domenica 5 agosto 2012

Meno del 40% dei lattanti di sei mesi sono allattati al seno


In questi giorni Oms dedica tutta la settimana all''allattamento al seno, la World Breastfeeding Week, con questa iniziativa vuole sostenere l'importanza dell'allattamento materno. Quest'argomento lo abbiamo qualche volta solo sfiorato, anche perchè i miei lettori sono più grandicelli ma con lo spirito di scapestrati bebè. 

Ci sono mamme che nonostante la volontà di allattare non ci sono riuscite e meritano tutto il nostro rispetto e comprensione, mentre invece ci sono mamme che in qualche modo si sono sentite a disagio, ricordo una riunione di manager di qualche anno fa' si parlava di latte e l'amministratrice delegata dell'azienda esordisce dicendo, "una donna non è mica una mucca"

Questa visione negativa dell'allattamento al seno mi aveva molto colpito, nessuna mamma che allatta deve sentirsi a disagio, allattare dovrebbe essere un gesto spontaneo e naturale. questo dato del solo 40%  è un dato non positivo d'allattamento materno ma non mi stupisce.

Credo che l'allattamento materno abbia bisogno di sostegno esterno cioè da parte degli operatori, medici, infermieri, al mondo del lavoro che pretende che una donna torni prima possibile al lavoro. Anche la famiglia devo aiutare la donna che allatta, occuparsi i primi mesi del bambino è molto stressante e faticoso, quindi potere contare sul valido aiuto di mamme, zie e  marito è molto importante.


Il latte materno è l'alimento ideale per i neonati e lattanti.
Dà ai bambini tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per un sano sviluppo. E 'sicuro e contiene gli anticorpi che aiutano a proteggere i bambini dalle malattie infantili più comuni - come la diarrea e la polmonite, le due cause principali di mortalità infantile in tutto il mondo. Il latte materno è prontamente disponibile e accessibile e contribuisce a garantire che i bambini ricevano un sostentamento adeguato

Vantaggi per le madri
L'allattamento al seno favorisce anche le madri. La pratica dell'allatamento al seno è associata ad una naturale metodo di controllo delle nascite (98% nei primi 6 mesi dopo la nascita). Riduce i rischi di cancro al seno, diversi studi hanno indicato che le donne che allattano vanno in menopausa più tardi, aiuta le donne a tornare al loro peso pre-gravidanza in modo più veloce e riduce la possibilità di sviluppare l'obesità.

Benefici a lungo termine per i bambini
Al di là dei benefici immediati per i bambini, l'allattamento al seno contribuisce a una vita di buona salute. Gli adulti che sono stati allattati al seno, come i bambini spesso hanno una pressione sanguigna più bassa, il tasso di colesterolo è più basso, hanno meno la possibilità di sviluppare sovrappeso, obesità e diabete di tipo 2. Ci sono studi che sostengono che le persone che sono state allattate al seno fanno migliori test di intelligenza.

Perché preferire allattamento al seno 
Il latte artificiale non contiene gli anticorpi presenti nel latte materno. Quando latte artificiale non è adeguatamente preparato, ci sono alcuni rischi derivanti dall'uso di acqua non potabile e strumenti non sterilizzati o la potenziale presenza di batteri nel latte in polvere. La malnutrizione può essere causata da eccessiva diluizione formula .

HIV e l'allattamento al seno
Una madre sieropositiva può trasmettere l'infezione al suo bambino durante la gravidanza, il parto e l'allattamento. Il trattamento con Antiretrovirali  riduce fortemente il rischio di trasmissione dell'HIV attraverso l'allattamento. La terapia con antiretrovirali migliora le probabilità di sopravvivenza dei neonati, anche nel caso in cui il lattante sia HIV infetto.

Regolamento per le formule artificiali 
Un codice internazionale disciplina la commercializzazione delle formule sostitutive del latte materno è stato adottato nel 1981. 
- Tutte le etichette delle formule e le informazioni devono indicare i benefici dell'allattamento al seno e dei rischi per la salute delle formule sostitutive.
- Nessuna promozione di sostituti del latte materno può essere fatta;
- Non possono essere distribuiti campioni gratuiti di latte artificiale

Il supporto per le madri è essenziale
L'allattamento al seno deve essere appreso e molte donne incontrano difficoltà all'inizio. Dolore al capezzolo, e la paura che non ci sia abbastanza latte per sostenere il bambino sono comuni. Le strutture sanitarie che supportano l'allattamento al seno sono più di 20 000 "baby-friendly hospital" servizi in 152 paesi grazie ad una iniziativa OMS-UNICEF.

Lavoro e l'allattamento al seno
Molte madri che tornano a lavorare abbandonare l'allattamento al seno parzialmente o completamente, perché non hanno tempo sufficiente, o un luogo per allattare, estrarre e conservare il loro latte. Le madri hanno bisogno di un luogo sicuro, pulito e privato nella zona di loro lavoro per continuare ad allattare. L'attivazione di condizioni sul posto di lavoro può aiutare a continuare l'allattamento, diano esempio le aziende del settore alimentare.

L'inizio del divezzamento
Oms raccomanda di non abbandonare l'allattamento al seno con lo svezzamento ma di continuarlo con gli alimenti fino ad almeno come minimo un anno.

42 commenti:

  1. Ma perchè si deve vivere con disagio una cosa così naturale!
    Che mondo strano!
    Buon fine settimana! :)

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  2. Hai detto una cosa importante: bisogna sostenere le madri. Qualsiasi scelta esse facciano (allattamento al seno o no). Purtroppo, i medici stessi continuano a creare pesanti sensi di colpa nelle loro pazienti, invece di affiancarle e dar loro coraggio. Anche la scelta del tipo di parto è un momento di stress per le future madri: troppi pregiudizi.

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  3. E aggiungo un'altra cosa (oggi sono scatenata): riflettiamo sul controsenso di tutte queste pubblicità piene di donne col seno al vento, mentre una donna che lo mostra per allattare viene subito additata come scandalosa.

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  4. I pregiudizi che riguardano l'universo femminile purtroppo sono sempre troppi..anche in quella che dovrebbe essere una società 'avanzata', di sottofondo ne restano sempre alcuni. Allattamento al seno o no, deve essere sicuro libera scelta: addirittura c'è chi non può farlo anche se vorrebbe, perchè il latte non è abbastanza nutriente. Di certo, però, non si può far passare come scandaloso quello che da quando l'uomo è nato è istinto naturale e diritto sacrosanto........ !

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  5. Evviva le mamme!!Sia chi riesce ad allattare e sia chi non ce la fa,io ho due bimbe allattate al seno per 8 mesi,mi ritengo fortunata,sono stata assistita in modo divino durante la gravidanza,e mi hanno aiutata soprattuto per la prima ,visto che ero ignorante sull'argomento..ma mi rendo conto che è un argomento quasi tabu',addirittura ci sono donne che si scandalizzano di fronte ad un mamma che allatta..boh
    Bravo Gunther sempre post interessanti

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  6. Un post meraviglioso!!!! Conmplimenti, un abbraccio

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  7. bellissimo e utilissimo post. Io alle mamme affiancherei pure l'instinto del bambino allattato al seno, che dovrebbe essere in grado da sè di decidere secondo natura quando è il momento di sganciarsi...grazie grazie!

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  8. Io i miei bambini li ho allattati fino a ventidue mesi..il risultato si è visto, non si sono mai ammalati.
    Se il latte c'è e si ha voglia si può..
    Grazie!!
    Buon'estate
    Inco

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  9. Ciao Gunther, non potrei essere più d'accordo con te! I vantaggi del latte materno sono infiniti per mamma e bimbo; inoltre il latte artificiale, per la maggior parte delle volte è di mucca, che ha i nutrienti per far crescere i vitellini, non i bambini che hanno ritmi di crescita totalmente diversi; per quanto buono, non è di certo adeguato ai bisogni di un lattante. Allattare i propri figli è sicuramente la scelta più sana e responsabile che si possa fare! Post assolutamente utile!!!
    A presto, Valeria

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  10. A me quando il pediatra mi ha detto che per problemi di suzione non potevo più allattare, mi è dispiaciuto molto, Il latte materno, per tutte le ragioni che hai elencato tu e anche per quel legame madre/figlio, che a me piace tanto per me ha un'importanza grandissima ed è peccato rinunciare ad una tale ricchezza, per futili motivi. Il tuo è un post che tutte le donne in gravidanza dovrebbero leggere.Complimenti.

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  11. io sono stata una fortunata che ho avuto il latte e ho allattato. Bisogna dire una cosa, l'allattamento è snervante nessuno può sostituirsi a te, non puoi permetterti di prendere una pausa, la notte ti svegli sempre te e poi non parliamo delle ragadi e altri problemi ...


    Però mettiamo la bellezza della cosa: si crea un legame speciale tra te e il tuo bambino che nessuno può metterci bocca, insomma allunghi quel contatto che avevi nel pancione e poi tutti gli anticorpi che gli doni per non parlare dei soldi risparmiati. Insomma essere mamme è stupendo se prendi l'allattamento con serenità per una mamma manager che vuole far carriera è solo stress. Io ho smesso di allattare che mio figlio aveva 9 mesi e mi manca quella coccola tutta nostra. Per chi NON HA VOLUTO ALLATTARE posso dire che non sanno cosa si sono perse perchè io non ero una mucca da mungere ma ero una madre che nutriva con un proprio prodotto il proprio cucciolo

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  12. Ho vissuto gravidanza e allattamento con serenità e ritengo sia stato il periodo più bello della mia vita. Lo rifarei e lo consiglio vivamente!!!
    Un abbraccio e felice domenica!!!

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  13. Bellissimo e utilissimo post.
    Io purtroppo non ho potuto allattare, mio figlio è stato ricoverato in ITN, mi toglievo il latte ogni tre ore per portarglielo, questo per un mese. Lui mangiava così tanto che il mio non bastava e gli davano l'aggiunta. Poi per lo spavento e lo stress il mio latte iniziò a diminuire fino a quando il pediatra mi disse che era solo una tortura. Mi è mancato non poter allattare al seno il mio bimbo e mi sono sempre sentita in colpa.
    Lui è cresciuto ugualmente, è un bellissimo bimbo di tre anni che per la sua altezza ne dimostra 5.

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  14. Sempre interessanti i tuoi post .... mio figlio mi ha appena detto che se volevo diventare nonna...dovevo farlo prima ! Mi ero persa anche il post sui farmaci generici e non ... grazie delle informazioni !!!!!

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  15. Purtroppo ci sono anche molte donne che decidino di non allattare per una questione "estetica"... non so come si sia possibile questo, ma l'istinto materno dov'è?

    Quando ho preso in braccio il neonato la cui mamma aveva deciso di non allattare e lui D'ISTINTO si è giratoverso il mio seno mi sono sentita male, una stretta al cuore!

    P.S. poi la mamma si lamenta anche del costo del latte artificiale... ma va ............BIP!

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  16. Allattare al seno si è perso quando è cominciata a mio parere una visione più "medica" della nascita e del puerperio, poi ovviamente vuoi mettere la pressione consapevole/inconsapevole delle aziende produttrici di latte artificiale. Però...mia esperienza personale e di mamme coetanee a me nel senso che han avuto bimbi più o meno nello stesso periodo in cui è nato il mio cucciolo beh abbiamo sperimentato la pressione contraria, l'allattamento al seno doveva essere tout court, altrimenti venivan fuori parole come "sempre a lamentarsi queste primipare", "bisogna aver pazienza" ecc. ecc. e anche peggio...diciamo che facevano leva sui sensi di colpa di una mamma che ha appena iniziato ad esserlo...e nel frattempo il cucciolo o la cucciola piange perchè ha fame... un circolo vizioso. Come ne sono uscita? da una parte molte voci come quella di cui sopra, una sola fuori dal coro che ha capito e insieme abbiamo constato dolorosamente che io latte manco un picolitro avrei prodotto e mi ha dato consigli utilissimi per a) superare il momento da donna e b) superare il momento da mamma e dare a mio figlio quello di cui aveva bisogno. Non è cosa da poco! Il punto è che è giusto e sacrosanto spiegare l'allattamento al seno, i suoi pregi, la validità nutrizionale, psicologica e quant'altro, ma serve equilibrio nel farlo, per rispettare sia chi proprio non può sia chi non vuole e dietro il non volere io credo ci siano non solo motivi estetici, ma anche paure...insomma funziona mettersi le scarpe dell'altro e camminarci per un po'. Altro discorso sarebbe quello di dire come mai è stata imposta la nutrizione artificiale tout court soprattutto in quei paesi in via di sviluppo, dove l'acqua è risorsa spesso introvabile. Come spesso accade con i tuoi interessantissimi posts apri mille altre discussioni interessanti che in un commento è impossibile trattare. Buona domenica e a rileggerci presto

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  17. Sono passati diversi anni ma ancora ricordo con piacere quei momenti in cui io mi sentivo mamma al 100%, non ci avrei rinunciato per nulla non sono assolutamente pentita.
    Quell'emozione mi ha ripagato di tutti i sacrifici, dolori e pene, ci sono state anche quelle ma le ho dimenticate.

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  18. delicatissimo post, affrontato con la competenza e la grazia che ti contraddistingue :)
    grazie anche per questo, perchè parli di alimentazione e argomenti a più ampio respiro
    come giustamente ho letto più sopra l'allattmento al seno cominciò a morire quando si decise la massiccia ospedalizzazione del parto, un altro aspetto orribile della quale è il continuo ricorso ai parti pilotati o cesarei
    fortunatamente c'è una sensibilizzazione forte nuovamente all'allattamento al seno in molti ospedali dove le ostetriche seguono le puerpere con vero interesse
    chi può farlo dovrebbe davvero anteporre il benessere del bambino al proprio senso estetico ..
    io allattai entrambi i miei figlia al seno purtroppo non a lungo come avrei desiderato, ma il latte non si può produrre a comando , e devo dire che ho due figli, ormai maggiorenni forti e sani... le assenze prolungate dai nidi e dagli asili per malattie non seppi mai cosa fossero

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  19. @anonimo/anonima

    Lascio aperto a persone che non hanno un profilo blogger la possibilità di commentare per sviluppare una dialettica e un dibattito che credo sia molto importante, non per dare a qualcuno del delinquente in forma anonima

    lascio il link della fonte della notizia per chi desidera approfondire, mi spiace è rimasta delusa ha un testo diverso non è copia e incolla come invece si aspettava.

    avrebbe potuto dire le cose in un altro modo e io gliele avrei anche spiegate, ma non credo sia interessata a questo

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  20. Ciao Gunther, grazie mille di essere passato a visitare il mio blog! Ho voluto ricambiare credendo di trovare un blog di cucina ed invece leggo un articolo interessantissimo su un tema che mi tocca molto da vicino, avendo un bimbo di due anni e mezzo ed uno in arrivo. Io mi sono scontratat con la difficoltà di avere poco latte alla nascita del primo bimbo - acuita dal fatto che ai corsi preparto mi avevano indottrinato sul fatto che tutte le mamme hanno il latte, al punto da trasmettermi un senso di inadeguatezza davanti alla difficoltà (devo dire che anche nonni e zii ci hanno messo del loro....) Insomma io alla fine non ho ceduto alla paranoia di andare avanti col poco latte che avevo integrando con delle giunte e piano piano il latte è venuto - a tre mesi del bimbo inondavo il letto di notte....perciò il mio messaggio è questo: allattamento sì, i benefici sono troppi, ma molto sostegno alla mamma, perchè non sempre è così facile e naturale! Ci risentiamo Dany

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  21. Che bel post Gunther, io è da tanto tempo che non allatto più in quanto i miei figli sono adulti! Comunque posso dirti che l'allattamento al seno è la cosa più bella e naturale che ci possa essere! Io i miei figli gli ho allattati per 3 mesi, poi il latte non bastava più e questo mi è dispiaciuto tanto! Allattare al seno è anche sentirsi mamma ancor di più, sentirtelo attaccato al seno è meraviglioso! Un caro saluto, ciao!

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  22. Non sono ancora madre e non so come potrei sentirmi, so solo che è un gesto molto naturale e non dev'essere visto come nulla di offensivo nè con eccessivo pudore da parte delle donne (un amia amica si nascondeva come una ladra!) Credo che dovessi allattare lo farei certo con privacy ma senza troppi indugi. Alle madri la parola (la mia è una supposizione!!!)
    Buona Domenica!

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  23. ricordo ancora il periodo dell'allattamento come uno dei momenti più belli della mia vita di donna, non mi sono mai pentita nè vergognata di averlo fatto, è incomprensibile per me il comportamento di tante cosiddette donne in carriera...sono sicura che prima o poi si pentiranno di non averlo fatto e ne avranno rimpianto....buona settimana !

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  24. La cosa piu' bella del mondo e'allattare al seno quando ovviamente e'possibile...ti fa sentire viva sapere che dai a tuo figlio il giusto nutrimento per farlo crescere in salute.Io la mia piccola l'ho allattata fino a 3 mesi per causa poco latte ma conosco amiche che fino a due anni gli davano ancora il loro latte anche se i piccoli con i denti le davano fastidio!!!w il latte materno..non pensate che dopo avrete un seno cadente...pensate che i vostri figli sono il dono piu' prezioso del mondo!!!!Ciao Gunther

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  25. Parole d'oro Gunther. Anche io sono favorevole all'allattamento al seno e ritengo indegno di una società civile impedirlo con stratagemmi o ricatti come avviene spesso in ambito lavorativo.
    Visto che il buon senso latita le mamme dovrebbero essere tutelate dalle Asl (in italia) con dei controllo accurati e multe salate.

    E'ora di finirla con questo razzismo materno.

    :-)

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  26. Anche io mi meraviglio di come alcune donne hanno quasi paura dell'allattamento al seno e di come venga giudicato male.
    Io la mia gnoma l'ho allattata al seno fino al suo primo compleanno. Fino a sei mesi solo il mio latte e dopo ho iniziato lo svezzamento, ma ho continuato fino all'anno.
    E' stata una delle esperienze più delicate e intime che ho vissuto. Mi ricordo ancora gli occhi negli occhi e la sensazione dell'amore che circola. Mi ricordo bene il profondo legame che poppata dopo poppata abbiamo creato. Mi hanno fatto sempre senso i sostitutivi del latte materno, succedanei chimici di qualcosa che la natura ha creato così perfetto. Sono davvero poche le donne che per vari motivi non possono allattare e per loro davvero va il mio rispetto e la mia comprensione. Sono invece molte le donne che sono vittime dei loro pensieri e dei loro stati d'animo e rinunciando perdono anche l'importante occasione di esercitare la propria volontà di essere pensanti. Esistono associazioni e donne che sono disponibili a sostenere le mamme che fanno questa scelta, che sanno spiegare con delicatezza come affrontare qualche difficoltà e che sanno consigliare su tutto. Ma siamo la società dove si deve scegliere la via più sponsorizzata...

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  27. Io sono stata fortunata, ho potuto allattare le mie figlie, certo, è faticoso ma molto appagante...

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  28. E' la cosa più naturale al mondo. Evviva l'allattamento al seno. Hai scritto davvero un bel post. Mi piace molto

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  29. Vedo che in Italia le mamme allattano molto di piu' che in Inghilterra ad esempio, dove solo una minima parte lo fa e solo per poco tempo.

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  30. bravo +++ anche perchè hai toccato un argomento tutto femminile, un abbraccio SILVIA

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  31. io ho allattato ed è una cosa meravigliosa mi dispiace per chi si perde questa grande emozione

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  32. La mucca allatta, la donna allatta, la donna è una mucca. Non fa una piega. Aristotele avrebbe rimandato la manager a settembre.

    In realtà capisco l'esigenza emotiva di voler difendere l'intimità della maternità in un contesto professionale, a 17 anni avrei dato la stessa acida risposta per timidezza.

    La signora sicuramente sa che una donna è anche una femmina, mammifera, ma la cosa la mette a disagio.

    Rispetto per il suo disagio con l'augurio che aspetti di essere in maggiore sintonia con se stessa prima di fare un bambino, che altro dire?

    Era un pezzettino che non passavo di qui, mi è mancato un sacco il tuo buon senso =)
    Chiara

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  33. Sempre molto interessanti i tuoi post. io non ho avuto la fortuna di diventare mamma, mia nonna invece ha avuto 14 figli, tutti allattati al seno e tutti sono cresciuti sani e forti. Buon pomeriggio Daniela.

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  34. io ne parlai nel mio blog tempo addietro http://bontalandia.blogspot.it/2010/01/limportanza-dellallattamento-al-seno.html

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  35. Purtroppo per me non ho avuto la gioia di diventare mamma (per ora) ma trovo molto bello il tuo post. C e ancora molto imbarazzo da parte delle donne ... Difficile vedere donne che allattano al seno il neonato sui gradini di un monumento o nei parchi delle città. Noi in negozio abbiamo un grande rispetto per le donne e le mamme e nel retro c e una poltroncina per chi vuole allattare.... In una zona tranquilla e confortevole. Anche durante lo shopping.

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  36. Bellissimo e utilissimo post! C'è troppa disinformazione, ci sono troppe persone che mettono in dubbio che una mamma possa avere il latte, quando il latte c'è quasi sempre: a parte qualche rara eccezione, basta attaccare il bambino e il latte viene per forza. Basterebbe conoscere un minimo di fisiologia del seno per capirlo. Ma spesso si va nel panico: sarebbe sufficiente un appoggio vero e una corretta informazione alla neo-mamma che magari si scoraggia di fronte al pianto del bambino. Ma cosa vogliamo fare se il pediatra ti tartassa con i grammi presi ogni settimana e di fronte a una crescita (per lui e per le tabelle mediche, non per la mamma che conosce il suo bambino) non sufficiente e via di aggiunta? E vogliamo parlare delle persone che guardano male le mamme che allattano in luogo pubblico? E chi dice "ma lo allatti ancora? guarda che poi prende il vizio!".
    Lasciamo stare va, che ho un po' il dente avvelenato :P

    Mamma che allatta felicemente il suo bimbo di 15 mesi :D

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  37. allattare è una gran fatica, e quando ho cominciato a farlo ho capito perchè al corso preparto si sforzavano tanto per elencare i vantaggi dell'allattamento al seno! Ma vale la pena, vale la pena, vale la pena, assolutamente.
    Io non l'ho mai vista come una "scelta": ho le gambe->cammino, ho il latte->allatto. Sapevo che era uan cosa naturale che faceva bene al mio bambino, mi sentivo un po' mucca, sì, ma felicemente mucca! Non mi sono mai preoccupata che qualcuno mi guardasse male, mi sembrava di avere dei paraocchi giganti che mi facevano vedere solo una cosa: la necessità di nutrire il mio bimbo. Il dato che riporti in questo post mi lascia basita, davvero, non pensavo che la percentuale di allattamento fosse così bassa. (PS: ben trovato!!!!)

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  38. come sempre, un post molto interessante e soprattutto attuale . Buona serata e complimenti

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  39. Questa è un'altra cosa che non capisco: io ho allattato i miei due figli fin quando ho avuto il latte, all'incirca sei mesi, anche poco direi, ma per me è stata la cosa più naturale del mondo! Ed infatti ancora mi stupisco e mi chiedo perchè una donna debba pensare che allattare non sia giusto, ma anzi sbagliato! Ma perchè?

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  40. Caro Gunther, leggo ora perchè sono rientrata da poco...e non potevo lasciare un commento a questo post, visto che a distanza di più di 6 anni, l'allattamento al seno è un argomento che ancora mi fa venire le lacrime agli occhi per come l'ho vissuto....
    Io ho partorito naturalmente, non ne volevo sapere di programmazioni o epidurali....
    mi sono beccata 4 punti esterni perchè Ottavio è uscito col braccino all'insù vicino alla testa, sfasciandomi tutta ;-) e non riuscivo a stare seduta da nessuna parte se non munita di ciambella di gommapiuma!
    e "grazie" alle spiegazioni del corso preparto ho sempre pensato che avrei avuto abbondante latte e che avrei allattato tranquillamente il mio piccolo...
    quando però il secondo controllo aveva rivelato che Ottavio non cresceva a sufficienza (e maledico ancora la pediatra che mi umiliò tantissimo nell'affrontare questo argomento) mi crollò il mondo addosso...
    io VOLEVO allattare mio figlio, e mi sentivo inadeguata perchè non ero on grado di dargli tutto il nutrimento di cui aveva bisogno.
    io non ero senza latte, ma a lui non bastava: a distanza di tempo credo che lo sfasamento sia stato dovuto all'utilizzo dei paracapezzoli, che mi avevano consigliato in ospedale per favorire la suzione difficoltosa dal mio capezzolo poco sporgente...
    tornassi indietro mi informerei di più, mi farei dei massaggi per non dover usare quegli aggeggi infernali....
    in ogni caso, sempre sentendomi una nullità....non ho rinunciato: all'inizio gli davo 10 gr di aggiunta due volte al giorno, lui era sereno, e tutto il resto del latte lo prendeva da me! poi ovviamente ho aumentato, verso i 5 mesi e mezzo ho iniziato a svezzarlo, e comunque il latte per fare colazione gliel'ho dato fino a 7 mesi....
    anche se come ti ripeto ancora adesso a pensarci mi salgono le lacrime, per come ho vissuto male la cosa, non potrò mai dimenticare quei momenti così speciali...
    e ogni volta che vedo una mamma che allatta il proprio bimbo, non posso meno di guardarla sorridendo, perchè è la cosa più bella del mondo!
    Un abbraccio e grazie per questo bel post! MARA

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  41. mara, grazie della tua esperienza ha fatto venire la pelle d'oca anche a noi

    bisogna anche i medici e il personale impari a comunicare con le mamme, c'è modo e modo di dare le notizie, non avere latte sufficiente capita più spesso di quanto si possa pensare, importante è che la mamme sappiano che ci possono essere alternative possibili e che vivono la maternità con più serenità

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  42. Di post come questo c'è sempre bisogno.Grazie Gunther! Si conoscono ancora troppo poco i vantaggi per mamma e bambino dell'allattamento al seno e sono quasi del tutto sconosciuti i vantaggi dell'allattamento prolungato (dall'anno in sù). Vorrei dare poi una testimonianza "controcorrente" rispetto ai commenti postati fin'ora. L'allattamento al seno non è faticoso. E' faticoso essere genitori. Anche chi dà la formula ha diversi svantaggi anche sul piano pratico. Non mi piace, non mi è mai piaciuta l'idea della mamma che allatta come di una martire che s'immola per infondere anticorpi alla creatura. E' davvero anche una scelta pratica ed economica. Niente da sterilizzare, niente da andare a comprare, niente da scaldare. Allatto una bimba di quasi due anni e mezzo e mi sono sempre sentita libera negli spostamenti. Tutto quello che mi serviva ce l'avevo addosso :) niente borsoni, thermos, biberon e borsette. Ma volete mettere?!

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