A Milano è tempo di BIT, Borsa Internazionale del Turismo, sono anni che non andavo, piu o meno otto anni, ma i ragazzi insistono cosi mi sono armato di pazienza, magari trovo qualche idea per le prossime vacanze.
Mi rendo subito conto che quella che era una fiera di operatori, si è trasformata in uno show d'intrattenimento ci sono tutti gli ingredienti: il prof. Carlo Canella che presenta "linee guida per una sana alimentazione italiana (non ha altri luoghi per fare questo?), sfilate di moda ogni regione ne presenta una (ma le sfilate si sono chiuse settimana scorsa!), una linea di giacche della valle d'Aosta, la certificazione sensoriale del caffè espresso italiano (i turisti bevono caffè, se è per questo vanno anche in autobus, non è che ritrovo qualcuno che vuole vendermi bus?), i sapori dei parchi, venditori di tutto e di più, un progetto per squadre di calcio, non da ultimi gli itinerari delle fonti miracolose!
La domanda mi sorge spontanea mentre vado via, senza depliant e dopo avere acquistato una bottiglia di grappa, ma tutto questo con il turismo cosa c'entra? E sopratutto che senso ha fare degli eventi cosi per il settore del turismo? Non mi stupisce che L'Italia da primo paese per numero di turisti sia scesa all'ottavo, credo che si sia persa la bussola che delusione!
Probabile che esprima la confusione che regna nel settore, ma sono più propenso a pensare che il settore del turismo non sa comunicare.
se è per questo non solo non sanno comunicare, ma neanche vendere i risultati parlano da soli
RispondiEliminaPurtroppo il marketing turistico è materia dei pubblici carrozzoni... ops, della pubbliche amministrazioni. Cosa vogliamo che sappiano comunicare?
RispondiEliminaLe fiere e il settore del turismo che è in sofferenza, ma per motivi diversi. Il mercato del turismo italiano non si è adeguato ai trend del mercato sia per la tipologia di prodotto, sia nelle modalità temporali, Il settore è legato ancora a modelli del passato.
RispondiEliminaNon sempre sono carrozzoni, l'Alto Adige ha svolto un buon lavoro sul settore del turismo. Nelle fiere l'unico momento interessante è il workshop.
RispondiEliminacredo sia giusto informarvi che la ventotesima edizione del BIT, si è chiusa con la presenza di ben 155.000 presenza di cui 108.000 operatori prefessionali
RispondiEliminaCorradi Peraboni, Assoexpo
mi fa molto piacere per il Bit e per il settore del turismo non avevo capito che la fiera a cui mi ero recato fosse una festa
RispondiEliminaBeatrice scusa, non volevo generalizzare.
RispondiEliminaSignor Corradi, con il massimo rispetto per chi lavora con onestà e impegno, e credendoci: quanto costa la fiera? Che ritorni dà? Capisco la difficoltà nel quantificare, ma, grazie a questa, saprà meglio di me quanti sguazzano nel lurido. Non tutti, ma sempre troppi.