lunedì 3 febbraio 2014

Barilla spaghetti, famiglia tradizionale cercasi


Dove c'è pasta c'è famiglia e c'è benessere, dopo la bufera di Barilla contro le altre famiglie, sia convivenze eterosessuali che non, Barilla è tornato a fare spot, devo dire che non ha cambiato molto la filosofia si vede sempre un ideale famiglia alla prese con la quotidianità, io non vedo un cambio di direzione in questa comunicazione di cui si è molto parlato in questi giorni.


Ci sono altre cose che non mi piacciono come la scritta a caratteri cubitali delle calorie del piatto di pasta, secondo me quelle 365 calorie spaventano più che rassicurare e il piatto di pasta che porta benessere, certo la pasta fa bene però bastasse solo un piatto di pasta a portare benessere in famiglia Amico di Barilla, a lei la pasta porta benessere perchè la produce ma a noi?

Uno spot che devo dire non mi fa molta simpatia, è una pubblicità come dire "diplomatica" dopo la polemica sulle famiglie di fatto, rimane li apparentemente senza prendere posizione ma ...

Cambiamenti sociali che non si comprendono cosi va in scena il revival
Sono deluso, posso dire che mi aspettavo uno spot alla Oliviero Toscani dirompente e rivoluzionario, invece si è scelta una strada senza carne e senza pesce, uno spot rassicurante il problema è capire lo spot è rassicurante per chi?

Amici di Barilla, secondo me bisogna stare attenti quando si cerca di comunicare dell'emozioni legate a un prodotto, perchè tutta questa pubblicità incentrata troppo sulla famiglia ideale può generare risentimento in persone più sensibili.

Magari uno non ha una famiglia, così non per sua scelta o perchè è gay, ma perche subisce una scelta altrui, perchè il destino è stato avverso, ci si ritrova magari solo o sola, oppure con un figlio senza il proprio compagno o la propria compagna, sono i casi della vita.

La sensazione che si avverte è che la pubblicità in generale sia rimasta indietro ad un concetto di famiglia che oggi non esiste più, così mettono in scena un revival, un show con i codici del passato. Non ci sono nella pubblicità, i nuovi cambiamenti sociali che attraversano la società, forse ne hanno paura o forse non li comprendono. 

Pensate che in una grande metropoli come per esempio Milano un adulto su tre è single, per la pubblicità il single è il gay spendaccione oppure il manager rampante, se invece andiamo a guardare le statistiche Istat sulla popolazione, possiamo scoprire la maggior parte dei single sono: le persone anziane con pensione al di sotto di mille euro, i giovani precari che non possono permettersi nemmeno una famiglia, uomini e donne separati o divorziati.

Questo dovrebbe farvi capire che ci sono persone che su questi argomenti possono essere molto suscettibili e di conseguenza possono interpretare in modo distolto il messaggio sentendosi esclusi e di conseguenza  escludendo i vostri prodotti dalle loro scelte.

Amici di Barilla e anche non di Barilla, dovete assicurarvi che gli argomenti proposti nella pubblicità siano condivisibili dal pubblico, da tutto il pubblico, in particolare modo se hai un prodotto diretto a tutti, un consiglio personale per una buona volta parlate di pasta!


44 commenti:

  1. Concordo, uno spot banale e che lancia un messaggio sbagliato. Io sono tra quelle che dato il lavoro che non c'è aspetto a mettere su famiglia ed a me questo spot non trasmette nulla, perchè è la favoletta irreale che oggi non esiste. Ci sarebbero state idee molto più d'impatto, unire la pubblicità al sociale, portare la pasta ai poveri che neanche più la pasta si possono permettere, trasmettere l'idea che Barilla aiuta gli Italiani ed è in mezzo a loro. Invece abbiamo la solita famigliola felice, irreale in questo mondo odierno. Pubblicità trita e ritrita...

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  2. che stufata queste pubblicità irreali e che dovrebbero far sognare... Non sarebbe meglio puntare sulla qualità della pasta ? io non mangio pasta Barilla perchè non so se è fatta col grano creso (o meglio lo penso proprio) ottenuto mutando tipologie di grano con raggi x... No, grazie, mangio pasta che mi dica con che grano è fatta, altro che favolette !

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    1. è una bella richiesta quella di conoscere la qualità della pasta mi associo

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  3. In effetti non sembrano essere cambiati di molto... Concordo con Rossella, mi piacerebbe che si concentrassero sulla qualità di prodotto...
    V

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  4. Carissimo Gunther. Passo e ti lascio un abbraccio! Io non mi sono molto addentrata in queste polemiche, e onestamente non do molto peso a nessuna pubblicità.. dato che la tv oggigiorno è un disastro. Ho una mentalità aperta, molto aperta.. ma personalmente mi piace che qualcuno punti ancora su valori di una volta. Mi riporta a tempi diversi che mi sono cari.. forse perchè sono motivi personali a spingermi a dirlo, al di là di un prodotto o quant'altro :) Ehh sono un po' romantica... mettiamola così.. quando talvolta ti mancava quell'armonia finisci per sognarla una vita! Grazie come sempre dei tuoi spunti di riflessione e una settimana splendida per te :)

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    1. a questo sentimento della nostalgia non avevo pensato, si vede che oramai devo fare troppi sforzi di memoria, comunque mi piace il tuo commento di rivivere un momento che non c'è più

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  5. Un ottimo intervento Gunther che condivido dalla prima all'ultima parola.
    Dopo le esternazioni del presidente Barilla il mio acquisto è calato del 90%. A loro non fregherà nulla ma i miei soldi voglio darli a chi fa un prodotto buono e ha anche dei valori come la tolleranza e il rispetto per chi fa scelte diverse.
    Confucio diceva:"Godere di una reputazione non è lo stesso che meritarla".
    :-)

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    1. non consocevo questa frase di confucio ma mai come in questo caso è cosi adatta

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  6. l'ho visto la prima volta cliccando sul video che hai caricato e per questo ringrazio sky che mi risparmia un bel po' di plubblicità! non saprei proprio cosa dire su Barilla a parte che è "fuori dal tempo", la famiglia papà mamma e due figli sempre sorridienti...avranno ben degli esperti di marketing a fare analisi prima di buttare sullo schermo un o spot così!
    buon lunedì
    raffaella

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  7. se si concentrassero come dice Rossella sulla qualità sarebbe molto meglio..ho smesso di comprarla da un pò proprio perchè qualitativamente è scarsa. buona giornata!

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  8. Complimenti per lo splendido post!!! Buona giornata

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  9. Sono sincera; la pubblicità non l'ho ancora vista. Ad ogni modo per me non fa differenza, io la pasta me la faccio in casa e non la compro, quindi per me Barilla può pure smettere di fare pasta. Ad ogni modo condivido il tuo pensiero; a Milano i single o sono anziani o uomini/donne separati/divorziati. Entrambi le categorie, secondo me, compra la pasta che costa meno, magari al discount.
    Farò attenzione alla pubblicità e se mai torno ;)

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  10. è un po' che non te lo dico. ma sai che adoro i tuoi post vero?
    ciao grandissimo G!

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  11. Non ho ancora visto la pubblicità..ma credo di non aver perso molto.
    Comunque se posso dirlo, sarebbe molto meglio che oltre a parlare di pasta, la facessero MEGLIO la pasta...scarsissima qualità e prezzo decisamente alto in rapporto alla qualità offerta...vabbé io non alimento le loro vendite, non la compero.
    Sempre bravo ed attento Gunther!! Un abbraccio! Roberta

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  12. Le pubblicità italiane sono penose. Sembrano uscite fuori dagli anni '50 e pare che non si schiodino di lì.
    Meno male che in alcuni Paesi stranieri si sono fatti dei passi avanti almeno in questo campo, da noi ancora la vedo dura...

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  13. Beh, se ricordate la risposta di Guido Barilla agli attacchi sul precedente spot, lui disse "Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca". Io spero vivamente che in molti, e non solo i gay, lo abbiano accontentato. Bel post Gunther, grazie.

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  14. grande post !! :)
    vorrei tanto sapere anche io della filiera e della qualità del grano.......

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  15. secondo me non parlano di pasta perchè non c'è la qualità nel loro prodotto. interessanti tutti i tuoi post grazie per tutte le info

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  16. Sarò estremamente laconica, che non è da me: Sottoscrivo tutto!
    Buona settimana col sorriso :-D

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  17. Condivido in pieno. Queste pubblicità buoniste e perbeniste non fanno per me. A parte che Barilla non entra in casa mia da diversi anni!!!

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  18. Trovo che le pubblicità della Barilla sia sempre deludenti. Non voglio fare nomi ma ci sono altre marchi di pasta che hanno trovato modi molto carini e simpatici per farsi pubblicità. La Barilla potrebbe spendere molto meglio i suoi soldi.

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  19. Sinceramente pubblicità tanto finte ormai inbacuccano un po' poca gente...cmq devo dire che nonostante la qualità sia calata molto, almeno secondo me, ci sono molte persone che si ostinano a negarlo a tutti i costi e comprano questa pasta come se fosse l'unica sul mercato...io a volte compro la pasta del marchio del supermercato e devo dire che non è sicuramente peggio...anzi...la loro fortuna credo siano gli abitudinari...

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  20. Non compro questa pasta per ma è scadente.... C'è di molto meglio non pubblicizzato!

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  21. Non compro Barilla e sono contenta, la qualità della pasta è scadente, ma purtroppo all'estero è ancora considerata la migliore pasta italiana! Mah!

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  22. Riflessione acuta e da vero conoscitore del mondo del food. Io mi ritrovo molto nei commenti di Rossella e Federica: si parla di valori, famiglia ecc. perchè ahimé di qualità di prodotto proprio non si può parlare. Vedi le AD anche di McDonald (ho dato lavoro agli italiani!!! Ma i panini li faccio sempre con le peggiori materie prime, tranquilli!). Il "core" della loro comunicazione non può proprio seguire altre strade se non quella di cercare un contatto "emotivo" con migliaia di persone che si lasciano trasportare dal binomio, da loro sapientemente creato, Barilla=famiglia felice e sorridente. Sembra assurdo Gunther, penso che non dica blasfemie, che molte persone non vadano "oltre" i messaggi di marketing. Altrimenti la maggior parte di essi sarebbero totalmente inefficaci.
    Un grande saluto a tutti, è sorta proprio una bella discussione.

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  23. il tuo post - che sottoscrivo - insieme al commento di Araba Felice sono il mix perfetto dell'Italia di oggi... mentre sfuma la generazione dei settantenni e ottantenni, vittime si della guerra, hanno con questo giustificato il fatto di "mangiarsi" l'Italia tutta negli anni del boom economico. Ora siamo fermi agli anni '50, a quella generazioni di sessantenni, spesso andati in pensione giovanissimi, che non hanno vissuto la guerra, ma si vantano di avere vissuto il '68 e poi gli anni di piombo... e per questo si sentono autorizzati a finire di mangiarsi questa povera Italia. Poi ci sono i figli degli anni '70 - in cui ci sto anch'io - border line... cresciuti con un'educazione del passato, ma vivendo la musica da discoteca, l'aids, chernobyl, l'inquinamento in tutti i suoi aspetti... poi c'è la generazione degli anni '80 e '90... il mondo è a portata di mano: nati con i cordless, cresciuti con i cellulari, i computer, stanze piene di giochi, armadi pieni di vestiti... e al governo Berlusconi. Gli scandali dei preti pedofili e il bunga bunga... nel frattempo, per fortuna, altre paste sono arrivate sui nostri scaffali, di gran lunga superiori alla Barilla... che può inventarsi qualsiasi pubblicità ma ho iniziato all'università a non comprarla più, anche quando i soldi mi bastavano giusti per arrivare a fine mese, anche se era tra quelle che costava meno - e si capiva il perchè! Cara Barilla, se per te esiste la famiglia del Mulino Bianco, che farina macini in questo mulino? Uscite da 'sto mulino, che fuori c'è il mondo.... e pensate a fare paste migliori, invece che pubblicità che sarebbero passate per "fantastiche" solo 40 anni fa!

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  24. Guardando la TV poco o nulla, ancora non ho avuto modo di vedere questa pubblicità ma non credo di essermi persa granchè!!!
    Concordo anch'io con Rossella sopra che Barilla dovrebbe maggiormente concentrarsi sulla qualità dei suoi prodotti più che restare inchiodata ormai da anni al solito quadretto della famiglia idilliaca!
    Un bacio, buona giornata

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  25. Un solo termine! Trovo queste pubblicità molto FASTIDIOSE. Anni fa mi facevano sorridere teneramente, ora non più!
    Baci.

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  26. Magari la vita fosse così semplice come nelle pubblicità.. ahah :D
    Cmq a parte tutto,la Barilla diciamo che la trovo migliore di tante altre marche..:-)
    Ciao,buona serata

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  27. anche io dopo tutte le polemiche mi sarei aspettata un netto cambio di rotta alla Toscani ed invece ci propinano una pubblicita anni 60 ... ci manca solo il b/n :)
    Cari pubblicitari, ma non sarebbe meglio puntare sul prodotto, cercare di convincerci a comprarlo per la sua qualità, per esempio dirci con quale grano viene fatto, da dove viene...insomma lasciate perdere queste famiglie Disney e parliamo di quello che mangiamo!
    a presto
    Alice

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  28. francamente ne ho le tasche piene di quelle famiglie in stile Mulino Bianco....svegliatevi pubblicitari, c'è bisogno di famiglie vere !Buona settimana

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  29. io lascerei a Barilla (e a tutti gli altri produttori che investono in pubblicità) la scelta di come costruire uno spot perchè il loro fine è vendere, naturalmente, e non li credo così ingenui da "sbagliare" immagine per caso: dietro allo spot televiso ci sono fior fiore di professionisti (e se, almeno all'estero, Barilla viene considerata la miglior pasta Italiana, ne è la conferma), capaci di indirizzare le scelte di chi sta davandi al video.
    Invece, noi consumatori, dovremmo preoccuparci della qualità di quello che compriamo e, per quanto detto sopra, non fare alcun affidamento sulla pubblicità ma sull'etichetta e poi sulla prova del prodotto (per me riscontro negativo visto che non compro più Barilla da anni). Caro Gunther, leggo il tuo blog con interesse ma, francamente, non ho ancora capito come mai dedichi del tempo alla valutazione degli spot pubblicitari, mi sembra un regalo immeritato alle aziende produttrici, visto che, anche criticare è parlarne e quindi pubblicità.
    dipendesse da me vieterei la pubblicità almeno dei prodotti alimentari così saremmo costretti ad informarci direttamente scegliendo meglio e spendendo meno. ma io sono talebana dentro, lo so!
    LA LUNA NERA

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    1. tranquillizzo che non ho alcun interesse nel commentare la pubblicità, non lavoro e ne ho mai lavorato per alcuna agenzia di pubblicità come per nessuna azienda di pasta

      il mio interesse è sia sociologico che prettamente rivolto alla strategia di comunicazione delle aziende in cui i spot sono solo una parte della comunicazione

      Ritengo forse a torto che la comunicazione sia importante nella società odierna e comunque influenza in molto positivo e negativo i suoi utenti

      non a caso di parla di pubblicità ingannevoli e sono regolate dall'authority, ritengo che la pubblicità deve valorizzare i punti positivi del prodotto spesso però si parla di tutto tranne che del prodotto, la comunicazione dovrebbe essere informazione

      contengono spesso dei messaggi non verbali e subliminali che vanno al di là dell'influenzare solo la scelta d'acquisto

      per esempio ne ho parlato nel recente post quando la pubblicità fa politica

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    2. scusi se mi intrometto Luna Nera ma se per lei la Barilla è la pasta più buona, perchè non la compra?

      Non le piace Barilla ma le piace lo spot e la comprerebbe ma non le piace, sa che non l'ho capita!

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    3. forse luna nera vuole solo dirci di non buttare il tempo dietro alla pubblicità, magari ha anche ragione!

      L'unica cosa che devo influenzarci è la lettura delle etichette e delle informazioni vere, ogni aziend spende i soldi come vuole anche se gli spende male

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  30. Non possono parlare di pasta semplicemente perché il loro prodotto non è di qualità ma mediocre allora sviano l'attenzione su altro...pur di far parlare di sé

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  31. Amici di Barilla...non siete miei amici...avevo molti dubbi solo con l'assaggio, poi se ne sono aggiunti altri ricevendo info sui grani che utilizzat...devo dire che dopo le ultime dichiarazioni sulla famiglia...vabè ciao amici di Barilla
    :D

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  32. da quando ho avuto la possibilità di assaggiare altre marche di pasta, a me questa non piace più...Un abbraccio SILVIA

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  33. Che spot deludente, allora quanta gente non mangerà la loro pasta perchè non ha una famiglia? Non uso comprare la pasta Barilla, preferisco altre marche di pasta! Post sempre interessanti! Buona serata!

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  34. Probabilmente questi spot funzionerebbero all'estero per dare a noi un ricordo di "famiglia italiana", reale o no :-).

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  35. una delle conseguenze di scrivere di getto è il rischio di essere fraintesa, mi impegnerò per essere un pò più riflessiva, promesso!
    @Alex Mantovani: di Barilla non mi piace lo spot e nemmeno la pasta che, come ho scritto, non compro più da anni. Ma se hanno scelto di legare il loro prodotto ad un modello di famiglia che ormai è rarità, significa che è una pubblicità efficace (magari proprio perchè è idealistica?), altrimenti l'avrebbero cambiata da tempo, per questo non condivido quel "soldi spesi male".
    @Gunther: non ho dubbi sulla tua imparzialità, se ne avessi non ti leggerei! Intendevo dire che le aziende hanno obiettivi diversi (e tu lo hai scritto tante volte e lo ribadisci anche nella risposta che mi hai dato) da quelli dei cittadini e consumatori, interessi diversi e spesso contrastanti per questo non possiamo aspettarci strategie di mercato diverse da quelle di cui stiamo discutendo. Da una parte c'è la volontà di influenzare le nostre scelte (non solo quelle di acquisto, come ribadisci, appunto) con ogni mezzo, e dall'altra ci siamo noi, spesso poco consapevoli dell'effetto che questi messaggi, palesi o subliminali che siano, hanno su di noi. Secondo me, siamo troppo facilmente influenzabili proprio perchè ci informiamo poco e "crediamo" ancora troppo a quello che la pubblicità ci mostra. Io sogno un mondo dove "pubblicità" significhi dare una serie di informazioni, veritiere, strettamente relative al prodotto e non alle ipotetiche, fantasiose ripercussioni che il possesso dello stesso avrà sulla vita di chi lo acquista! ma credo che questo sia fantasioso almeno quanto quelli che stanno dentro al mulino imbiancato!
    LA LUNA NERA

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  36. beh io voglio solo dire che la società cambia e dovrebbe cambiare anche la pubblicità

    i prodotti barilla non mi interessano per nulla e non ritengo rappresentano l'Italia nel settore alimentare, una volta forse

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