giovedì 10 aprile 2014

Pillole al cioccolato per problemi di cuore?

Maria Antonietta C, Bassano del Grappa: È vero che troveremo a breve delle pillole di cioccolato?

Magari, ci state tutti facendo un pensierino, sicuramente. È un periodo che se ne sentono di tutti i colori, la notizia l'ho letta anche io, ma si tratta di una notizia male riportata ma nel periodo di Pasqua un po' di promozione al cioccolato non guasta.

La realtà però è un po diversa, sarà avviato da JoAnn Manson , un' epidemiologa presso il Brigham and Women Hospital di Boston, un ampio studio clinico che coinvolge 18.000 americani in quattro anni per verificare potenziali benefici di flavonoli (della famiglia dei flavonoidi ) componenti del cacao.

Gli scienziati hanno creato delle pillole contenenti alte concentrazioni di flavonoli con un rivestimento insapore, anche perchè le fave di cacao sono amare, la qualità gustativo del cioccolato viene dato dal rapporto zucchero e cacao.
Un gruppo prenderà due compresse al giorno per quattro anni. Un'altro gruppo prenderà un placebo, al termine della ricerca si confronteranno i due gruppi per vedere se le compresse contenenti i flavonoli derivati dal cacao possono avere avuto un qualsiasi beneficio per la salute in generale e in particolare per i problemi cardiovascolari.

Non è noto quali parametri prenderanno in considerazione mi auguro che prenderenno in considerazione il peso, la dieta, la storia famigliare di predisposizione alla malatie cardiovascolari, un problema cardiovascolare già diagnosticato, lo stile di vita, il fumo, l'attività fisica, il lavoro, lo stress tutti dati che su uno studio sui problemi cardio vascolari non sono di poco conto.

Staremo vedere anche se l'inizio non è promettente perché a finanziare la ricerca sarà la Mars, quella delle famose barrette al cioccolato,.

Inoltre non depone certa a favore di JoAnn Manson uno studio che sta realizzando sulla speculativa e tanto discussa Vitamina D, anche qui il rischio è molto alto.


Fave di cacao impatto ambientale
Questo studio però ha dei forti limiti ancora prima di iniziare, oltre al fatto che i partecipanti allo studio prenderanno compresse insapore, come abbiamo sempre detto la maggior parte dei flavonoli del cioccolato si distruggono nella lavorazione.

Il cioccolato che noi compriamo oltre che essere povero di flavonoli rispetto alla fava di cacao, è ricco di zuccheri e grassi, non si può quindi paragonare le compresse di flavonoli per coloro che hanno problemi vascolari con il cioccolato vero e proprio, cioè non vi curate i problemi cardiologici con il cioccolato.

Oggi sono state avviate tecniche più sensibili che aiutano e preservare il contenuti di flavonoli del cioccolato, le stesse compresse sperimentali sono state realizzate con una speciale tecnica per ricavare il maggior quantità possibile dai flavanoli del cioccolato, ci sono anche sul mercato per i maestri cioccolatai un cioccolato più ricco di flavanoli del cacao Articoa della Barry Callebaut, azienda svizzera famosa per il cioccolato, (beh tutta la Svizzera è famosa per il cioccolato), vi ricordate il famoso cacao meravigliao dell'Efsa.


Questo studio non tiene conto del problema ambientale, il prezzo del cacao aumenta sui mercati internazionali non solo per aumento della domanda di fave di cacao ma per la produzione che anno dopo anno diminuisce a causa dell'impatto ambientale del pianeta. Coltivare fave di cacao non è possibile farlo dappertutto.

Un problema anche sociale, in molti degli stati dove si coltiva il cacao, spesso sono delle vere e proprie dittature militari, dove rappresaglie  guerre sono spesse dovute proprie all'interesse delle piantagioni del cacao e dei profitti che se ne possono trarre, temiamo che questa situazione dell'aumento del costo delle fave di cacao rischia di motivare ancora di più rovesci di governo, guerre civili e quanto altro abbiamo già visto.

Se lo studio darà i risultati sperati, la domanda da porsi è :converrà con le fave del cacao fare delle compresse o fare del cioccolato?

13 commenti:

  1. oggi sarò breve: mah! cari saluti e tanti baci Günther!

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  2. Gunther sposo in pieno tutti i tuoi dubbi su questa ricerca. Certo che la Mars come committente non è il massimo in termini di trasparenza.
    Ormai moltissime aziende finanziano degli studi per cercare di dare maggiore appeal al marchio e al prodotto. Spero solo che i dati di questi ricerche servano anche ad altro rispetto all'incremento del volume di vendita..
    :-)

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  3. che peccato, un frutto così prezioso e come sempre gli interessi economici influenzano anche la vita delle persone.

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  4. Fare il cioccolato!!!!!! Aiuta anche l'umore....

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  5. Ma guarda un po! La Mars che finanzia la ricerca...c è da pensare!
    Chissà se c è un dolce rimedio anche x gli attacchi di cervicale...

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  6. A mio parere converrebbe fare del cioccolato!!!

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  7. mah veramente non ho parole... buona serata.

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  8. se è Mars che finanzia la ricerca c'è da preoccuparsi...Buon we

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  9. Sì, però anche questo bisogno di aver sempre la pillola concentrata invece di fare un po' di sana prevenzione! La Mars ci prova, perché poi può vendere a chi aspetta la pillola. Con rispetto parlando per chi ha problemi che esulano dallo stile di vita.

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  10. Sempre molto interessante, una notizia che io ancora non avevo sentito...

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  11. Va beh...la Mars che finanzia una ricerca sul cioccolato...abbiamo già capito tutto...

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  12. Ormai i soldi son tutto... :-/
    Ciao,buona domenica delle Palme,a presto

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