martedì 3 febbraio 2015

Pubblicità al lievito madre: Bauli croissant e Barilla Mulino bianco flauti al cioccolato

Una della parole più frequenti cercate in internet è "lievito madre", non è che il lievito naturale, basta fare un giro nei blog di cucina per vedere delle autentiche meraviglie realizzate con il lievito madre, pane, torte salate e dolci, tutto fatto con ingredienti naturali.

Anche l'industria si è accorta di questo trend del lievito madre e cosi ha deciso d'utilizzarlo per fare pubblicità non al pane, non alle torte salate e nemmeno alle torte dolci ma ai tanto e discussi prodotti da prima colazione e merendine.

Ricordo una mia vacanza di trenta anni fa nell'isola di Skyros in Grecia, allora era frequentata soprattutto da tedeschi, passando davanti a un ristorante scoppio a ridere, scritto in tedesco, Moussaka come quello della tua mamma! Ce la vedete Angela Merkel in cucina che prepara un moussaka greco? Al massimo avrà bollito un würstel !

Una scritta pubblicitaria semplice e ingenua, che voleva sottolineare una cosa buona da mangiare, senza sofisticazioni e fatta in casa.

Più che il lievito sono certo che è il termine madre, sinonimo di mamma, che rimane molto più in mente nella comunicazione. 


Questo sembra l'effetto ricercato dalla pubblicità dei Bauli Croissant e Mulino Bianco Flauti con il lievito madre, quello che io mi chiedo, un conto è il lievito madre che qualcuno mi adopera in casa per prepararsi un dolce un conto è nell'industria, è veramente più buono un prodotto industriale con lievito madre?

Ce la vedete voi la Signora Bauli e la Signora Barilla a rinforzare il lievito madre tutti i giorni?

Lo avete visto il povero Zorro Banderas invitare quando è solo una signora a casa e farli assaggiare i flauti con il lievito madre? 

Magari la signora pensava ad altro, non si aspettava che Zorro Banderas  l'avesse invitata per mostrarle il barattolo di lievito madre, che so io .... magari un barattolo di Baci Perugina!

Amici miei di Bauli e Barilla Mulino Bianco, utilizzate il lievito madre come indice di naturalità dovreste coniugarlo con tutti altri ingredienti e non con olio di palma  e sciroppo di glucosio fruttosio, un invito da parte mia a estendere in modo coerente il concetto di naturale e a non fermarsi ad un solo ingrediente.

Impossibile non notare la differenza di prezzi da prodotti con lievito madre e prodotti senza, se in media un merendina costa 4,5 euro al kg i nostri prodotti costano circa 7.50 euro al kg + del 50%, come dire il lievito madre cresce lentamente mentre il prezzo lievita più velocemente.

Sintesi: Inserire il lievito madre nella lavorazione potrebbe sembrare a prima vista un'idea interessante, peccato che non faccia parte di una strategia aziendale più ampia che vede nella domanda di prodotti naturali un offerta completa che soddisfi le aspettative del consumatore, ci sono delle aspettative in termine di qualità ma anche in termine di rapporto qualità / prezzo un aspetto che in tempo di crisi non dovrebbe essere trascurato. 


Gli ingredienti dei due prodotti:

Ingredienti Bauli Croissant al cioccolato: : farina di frumento, oli e grassi vegetali (palma, girasole), lievito naturale (glutine), zucchero, sciroppo di glucosio - fruttosio, uova fresche (7%), cioccolato (2,5%)(zucchero, cacao magro in polvere, burro di cacao, pasta di cacao), latte scremato in polvere, emulsionanti: mono-e digliceridi degli acidi grassi, destrosio, aromi, sale, amido di frumento,addensanti: pectina, conservanti: sorbato di potassio. Pu˜ò contenere tracce di frutta a guscio e soia.

Ingredienti Flauti al cioccolato : Crema al cioccolato 40% (sciroppo di glucosio, grassi vegetali di palma, zucchero, acqua, latte scremato in polvere, amido di riso, cioccolato 3,5% corrispondente a 1,4% sul prodotto finito (pasta di cacao, zucchero, emulsionante: lecitina di soia), cacao magro, nocciole, fibra solubile: oligofruttosio, emulsionante: mono e digliceridi degli acidi grassi), Farina di grano tenero tipo "0", Yogurt, Margarina vegetale (grasso di palma, acqua), Zucchero, Tuorlo d'uovo, Sciroppo di glucosio - fruttosio, Emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi (glutine), Burro, Aromi (latte), Lievito naturale, Glutine di frumento, Sale, Può contenere tracce di: arachidi


36 commenti:

  1. Buoni i flauti di Banderas, la cosa più naturale che contengono è il cartoncino della scatoletta che li racchiude!
    Un lungo e triste elenco di additivi qua e la punteggiato da farina, zucchero e lievito!
    La pasta madre è trendy e l'industria cavalca l'onda, ça va sans dire!
    Bravo Gunther!

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  2. mi ero persa questa notizia del lievito madre nelle merendine! sicuramente sfruttano l'onda di molti che però bene bene cos'è il lievito madre non lo sanno. Basta fare un giretto su fb sui gruppi dove se ne parla e troverai un sacco di gente convinta di poter prendere il lm in bustina sullo scaffale del super....eh sì si sfrutta la familiarità del nome madre, complimenti ai signori del marketing :-) e ovviamente lasciamo perdere tutto il contorno di ingredienti che hai ben elencato!
    ho il dentino avvelenato su queste "truffe" ma anche noi consumatori dovremmo davvero iniziare a informarci e smetterla con le mode del momento...
    un saluto
    raffaella

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  3. Ogni volta che vedo queste pubblicità mi si accappona la pelle, molta gente viene subito attratta dalle due paroline magiche e non riflette sul fatto che, come hai giustamente sottolineato tu, non basta inserire il lievito madre per poter dire che un prodotto è genuino o ha qualcosa in più. Come sempre sei stato molto chiaro e diretto, mi auguro che la buona informazione prenda sempre più piede così finalmente le aziende dovranno smettere di bombardarci con spot pubblicitari alquanto discutibili.

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  4. Effettivamente bisogna vedere se il gioco vale la candela e il prezzo è quasi il doppio. Me li faccio in casa da me piuttosto :-)

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  5. come non essere d'accordo con te mi dispiace per chi crede a cosa vede scritto sulle confezioni ...sono sempre più convinta del mio home made !!!!un caro saluto...

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  6. non sai come si arrabbia il mio amico che fa il pane a pasta madre da quasi 30 anni a sentire queste cose! a quanto dice lui il "lievito madre" industriale non ha niente a vedere con quello autentico. Mi piace la tua intuizione che la parola "madre" sia usata per rassicurare i consumatori e fargli ingoiare l'olio di palma e compagnia bella cantandogli la ninnananna...

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  7. Alla fine come sempre si fa leva sulla dabbenaggine mostra che vediamo nel lievito madre indice di naturalità, e vorremmo poterci fidare di una casa madre senza cavarci gli occhi a leggere gli ingredienti, cosa che sempre più è impossibile purtroppo. Ci dobbiamo difendere dagli ingAnni

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  8. Oltre ai würstel la signora mi sa che ha bollito ben bene anche gli europei... ma detto ciò.. ti dirò veramente! c'è un overdose di pubblicità sul lievito madre, lo stanno inflazionando non trovi? ed io che lo amo, che uso, che trovo eccezionale ... inizia a starmi sulle balle (detto tra me e te)

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  9. quando ho visto la pubblicità mi è venuto da ridere e questo ci fa capire come tutto è modo, dove per vendere a prezzi altissimi, ti propongono fumo. Speriamo che nessuno ci creda a questa trovata pubblicitaria!!!

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  10. non mi sono nemmeno accorta di questi prodotti forse perchè non li compero mai...prima o poi me lo procurerò il lievito madre, finora non l'ho mai usato !

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  11. Pensa un po io non riesco neanche a mangiarli, sembra di mangiare cartone! vuoi mettere le mie tortine e biscottini con quelli del mulino bianco? Io che sono così attenta,nel scegliere tutti gli ingredienti prima di realizzare un dolce! Per me questa del lievito madre e una bella trovata pubblicitaria solo perché va di moda!
    Un abbraccio Laura *_*

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  12. condivido in pieno il tuo pensiero tant'è che ieri dopo aver detto a mia sorella che in quasi il 70% dei prodotti industriali c'è il fatidico olio di palma, mi ha detto "sai che nei cornetti che mi compra mia suocera del Mulino Bianco c'è scritto olio di palma???le bambine non le mangiano perchè non gli piacciono, ma quasi quasi non si mangiano più nemmeno noi, devo dirle di non comprarmele più!!!ne mangiano pochi in realtà perchè la produzione "sorella foodblogger" sfama anche loro, ma meglio pane burro e marmellata che un cornetto "sentitico" e pure "falso"ahahahhhah
    buona giornata caro

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  13. Gunther con questo post "mi inviti a nozze".

    Tanto ho scritto anche sul mio blog riguardo all'abuso del termine "lievito madre", un abuso che purtroppo non vede tutela legislativa in Italia.

    Tocca a noi compensare questo vuoto con i nostri post e il tuo lo apprezzo davvero molto. Sintetico, ma al tempo stesso completo.

    Concludo dicendo che il marketing dell'industria alimentare, nella maggior parte dei casi, gioca in quella linea sottile che divide la comunicazione lecita, da quella scorretta e imbrogliona. Anzi spesso varcano la soglia dell'imbroglio senza che ci siano leggi in grado di fermarli.

    Un caro saluto.
    Mauro Ronci

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    1. Ciao Mauro un po' ti aspettavo su questo post, non sono andato in profondità perchè volevo fare notare la comunicazione, molte grazie

      Volevo segnalarti purtroppo che non riesco non so per quale motivo più a commentare i tuoi post mi viene fuori questa scritta

      La connessione non è privata
      Gli autori di un attacco potrebbero cercare di rubare le tue informazioni ad esempio password, messaggi o dati della carta di credito e quindi desisto dal continuare, non riesco nemmeno a condividere i post su altre piattaforme tipo google+, sono convinto che sia un problema tecnico temporaneo tra wordpress e google+

      Mi spiace perchè apprezzo molto i tuoi post volevo dirtelo

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  14. Innanzitutto partiamo dal presupposto che LIEVITO NATURALE non significa nulla. Sia il lievito di birra che il lievito madre, o pasta madre, o pasta acida che di si voglia sono LIEVITI NATURALI. Questo, per ignoranza o per dolo, lo si dimentica troppo facilmente. Sono naturali perchè entrambi esistenti in natura in quanto composti esclusivamente da microorganismi. Che poi il lievito di birra sia in coltura e quindi esclusivamente formato da un unico ceppo di batteri e il lievito madre invece sia "selvaggio" (che poi il lievito madre professionale non è punto selvaggio perchè anch'esso formato da ceppi selezionati) è un discorso che si può fare. Utilizzo il lievito madre dal 2009, sono andata a scuola e parlo con cognizione di causa. Per questo plaudo la tua analisi. Inutile usare il lievito madre e infarcire la merendina di "schifezze" che tra l'altro inibiscono l'azione dei lattobacilli... Altra fregatura, i sacchettini di lievito madre in polvere in vendita ultimamente: hanno tutti uno starter di lievito di birra perchè il LM disidratato non riuscirebbe a far fermentare la pasta

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    1. Grazie della precisazioni, sono moltissimo gradite, non mi intendo di lievito così bene,a dire la verità, grazie a nome di tutti

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  15. Pubblicità magiche, in luoghi incantati. Chi però usa il lievito madre conosce le cure, le mille attenzioni di cui ha bisogno e di solito abbina il suddetto a pochi ingredienti e di qualità. Io le brioches me le faccio da sola :)
    Sempre attentissimo, grazie Gunther!!!!!

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  16. Ciao,
    in questi giorni sono un po' incasinata causa trasloco,per questo non mi son più fatta viva..cmq conto di tornare al più presto come prima.. :-))
    Buona giornata a presto

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  17. Ciao Gunther, post molto interessante, che mette in evidenza il potere della pubblicità con la sua incredibile capacità di cavalcare la moda del momento....quanta strada ancora da fare per rendere più consapevoli e informati i consumatori!!!

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  18. Ciao Gunther, che bello rivedere un post "vecchio stile", che si distingue in mezzo a tutti gli altri dedicati alla medicina... bravo e ancora bravo! Un abbraccio, Alessia

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  19. hai ragionissima ma purtroppo è marketing e ci hanno studiato e credo abbiano scoperto che chi compra le merendine da dar da mangiare ai propi figli sono le stesse persone che nonhanno idea di cosa realmente sia il lievito madre e non leggono gli altri ingredienti, ma sanno che è la moda del momento, chi sa di cosa parlano....semplicemente le prepara a casa le merendine ai propri figli. Credo e almeno per me è così.
    a presto
    Alice

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    1. penso che Alice abbia davvero centrato il problema. Il crescente interesse verso il lievito madre e la voglia di fare in casa le merendine e le briochine non è sfuggita di certo ai Signori Industriali. Blog e pagine FB sono piene di foto di flauti, croissants e similia, sfornati dalle solerti manine di massaie diventate più brave di Massari e Montersino. E così bisogna correre ai ripari.. :D

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  20. Marketing. Ingrediente di moda al momento. Il termine giusto che smorza il senso di colpa.
    Dare al proprio figlio una merendina con "lievito madre" sa di "madre attenta".... :-(
    L' ignoranza generale.....
    A me, ogni volta, si accappona la pelle però.

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  21. Io mi domando: cosa intendono con "lievito naturale"? Che io sappia anche il lievito di birra è un lievito naturale, solo che è formato da microorganismi diversi, rispetto al lievito madre. Certo che se poi mi metti l'olio di palma ... Per favore, non scherziamo! Comunque bella trovata pubblicitaria, niente da dire. Gunther sei unico ;)

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    1. In effetti la cosa è per lo meno ambigua. Non è specificato che il lievito naturale sia lievito madre. però il fatto che tra parentesi viene scritto GLUTINE fa pensare che sia proprio un panetto di acqua e farina. Altrimenti, fosse lievito di birra non ci sarebbe bisogno di specificarlo. Tra l'altro, cosa mi significa scrivere GLUTINE tra parentesi nella descrizione del lievito naturale? Non mi risulta che la merendina in questione non abbia altri apporti di glutine. Dare enfasi ad un allergizzante in un prodotto a base di farina di grano mi sembra un controsenso

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  22. Lievito madre e olio di palma nella stessa lista degli ingredienti? Già questo sarebbe inquietante. Poi, lievito naturale nelle merendine industriale. Fortunatamente i consumatori attenti ed informati sono in aumento. Speriamo che questo sia sufficiente a far sì che qualcosa cambi. Grazie, mille Gunther!
    Un caro saluto,
    MG

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  23. Purtroppo le aziende si concentrano sempre sull'aspetto più in voga, magari per un solo specifico prodotto, quello che magari, a rigor di logica, dovrebbe contenerne di più.
    E quindi ecco che ti cicciano fuori i flauti con lievito madre o i biscotti senza acidi grassi idrogenati, o biscotti integrali pieni di sale, ecc.. senza avere una coerenza su tutta la linea. regole del mercato, che non vanno per nulla a braccetto con la salute :\ Meglio continuare a farsele a casa certe cose ed educare i bambini a sentire i sapori reali, non quelli artificiali delle industrie!

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  24. meno male che mi fermo a leggere tutte le etichette quando vado al super...e la pubblicità della tv proprio non riesce a farmi il lavaggio del cervello ^__^ buona domenica!

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  25. vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo interessante articolo: un cittadino ha scritto alla Mulino bianco chiedendo di eliminare l'olio di palma dai suoi prodotti.. e la Mulino bianco gli ha pure risposto... faceva meglio a stare zitta

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  26. http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/15586-olio-palma-mulino-bianco

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  27. segnalo la risposta del nostro amico blogger
    mangia di testa

    Uso dell'olio di palma è solo una ragione prettamente economica

    olio-di-palma-mulino-bianco-grassi-saturi

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  28. Le pubblicità riescono molto spesso a conquistare i consumatori finali, io dico che è sempre una buona regola leggere le indicazioni degli alimenti che acquistiamo. Un saluto, Daniela.

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  29. Hai pienamente ragione!!!n preferirei un banalissimo lievito di birra e leggere meno olio di palma destrosio e maltitolo. ormai comprare dei biscotti è un'impresa ardua.....

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