mercoledì 28 ottobre 2015

La carne è cancerogena?

Andrea G., Crema ; Lo IARC inserisce le carni salate, essiccate, affumicate tra gli alimenti che provocano tumori e cancro, mi piacerebbe avere un suo parere in merito, anche se la vedo sempre meno presente on line.

Lo Iarc ha fatto bene, sulla base di più di 800 studi, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC),  ha classificato gli alimenti trasformati a base di carne, nella categoria dei prodotti cancerogeni e la carne rossa come prodotti probabilmente cancerogeni.

Apriti cielo, sono tutti caduti giù dal pero, chi non ricorda la pubblicazione dell'Inran di quanto buoni e sani erano i salumi, si è letto e sentito di tutto e di più, questa mattina il banco salumeria del supermercato era un deserto, la prima volta in vita mia che non dovevo prendere il numero, non c'era nessuno.

Io avverto un forte disagio nei consumatori che sono bersagliati da continui messaggi nutrizionali "cacofonici" , un momento e un alimento è un miracoloso toccasana, due secondi dopo nemmeno il tempo di deglutire un boccone, è cancerogeno! Ti rimane il boccone nella gola e non sai se devi buttarlo giù o tirarlo su, vai in apnea è un attimo che il pasto si trasforma in un incubo!

Purtroppo in questo caso sono diversi anni che anche io nel mio piccolo ho messo i lettori a conoscenza del pericolo del consumo in eccesso di carne in particolare carni trasformate e cancro, in questo post del 2012, ma la mia comunicazione viene a dire poco annullata dalla patetica passerella in televisione tutti quei pseudo nutrizionisti che pagati dalle aziende, fanno la pubblicità a salami, prosciutti, salsicce, con il quale io non posso competere in termini di numeri di contatti e popolarità.


Un problema di salute pubblica e di comunicazione 

Oggi la maggior parte della popolazione non ha una grande conoscenza sulla possibilità di prevenire la formazione di cancro e di tumore, gli schemi della prevenzione che vengono proposti, sono poco popolari, i vantaggi sono poco percepiti, necessitano di un tempo lungo per vedere dei benefici.  

Vorrei ricordare che i più grandi fattori di rischio noti nella formazione del cancro sono il fumo, l'alcool, l'inquinamento e poi vengono in misura minore, le carni rosse e le carni trasformate.

Le carni trasformate e le carni rosse, hanno dimostrato da più studi l'incidenza nel cancro colon rettale, cancro della prostata, cancro del pancreas, tumori e cancro che interessano più le persone di sesso maschile che di sesso femminile ma solo in questo caso.

Per quanto riguarda la comunicazione quello che io non sopporto, sono quelle dichiarazioni come per la crema al cioccolato spalmabile  bastano 15 grammi al giorno o 30 grammi al giorno, ma tu hai mai visto un bimbo che mangia 15 g di crema al cioccolato spalmabile, a casa mia è già tanto se non finiscono il barattolo da 500g.

La stessa con i salumi e le carni lavorate in genere, dare delle quantità minime giornaliere fa più venire in mente una sostanza proibita che un alimento non trovo la modalità educativa ma quello che è pericoloso che di fatto apre lo spiraglio al consumo e alla quantità, chi propone queste soluzioni lo sa molto bene.


Il problema, secondo me è culturale, le persone non si rendono conto di quante porzioni di carne mangiano, c'è una dieta troppo a favore delle proteine animali, è vero che un italiano su dieci è vegetariano ma gli altri 9 mangiano carne non per diciotto, non per ventisette ma per 36!

Faccio un esempio settimana scorsa mi hanno invitato alla presentazione di un nuovo farmaco "naturale"a base di zenzero, alla presentazione era seguita una cena, composta da culatello in porzione molto abbondante (carne), seguita da pasta fresca con ragù alla bolognese (carne), seguito poi da un filetto di manzo lardellato (carne) seguito da spuma di torrone, unica cosa senza carne, forse!

Praticamente ho mangiato in un solo pasto il quantitativo di carne che mangio in un mese, non una verdura, neanche una patata fritta, questo per dire che è talmente radicato il consumo di carne, in alcune fasce della popolazione che è molto difficile che questi si rendono conto sia della quantità che del problema, ed eravamo una platea in teoria di professionisti della salute


Allarmismo, in questo caso parzialmente lo giustifico con gli alti consumi di carne trasformate, bisogna prendere posizione anche se queste sono impopolari, se non c'è uno shock il messaggio non arriva. Resta il fatto che queste ricerche erano note da tempo e si sarebbe dovuto intervenire prima, ma nessuno è intervenuto, nessuna Università, nessuna società scientifica, nessun istituto di nutrizione, un vuoto imbarazzante della comunità scientifica, si è atteso l'intervento dell' IARC e dell'OMS.

Tuttavia bisogna considerare che il tumore e il cancro sono malattie multifattoriali, l'alimentazione è un fattori di rischio ma non il solo fattore di rischio, certo che i consumi carne rimangono per la loro quantità preoccupanti.

I consumi di carni trasformate sono stimolati dalla pubblicità, dalla facilità di reperibilità ma anche dalla politica commerciale dei punti vendita non è casuale che si trovano in offerta sempre le carni conservate e trasformate e indubbiamente in momenti di crisi finanziaria per molte famiglie le offerte hanno la loro importanza nella scelta del carrello della spesa, determinano sia la quantità che la qualità dei pasti.


Dobbiamo diventare tutti vegetariani? No magari no però una dieta più varia si, limitando il consumo di carne rossa, salumi e carni trasformate, bisogna cercare la chiave ragionevole per trovare un maggiore equilibrio, il cibo è uno delle modalità di prevenzione del cancro e della salute in generale. 

Il comportamento alimentare è determinato da quello che si sceglie, molti studi hanno evidenziato l'influenza positiva sulla salute di una dieta equilibrata e varia, concentrandosi su fibre, frutta e verdura, per ridurre il rischio di sviluppare il cancro. Al contrario, alcuni alimenti consumati in eccesso, come la carne rossa, ma anche il sale, l'alcol e lo zucchero sono fattori di rischio, inutile negarlo, non solo della prevenzione del cancro ma anche delle malattie cardiovascolari che insieme al cancro sono le due patologie responsabili dei decessi negli ultimi anni.

Non mi piace ripetermi pertanto vi lascio con alcuni post degli anni scorsi, che potete trovare sotto etichetta cancro, sono stati scritti molti anni fa, ma i miei post rimangono attuali nonostante gli anni :

Carne rossa e salumi aumentano indice di mortalità
Salumi vecchi e nuovi valori
Piatti della tradizione dobbiamo evitare di mangiarli
Estratto di cavolo e broccolo contro il cancro
Esistono alimenti anti cancro?
Le 10 raccomandazioni del World Cancer Research Fund
Dove sono le proteine vegetali?

NB: Mi dispiace e mi scuso molto della poca presenza on line, speravo non si notasse ma io non sono un blogger di professione, in questi giorni la famiglia ha qualche priorità in più.

17 commenti:

  1. I tuoi articoli sono sempre preziosi. Al dire non si sa più cosa mangiare e cosa no. Ora si parla della carne ma qualche volta si parlava nella TV anche della verdura che dice che è bio ma in fondo era coltivata sul campo contaminato, perciò anche chi è vegetariano e compra così detto bio, alla fine c'è anche lì il rischio. Mangiamo un pò di tutto ma con moderazione, tanta frutta e verdura e quel che sarà sarà, tanto non sapiamo più come agire e cosa mangiare. Buon pomeriggio !

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    1. si è vero ci sono anche le contaminazioni in frutta e verdura oggi si va nella riduzione del rischio cercando di fare acquisti ragionati ma non è facile e nemmeno semplice

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  2. ma magari, Gunther, quel giorno non c'era nessuno perchè era fine mese e la gente aveva finito i soldi.. io mi affido a quel che dici tu perchè di te ho stima e fiducia. L'oncologo di mio marito aveva detto che quel tipo (quello non tutti) allo stomaco sarebbe arrivato dopo anni e anni e anni di consumo di carni conservate con nitriti )tradotto, mio marito mangiava sempre a pranzo un panino, prosciutto cotto quasi sempre. a volte bistecca, o frittata (faceva un lavoro duro certo il paninetto con insalatina e olivette non lo avrebbero portato lontano.., essendo in giro a lavorare non poteva concedersi altro lusso come mangiare a casa) detto ciò... io credo che sia così in parte, credo anche ci sia una predisposizione genetica, ma credo ancora di più alle tante incazzature che uno deve igoiare. quelle fanno venire il cancro più di una fetta di prosciutto cotto! per me. Conosce gente che non ha mai fumato e muore di cancro ai pomoni, gente che non ha inspirato fumo passivo, gente che ha fumato come due turchi e bevuto come una squadra di calcio di russi e sono morti a 99 anni. mi spieghino queste i cervelloni.
    Poi ovvio che se: beviamo due wodka per colazione, mangiamo salumi a go go, beviamo 10 caffè al giorno, fumiamo 50 sigarette in 24 ore, ecc ecc magari qualche cosa ci prendiamo.. non so se ho reso l'idea...
    P.s ma lascia che il tuo bambino se la mangi la crema sul pane... noi l'abbiamo mangiata ogni tanto no? siamo qui a parlarne..

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    1. vero vero c'è anche la parte di genetica di cui nessuno parla, posso confermati che ci sono persone che non si controllano tra alcool e fumo.

      Mangiano mangiano figli e nipoti alla grande, mia figlia mi vuole ammazzare da quando il nonno ha fato scoprire ai nipoti la crema al cioccolato

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  3. Il problema di fondo sai qual è? Che si fa parlare spesso chi le competenze per farlo non le ha. Non hai idea di quanti ne vedo che danno consigli sull'alimentazione, inventano teorie e problematiche relative a un nutriente in particolare, mandando in tilt il povero ignaro che si ritrova a dover gestire tutta sta serie di allarmismi che ci sono in giro. Mi rendo anche conto che noi ricercatori spesso siamo troppo "accademici" e poco vicini alla realtà dei fatti (e ne è prova il dosaggio limite di carne rossa da consumare per evitare che possa incidere notevolmente sul rischio di carcinoma), ma mi rendo anche conto che la mossa dell'OMS è stata quella di ridimensionare un allarmismo inutile che sta venendo fuori dopo quel libro buono da ardere che è il China Study. Ho visto gente diventare matta, parlare ancora di animali nutriti con carcasse di altri animali, evitare il latte come la peste e parlare del glutine manco fosse il diavolo. E ad andarli a convincere del contrario (forte del fatto che tra studi e lavori sono dieci anni che campi tra articoli scientifici) è solo tempo sprecato. A volte mi cadono le braccia!

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    1. Sono d'accordo vedo sempre parlare gente che non c'entra nulla con la nutrizione.
      Purtroppo c'è un difetto di molti ricercatori il l'ho notato, non che non abbiamo cose interessanti da dire anzi ne hanno moltissime, ma non riescono a comunicarlo in modo semplice.

      Credo che allarmismo d'oggi durerà qualche giorno e tutto torna come prima, mi spiace dirlo perchè verrà fuori qualche altra emergenza

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  4. ahahhha hai fatto bene invece, i genitori devono essere rigorosi e rigidi e, si sa, i nonni devono essere la parte ludica e trasgressiva, così va il mondo :-) sei geniale sappilo! (anche questa caratteristica, in parte, è genetica no?)

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    1. no geniale no è che ogni tanto fare il rompi mi piace, devo fare il complice dei miei nipoti e mi diverto tantissimo :-)

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  5. secondo me poi, un altro fattore a incidere, è la sfiducia. Parlando di tracciabilità come faccio a fidarmi di quello che c'è scritto sulle etichette e perché dovrei, visto che dall'anno scorso ricordo una campagna fatta dai produttori che mi decantavano le meraviglie dei salumi e oggi mi viene detto che son cancerogeni? Questo paese è tutto al contrario, ci facciamo governare da politici ladri e corrotti e ci stupiamo se le comunicazioni vengono fatte così... tristezza e depressione...

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  6. ormai siamo abituati ad essere messi in guardia dal mangiare qualunque cibo, tutto fa male, tutto è potenzialmente cancerogeno, abbiamo fatto il callo a questo genere di minacce,aspettiamo che trovino qualche altro alimento killer e vedrai che il consumo di carne ed insaccati tornerà sui valori normali di sempre...Le ultime notizie riguardano il caffè, pare che faccia male anche quello....prevedo un aumento delle vendite di tè e tisane per qualche tempo poi passerà anche questo....

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  7. Proprio così gunther, si sapeva me tutti cadono dalle nuvole. Il fatto è, come tu ben dici, che la gente nonsa più come regolarsi e va dietro alle mode. Da quando , poi, ci sono le diete iper proteiche, vedi Dukan, si è completamente perso il senno anché perché quella dieta, oltre alla carne, elimina anche la frutta a causa dehli zuccheri :((

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  8. Tutto molto chiaro e assolutamente condivisibile. Invece, la maggior parte dei discorsi che si sono fatti in merito negli ultimi giorni, estremisti in un senso o nell'altro, non fanno altro che rendere più difficile la comprensione del problema.

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  9. sarò un po' all'antica, ma poco di tutto non credo faccia poi tanto male

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  10. Sai cosa penso io? Che nel giro di qualche giorno tutto si sgonfierà come una bolla di sapone e arrivederci e grazie. Sono argomenti e allarmismi ciclici che ogni tanto saltano fuori. Fa bene ... no, fa male ... no, fa bene. E allora decidiamoci! Si dice tutto e il contrario di tutto. Io sono stata vegetariana per più di venti anni eppure il tumore mi è venuto lo stesso. Anzi, ti dirò di più, la carne mi è stata consigliata proprio in seguito a questo triste evento e allora oggi fa male? Mah, caro Gunther cosa vuoi che ti dica? Anche qui ci vuole buon senso.

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  11. Quanto allarmismo.... sono dell'idea che per una sana alimentazione ci voglia un po' di tutto, senza mai esagerare!

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