È stata appena pubblicata una ricerca "Media, miti e realtà" dell' Annaberg Strategic Public Relations Center dell'University of Southern California; Dove si dice che la modalità con cui i comunicatori diffondono le informazioni non rispecchia le modalità con cui i consumatori usufruiscono dei media e delle informazioni.
È il consiglio di familiari e amici la prima fonte d'informazioni a cui ci si rivolge nella fase decisionale d' acquisto, per il 76 % degli intervistati, anche per i prodotti agroalimentari. Il ricorso invece ad un consulente esterno è frequente solo nel caso di decisioni che rigurdano la sfera della salute o per l'acquisto di prodotti tecnici come automobile, caldaie, pannelli solari. Solo però il 24% degli intervistati sostiene di avere dato luogo ad un passaparola, cioè uno su quattro, convinti di un prodotto o di un servizio.
Una dei risultati più curiosi riguarda i contenuti delle pagine web delle aziende, i comunicatori ritengono che il sito sia il mezzo più affidabile per pubblicare e condividere notizie che riguardano il marchio e i prodotti i consumatori invece i siti aziendali risultano essere poco affidabili.
Comunicatori e consumatori due mondi che non riescono a dialogare?
No specchio, mai più ti guardo
RispondiEliminaperché tu sei bugiardo
rifletti solamente
ma non entri nella mia mente.
Un paragrafo del mio ultimo post,
buon inizio settimana.
Ciao da Giuseppe.
non ho capito bene se i comunicatori rincorrono i consumatori o i consumatori rincorrono i comunicatori, buona giornata
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