lunedì 27 gennaio 2014

Il salmone è il pesce più inquinato del mondo?

Domanda di Violetta P.. ti volevo chiedere se è vero che il salmone è il pesce più inquinato del mondo come ho letto su alcuni giornali e quali sono i reali pericoli mangiando salmone?

Il salmone negli ultimi 10 anni è diventato un pesce molto familiare sulle nostre tavole, tanto che è diventato uno dei pesci più consumati. Non so se sia il pesce più inquinato ma sicuramente è uno dei pesci più a rischio.

Il successo del salmone si spiega per due ragioni:

1) Si tratta di un pesce che lo si trova già pronto per la cottura, facile da preparare, con poco o nulla di scarto, ha un ottimo indice di sazietà. Il suo profumo e il sapore molto delicato permette di fare mangiare pesce anche in quelle persone che non gradiscono il profumo e il sapore del pesce. Ha una grande versatilità in cucina e lo si può abbinare molto facilmente dalle zuppe al primo piatto, dalle verdure ai legumi.

2) L'influenza della forte comunicazione degli omega 3, se guardiamo la pubblicità sembra che gli omega 3 si trovano solo nel salmone, non è vero ma questo ha portato a sottovalutare altre varietà di pesce, si pensi all'Italia dove si può trovare dell'ottimo pesce azzurro, sempre fresco perché il pesce azzurro non gradisce la congelazione, altrettanto ricco di omega 3 con un maggiore rapporto qualità prezzo.

Costa molto meno il pesce azzurro rispetto al salmone, si possono trovare sarde a 2 o 3 euro al kg mentre il salmone spesso costa più di 14 euro al kg. 5 o 6 volte in più, e non è 5 o 6 volte in più ricco d'Omega 3 eppure anche l'Italia come altri paesi sono diventati grandi consumatori di salmone.


Da dove proviene il salmone?

Il più grande produttore di salmone è la Norvegia, nel 2013, secondo alcune fonti con 1142 mila tonnellate, rappresenta quasi il 60% del mercato, tanto che il salmone è la seconda voce del bilancio economico della Norvegia, la prima è il petrolio. La Norvegia condiziona l'intero mercato del salmone, allevamento, distribuzione, prezzo e qualità. Il secondo produttore è il Cile con 462, poi il Regno Unito con 140, Canada con 110, Australia 37, Stati Uniti 20.

La produzione per paese non deve confondere, si tratta nella realtà di un mercato in mano a pochi operatori, perché per esempio la prima azienda produttrice di salmone è la Marine Harvest, con un fatturato di (€ 1.850.000.000) che ha allevamenti di salmoni in più paesi Norvegia , Scozia , le Isole Fær Øer, Nord e Sud America, altre società norvegesi grandi produttori di salmoni Leroy SeafoodGrieg seafoodNorway Royal Salmon .



Per soddisfare la domanda crescente di salmone, si è passati a sistemi d'acqualcoltura intensiva, da allevamenti di piccole dimensioni ad allevamenti di gradi dimensioni a livello industriale, questo comporta problemi sanitari e problemi d'inquinamento.
In Europa la maggior parte del salmone in commercio è salmone d'allevamento, mentre la maggior parte del salmone selvaggio arriva dal Nord America.

Più volte l'associazione  Green Warriors of Norway, ha denunciato  irrorazione di  antibiotici sulla peschiere  e l'impatto ambientale negativo dell'inquinamento organico dei fiordi norvegesi dell'accumulo sia delle feci dei pesce sul fondo che dei residui delle sostanze irrorate negli allevamenti.




Le aziende produttrici di salmone dichiarano di avere degli allevamenti sicuri, di fornire pesce entro i limiti consentiti da Fda, Efsa e dagli organismi statali di sicurezza degli alimenti nel rispetto delle norme vigenti nei paesi dove viene distribuito, tuttavia qualche Autorità Nazionale Europea ha invitato alla moderazione nel consumo di salmone consigliando  di non superare le due porzioni a settimana.

Secondo alcuni ricercatori oltre ai benefici nutrizionali che il pesce ha nella prevenzione del rischio cardiovascolare e celebrovascolare, le sicurezza di questi benefici potrebbero essere messi a rischio dalle incertezze sui rischi tossicologici derivanti da Mercurio, PCB e Diossina contenuto nel pesce.


Non c'è bisogno di ignorare un tipo di pesce , è meglio variare il loro consumo 

Come posso io rassicurare? I pesci grassi sono buoni per la salute ma potrebbero contenere anche inquinanti anche se oggi trovare pesce totalmente privo d'inquinanti è quasi impossibile, visto le condizioni in cui versano alcuni mari, bisogna quindi elaborare una strategia, come alternare i pesci grassi con i pesce magri, le statistiche ci indicano che in genere si mangia pesce una volta alla settimana , ma le statistiche nell'alimentazione possono non dire nulla, il rischio è individuale e non generale, perchè c'è chi non mangia mai pesce come chi invece mangia pesce tutti i giorni. 

Io suggerisco ragionevolezza, non più di due porzioni a settimana di salmone, anche se sono molto pochi quelle che raggiungono questo traguardo ma soprattutto se mangiate pesce nella dieta per gli Omega 3, suggerisco di variare le specie di pesce e di conseguenza di fonti di omega 3, sgombri, alici, sarde, cozze, portate in tavola una maggiore varietà tra i pesci sia grassi che magri. Ricordiamo anche i pesci magri come merluzzo, polpo, spigola, scorfano, sogliola.

Quello che fa la differenza nel mangiare pesce non è la sola presenza dell'omega 3 ma di quel misto che troviamo nel pesce di omega 3 con vitamine B e D, Iodio, Calcio, Selenio, Potassio, Magnesio, Arginina che possono avere impatti favorevoli sulla prevenzione della malattie cardio vascolari e celebro vascolari, unita ad uno stile di vita attivo ed a una alimentazione equilibrata.

Ricordo che tutte le Autorità Nazionali addette al controllo degli alimenti sostengono che il pesce in vendita sia al di sotto dei valori fissati per legge per la presenza d'inquinanti e noi ci crediamo ovviamente.


Non c'è bisogno di ignorare un tipo di pesce, bisogna cogliere questa opportunità per  variare il  consumo di pesce. 
In merito se è meglio il pesce d'allevamento o selvatico fate attenzione pesce selvaggio non è sempre indice di naturalità, dipende da quelle che il pesce mangia e dove vive alcuni mari come il mare Baltico il pesce selvaggio è particolarmente inquinato, più inquinato di quello d'allevamento, tanto che i svedesi mangiano  pesce norvegese d'allevamento.

Tra i pesci grassi ricchi di omega 3 con la minore presenza di sostanze a rischio sono le alici, le sarde. gli sgombri dell'Atlantico e il salmone selvaggio dell' Alaska. 

Chi deve prestare maggiore attenzione sono le donne in gravidanza e le donne in allattamento e ai bambini piccoli diversi studi hanno dimostrato gli effetti deleteri dei PCB sullo sviluppo mentale e motorio dei bambini, tuttavia occorre ricordare che le persone esposte ad un eventuale rischio sono veramente pochissime perché il consumo medio di salmone è ancora basso nei paesi del Mediterraneo , se invece il vostro consumo individuale è più due porzioni a settimana come ho suggerito applicate un minimo di ragionevolezza aumentando la varietà del pesce, ne guadagnerà anche il senso del gusto.


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36 commenti:

  1. Io spesso mangio pesce. Ammetto spesso acquisto quello congelato. Ricordo che ogni tanto ci sta un allarme su qualche tipo di p esce, qualche anno fa toccò proprio il pesce azzurro... Sicuramente la soluzione sta proprio come dici tu... variare! Sperando di scegliere le variazioni giuste e fidandoci del giudizio delle Autorità... In ogni caso a me piace molto e non potrei toglierlo dalla mia dieta!

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    1. per quanto riguarda ad esempio il mercurio dipende da più fattori in quel caso non era la stazza del pesce ma la provenienza da un mare inquinato

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  2. Inquietante.. proprio il salmone no, cribbio, ho appena ripreso a mangiarlo! :D Scherzi a parte, condivido con te, carissimo Gunther, sul fatto che variare è sempre la cosa migliore: in tutto, nella dieta come nei tipi di pesce in questo caso. Purtroppo messi come stiamo oggi è meglio non sapere quali inquinanti ci sono nelle cose che mangiamo.. perdona il paragone non proprio gradevole all'ora di pranzo, ma alcuni corpi dopo la morte faticano a decomporsi proprio per la grande quantità di conservanti e additivi che mangiano in vita. Mi lascia perplessa tutto ciò. Grazie dei tuoi interventi sempre gradevoli e informativi! Bacione!

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  3. Grazie per il tuo post interessantissimo ed esaustivo!!! Buona giornata

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  4. Molto interessante! Come dici tu, senza rinunciare l'importante è variare!

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  5. Personalmente faccio poco uso del salmone, preferisco il pesce azzurro, poi spigole e orate. Trovo il salmone un po' troppo pesante per i miei gusti. Mangio poca carne perchè non mi piace tanto mentre il pesce si e ne mangio abbastanza, anche più di due volte a settimana. Praticamente come alimenti proteici mangio quasi solo pesce e legumi. Forse dovrei ridurre il pesce a solo due volte.

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  6. mantenere varietà nella dieta credo sia la scelta più sensata, da un punto di vista nutrizionale e da un punto di vista di questo tipo di rischio, diversificare il più possibile.
    Poi rispetto agli omega3 piano piano si sta facendo strada l'informazione corretta ovvero che non sono contenuti solo nel pesce, anzi ci sono alimenti vegetali che ne sono ricchi, basti pensare ai semi di lino e alle noci ma anche i legumi! come sempre l'informazione mediatica ci travolge e non capiamo più niente.
    buon lunedì
    PS un sorriso quando ho letto il tuo articolo perchè ho usato il salmone proprio oggi :-) piace così tanto ai bambini!
    raffaella

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  7. Bene, notizie che non sapevo... memorizziamo anche questo. Grazie Gunther !!

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  8. Il salmone a casa mia piace, ma non ne mangiamo grandi quantità, davvero un bel post, grazie Gunther!!

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  9. ecco prchè io prediligo sempre le mie sarde a beccafico e la mia pasta con le sarde!!!!! un saluto....

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  10. Amo molto il salmone e ammetto che in certi periodi l'ho mangiato anche più di due volte a settimana, ma ora sono scesa ad una al massimo proprio per tutto quello che si sente...certo ormai siamo circondati, come mangi sbagli :(

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  11. Post interessantissimo per una amante del pesce come me. Il salmone mi piace però mi inquietano molto quelle confezioni che ormai si trovano in tutti i supermercati di hamburger, filetti, tutto già pronto per il consumo. Sono d'accordo sul fatto che bisogna variare, non sapevo tra l'altro dei problemi che comporta l'allevamento intensivo di questo pesce. Bisognerebbe che le persone capissero quanto sia facile e veloce pulire le sardine, per esempio, o qualsiasi altro pesce che magari viene trascurato perchè non si sa come trattarlo.

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  12. Tante notizie che non sapevo, grazie come sempre!!!!

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  13. Anche io ormai lo mangio una due volte a settimana anche se vivrei di salmone

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  14. Intanto, per fortuna, non sono incinta e non allatto :))
    che già m'era venuto un colpo! mi piace un sacco il salmone affumicato e lo mangio almeno una volta a settimana (oddio, affumicato immagino sarà anche peggio... chissà con quali scarti di legno impregnato di vernici tossiche verrà ffumicato) però ho la fortuna di abitare al mare, in un posto che da anni merita la bandiera blu, e consumiamo molto il pescato locale. In ogni caso, variare è sempre un buon consiglio, di qualunque cosa si tratti :)
    Ciao Gunther!

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  15. Sono perfettamente d'accordo.Oltre a essere d'allevamento, il salmone non è un pesce "sostenibile".
    Anche io ho scritto un post a proposito.Grazie

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  16. Sono d'accordo Gunther. Non bisogna fissarsi su un pesce in particolare ma variare.
    Purtroppo per il salmone, il pesce spada e il tonno gioca molto la variabile pigrizia.
    Sono pesci che si possono cucinare come la carne ( o quasi) e necessitano di poche attenzioni perchè hanno pochissime spine.
    Insomma sono più "facili" anche se questa caratteristica si fa pagare cara..
    :-)

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  17. Questo post mi interessa assai, in effetti il salmone è uno di quei pesci che consumo volentieri, ma terrò presente, e varierò ancora di più.....grazie per i consigli come sempre!

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  18. quante notizie interessanti, a me non piace il salmone, preferisco il pesce azzurro, le alici in particolare.
    Grazie per le informazioni, buona serata.

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  19. Una volta ho sentito una dott.ssa consigliare alle donne gravide di consumare i pesci dei fondali, immagino per il mercurio. Poi ho letto un trafiletto "scientifico" che diceva che il mercurio c'è anche in fondo al mare, boh. Come tu dici la varietà mi sembra davvero l'unica scelta possibile.
    buona giornata!

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    1. Mercurio nel pesce dipende dalla concentrazione di mercurio nelle acque dove il pesce ha vissuto, dalla specie di appartenenza e dalla quantità e dalla frequenza di consumo
      Il consumatore può intervenire sulla scelta del pesce il pesce azzurro non essendo ai vertici della catena alimentare o provenendo da specifici allevamenti, sono considerati a basso rischio di contaminazione mentre invece i pesci che stanno ai vertici della catena alimentare nel mare come il pesce spada e il tonno sono più a richio

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  20. adoro i tuoi post, imparo sempre qualcosa ma sai che non sapevo che ci fossero gli omega 3 anche nelle cozze?!
    a presto
    Alice

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  21. Mai banale e sempre saggio il consiglio di variare l'alimentazione. Ho la benedetta fortuna di abitare vicino ad un porto commerciale dove il pesce azzurro arriva a centinaia di quintali ogni giorno quindi per il salmone c'è spazio solo poche volte durante l'anno. Preferite sempre prodotti locali e razionate il consumo di pesce a settimana poiché, in misura variabile a seconda delle tipologie, contiene mercurio in ogni caso. Sul salmone è aperta anche una diatriba scientifica su quello d'allevamento e selvatico: sembrerebbe che il primo, più resistente sia ai cambi climatici che a quelli dei flussi di corrente, stia letteralmente "scalzando" il secondo. E tanti saluti alla biodiversità.

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  22. Ho ritrovato l'articolo: http://www.unita.it/scienza/notizie/salmone-d-allevamento-batte-salmone-selvaggio-1.415856

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    1. ti ringrazio perchè hai contribuito a rendere più completa l'informazione

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  23. Anche per me questa notizia giunge nuova! Ma come dici tu, meglio variare l'alimentazione il più possibile senza demonizzare alcun alimento!
    Buona serata!

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  24. quante nozioni utili, è giusto, come specifichi anche tu, variare molto l'alimentazione, così anche il gusto ci guadagna! Un abbraccio SILVIA

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  25. Oh cavolo...O__o
    davvero interessante il tuo post,a me piace molto il salmone ma siccome piace solo a me alla fine lo cucino poco..
    Ciao,buona giornata

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  26. che articoli interessanti!! Sia questo che quello del pomo-cioccolato, li ho letti con molto piacere! Bravo!!

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  27. Mio figlio il salmone lo mangerebbe anche a colazione. Fosse per lui, tutti i giorni pasta condita con panna e salmone. Io glielo concedo una volta la settimana; ma altre due volte pesce di altro tipo, per variare come giustamente consigli tu

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  28. Anche a me piace il salmone e in genere tutti i pesci di grosso calibro. lo so dovrei mangiare il pesce azzurro, ma non riesco a farmelo piacere!
    Cerco comunque di limitarne il consumo ;)

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