giovedì 3 novembre 2016

Qual'è il modo migliore d'assumere Vitamina C?


Luca V., San Vito al Tagliamento: Come è meglio assumere Vitamina C?

Lorella M, Terracina: Le spremute fresche d'arancia che troviamo al supermercato sono come quelle fatte a casa?

In questo periodo si moltiplicano gli articoli e i servizi in TV su come rinforzare le difese immunitarie per l'arrivo della stagione più fredda. 

Quello della prevenzione, se cosi si può dire, dei malanni invernali è un grande business in particolare per le aziende farmaceutiche. Il picco della vendite dei supplementi di vitamine e sali minerali coincide proprio con inizio dell'autunno, tra i più richiesti sicuramente ci sono i supplementi di Vitamina C.


Alimentazione o supplementi?

Per chi ha un'alimentazione equilibrata che include le cinque porzioni di frutta e verdure giornaliere, una possibile carenza di vitamina C è molto difficile.

Ci sono alcuni gruppi a rischio come i fumatori, gli etilisti e gli anziani con patologie croniche che per diversi ragioni possono avere avere una difficoltà a raggiungere i livelli raccomandati di vitamina C.

Siamo molto fortunati perchè negli ultimi anni siamo di fronte a una grande varietà d'agrumi, noti per il contenuto di Vitamina C. Quando io ero ragazzo bisognava attendere il giorno di Santa Lucia a Dicembre per vederli sui banchi del mercato.

Oggi sono in vendita varietà d'agrumi precoci già tra Settembre e Ottobre, sui banchi del mercato si possono trovare le varietà di mandarancio come Satsuma Miyagawa e le varietà di clementine come il Precocissimo, Caffin, Spinoso, Oronules disponibili dalle prime settimane d'Ottobre, tutte varietà coltivate in Italia.


Il contenuto di Vitamina C negli agrumi rimane più o meno simile, le clementine 54 mg /100g. mentre le arance 50 mg./100g. Gli agrumi non contengono solo vitamina C, non è corretto valutarli solo per il contenuto di Vitamina C ma anche per il contenuto di fibre, vitamine del gruppo B, calcio, antiossidanti, limonoidi, flavonoidi.

Il consumo quotidiano d'agrumi secondo diverse ricerche medico scientifiche è associato al  rallentamento della progressione del cancro, prevenzione delle malattie cardiovascolari, delle malattie celebro vascolari, della colesterolemia, non valutate gli agrumi solo per la prevenzione dei sintomi di raffreddamento. 

Grazie alle nuove varietà d'agrumi, c'è una maggiore disponibilità di una delle maggiori fonti di Vitamina C fino al primavera inoltrata, quando sono già disponibili più varietà d'altri frutti con alto contenuto di vitamina C come le fragole, ciliegie, i frutti di bosco e anche verdure come i pomodori.

Nel contenuto di vitamina C non vanno sottovalutati anche altri alimenti come i peperoni, cavoli., broccoli, tuttavia per via che la vitamina C è molto sensibile alla luce e al calore, il contenuto di vitamina C dopo la cottura di questi alimenti diminuisce in maniera più che sensibile.

Anche nei prodotti freschi la vitamina C con il tempo tende a diminuire, il momento di massimo tenore di vitamina C è alla raccolta, poi mano a mano che i giorni passano tende a diminuire.



Dalle spremute fresche alle bevande agli agrumi

In alternativa ci sono anche le bevande agli agrumi, il mercato in particolare è ricco di prodotti da bere ottenuti con il succo d'arance si va dalle spremute alla bevande.

Non tutti i prodotti sono uguali bisogna distinguere se arrivano dalle semplice spremuta d'arance oppure se da succo concentrato, è preferibile consumare prodotti da succo non concentrato.

Si distinguono inoltre anche dal trattamento subito per la conservazione, abbiamo per esempio spremuta da consumare entro 48 ore, non subiscono un processo di pastorizzazione, vengono in genere vendute insieme ai prodotti freschi

Ci sono poi le spremute che subiscono un processo di pastorizzazione flash e che permettono d'essere conservate qualche settimana, sono vendute nel reparto frigo fresco in genere dove si vende il latte fresco oppure lo yogurt.

Alcune di queste spremute più che fresche sono ottenute d'arance spremute e poi il succo viene congelato per garantire un prodotto "fresco" tutto l'anno.

Poi ci sono i nettari  e la bevande che contengono in diverse percentuali acqua, ricordo che nei nettari la percentuale minima di succo d'arancia deve essere del 50%  e nelle bevande del 12%.

In questi casi le percentuali di vitamina C variano a seconda della percentuale di succo d'arancia presente, difficile generalizzare anche perchè non è raro che il contenuto di vitamina C venga aggiunto , vi capiterà di trovare nell'elenco ingredienti l'acido ascorbico.


Prodotti su mercato a base di succo d'arancia

Ho riportato i dati sul tenore di vitamina C d'alcuni prodotti presenti sul mercato, solo qualche esempio, di va da 46 mg a 24 mg. Subito si nota che una bevanda all'arancia rossa ha un contenuto di Vitamina C più alto anche rispetto alle spremute con pastorizzazione flash, questo perchè se guardate gli ingredienti la Vitamina C è stata aggiunta.

Per il resto il tenore di vitamina C è maggiore nei prodotti che hanno scadenza più breve e con maggiore presenza di succo rispetto all'acqua, nessuna sorpresa nemmeno per il contenuto di zucchero di qualche grammo in più per 100g.

Per il costo spicca la spremuta fresca della Macefruit, senza pastorizzazione da consumare in 48 ore con 5,56 euro /l, evidentemente c'è il costo della rapidità, di portare questo prodotto nel più breve tempo possibile al consumatore, il prezzo più basso di 1,24 è il succo d''arancia con il 50% acqua e 50% succo.

Ricordate che le bevande possono essere un alternativa ma dovete tenere conto del loro contenuto calorico nel complesso delle calorie giornaliere o meglio della quantità, perchè rispetto alla frutta fresca hanno un minore indice di sazietà.

Senza andare lontano vedo a casa mia, il mio figlio prodigo che se apre una spremuta d'arance, sovente la consuma tutta in un giorno, anche meno di 24 ore, sono solo 50 kcal per 100 ml ma se ne consuma 1 litro può diventare il 25% delle calorie giornaliere assunte raccomandate.




Sintesi: 

Per quanto mi riguarda è preferibile sempre la frutta fresca o al massimo una spremuta casalinga da consumare subito, perchè la vitamina C è facilmente deperibile. 

La stagione di vendita degli agrumi freschi una volta era solo per la stagione invernale mentre oggi agrumi freschi sono disponibili  dall'inizio dell'autunno fino alla tarda primavera.

I prodotti già pronti come spremute, succhi e nettari sono sicuramente più comodi, ma non sono come la frutta fresca, ricordo che per fare un litro di succo d'arancia ci vogliono più di due kg. d'arance, possono essere addizionati a secondo della marca di succo d'uva o di mela per bilanciare l'acidità del succo d'arancia.

Valutare i prodotti per il contenuto di Vitamina C per il contenuto di succo d'arancia, può essere interessante ma anche deviante, in quanto può essere aggiunta come acido ascorbico per recuperare la vitamina C persa nella lavorazione.

Chiaramente è bene preferire prodotti con scadenze più brevi, che in teoria hanno un maggiore contenuto di succo e un minore trattamento. Tuttavia alcuni prodotti come le spremute fresche possono deludere al sapore, non solo per effetto della pastorizzazione breve che modifica le proprietà organolettiche, ma anche per la scelta della qualità e della varietà delle arance, elementi non di poco conto, che possono incidere sulla qualità e sul gradimento finale del prodotto.




16 commenti:

  1. Come sempre un bell'articolo, ma questa volta ho particolarmente apprezzato le foto.. amo la bellezza degli agrumi!

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    1. Grazie Giulia, gli alberi degli agrumi sono i miei della casa al mare, mi autoproduco gli agrumi

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  2. Ottimo articolo io uso solo frutti di stagione e relative spremute, ma sto valutando anche l'acquisto di un estrattore per ricavare il succo anche dalle verdure ;) buona serata

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  3. abbiamo una produzione extra abbondante di arance qui in Italia, perchè spesso però sui banchi dei supermercati vediamo arance spagnole e di altre provenienze? E' solo un fatto di costi? A me piange il cuore vedere la ruspa passare su tonnellate di arance nostrane....Dai sempre notizie molto interessanti Günther, buon fine settimana

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    1. Una vicenda molto complessa, non è solo un fatto di costi, si un po' anche ma d'organizzazione, vedere arance da tutto il mondo tranne che italiane piange il cuore e non solo quello.

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  4. Caro Günther 🤔 che serietà ... non hai fatto ironia su niente .. stai bene?
    Naturalmente grazie per il prezioso post
    Baci

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  5. grazie Gunther, sempre attento a ricordarci come deve essere una buona alimentazione !!

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  6. Ciao Gunther, articolo molto interessante come sempre, non conoscevo tutti gli effetti benefici della vitamina C. E complimenti per i tuoi alberi, allora, sono bellissimi!

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  7. Un post molto interessante... grazie come sempre!

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  8. Questo tuo articolo oggi cade proprio a fagiolo per me ... sono raffreddatissima e avrei avuto bisogno nei giorni scorsi di vitamina C, vero? Non sapevo che il mandarancio, seppure di poco, ha più vitamina C dell'arancio stesso. Bene a sapersi. Buona domenica

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  9. A casa mia..mandaranci sempre,come sempre solo
    frutta fresca!!Grazie !!

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  10. pensare che mia figlia quest'estate in Gran Bretagna mi telefona la sera e mi dice che sta mangiando mandarini...le ho risposto "di questa stagione????"
    chissà da dove arrivavano... comunque a me sorge anche un altro dubbio..ma per me che soffro spesso di allergie fanno bene gli integratori che aumentano le difese immunitarie?

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    1. Mandarini in estate, sicuramente dal Sudamerica per inversione della stagione

      La domanda è interessante e lecita perchè negli ultimi tempi si sono registrati più casi di persone che hanno denunciato casi di reazione allergica agli integratori

      Il problema è sapere a cosa si è allergici.

      Per esempio mia suocera pensava d'essere allergica ai gamberi invece era allergica a una sostanza che era presente in un antibiotico che veniva data per fare crescere i gamberi.

      Ci sono persone che lamentano d'allergia alla camomilla

      Chi è allergico al nickel deve stare attento che non ci sia nikel oppure pensa a quelli allergici alla aspirina.

      Si può magari essere allergici anche ad un aroma che magari può essere presente in una preparazione.

      Bisogna sapere a quale sostanza o alimento sei già stata allergica, bisogna rivolgersi a un professionista allergologo, che può fare una diagnosi.

      Quello che posso dirti è che chi è gia allergico è sempre più a rischio, non ti sto dando una bella notizia mi dispiace, prendilo come un invito alla cautela più che altro.

      Un alimentazione equilibra, le 5 porzioni di frutta e verdura in genere rinforza anche le difese immunitarie magari con qualche yogurt, non ci sarebbe bisogno d'altro, a meno che chi soffre di particolari patologie.

      Non so se ti sono stato utile ma grazie della domanda

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    2. grazie a te per la risposta veloce!

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