Tra le novità di quest'inizio del 2017, c'è l'Olio Extra Vergine di Oliva con all'interno dei flakes d'oro, qualche mese fa avevo visto una bottiglia di Champagne Luxor con oro, poi una bottiglia di Vodka Smirnoff con dell'oro. Come mai questo ritorno all'oro nell'alimentazione o meglio nei prodotti alimentari?
Se nel caso dello Champagne è originale ma in linea con il target di coloro che bevono champagne, nel caso della Vodka, vuoi che non ci sia un oligarca russo che vuole darsi alla vodka all'oro pure di distinguersi?
Il caso dell'Olio invece arriva dalla Grecia, un paese con difficoltà finanziarie note a livello internazionale ma nella crisi economica come diceva mio nonno chi è ricco diventa più ricco chi è povero diventa più povero!
Oro nell'alimentazione ha una grande tradizione storica, nell'antico Egitto, si dice che le pietanze per i faraoni venivano arricchite da polvere d'oro per dare il dono dell'immortalità.
Nell'Italia del Rinascimento e nella Venezia della Serenissima i Principi e i mercanti per manifestare la loro ricchezza, il proprio status, per stupire gli ospiti nei pranzi coprivano le pietanze di polvere d'oro.
Nel 1980 fu lo chef Gualtiero Marchesi che per celebrare il binomio tra la città di Milano e il settore moda, propulsore di una nuova economia, propose il tipico risotto alla milanese con una foglia d'oro sopra.
La domanda che si pone è di quale ricchezza oggi parliamo? Utilizzo dell'oro a tavola è sempre stato coniugato con dei momenti d'economia positiva, che ha generato anche dei momenti di benessere, di cultura, d'evoluzione dell'uomo, quello che non riesco a trovare è la motivazione a questa nuova era dell'oro in tavola (vogliono sentirsi tutti Re Mida?).
L'evoluzione dei Prodotti Premium
Fino a qualche anno fa c'erano i prodotti premium, prodotti alimentari che avevano una distinzione qualitativa riconosciuta, facciamo qualche esempio il Parmigiano Reggiano da vacche rosse, una produzione di formaggio d'elite, dal gusto sopraffino, dovuto alla qualità del latte, della lavorazione e della stagionatura. Per il vino , c'erano i cru, vini che racchiudevano il gusto con le caratteristiche della zona d'origine, della vigna e della lavorazione erano dei prodotti che davano piacere a dei palati d' intenditori, la cui qualità era riconosciuta.
Oggi i prodotti premium esulano da questa distinzione, potete trovare dei vino da tavola premium, vi ricordate il pandoro a 250 euro, un normale pandoro con qualche zucchero decorato? Oggi i prodotti premium sembrano distinguersi per "proprietà psicosomatiche".
La ricerca dell'oro e la ricerca dell'eldorado sono dei miti dell'uomo e dell'umanità più legati al suo valore simbolico e religioso che tecnologico.
Oro dell'olio nella dieta mediterranea
Olio extra vergine d'oliva è il perno della dieta mediterranea che interessa tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo dalla Turchia fino al Marocco compreso anche il Portogallo. Ho parlato spesso delle caratteristiche nutrizionali dell'olio d'oliva, nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, nella prevenzione della patologie celebro vascolari, nella prevenzione delle malattie neuro degenerative, eppure la percezione del suo valore nell'immaginario collettivo è piuttosto basso.
Diversi tentativi sono stati fatti negli anni per la sua valorizzazione dell'olio, la denominazione d'origine, la segmentazione per area di colture, la segmentazione per varietà eppure è un prodotto che si vende con difficoltà.
I coltivatori sanno la grande fatica che si fa nella produzione, in alcune zone anche la Xyella ha fatto abbattere molti alberi, limitando cosi la produzione, ma il prezzo non cresce e la domanda rimane bassa.
Myst olio extra vergine di oliva
Al di la del mettere dell'oro nella bottiglia, si tratta di un olio di qualità, un olio extra vergine d'oliva prodotto nella zona del Monto Olimpo, dalla varietà perias dal sapore fruttato con una bassa acidità, ottenuto dalla spremitura a freddo a bassa temperature, mi sembra più il tentativo di porre maggiore attenzione all'olio d'oliva che un operazione commerciale.
Per chi lo desidera 50 cl di olio extra vergine d'oliva a circa 65 euro. Non so bene chi lo acquisterà, non credo ci siano persone disposte a spendere tanto per una bottiglia d'olio d'oliva extra vergine anche se con oro infuso, fai fatica a vedere un buon olio d'oliva a più di 12/15 euro.
Dubito sia rivolto al mercato greco probabilmente è stato creato per soddisfare una certa domanda all'estero, volete che non ci sia qualcuno in Qatar disposto a spendere 65 euro per una bottiglia con l'oro dentro?
Questo però pone una riflessione su come potere valorizzare l'olio di oliva sul mercato dal momento che il suo valore aggiunto non è percepibile, l'Italia è uno dei maggiori produttori nel Mediterraneo ma manca di una strategia di valorizzazione del prodotto.
Preferisco comprare olio d'oliva extravergine Dop di qualità senza oro, se sento il bisogno di dorare il mio risotto mi basta della polvere di zafferano, tuttavia mi piace il lavoro che è stato fatto dalla bottiglia alla comunicazione del tentativo della valorizzare del prodotto, sono anni che non si investe più sull'olio extra vergine d'oliva.
Io comprerei una bottiglia di Myst gold per vedere la faccia che farebbe quella snob mia cognata a tavola, tesora la caprese la vuoi anche tu con filo d'oro, vero?
Per saperne di più, fonte informazioni e foto : Myst
Per saperne di più, fonte informazioni e foto : Myst
Sapevo del risotto con la foglia d'oro e mi sembrava già una stravaganza quella...piuttosto meglio dell'ottimo e vero zafferano coltivato in Italia; In quanto all'olio extravergine d'oliva, visto che ne devo usare poco, che almeno sia di ottima qualità... senza oro però!
RispondiEliminaSul fatto che non ci siano persone disposte a spendere tanto per una bottiglia d'olio d'oliva non ne sono tanto sicura, c'è tanta gente molto danarosa che butta soldi alla faccia della povertà degli altri. Personalmente non ci penserei neanche un mezzo secondo, oltre tutto mi fa anche un po' impressione. Certo che se si pensa di ritirare su l'economia in questo modo non credo si arriverà molto lontano
RispondiEliminasiccome io sono vintage sono rimasta ancora al risotto alla milanese con la foglia d'oro di Gualtiero Marchesi, tutto quello che è seguito è stato solo copiare un'idea. Non lo comprerei mai quest'olio anche se amo l'olio greco...
RispondiEliminaLa pubblicità è veramente bella, peccato che una comunicazione così fatta bene si veda solo per cibi eccezionali e forse anche inutili. Se solo facessero qualcosa del genere per pubblicizzare soltanto il nostro olio , o le arance .... Grazie ! Un caro saluto !!
RispondiEliminasecondo me molto meglio il nostro buon caro olio d'oliva nostrano...dalle mie parti ne producono uno nei colli euganei buonissimo e delicato...
RispondiEliminaNo, non lo comprerei mai, a parte il costo, preferisco olio a km 0.. e io qua sul Garda sono messa bene!
RispondiEliminaNella mia cucina cerco sempre di utilizzare prodotti italiani e se possibile prodotti della mia zona . Mi capita anche se saltuariamente di usare prodotti proveninenti di altri paesi , ma in fatto di olio extra vergine di oliva uso sempre quello italiano marchio DOP . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaLa bottiglia è bellissima e sicuramente hanno lavorato sul marketing del prodotto, ma non sono una fan dell'oro negli alimenti...Anche se è vero, è il classico prodotto che lascerebbe a bocca aperta gli snob :) Comunque ora l'oro, come hai fatto notare anche tu, va molto di voga, non solo negli alimenti ma anche nella cosmesi!
RispondiEliminaTuo nonno aveva ragione: "piove sempre sul bagnato" nel bene e nel male.I ricchi si arricchiscono - i poveri si impoveriscono.. i furbi la fanno sempre franca e gli onesti se lo prendono in quel posto: è così inutile negarlo. A me sinceramente non frega nulla di inghiottire l'oro, mi importa poco anche portarlo addosso figurati.. anzi..ti dirò mi sembra sia da... c'è un termine piemontese che, come tutte le parole dialettali, è difficile da tradurre ma ci proverò: "spatüs! che significa pompato come un tacchino, volgarmente ostentatore. Ecco una cosa così. Che bisogno c'è di farcire e decorare con l'oro e pagare un botto per una cosa che.. ma si sente il gusto? di cosa sa? bah. a me bastano le clips della colecistectomia nella pancia..
RispondiEliminapassi x il risotto ma pure l'olio.noo
RispondiEliminanon lo comprerei...
Questa è una cosa che dicevo giusto ieri con mio marito: si è allargata la forbice, il ceto medio si è assottigliato, molto a favore del ceto più povero e pochissimi a favore del ceto di lusso. Cosa vuoi che lo comprino i poveri greci questo olio? Ma non ci credo neanche ... si, forse qualcuno del Quatar ... io, a parte che non me lo posso permettere ma non li spenderei mai tutti quei soldi per una bottiglia di olio. Nemmeno per vedere la faccia di mia cognata ahahahah Chi non ha una cognata da stupire? Buona settimana Gunther e grazie
RispondiEliminaComplimenti per questo post molto interessante!! Mahee Ferlini
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