giovedì 16 marzo 2017

Che differenza c'è tra Clementine e Mandarini?

Simona S. Gaeta: Volevo chiedere che differenza c'è tra clementini e mandarini?
Marco V, Sanremo: Cosa sono gli agrumi Clemenvilla e i Nadorcott?

Hanno circa la stessa forma è facile a un occhio poco attento scambiarli ma clementine e mandarini, non sono lo stesso agrume, anche se li troviamo al mercato nello stesso periodo.

C'è molta confusione perché capita che sono commercializzati con il solo nome della varietà come le clementine clemenvilla, nadorcott, mandared o i mandarini Avana, Tardivo di Ciaculli, tutti comprendono che sono agrumi ma non sanno indicare le differenze.


Se io chiedo a mie nipoti (oramai sono nonno a tempo pieno vedo le cose solo da questa prospettiva, scusate, non fateci troppo caso), che differenza c'è tra Clementine e Mandarini? 
I mandarini hanno all'interno i semi, le clementine invece no.

Mi hanno anche detto che le clementine si sbucciano più facilmente dei mandarini (per un bambino è importante), ma i mandarini sono più dolci.

Infatti, la mattina quando preparo la spremuta di agrumi, aggiungo il mandarino per dare una nota dolce più piacevole che aumenterà la gradevolezza nella prima colazione della spremuta d'agrumi.



Specie d'agrumi 

Si tratta in realtà di due specie ben distinte con differenti colori, aromi e gusto, si tratta di Clementine (Citrus clementina) e mandarino (Citrus reticulata) che fanno parte delle famiglie delle Rutacee.

Il mandarino Citrus reticulata è ritenuto uno dei tre agrumi originari insieme a Cedro e Pomelo, da cui hanno avuto origine tutti gli altri agrumi.

Le clementine sono un ibrido del mandarino, secondo più fonti devono il suo nome a Padre Clemente del Monastero di Misserghin nei pressi d’Orano in Algeria, che incrociò il mandarino con un arancio amaro all'inizio del secolo scorso, il paesaggio d'Orano, si distingue per le grandi coltivazioni d'agrumi ancora oggi. 

In realtà quest'origine è controversa, senza addentrarci nella diatriba tra illustri scienziati, possiamo dire che le clementine fanno parte della famiglia dei mandaranci, di cui negli ultimi anni è divenuta la varietà più rappresentativa tanto di diventare per molti una vera e propria specie:  la citrus clementina.


Aspetto

Le clementine hanno la buccia più sottile, si presentano di colore arancione e leggermente verde alla fine, indice che la frutta non viene "deverdizzata" nelle celle frigorifere nelle varietà più tardive assume un colore più rosso arancione, sono da preferire quelle a foglia nell'acquisto, proprio per verificare la freschezza. 

I mandarini sono caratterizzati da una buccia più spessa rispetto alle clementine quindi una maggiore protezione ed eventi esterni inclusi i parassiti. In genere ha una forma globosa, tonda ma schiacciati ai poli come il pianeta terra, di colore arancio chiaro caratterizzato dal profumo dolce e intenso.



La Stagionalità

Una volta era difficile porsi la domanda clementine o mandarini, perché la risposta era più semplice, poiché le clementine anticipavano la stagione dei mandarini, che in genere partiva da gennaio, mentre le clementine iniziavano da Novembre e finivano a Gennaio.

Oggi grazie allo studio di nuove varietà abbiamo delle clementine precoci, che anticipano la stagione a Ottobre (clementine Oronules, clementine Caffin, clementine Loretine, Clementine spinosa) clementine tardive (clementine hernadina, Clementine Rubino, Mandared) che le possiamo trovare sul mercato fino a Marzo e in qualche caso Aprile inoltrato. Di fatto la stagionalità delle clementine si è allungata a sei mesi, mentre quella dei mandarini è nei soli mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo.

Possiamo dire che entrambi clementine e mandarini sono venduti di più nel periodo invernale, com’è logico, le clementine hanno un periodo più lungo di vendita, anche se per entrambi il picco dei consumi è a Febbraio e Marzo, il cui volume supera le arance da sempre l'agrume venduto tutto l'anno ma con il picco di vendita in primavera (fonte Ismea).



Luogo di Produzione

In Italia i luoghi di produzione sono ben definiti, se parliamo di Clementine la maggiore regione di raccolta è la Calabria con la provincia di Cosenza, in assoluto la provincia più produttiva, seguita da Reggio Calabria la terza più produttiva in Italia. La seconda regione è la Puglia con la provincia di Taranto la seconda provincia più produttiva, tuttavia si registrano delle produzioni anche se di più piccole dimensioni ma interessanti in Basilicata e Sardegna.

Per la produzione di Mandarini invece è la Sicilia, la prima regione di produzione sulla Calabria (anche se tendono a equivalersi), la prima provincia di produzione è Reggio Calabria con il 50% della produzione Italiana di mandarini, seguita da Catania e da Palermo (Fonte dei dati Ismea).

Si riduce sempre di più la superficie dedicata agli agrumi e a queste colture, mentre aumenta l'importazione, tanto che la Spagna è divenuta il paese da dove sì importano più clementine e mandarini in Italia, è aumentata l'importazione anche dai paesi dell’Africa settentrionale come Marocco e Algeria, del Medio Oriente come Israele, nonché Stati Uniti e Sud America.


Consumo

Nonostante gli indici ISTAT parlano d'aumento del consumo di frutta e verdura, le vendite degli agrumi sono in flessione, sul totale del consumo degli agrumi le clementine pesano per il 23% mentre i mandarini il 7%, si potrebbe altrimenti dire un mandarino ogni tre clementine vendute.



Il prezzo al consumo

Tranne alcune settimane di Gennaio dove il prezzo è circa simile, inferiore ai due euro, negli altri mesi è superiore ai due euro esattamente 2,25 Mandarino Tardivo di Ciaciulli e 2,35 per le Clementine a foglia, mentre la varietà tardiva che proviene da Israele la Clementina Orri più grande, è a 2,75 euro al kg (Fonte piazza di Milano Supermercato Esselunga). 




Attenzione ai trattamenti

Molti agrumi prima d'essere messi in vendita possono essere trattati con il difenile (E230), oppure paraffine, il polietilene, l’ortofenile, l’otofenilfenolo e il tiabendazolo, l'obiettivo è quello di garantire la conservabilità, questo incide sulla qualità del prodotto e sulla potenzialità dell'uso dal momento che degli agrumi si mangia anche la buccia come i Kumquat o si utilizza la buccia in cucina.
La garanzia è rappresentata dai prodotti Bio, mentre se sia obbligatorio la dichiarazione di trattamento è questione legale di questi giorni, come leggete nel link, tuttavia molte aziende fanno un autodichiarazione, le ho viste più nei supermercati che nei mercati. In generale se un prodotto non è bio è trattato, se non ha foglie è molto probabile che sia stato trattato, quando ha le foglie controllate lo stesso eventuali diciture.

Sapore

Le clementine in generale perché dipende dalla maturazione e dalla varietà hanno un gusto più bilanciato tra acidità e dolcezza, mentre i mandarini sono un gusto più dolce.



Nutrizione

Fanno parte di tutte quelle caratteristiche che distinguono le cinque porzioni di frutti e verdura al giorno, possiamo dire che il mandarino ha un più alto numero di calorie rispetto alle clementine e un maggiore contenuto di zucchero e di fibra, mentre le clementine hanno un ridotto numero di calorie, meno zucchero, meno fibra ma una piccola percentuale in più di Vitamina C mg. 54 mentre il mandarino mg. 42.

Quello che mi preme porre l’accento è il contenuto di limonoidi, flavonoidi, carotenoidi, fibre solubili e vitamina C, che contribuiscono sotto diversi aspetti al benessere dell'organismo e alla prevenzione di diverse patologie collegate con l''invecchiamento.



Precauzione

L'ingestione insieme d'antiacidi e agrumi non è consigliata, in quanto potrebbe aumentare l'assorbimento dell'alluminio contenuto in antiacidi. Si raccomanda un intervallo di tre ore tra la somministrazione dell'antiacidi e il consumo di frutta o succo d'agrumi.

Si sconsiglia il consumo di agrumi come le clementine o mandarini nelle persone assistite con patologie da reflusso gastroesofageo, esofagite peptica e ernia iatale, in quanto possono causare irritazione della mucosa dell'esofago o bruciore di stomaco.


In cucina

Il migliore consumo è come tutta la frutta da mangiare cruda, ma il loro sapore si abbinano a tutte le preparazioni in cucina. Come antipasti, primi piatti, secondi piatti a base di pescenei dessert, insalate, salse, marmellate o sorbetti. Ultimamente è in voga abbinare gli agrumi al pesce crudo. Per il mio gusto vedo bene a tutto pasto le clementine mentre il mandarino lo vedo più adatto per i dolci ma la sua buccia adatta a tutte le pietanze.

Dopo l'acquisto, clementine e mandarini si mantengono parecchi giorni a temperatura ambiente. Per una conservazione più prolungata (da uno a due settimane), si consiglia di metterli in frigorifero.


Sintesi:

Si tratta oramai di due specie distinte d'agrumi anche se le clementine sono nate come un ibrido del mandarino.

Le preferenze dei coltivatori si uniscono a quelle dei consumatori che vanno nella direzione delle clementine che riescono a garantire un prodotto presente in un arco di tempo più lungo sul mercato, da Ottobre ad Aprile.

Le clementine si sbucciano facilmente e non hanno semi, anche se hanno un profumo meno intenso e un sapore meno dolce dei mandarini.

Nardcott e Clemenvlla sono delle varietà di clementine più presenti nella penisola iberica, ma negli ultimi anni importate anche in Italia.

Nonostante i consumi d'agrumi siano in ribasso, riescono a coprire facilmente durante l'inverno il fabbisogno delle famose 5 porzioni di frutta e verdura giornaliera.

11 commenti:

  1. Ma dai; anche tu fai il nonno a tempo pieno? Come me! Sempre interessante leggerti. Sai che credevo la produzione maggiore fosse dalla Sicilia? Invece, tutto sommato, è la Calabria a quanto pare. Io amo i mandaranci, o clementine o comunque tutta la famiglia. I mandarini mi piacciono meno per via dei semi. Anche se apprezzo molto il loro profumo intenso, infatti ci faccio marmellate e conservo la buccia per i dolci. Fortunatamente il mio fornitore è dal produttore al consumatore, quindi sono certa al cento per cento della provenienza. I prodotti stranieri, spagnoli in testa, non li compro neanche. Il mio campanilismo me lo vieta.

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  2. A parte la buccia, i semi e la forma la cosa che io noto di più è la differenza di profumo. bello questo post, ho imparato un sacco di cose sull'origine e su come utilizzarli. Io sono un po' come i tuoi nipoti, uno a i semi e l'altro no :-)

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  3. Come sempre il tuo post è molto interessante, anche perché spesso si fa la confusione !

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  4. Nonno???? Tu sei nonno???? ma che bello e soprattutto sei giovanissimo, i tuoi nipoti sono super fortunati! Grazie per questa illuminazione io sono sempre andata in confusione tra clementine e mandarini :-)

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  5. Questo inverno in casa mia c' è stato un forte calo di consumo di clementine. Le ho trovate troppo spesso acquose e insipide, addirittura vecchie e amare e non sono riuscita ad accontentare mia figlia che le adora proprio per la mancanza di semi. In compenso abbiamo mangiato arance in quantità illimitata, ovviamente non trattate, e continuo a trovarle ancora buonissime. Grazie mille, interessante come sempre. Barbara.

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    1. Ciao Barbara è sempre un piacere avere tue nuove.
      Quando le clementine sono cosi è perchè sono vecchie, quando lo apri in due se la polpa è gia staccata dalla buccia, secco e dal sapore un po' amaro, vuole dire che è da più settimane stato raccolto.

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  6. Io adoro tutti i tipi di agrumi e apprezzo sia le arance,le clementine e i mandarini!Abitando in Sicilia in effetti i primi e gli ultimi sono molto diffusi,noto che la produzione c'è,i prezzi in conseguenza a questo,non trattandosi di prodotti d'importazione ma assolutamente locali,sono convenienti e buoni.
    Forse i prodotti provenienti dall'estero si potrebbero trovare nei grandi centri commerciali (ma non ne sono affatto sicura in quanto non li frequento molto e soprattutto non vi acquisto mai frutta e verdura..preferisco fornirmi dalla bottega vicino casa o dagli ambulanti..talvolta mi vengono regalati agrumi anche da chi li coltiva direttamente!:).
    Qualora li dovessi vedere non li acquisterei mai sia per un discorso legato alla freschezza,che,in seguito a lunghi viaggi in celle frigorifero viene a perdersi e sia perché (particolare non meno importante!)ho saputo che molti paesi stranieri fanno uso di pesticidi vietati da tempo nel nostro Paese in quanto ritenuti ancora più dannosi per la nostra salute!!E il che(almeno per me che prediligo frutta e verdura,quando possibile,senza 'medicine')non rappresenta certamente un buon biglietto da visita!
    Complimenti per il post che ho trovato molto interessante,ben scritto,dettagliato e istruttivo!

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  7. fosse per me dovrebbero durare tutto l'anno. Quando in estate la sete ci porta a bere di più ,sarebbe bello potersi dissetare con mandarini, clementine ed aranci ! Buon we

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  8. molto bello ed istruttivo anche questo post, come tutti quelli che scrivi e non ti scusare.. io trovo dolcissimo e molto tenero avere i tuoi nipotini in pole position :-) io a volte trovo mandarini con buccia decisamente più sottile rispetto alle clementine e anche più aspri.. magari dipenderà dal periodo, rimane il fatto che io sono tra quelle persone che con ernia e gastrite ci deve andare molto piano, eppure il fisico "li chiede" una bella lotta.. comunque io, anni fa, ho tritato e fatto seccare la buccia del mandarino che conserva il profumo, per fare dolci :-)

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  9. Un fruttivendolo ligure mi ha offerto delle "amandine" simili alle clementine, ma meno dolci. Trovato nulla su web. Termine dialettale? Gusto praticamente uguale alle clementine

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    1. Purtroppo non c'è solo il nome scientifico, c'è il nome comune o anche quello dialettale.

      Se mi dice dove in Liguria posso cercare, si ricorda il colore? la forma e come era fatta all'interno?

      Potrebbe essere importato dalla Francia, dove ci sono molti vivai specializzati in agrumi, "Amandine" un termine francese che sta ad indicare una preparazione di cucina con la mandorla.

      Potrebbe essere un termine riadattato di honey mandarine o honey bell che sono delle varietà di tardive di mandarino oppure la cosa più vicino che ho trovato è hernandina una varietà di Citrus clementina fina proveniente dalla Spagna.

      A Mentone al confine tra Italia e Francia c'è una delle più grandi collezioni di agrumi al mondo, è logico pensare che posso arrivare da uno dei loro giardini.

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