspelli, il Gastro Reality». Il tutto ben documentato. Se l’operazione andrà bene pare che tutti i dipendenti Mediaset sopra i cento kg si sottoporranno al «trattamento ».

Ora non è per fare i critici ma mi chiedo se tutto questo non sia un po' troppo. Credo che questa vicenda non sia da buon esempio, una dieta ipocalorica equilibrata e varia di nutrienti insieme con dell'esercizio fisico è il modo più adatto per dimagrire, si va alla ricerca delle scorciatoie, tanto faccio un operazione e mi fanno dimagrire, non è così, un operazione comporta sempre un certo rischio, comprendo il problema ma fra tutti i metodi per perdere peso questo mi sembra come dire ultimo da utilizzare. Per dimagrire bisogna affidarsi primo a un medico, meglio un medico specialista in scienze dell'alimentazione (io personalmete diffido dei "nutrizionisti"), poi ci vuole anche tanta buona volontà e voglia di impegnarsi, non è facile ma bisogna imparare a correggere abitudini alimentari errate, la dieta ha il compito di educare ad avere un buon rapporto con il cibo. Mi spiace Edo ma non ti riesco a vedere magro e lontano dal cibo per molto.

Intanto il campo delle ricerca medico scientifica cerca delle relazione tra obesità e patologia familiare, cosi una ricerca dell'Università di Plymounth Gran bretagna, sostiene che.. l'obesità si trasmette da madre in figlia e da padre a figlio (tale padre tale figlio, tale madre tale figlia?), in virtù del fatto che i figli assumono come modello di comportamento i genitori anche nelle scelte alimentari. Uno studio ha verificato che il 41% dei casi ha la possibilità di sviluppare questa patologia su uno studio di 250 famiglie. Questa ricerca più che altro trova implicazione nella comunicazione, in quanto chi avrà genitori "robusti" svilupperà l'idea di diventare degli adulti obesi, la comunicazione più che ai bambini andrerre rivolta alla famiglia.

Vorrei sono che si parlasse di obesità di un problema di salute serio e si smettesse di ridicolizare la persona obesa come quelli che sono incapaci a controllare il proprio peso e le proprie emozioni, un gesto d'affetto, un gesto di comprensione e un offerta d'aiuto seria può essere più utile di uno show-reality.
PS : In genere non consiglio mai libri, ma faccio uno strappo proprio perchè ho visto che il problema coinvolge, consiglio di dare un occhiata al libro di Riccardo delle Grave "perdere peso senza perdere la testa", spero che possa essere d'aiuto!

11 commenti:

  1. Non a caso proprio Canale 5, specializzata in reality di tutti i tipi, ha "abboccato".
    Il problema come al solito é: é peggio chi certi programmi li propone o chi li vede?
    É vero che una bella corsa di 20 minuti al giorno ed una dieta equilibrata mantengono piú in forma, ma é anche vero che costa molta piú fatica che non farsi "succhiare" tutto e subito. Non ti nascondo che qualche tempo fa anche io ci ho pensato, ma per fortuna il buon senso e la paura degli effetti collaterali hanno avuto la meglio. I miei chili di troppo li ho persi seguendo la tradizione :-)
    Il reality comunque non lo vedró. Come dici tu, c'é un limite a tutto :-)

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  2. Concordo in toto, e se c'è una dieta che dovremmo fare tutti è proprio quella da reality: anzi, lì sarebbe meglio l'astinenza assoluta.
    Per il resto, il problema è serissimo e trascurato. Nel senso che anche da noi, a fronte di un gran parlare di diete e di un immaginario che identifica il bello con il magro, manca quasi del tutto una educazione alimentare degna di questo nome. Basta dare un'occhiata ai carrelli della spesa dei nostri vicini, per rendercene conto. Mia sorella è un'insegnate elementare e racconta cose raccapriccianti in merito- e credimi, sia io che lei non siamo talebane del biologico, i nostri figli hanno mangiato qualche merendina e hanno bevuto qualche coca cola, ma qui si parla di generazioni allevate a 4 salti in padella e scatolette. L'obesità infantile parte anche da qui, purtroppo...
    ciao
    ale

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  3. concordo con i due commenti che mi hanno preceduto, ci vuole una buona educazione alimentare delle famiglie, che bel post

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  4. Non bisogna ridicolizzare la persona obesa, parole sacrosante; ma la persona che mangia petè de fois gras e poi si fa inserire un palloncino blu nello stomaco (con i rischi annessi ed il COSTO di queste operazioni) sì. Perdonate tutti la franchezza. Ma se non vedo nemmeno un tentativo di seguire una dieta sana e moderata, io mi arrabbio, ma quel che voglio mettere in ridicolo, in questo caso, non sono le dimensioni del girovita, bensì quelle del cervello... Oibò.

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  5. l'argomento mi riguarda e vorrei dirvi che se non provate in prima persona,non potete capire cosa significhi essere obeso.Non è una questione di fame,il discorso è molto più ampio.Siccome credo che siate persone intelligenti non abbassatevi ad un giudizio superficiale come fanno tutti;vi siete mai chiesti perchè un'anoressica non inizi a mangiare per poter guarire dalla sua malattia?bè,perchè non è cosi semplice e perchè il problema è più grande e complicato;questo vale anche per chi invece è obeso,è una MALATTIA ricordate!grazie da pallina

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  6. per mammafelice:ti auguro che i tuoi figli non conoscano mai questi problemi perchè è per i commenti come i tuoi che le persone capiscono quanta ignoranza c'è ancora in questo mondo...impiegalo meglio il tuo "cervello",perdona la franchezza!pallina

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  7. Cara Pallina, ti rispondo, perchè non volgio essere fraintesa: ho scritto "se non vedo nemmeno un tentativo di dieta sana". Non ho scritto nè che non sia una malattia, nè che non ci siano problemi (anche importantissimi) psicologici dietro.
    Ed ho scritto chiaramente che non giudico il girovita, ma a volte il "girocervello", riferendomi ovviamente alla ricerca della soluzione semplice SUBITO: cosa ben diversa dall'arrivare ad un intervento in estrema ratio. Per non parlare del fare un programma su questi argomenti.
    Io non intendevo offendere chi è sovrappeso, ma rinnovo il mio sconcerto di fronte alla facilità con cui ormai si tende a curare ogni malattia per la strada più semplice, senza veramente risolvere il problema.
    L'unico motivo per cui non lo si fa per l'anoressia è perchè non c'è un modo per obbligare fisicamente ad avere più fame, ma sono certa che se inventassero una pillolina che fa mangiare la userebbero. E sarei altrettanto contraria, se non , appunto, come ultima spiaggia in caso di gravi e immediati rischi per la salute; non certo per fare tv.
    Poi, permettimelo, non sarà il tuo caso, ma conosco molta gente sovrappeso semplicemente perchè mangia veramente male.
    Grazie infinite per gli auguri per mio figlio, subiamo già un sacco di commenti e battute! Sarà allenato in caso ;)

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  8. chiedo scusa a mammafelice, nessuno di noi credimi pallina sottovaluta il problema e sappiamo che non è solo un problema di educazione alimentare, nessuno di noi ha alcuna intenzione di sottovalutare la tua sensibilità, forse abbaimo detto qualcosa che ti ha urtato me ne dispiace, nessuno ne aveva intenzione. Personalmente invece ti consoglio un approccio medico diverso per risolvere questo problema, con il metodo cognitico comportamentale per risolvere i problemi di peso sia nel caso di obesità che di anoressia o bulimia una terapia diversa, se ti va chiedimi informazioni

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  9. Purtroppo viviamo in una società dove per fare audience ci si serve di tutto, ma proprio di tutto. Volontariamente la Tv fa passare solo il messaggio che vuole tralasciando gli effetti collaterali ed il peggio è che molte persone si lasciano abbindolare e vedono un intervento chirurgico di questa portata come bere un bicchier d'acqua. Poi quando succede che qualcuno ci lascia le penne si grida alla mala sanità, mi dispiace, ma ci vorrebbe vera informazione, ma cercata soprattutto da chi si deve sottoporre all'intervento ed invece spesso e volentieri queste persone mettono la testa sotto la sabbia. Capisco e comprendo il problema dell'obeso, ma si deve pur ammettere che molti arrivano ad un punto di non ritorno volontariamente e solo quando cominciano a risentirne cercano di rimediare, ma ovviamente al quel punto la dieta da sola non basta più! Non si può generalizzare, ogni persona è diversa dalle altre, ma vi assicuro che molti degli obesi e dei sovrappeso che circolano nel nostro paese sono degli incoscenti!Solo la minima parte, statistiche alla mano, ha alla base una patologia endocrina o psichica, gli altri sono buone forchette!

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  10. grazie mille del contributo milla come sempre

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  11. Concordo con il post di Milla, noi in casa abbiamo un nipote che ha una grande bocca; se non fosse per mia figlia sarebbe già obeso a 12 anni...
    vive per mangiare, noi sappiamo ch'è un problema anche psicologico!

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