Una ricerca su questo argomento è stata pubblicata su Jama a Ottobre 2018, in anni precedenti esattamente nel 2014 uno studio inglese pubblicato su Nature, ripreso dal British Journal on Cancer, sosteneva che gli alimenti bio potevano ridurre le diagnosi di cancro al seno.
L'ultima ricerca pubblicata su Jama è in realtà uno studio epidemiologico statistico che si basa su questionari alimentari tra il 2009 e il 2016 condotti dalla Sorbona di Parigi in collaborazione con Inserm e il Cnam, su 68.946 adulti.
Si parla della riduzione del 25% del rischio di cancro, un numero rilevante. La ricerca mette solo in relazione la frequenza e le abitudini d'acquisto con la possibilità di sviluppare il cancro. In sintesi il gruppo di coloro che avevano l'abitudine di consumare prodotti provenienti da agricoltura biologica avevano meno la possibilità di una diagnosi di cancro.
Il cancro è una malattia multifattoriale, pertanto se si voleva fare un indagine completa bisognava tenere conto anche degli altri fattori, questo è il forte limite di questa ricerca.
Gli altri fattori che incidono sullo sviluppo del cancro sono la genetica, fumo, inquinamento, obesità, le infezioni, la mancanza d'attività fisica, lo stress, le radiazioni ionizzanti.
Andava tenuto conto delle caratteristiche del target di coloro che scelgono un alimentazione con alimenti che arrivano da agricoltura biologica, che in genere sono molto attenti alla salute, non fumano, sono frequentemente normopeso, hanno uno stile di vita attivo pertanto possiamo dire che il risultato seppure interessante può essere stato influenzato anche da altri fattori.
Come spiegano i ricercatori il risultato?
Sono due le ragioni principali la prima è il minore dei residui di pesticidi di sintesi nei prodotti biologici, la seconda è che il profilo nutrizionale dei prodotti biologici sia più elevato in micronutrienti come antiossidanti, carotenoidi, polifenoli e vitamina C.
Diminuzione del rischio in quale tipi di cancro?
La diminuzione significativa riguarda soprattutto il cancro al seno delle donne in menopausa e il linfoma non Hodgkin, .
Cosa dice il World Cancer Research?
Si cita una ricerca dell' American Institute for Cancer Research che ha concluso che una dieta ricca di fibre alimentari "in modo convincente" riduce il rischio di cancro del colon-retto; che le diete ricche di frutta e verdure "probabilmente" riducono il rischio di cancro della bocca, della gola e che una dieta ricca di cibi contenenti carotenoidi "probabilmente" riduce il rischio di cancro ai polmoni.
Non distingue alcun differenza tra agricoltura convenzionale ed agricoltura biologica.
Ma dobbiamo mangiare o non mangiare bio?
Dobbiamo imparare da questi studi a fare scelte migliori e coerenti in merito alla prevenzione dei tumori e del cancro. In un ottica di riduzione del rischio si invita a un maggiore consumo di frutta e verdura, se possibile preferire prodotti bio per quelle varietà più ricche di residui di pesticidi come fragole, arance, pesche, nell'acquisto di legumi secchi preferibilmente scegliere quelli bio cosi come i cereali completi, il tè e gli infusi di cui si parla poco ma sono importanti come per l'alimentazione.
Limitare il consumo di prodotti alimentari ultra trasformati, prodotti ricchi di sale, grassi e zuccheri, alcool, visite ai fast food, carni troppo grasse, bevande zuccherate.
Se si riesce a prediligere il bio è meglio se locale o italiano o per lo meno prodotto e certificato da un paese dell'Unione Europea purtroppo le frodi sono all'ordine del giorno.
Ricordate che l'alimentazione però è solo uno dei fattori di rischio del cancro invito a concentrarvi anche sugli altri fattori sopra citati come lo stile di vita, il fumo e la mancanza d'attività fisica.
Riferimenti:
Julia Baudry, Karen E. Assmann, Mathilde Touvier, et al "Association of Frequency of Organic Food Consumption With Cancer Risk Findings From the NutriNet-Santé Prospective Cohort Study " JAMA Intern Med. 2018;178(12):1597-1606. doi:10.1001/jamainternmed.2018.4357
K E Bradbury, A Balkwill, E A Spencer, A W Roddam, G K Reeves, J Green, T J Key, V Beral, K Pirie & The Million Women Study Collaborators " Organic food consumption and the incidence of cancer in a large prospective study of women in the United Kingdom " British Journal of Cancer volume 110, pages 2321–2326 (29 April 2014)