venerdì 27 luglio 2012

I nuovi gusti trend del gelato 2012 dal Fior di Ciliegio al Black Sugar Sex Magik

Appuntamento oramai tradizionale di questo blog ogni anno facciamo una carrellata del più e del meno dei trend del gelato. Iniziamo col dire che le vendite del gelato vanno bene hanno fatto registrare un aumento del 2,2% lo scorso anno, mentre invece è un vero è proprio boom di aumento dei punti vendita 8% in un solo anno.

Ieri sono andato in una nota pasticceria di Milano famosa per i cannoncini Panarello e anche loro offrono il gelato, non faccio due passi che nella stessa via incontro tre nuove gelaterie, questo però vuole dire che il fatturato di vendite per singole superfici si ridurrà per cui attenzione a prendere gelaterie in franchising non è detto che sia un grande affare.

Se tutti offrono gelato però c'è qualcosa che non va, dal momento che hanno tutti lo stesso sapore il sospetto e che sia solo uno che lo fa e gli altri sono solo dei rivenditori di gelato industriale e non artigianale. 

Molti utilizzano dei semilavorati lavorando solo la parte finale del prodotto, è talmente diventato facile aprire una gelateria che anche i cinesi, non parlano italiano ma aprono una gelateria, cosi si rischia un'offerta di gelato troppo ampia dove sarà sempre più difficile diversificarsi dai concorrenti.

Aumenta l'obesità e aumentano le vendita di gelato per una circostanza "strana" sono tutti a dieta ma chissà perché le vendite di prodotti ricchi di zucchero e grassi aumentano, sarà solo una coincidenza? Sicuramente si.

Intanto però su tutti i siti di gelato aziendali non manca il parere del solito nutrizionista, quasi quasi mi viene il dubbio che per dimagrire devo mangiare solo gelati, magari è vero e non lo sapevo 45 anni di sacrifici inutili (chiedo scusa ai nutrizionisti seri, che ci sono fortunatamente).

Al bando le polemiche e godiamoci un buon gelato, accanto ai gusti che vanno sempre per i gusti frutta fragola, limone, frutti di bosco, melone, banana e ai gusti crema cioccolato al latte, cioccolato fondente, pistacchio, nocciola, mandorla, crema e crema caramellata ne ritroviamo dei nuovi :

1) Fiori e profumi di gelato: fior di ciliegio, fiori di ibisco e rose di sechuan
Iniziamo dalla mia piccola gelateria preferita La Tropicale Glacier, si trova a Parigi, è una gelateria intraprendente con sempre una grande attività creativa e la voglia di fare gustare cose nuove, se vai due volte in un mese non trovi più gli stessi gusti cambiano di continuo a secondo della disponibilità delle materie prime.

Il mese scorso ha presentato le novità di questa estate fior di ciliegio, fiordi ibisco denominato anche karkadè, e rose di sechuan, dei gusto devo dire molto delicati adatti a un pubblico d' intenditori.

Questa nuova tendenza d' adoperare fiori ed erbe aromatiche per fare i gelati non è nuova ma sicuramente ora piace di più, ho anche provato con gusto limone e basilico oppure miele e lavanda, abbiamo anche visto l'abbinamento per il gelato fiori ed erbe aromatiche nel post da Grom all' Albero dei Gelati in Italia. Speriamo che sia una tendenza che rimane "verde" senza utilizzo di aromi sintetici perchè il pericolo in questo senso è molto presente. Io mi aspetto qualcuno che mi faccia un gelato al geranio odoroso.


2) Gelato allo yogurt, yogurt greco e Yolado
Un gusto che c'è da diverso tempo ma solo ora sembra avere trovato gradimento nel pubblico da Amorino ai commerciali Algida, ( Magnum allo yogurt !!! che dire? ) forse sarà che al sapore dello yogurt il gelato sembra meno peccato di gola? Per gli estimatori dello yogurt greco molte gelaterie propongono il gelato alla yogurt greco, al La Tropical Glacier sorbetto allo yogurt greco Yayla.

Per chi invece lo vuole fare a casa Danone ha presentato da poco sul mercato spagnolo Yolado uno yogurt alla frutta che lo metti in freezer e diventa gelato, anche io ho messo per sbaglio una volta lo yogurt in freezer ma non ne vado molto fiero, ma poi sicuro che sopravvivono alle temperature dei freezer i lactobacilli  dello yogurt?

3) Il gusto della Pera
Sapore di revival, torna nelle gelaterie il sapore delle pera, frutto della ricerca di sapori naturali, viene proposto sia come sorbetto che come gelato, da Alperel, l'Angelys, Amorino in Italia è stata riproposto il gusto pera da Le botteghe di Leonardo, in versione stracciatella di Pera alla Boutique del Gelato, al super da Misura con Gelato alla Pera con pezzetti di Pera Candita  e ricoperto di Cacao magro un gelato che si dichiara light perché utilizza sia zucchero  che l'edulcorante Maltitolo.


4) Il gusto delle Liquirizia
Sapore di revival adolescenziale ma quanti bastoncini di liquirizia abbiamo consumato? Ora anche in versione gelato viene proposta da Raimo a l'Angelys, a Milano alla Gelateria della Musica Liquirizia e Semi di finocchio.

5) Gelato salato : Barbabietola e aceto balsamico, Peperone Bio e Parmigiano e fiori di zucca
Il gelato salato e il gelato con verdure ha orami i suoi estimatori Picard, la catena dei surgelati propone un sorbetto alla barbabietola e aceto balsamico ma anche gelato al pomodoro, lampone e peperone alla cipolla caramellate, mentre l'albero dei gelati propone il gusto al Peperone giallo BioParmigiano e fiori di zucca, la fantasia dei gelatieri è in piena evoluzione.

6) Pierre Hermè, Coppa Milena


Qui non ci sono mezze misure, ma come diavolo farà Pierre Hermè a non sbagliare mai? La nuova coppa Milena gelato alla menta fresca e sorbetto di frutti rossi si sente molto la fragola di bosco, diciamolo pure mettere insieme la menta e la fragola di bosco non è facile perchè uno rischia di cannibalizzare l'aroma dell'altro invece Hermè ci riesce benissimo, si sentono entrambi e hanno in bocca un gusto persistente che rimane a lungo. Rassegnatevi si può imitare il colore ma non il sapore.

7) Un nuovo marketing provocatorio del rock gelato : Glaces Glazed



Hanno preso esempio dal marketing dei simpatici ragazzi Borderline, ve li ricordate nel post quelli dei succhi di frutta dal nome tipo "la fighetta del priore" e altri nomignoli che non posso scrivere condito con un po' di marketing tipo Red Bull
Glaces glazed è un nuovo modo moderno di proporre il gelato molto accattivante e innovativo un salto di qualità nella comunicazione del gelato, se Grom si rifà al passato Glaces Glazed guarda al presente e al futuro sia nel gusto che nella presentazione i gusti:
Smoke on The Water (vaniglia del Madagascar e semi di canapa bio)
Arancia Meccanica (Arancia, Campari, riduzione d'aceto balsamico)
Black Sugar Sex Magik (cioccolato fondente, wasabi, zenzero).
Non c'è canale di vendita per i gelati Glaces Glazed, ma arriva direttamente a casa, facendo una tessera con 20 euro, i punti di assaggio vengono comunicati via twitter a cambiano volta per volta, in futuro credo che faranno dei canali esclusivi per la vendita, un gelato di media qualità ma molto accattivante.



Sarà che io comincio ad avere una certa età ma tra una buon gelato alla stracciatella e Black Sugar Sex Magik vado sul gelato alla stracciatella mi vedete al bar a chiedere un Black Sugar Sex Magic, già non ho avuto il coraggio di chiedere un tè alla cannabis, ma tra i giovani sono convinto avrà molto successo.

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sabato 21 luglio 2012

Come scegliere un buon pesto al basilico o un buon pesto alla genovese?

Chi in Italia non ha nell'orto un piantina di Basilico? Chi non ha un'orto ha una piantina di basilico in un vaso sul balcone oppure su un davanzale di una finestra. Oppure chi non ha né uno né l'altro lo "ruba" dalla pianta della vicina (che fa molto genovese, non avete idea del vento che tira sul mare ligure e di quante foglie porta via).


Basta poco per fare un pesto di basilico, chiudendo un occhio se proprio non è il basilico genovese Dop di Prà e se l'Olio quello Extra Vergine d'Oliva non è ligure. I più autarchici gourmet sostengono che bisogna adoperare il mortaio e fare foglia dopo foglia, sicuramente è vero ma noi imperfetti umani del terzo millennio utilizziamo il frullatore o un minipimer, basta poco per farsi un buon pesto al basilico, eppure l'offerta di pesto al basilico e alla genovese pronto sia fresco che a lunga conservazione è molto ampia.

Tabella 1. Pesto Fresco al basilico Tabella Nutrizionale Coop, Coop fior fiore, Nord salse, Buitoni, Esselunga, Carrefour


Pesto al basilico fresco o pesto al basilico a lunga scadenza?
Abbiamo sia i pesti al basilico freschi che hanno una data di scadenza breve che i pesti al basilico a lunga scadenza  ma in entrambi i casi una volta aperte le confezioni nel giro di pochi giorni vanno consumate, per cui scegliere tra un pesto fresco e uno non fresco dipende se :
- dovete consumarlo subito allora è meglio il fresco
- se lo volete tenere in casa come riserva allora un pesto a lunga scadenza
- da numero dei componenti della famiglia, perché le confezioni di pesto a lunga scadenza sono molto grandi anche 250 g possono essere eccessive, tenete conto che per condire una pasta basta un cucchiaio 15 g a persona e 250 g sono almeno per 16 piatti di pasta non è poco dal momento che oggi le famiglie si riducono in numero.

Tab. 2 Pesto al bailico/ pesto alla genovese confronto valori nutrizionali Saclà, Venturino Bartolomeo, Star Tigullio, Barilla


Quali sono gli ingredienti classici di un pesto alla genovese? 

Quali scegliere al super mercato? Cosa dobbiamo guardare?
Al supermercato le aziende non comunicano in modo chiaro la differenza tra pesto al basilico e pesto alla genovese, io adopero il termine pesto al basilico.

Basilico
Quelli più ricchi di basilico, potrà sembrare strano ma la percentuale di basilico varia molto, certo circostanza alquanto strana la le percentuali di basilico più alte le registrano nei pesto a lunga scadenza come Antica Azienda Raineri il 56% di Basilico Genovese Dop il più basso il pesto fresco Esselunga con il 16%e la Linea Carrefour Discount 15%, di un Basilico, come potete comprendere una forbice piuttosto ampia, c'è anche un azienda che utilizza l'estratto di basilico, sarà certo per dargli l'aroma di basilico alla salsa verde, (meglio non chiedere come mai la salsa è verde).

Tab.3 Quantità di Basilico nella lista ingredienti delle maggiori prodotti di pesto fresco salse e sughi pronti venduti nei Supermercati



Una mia nota personale polemica spesso viene indicato Basilico Genovese Dop, io vado spesso in Liguria, con tutti i barattoli che contengono al mondo Basilico Genovese Dop, non solo Genova ma tutta la Liguria dovrebbe essere coperta da una foresta di Basilico ma non è cosi.

Olio extravergine d'Oliva Ligure Dop
Altro elemento essenziale l'olio di oliva extra vergine ligure, più facile trovare extra vergine italiano qualche volta senza indicazione d'origine, ma più spesso troviamo altri grassi non proprio della tradizione genovese come olio di girasole, margarina, burro, olio vegetale (che sarà?), la sostituzione di questi grassi cambia oltre che il gusto anche il profilo lipidico del pesto. Una mia nota polemica mettere 1% di olio extravergine d'oliva è per dire che ce ne è un po'' ma su 100g non depone a favore della qualità di un pesto.

Tab.4 Elenco maggiori  Ingredienti nei Pesto Fresco Coop Fior Fiore, Coop, Nord Salse



Pinoli 
Il pinolo è la frutta secca che caratterizza il pesto originariamente arrivava dalla Toscana, il Consorzio indica che i pinoli possono essere sostituiti con le noci, oggi invece non c'è pesto che non contiene anacardi, buoni per amore del cielo ma non c'entrano nulla con il pesto e con la tradizione ligure, è vero che molti genovesi sono andati in Brasile, ma questo non basta a fare diventare anacardo un prodotto tipico genovese e nemmeno negli ultimi anni piante di anacardo sono cresciute spontaneamente sulle coste liguri.

Aglio e non aglio
La ricetta originale prevede l'aglio, rigorosamente dell'imperese, uno o due spicchi, oggi ci sono molte persone che non lo tollerano, ma tutte le aziende oramai hanno una linea senza aglio, sulla provenienza oggi arriva dalla Cina.

Tab.5 Elenco ingredienti Pesto Fresco:  Pesto Pra, Perla Bio, Rapallo


Formaggio
Secondo la tradizione Grana Padano o Parmigiano Reggiano e Pecorino, nella ricetta originale non è un ingrediente secondario, ma spesso nelle ricette delle aziende compare agli ultimi posti, spesso più come generico formaggio grattugiato, a volte anche come proteine del latte in polvere. Diciamolo con tranquillità il formaggio è un po' al di sotto dello standard medio generale non solo per quantità ma anche per qualità. Perché è il fattore che incide di più sul prezzo finale

Ingredienti "originali"
Oltre all'anacardo che abbiamo già detto e alle proteine del latte in polvere, spesso c'è zucchero o sciroppo di glucosio tra gli additivi più utilizzati abbiamo acido lattico, acido ascorbico, acido citrico. i primi per migliorare un prodotto di non sempre qualità i secondi per conservare il meglio sia il colore che il sapore di facile deterioramento.

Tab.6 Elenco maggiori Ingredienti:  Pesto al basilico Ranieri, Pesto Venturino, Pesto Tigullio



Il punto di vista nutrizionale
è una salsa tra le più caloriche e le più care, chi è a dieta ipocalorica non dovrebbe abusarne, per cui è un alimento che può accompagnare un buon piatto di pasta, importante è controllare la quantità, un cucchiaio a piatto, magari diluito con un po' di acqua della pasta, bisogna imparare a guardare le tabelle nutrizionali dei pesti alla genovese non tutte le aziende la pubblicano, tra quelle pubblicate vediamo che le kcal vanno da 420 a 780 che è quasi il doppio.

Per la scelta dei grassi invece è buona norma cercare di scegliere le salse quelle meno grassi, i pesti analizzati vanno dai 40 g del pesto Tigullio ai 84 g dei pesto Nord Salse, ma sopratutto che siano da olio di oliva extra vergine e non da grassi come burro e margarina.

Nelle tabelle nutrizionali manca spesso l'indicazione sui grassi saturi non tutti la indicano, la più bassa possibile.

Nelle tabelle nutrizionali indicate sui prodotti manca spesso il quantitativo di sodio, spesso per confondere il gusto di una bassa qualità degli ingredienti viene aggiunto più sale per mascherare il gusto.

Attenzione al contenuto di sale e sodio ma è pur vero che si tratta di una salsa d'accompagnare con della pasta, l'impressione è che molte preparazioni industriali abbiano un gusto molto sapido, forse si è un po' troppo generosi con il sale aggiunto?

Tab. 7 Elenco maggiori ingredienti Pesto pronto a lunga scadenza: Arisi, Barilla, Anfossi



Con quale tipo di pasta adoperare il pesto al basilico?
Sicuramente le trofie, tipica pasta ligure magari con aggiunta secondo la tradizione genovese di patate e fagiolini, ma anche spaghetti, linguine, tagliatelle, pasta corta come i fusilli. Piccola confessione che solo uno di origine tedesca può fare, sssttt leggete piano io ci condisco gli Spätzle, va beh non fate quella faccia non è molto ligure lo so ma da noi le trofie non si trovano!

Tab.8 Elenco maggiori ingredienti pesto fresco al basilico Buitoni, Carrefour, Esselunga



In cucina come utilizzare il pesto?
Il pesto però si presta ad accompagnare anche altri piatti, oltre alla pasta si possono accompagnare delle verdure lessate come patate, del pesce cotto al vapore, io lo spalmo diluito con olio e limone sulle verdure alla griglia peperoni, melanzane, zucchine, pomodori, in un pureè al posto della noce di burro, su un sandwich al posto della maionese, in una zuppa di legumi, nella marinatura della carne da grigliare, lo utilizzo per insaporire la ricotta in alcuni ripieni per pasta tipo ravioli e cannelloni.

Quale è il migliore pesto al basilico?
Ribadendo che il migliore è quello che fate a casa propria, che ricorre al pesto già pronto è un' emergenza, tipo un trasloco, tra i pesti freschi ho gradito molto il pesto di Pra, in confezione anche piccola 100g anche se dal gusto molto delicato rispetto alle altre marche è tra i più cari, ho gradito anche il fior fiore della Coop. Tra quelli a lunga scadenza sicuramente Raineri , Venturino, hanno un gusto in più rispetto agli altri, anche una particolare attenzione all'origine degli ingredienti, ho apprezzato anche molto la piccola confezione del pesto Carrefour Discount piccola dose per due  da 35g a 0,47.

Tab. 9 Elenco dei prezzi dei pesto più alto euro/kg



Qual'è il pesto al basilico più caro?
Sicuramente sono i più cari quelli che fanno una selezione dei prodotti d'origine, abbiamo i due prodotti bio tra i più cari Biffi e Perla, anche in tutti e due si parla più d'ingredienti d'origine italiana che di origine ligure anche nel Pesto di Pra, ma essendo pesti che costano sulle 30 euro al kg ci si poteva aspettare di meglio.

Tab.10 Tabella prezzo dei pesto al basilico meno cari di quelli esaminati


Qual'è il pesto alla genovese che costa meno?
A dettare la classifica di quello che costa meno è la quantità di olio di girasole, abbiamo Arisi al primo posto ma Arisi è anche ai primi posti per quanto riguarda la percentuale di basilico, seguono tutti i grandi marchi come Barilla, Buitoni, Saclà, da notare che il pesto a marchio di supermercato cioè pesto private label, non è il più conveniente all'infuori di Carrefour si posizionano sul mercato diversamente dagli altri prodotto su un prezzo medio invece di un prezzo conveniente, un anomalia dell'attuale mercato.


Pesto al basilico e pesto alla genovese quale differenza?
Pesto alla genovese dovrebbe chiamarsi solo il pesto fatto con ingredienti originali cosa molto difficile per chi non abita in Italia  e penso in Liguria, io per esempio ho fatto un pesto al basilico e non alla genovese, il basilico era del mio balcone in Svizzera, olio era extra vergine d'oliva ma del mediterraneo i pinoli venivano dall'Iran però erano bio, Parmigiano Reggiano Dop bio, non ho adoperato Pecorino da noi è difficile trovarlo, aglio no perchè i bambini altrimenti non lo mangiano, sale grosso.

Per le aziende invece che vogliono chiamare pesto alla genovese il pesto al basilico devono fare parte del Consorzio Pesto alla Genovese e attenersi al disciplinare di produzione, diciamo che però le interpretazioni sono molto libere e le regole a mio avviso poco chiare e questa differenza tra pesto al Basilico e pesto alla Genovese non la si coglie al supermercato né nella comunicazione e né nel gusto, si potrebbe dire da questo punto di vista non è stato fatto un buon lavoro

Nord Salse pesto con basilico alla genovese 

NB Prezzi e ingredienti sono stati rilevati sulla piazza di Milano nei supermercati Carrefour, Coop, Esselunga. Qualcuno differisce dai dati del sito intenet dell'azienda ma per una mancanza di aggiornamento pertanto i dati vanno considerati come valori orientativi.

lunedì 16 luglio 2012

Testosterone una nuova terapia per l'obesità? Come rallentare l' Andropausa

In questo periodo è un susseguirsi della pubblicazione di studi sui nuovi trattamenti farmaceutici per la terapia dell'Obesità. Le ragioni sono diverse da una parte l'industria farmaceutica che non riesce ad accettare di essere stata messa da parte da quel grande business che è l'Obesità, di conseguenza spinge la ricerca su tutte le ipotesi possibili alla caccia della "molecola magica", dall'altra un grande numero di persone che non riesce a perdere peso, ma neanche si impegna e attende la "molecola miracolosa".

Il farmaco sintetico di solito è una sostanza che ha una o due indicazioni specifiche mentre l'Obesità è una malattia multifattoriale che coinvolge l'organismo, il cervello, la cultura e la società a cui difficilmente un farmaco può arrivare.

Questa nuovo trattamento con testosterone è stato presentato sempre all'Annual Meeting of Endocrinology di Houston dove era stata presentata lo studio sull'ossitocina di cui ho già parlato ironicamente (sicuramente un meeting dove si sono divertiti molto).

In particolare sembra che le iniezioni di testosterone, una terapia che gli uomini fanno dopo i 50 anni quando vanno in andropausa, cioè quando sono bassi i livelli di testosterone (ipogonadismo).
Il trattamento standard prevede la somministrazione di testosterone ogni 3 settimane. Lo studio dimostra che tra i benefici che arreca c'è in particolare la perdita di peso.

In uno studio in Germania su 255 uomini, età media 61 anni e affetti da ipogonadismo che hanno ricevuto per  5 anni di iniezioni di testosterone, si è rilevata una perdita di peso media di 16 kg ,(+ di 3 kg all'anno) riduzione del grasso nella zona addominale e una riduzione media della  circonferenza della vita di 8,8 cm.



Terapia al Testosterone c'è molto scetticismo
Iniziamo con il dire che la terapia al testosterone fatta negli uomini, è una terapia che viene affrontata per garantire la sessualità della coppia, ora visto la precedente ricerca sulla ossiticina, potrebbe essere un effetto indiretto il dimagrimento, fare sesso innalza i livelli di ossitocina e questo potrebbe favorire la perdita di peso, bisognerebbe chiedersi se questo ha favorito la perdita di peso della coppia.

Anche se secondo me le ragioni sono diverse, avere una buona relazione con la propria compagna o il proprio compagno, aiuta a stare bene con se stessi a essere più attivi e più motivati, apporta dei benefici sull'umore e sullo stress, che a volte sono tra le cause dell'Obesità, questo aspetto si può riflettere inoltre sia sulla Depressione che sull'Andropausa e in generale sulla salute della Terza Età.

Pertanto questo studio deve essere considerato con cautela anche se più che il dimagrimento 3 kg all'anno non sono una grande perdita di peso anche se la popolazione senior è meno ricettiva a modificare abitudini alimentari consolidate. 
La perdita di peso di 3 kg lo promette anche il nuovo farmaco Belviq sull'obesità ma la riduzione della massa grassa e delle diminuzione di 8 cm della circonferenza vita che ha colto di più l'interesse dei ricercatori e si differenzia da Belviq.

Si sono levate molte critiche sopratutto da parte d'Andrologi su quando potrebbe essere possibile fare questa terapia per non causare danni ed essere efficace, se a livelli molto bassi o livelli medi di valori di testosterone totale. Se è corretto adoperare il valore del testosterone totale o testosterone libero. Qualcuno ha sottolienato che la diminuzione del testosterone può dipendere da più fattori e quindi rimuovendo tali fattori non c'è bisogno di questa terapia che tra l'altro secondo altri andrologi è sconsigliabile in quanto tale trattamento può favorire il cancro della prostata.

Al di là di quello che sono le discussione accademiche vedremo se i prossimi studi svolti su un numero maggiore di volontari sarà possibile fare delle valutazioni diverse, bisogna però anche dire che l'Obesità è una patologia che riguarda entrambi i sessi, mentre la terapia del testosterone è maschile, è un trattamento con molti limiti.

Cos'è andropausa?
Diminuzione della libido ma anche la diminuzione della massa muscolare, disturbi dell'umore, aumento di peso o di insonnia, un  disturbo sia fisico che psicologico, in genere attorno ai  50 anni. ed è stato considerato il principale fattore della diminuzione del testosterone.
Tuttavia ci sono dei parametri possono influire sulla produzione di testosterone per potere intervenire per aumentare i livelli di testosterone e rallentare e diminuire i sintomi di andropausa.

Le principali cause dell'andropausa:

Cause psicofisiche:

La mancanza di sonno
La mancanza di sonno influenza la produzione di testosterone, meno si dorme meno livelli di testosterone si hanno nel sangue. Uno studio condotto presso l'Università di Chicago in dodici soggetti sani di sesso maschile di età compresa tra 64-74 anni hanno mostrato il legame tra la quantità di sonno e di testosterone.

Lo stress cronico
Oggi viviamo in una società ad alto livello di stress, a livello fisico questo causa la diminuzione di  LH, un ormone che stimola la secrezione di testosterone attraverso le cellule dei testicoli , di conseguenza il livello di  testosterone diminuisce. Pertanto terapie di gestione dello stress sono consigliate.

Depressione
Bassi livelli di testosterone sono stati ricontrati in coloro che soffrivano di depressione. Più il livello di depressione era alto più i valori di testosterone diminuivano  Tuttavia non è ben chiaro negli studi se sia il livello di testosterone a diminuire e causare la depressione negli uomini o viceversa.

Cause legate a cattive abitudine alimentari e non

Diabete
Diversi studi hanno dimostrato che le persone con diabete di tipo 2 ,  con una serie di disturbi metabolici quali obesità addominale o ipertensione, hanno un livello di testosterone inferiore. Uomini tra il 20% e il 64%  con diabete presentano un basso livello di testosterone questo aumenta con l'età.

Gli alimenti con alto indice glicemico
E 'stato dimostrato che il consumo regolare di cibi con alto indice glicemico favorisce lo sviluppo di Diabete di tipo 2 inoltre una dieta ricca di carboidrati stimola fortemente insulina provoca una diminuzione dei livelli di testosterone fino al 25%. per cui è bene scegliere cibi a basso indice glicemico.

Alcool
L'alcol può interferire con la funzione delle ghiandole del sistema riproduttivo maschile è stato provato che l'eccesso di alcool provoca nei testicoli una modificazione di cellule chiamate cellule di Leydig che producono e secernono testosterone . Il risultato è la diminuzione dei livelli di testosterone nel sangue,

Evitare il sovrappeso
Essere sovrappeso aumenta l'attività dell'aromatasi che sconvolge l'equilibrio ormonale e riduce i livelli di testosterone , essere normopeso o avere un peso nella norma si riesce a di ripristinare i livelli normali di testosterone negli uomini che erano in sovrappeso.

Pesticidi
I pesticidi sono sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino. I ricercatori della Harvard University hanno collegato che elevati livelli d'esposizione al pesticida TCPY provoca una diminuzione dei livelli di testosterone.

La ricetta anti-andropausa
Dopo una certa età, cinquanta anni,
- Controllare con regolarità il testosterone
- Controllo del peso, la ricerca di un peso ragionevole
- Limitare l'assunzione di alcol
- Ridurre il rischio di diabete
- Prendere familiarità con alimenti a IG basso
- Grassi buoni come olio di oliva.
- Imparare a gestire meglio lo stress.
- Dormire meglio.
- Mangiare bio
- In particolare ricordarsi di consumare il meno possibile alimenti molto grassi, alimenti con zuccheri aggiunti e aumentare il quantitativo di alimenti con fibre che ne riducono all'assorbimento.

Sintesi. la maggior parte dei miei lettori un buon 60% sono donne, mi rivolgo a loro più che agli uomini perchè quando si va dall'andrologo le sale di attesa ci sono molte donne, sono loro che spingono i compagni a rivolgersi all'andrologo, questa è una cosa molto bella, che personalmente mi ha sempre fatto molta tenerezza, indica anche il livello di intimità che la coppia raggiunge e quando c'è un problema affrontarlo insieme che da soli è molto meglio.
Affrontare andropausa, apporta benefici a entrambi, io no so dirvi se il trattamento al testosterone fa proprio perdere peso  ma sicuramente aiuta e mantiene vivo il rapporto di coppia, interessarsi dell'uno e dell'altro è molto bello, perchè l'amore non ha età

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giovedì 12 luglio 2012

Würstel all'olio di oliva extra vergine

Tra le novità di quest' anno ecco arrivati i Würstel all'olio di oliva, quando li ho visti mi è venuto da ridere perché è come se io faccio il lardo e ci aggiungo lo yogurt per trasformarlo in un prodotto dall'immagine sana. 

Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a questa modalità, del tutto lecita una politica di marketing, che tende a portare i prodotti nel marketing salutistico. Quando un prodotto non ha una buona immagine per il marketing salutistico allora ci si aggiunge un ingrediente che lo rende ai consumatori più salutare, come ad esempio il salame ai probiotici, merendine allo yogurt, cioccolato con stevia, sono i tentativi di rendere un prodotto con più appeal all'occhio dei consumatori.

Würstel all'olio di oliva cosa cambia?
In questo caso bisogna dire che il Würstel all'olio di oliva della linea I salumi del Frantoio della Frantoio Gentileschi ( join venture tra i Grandi Salumifici Italiani e Creta farms ) è inferiore sia il numero di calorie che il valore dei grassi rispetto alle altre marche come vedete nella tabella ma nell'elenco ingredienti è diminuita però la percentuale di carne da circa l' 80 al 62% e in wurstel la percentuale di carne non è poca cosa visto che è l'ingrediente principale *.


Elenco ingredienti dei Würstel del test in fondo al post

Würstel vanno considerati salumi?
I Würstel all'olio di oliva nonostante il più basso contenuti di calorie e il diverso profilo lipidico, dal mio punto di vista deve essere considerato allo stesso modo degli altri salumi e carni trasformate. 
Pertanto 50 g una volta alla settimana, lo so la confezione da 250g è fatta da tre wurstel, più di 80 g, diciamo abbondante, ricordate sempre che nella nostra alimentazione è già iperproteica e c'è troppa carne, e secondo alcuni ricercatori e diversi vegetariani c'è una relazione tra l'eccessivo consumo di carne  e l'aumento del numero dei casi di cancro.

Würstel sulle etichette grassi saturi, colesterolo e sodio sono sconosciuti
Nelle analisi di tutte le etichette dei wurstel mancano alcuni dati importanti come per esempio il contenuto dei grassi saturi su un prodotto che contiene in media di grassi totali 23g su 100g, 
Manca il contenuto di colesterolo, dal momento che abbiamo diversi gruppi di popolazione che devono cercare di ridurlo indicarne il contenuto è un cosa molto importante.
Il contenuto di sodio non è poco importante perchè in alcuni casi un wustel può contenere il 30% del sodio giornaliero raccomandato
Preciso a onere del vero che come nella tabella si nota sia Salumi del Frantoio che Coop, danno più informazioni.

Il Würstel ogni tanto può sostituire la porzione di carne ma meglio non abusare di questi prodotti in particolare nei bambini, consumarli con giudizio e accompagnarli con verdura.
Detto da me che vengo dalla Baviera la terra dei Würstel e crauti, è tutto dire, ma in Baviera si mangiano solo d'inverno accompagnati da un' abbondante porzione di crauti,  la cultura del'hot dog tutti i giorni a tutte le ore come cibo da strada con ketchup e senape e le patatine fritte è solo della cultura del fast food all'americana, non dei bavaresi chiariamolo.



Salumi ed olio di oliva extravergine
In realtà personalmente questo utilizzo dell'olio di oliva nella produzione dei salumi mi lascia perplesso, non basta questo a trasformare i wurstel in frutta e verdura per 5 porzioni al giorno, ricordo anni fa la creazione del olio di oliva solido come il burro, per fare dei dolci più sani, idea non ha avuto quel successo che si attendeva, perchè questi prodotti vengono recepiti come fake.

Non possiamo dire che olio di oliva sostituisce il burro! Puoi fare una pasta brisè all'olio di oliva e sostituire il burro con olio, ma nei salumi è più diffiicile da comprendere, togli il grasso contenuti all'interno delle carni del maiale e lo sostituisce con olio di oliva? Amici del Würstel, siete proprio sicuri di stare bene?

Oppure volete dire, interpreto perchè non lo comunicate, che sostituite parte delle carne con altri ingredienti per "alleggerire" il contenuto di carne, ma lo sostituite con che cosa? Con solo Olio di oliva? Un alleggerimento  della carne dal 80% al 65 % per un contenuto di olio di oliva extravergine del 6,5% ma ad un costo di 8 €/kg (Guardare lista ingredienti in fondo al post)*.
Posso dire che il gusto, sarà che è opinione personale ma non mi ha convinto per nulla

Guerra commerciale Grandi Salumifici Italiani e Citterio
Dal punto di vista invece del Marketing, è chiaro che il wurstel all'olio di oliva extra vergine dei salumi del frantoio vuole posizionarsi molto in alto direttamente in concorrenza con il leader di prezzo del mercato che è Wuoi di Citterio, è vero che il posizionamento lo scegli tu ma deve esserci una base di condivisione, quel valore che tu ti dai solo rischia di essere isolato se non è condiviso da nessun altro, se i consumatori dopo anni di prove scelgono di pagare il doppio a torto o a ragione per un prodotto qualche motivo ci sarà, no?



Il prezzo ne pas donè (non è regalato)
Ben sapendo che tutti i würstel si realizzano spesso con gli scarti di lavorazione il prezzo di più di 8 euro al kg andrebbe spiegato e argomentato, perchè al supermercato è possibile trovare a un prezzo decisamente inferiore ed è tutta al 100% carne non il 65% o l' 80% nel reparto carne fresca proposte più interessanti, senza additivi, senza conservanti, senza aromi, senza sale aggiunto.

Fettine di coscia di suino a 3,59 €/kg
Braciole di suino a 4,70 €/kg
Cotolette  di suino a 4,99 €/kg
Arrosto di suino a 5,29 €/kg
Hamburger di suino a 5,99 €/kg
Cotolette di suino a 6,59 €/kg
Salsiccia a 6,70 €/kg
Fettine di lonza a 6,79 €/kg
Nodini di suino  a 7,29 €/kg

Un invito anche ai consumatori a valutare le alternative ai Würstel, è vero che sono già pronti ma anche gli hamburger di suino, salsiccia, non conteranno l'olio di oliva extravergine ma neanche tante altre cose, imparare a fare scelte anche guardando il portafoglio, se proprio vi piace la carne di maiale.

* ringrazio il commentatore Gianni Stival ad avermi fatto notare che nonostante la diminuzione della percentuale di carne dall'80% al 65% le proteine aumentano, non sappiamo l'esatta composizione degli ingredienti in quantità, oltre quelli indicati in etichetta, escludo olio extra vergine d'oliva potrebbe dipendere dalla quantità di fecola di patate ma sono molto perplesso non lo so spiegare.


Ingredienti dei würstel per il test:

I salumi del Frantoio : carne di suino 65%, acqua, olio extravergine 6,5, sciroppo di glucosio, fecola di patate, sale, destrosio, aromi, spezie, aromatizzante affumicatura, antiossidanti acido ascorbico, conservante nitrito di sodio

Bellentani wip würstel : carne di suino 75%, grasso di suino, acqua, sale, proteine del latte, aromi
antiossidanti acido ascorbico, conservante nitrito di sodio

Esselunga :carne di suino (81%), acqua, sale, proteine del latte, spezie, aromi, antiossidante: acido ascorbico, conservante: nitrito di sodio.

Coop : carne di suino (83), acqua, sale, spezie, destrosio, aromi, ascorbato di sodio, nitrito di sodio

Wuoi? Citterio: carne di suino 82%, acqua, sale, proteine del latte, spezie, esaltatore di sapidità glutammato monososico, antiossidante: acido ascorbico, conservante: nitrito di sodio

Sempre sui wurstel ma di pollo su Il fatto alimentare

In questo video mostra come in genere vengono fatti i würstel di maiale

sabato 7 luglio 2012

Yogurt Greco It's Beautiful

All'interno di quelli che sono i nuovi trend del settore alimentare si è visto registrare un aumento negli ultimi mesi delle vendite di Yogurt Greco in particolare negli Stati Uniti. Spesso quello che diventa di moda negli Stati Uniti prima o poi arriva anche da noi in Europa, anche se lo yogurt greco noi lo apprezziamo da diversi anni.

Lo scorso Aprile 2012 sono stati lanciati 40 nuovi tipi di yogurt greco, attualmente lo yogurt greco occupa il 15% del mercato Usa e le previsioni per la fine dell'anno sono della quota di mercato del 20%, cioè uno yogurt su cinque venduto negli Stati Uniti è yogurt greco (in Italia è al di sotto del 10% per fare un esempio).

Il top e il flop della Grecia
Il boom dello yogurt greco non ha nulla a che vedere con la situazione economica difficile che sta attraversando la Grecia, non si vende di più perché costa meno in quanto arriva dalla Grecia.
Ironia della sorte non c'è nulla di greco in quei yogurt a parte il nome, se solo fossero andati alla Grecia lo 0,01% dei fatturati delle vendite di yogurt greco, il paese non sarebbe in default e quando sei povero non hai nemmeno la forza di fare valere i tuoi diritti. 
Una serie di errori ha portato a non valorizzare il patrimonio agroalimentare greco.

Il segmento dello yogurt salutistico 
Le ragioni del boom vanno ricercate nella fama che circonda lo yogurt greco, leggero, privo di grassi, prodotto di benessere collegato con la dieta mediterranea e con coloro che fanno attività fisica o pratica sportiva.

In realtà tutto questo benessere non è molto giustificato, è uno yogurt buono di qualità ma sono a ridotto contenuto di grassi solo le linee yogurt greco 0% la cremosità è data dalla lavorazione e le linee yogurt greco 2% di grassi, ma è uno yogurt che può avere più calorie di uno yogurt normale, bisogna scegliere bene. 

Molte aziende per renderlo più cremoso aggiungono panna o crema di latte aumentando la percentuali di grassi in particolare di grassi saturi, vi ricordo che in caso di colesterolo alto come vi avevo fatto vedere  sono sconsigliati i prodotti superiori a 1g di grassi saturi su 100g  o per lo meno bisogna per lo meno ricordarselo nel computo giornaliero meglio scegliere uno yogurt greco se vi piace ma con 0% di grassi.

Non è oro tutto quello che brilla
Le proteine sono in genere superiori a quelle di un normale yogurt bianco, non sempre dipende dalla marca, di conseguenza dalla lavorazione e dagli ingredienti principali, il doppio di uno yogurt normale per esempio per Total Fage, anche se come scritto nel sito è dato dalla lavorazione, abbiamo già un alimentazione iperproteica, bisogna ricordarsi di non assumere troppi alimenti ricchi di proteine.

Alcuni valori dipendono troppo dalla marca, come per esempio il sodio da 70 a 35 mg, il colesterolo e il calcio difficile fare una comparazione, anche perchè spesso almeno in Europa questi valori vengono omessi.
  
Se si guarda yogurt greco compaiono sempre valori diversi, questo non depone in favore di questo tipo di yogurt, non perchè non sia uno yogurt buono ma per la troppa disinvoltura con cui si scrive yogurt greco. 

Le confezioni da 170g diciamolo pure sono delle confezioni molto abbondanti rispetto alle 125 g con cui noi siamo abituati. Si consiglia spesso di abbinarlo e di zuccherarlo a piacere, questo diventa un po' pericoloso nel senso che poi le persone non sanno limitarsi nei quantitativi di zucchero o di altri ingredienti. Mentre invece è positivo per chi è a dieta ipocalorica sostituire nelle salse lo yogurt greco come per esempio una maionese. Oppure come avevo fatto io al posto di altri ingredienti per il gelato ai mirtilli e yogurt greco del 2007.

Sostituzione pranzo con yogurt, io non sono d'accordo in quanto non lo si può considerare un pasto completo, ha un discreto indice di sazietà ma considerarlo da solo un pasto completo è un errore (Perchè mangio insalata e yogurt magro e non dimagrisco?).



Yogurt greco ma aziende multinazionali 
Tutte le multinazionali hanno lanciato le linee di yogurt greco Oikos Danone, Yogurt alla Greca di Nestlè, Yoplait Yogurt Greco, Chobani Greek Yogurt, Libertè canadese ma che grazie allo yogurt greco si è aperto un mercato negli Usa, solo il marchio Total della Fage è unica azienda greca tradizionale di un certo volume d'affari che può dirsi azienda greca con tre filiali oltre i confini greci.

È vero che quando parliamo di yogurt greco parliamo di lavorazione ma è anche vero che tutte le grandi multinazionali utilizzano il nome yogurt greco per proporre prodotti che non hanno nulla a che fare con la tradizione e origine dello yogurt greco, basta leggere l'etichetta degli ingredienti per rendersene conto e la tabella nutrizionale.

C'è uno yogurt yoplait che ha il 45% delle Rda di calcio, grazie all'aggiunta del latte in polvere è vero che lo rende più cremoso ma la cremosità dovrebbe essere data dalla lavorazione, ho visto yogurt greco con edulcoranti, yogurt greco con probiotici, yogurt greco con gelatina zuccherate alla frutta da fare impallidire chiunque.

Questi sono delle belle imitazioni dello yogurt greco

Imparare a scegliere  ma okkio al prezzo.
Consigli per gli acquisti: per l'acquisto come per tutti gli altri yogurt bisogna prestare attenzione non basta la dizione yogurt greco o yogurt alla greca, un associazione con la salute troppo facile, dovete quindi porre attenzione ai grassi in particolare i grassi saturi, i carboidrati gli zuccheri e gli ingredienti che devono essere latte e fermenti, ricordate il vero yogurt greco è denso e cremoso grazie proprio al tipo di lavorazione, ci sono troppi yogurt greco con latte in polvere, latte concentrato, proteine del latte in polvere, una buona lavorazione tradizionale non dovrebbe averne bisogno.

Dal + 200% della Francia al + 300% di uno yogurt bianco
Il prezzo: in Italia il prezzo dello yogurt greco è decisamente alto il Fage Total va dalle 7,10 alle 8,38 al €/kg alla pari dei yogurt e bevande probiotiche funzionali anche il Mevgal, al Billa lo yogurt da 200g 1,50 cioè 7,50 €/kg, in Francia per esempio ai supermercati Auchan, Ilios di Danone costa 4 €/kg e Yogurt greco a marchio di supermercato Auchan 2,55 €/ kg.

Se vogliamo fare un esempio uno yogurt greco classico Fage o Mevgal costa il 300% in più di uno yogurt bianco intero come quello di Sterzing Vipiteno, se non fosse perchè sia Fage che Mevgal hanno delle linee a 0% di grassi o 2% grassi, il vantaggio si fa fatica a percepire anche se ha una discreta palabilità.

In sintesi se questi prodotti siano di qualità superiore io non lo so, ho qualche dubbio, visto anche la poco omogeneità dei prodotti, ma se sono di qualità maggiore visto il prezzo questa qualità andrebbe spiegata un po' meglio e comunicata sia alla stampa che on line e direttamente sulla confezione, poichè sembra fondamentale la distinzione tra yogurt greco greco e yogurt greco alla greca, ma a nostro malgrado dobbiamo dire che la comunicazione verso il consumatore non è sufficientemente chiara.


Per saperne di più Tabelle nutrizionali, elenco ingredienti, spot tv yogurt greco


Tab. 1. Tabelle nutrizionale Yogurt Greco alla frutta Usa
Nelle tabelle nutrizionale che vedete ho ripostato alcuni prodotti d'oltroceano yogurt greco alla frutta fragola o ciliegia 




Tab. 2. Tabelle nutrizionale Yogurt Greco alla frutta Italia 
Fruyo Total fage alla Fragola e il prodotto Nestlè di yogurt greco con letto di fragole, per farvi vedere la differenza sia in termini di calorie che di grassi in particolare di grassi saturi.


Elenco ingredienti

Fage Fruyo Fragola: Υogurt colato [latte scremato pastorizzato, fermenti lattici vivi (L. Bulgaricus, S. Thermophilus, L. Acidophilus, Bifidus, L. Casei)], fragola (12.5%), fruttosio, amido, succo di carota nera concentrato, succo di limone concentrato, aromi naturali.

Yogurt bianco dolce alla greca con panna e preparazione alla fragola Nestlè: Yogurt intero, preparazione alla fragola 20% (fragola in pezzi 10% nel prodotto finito, zucchero, sciroppo di glucosio-fruttosio, amido modificato, aromi, addensanti: carragenina, conservante: sorbato di potassio, colorante: cocciniglia), panna 12%, zucchero 4%


Tab. 3 Tabelle nutrizionali Yogurt Greco Total  Fage (Italia) e Nestlè Yogurt alla Greca
Nella seconda tabella i classici prodotti della linea Total della fage con firrenti percentuali di grassi e invece il confronto con yogurt alla greca Nestlè, sono certo che capirete da soli senza chi io lo indichi quale è il migliore.


Tab. 3b Tabelle nutrizionali Yogurt Greco Total Fage (Usa) e Nestlè Yogurt alla Greca


Elenco Ingredienti:
Fage Total classico: Latte intero, crema di latte, fermenti lattici vivi.(L. Bulgaricus, S. Thermophilus, L. Acidophilus, Bifidus, L. Casei).
Fage Total 2% : Latte scremato, crema di latte, fermenti lattici vivi.(L. Bulgaricus, S. Thermophilus, L. Acidophilus, Bifidus, L. Casei).
Fage Total 0%: Latte scremato, fermenti lattici vivi (L. Bulgaricus, S. Thermophilus, L. Acidophilus, Bifidus, L. Casei).
Yogurt alla greca Nestle: Yogurt intero, panna (14,5%)



Tabella 4. Yogurt greco Mevgal, Auchan, Ilios Danone


Ingredienti:
Mevgal 0%: latte scremato concentrato e fermenti lattici
Ilios Danone: latte intero 74,4%, panna, proteine del latte, latte scremato in polvere, fermenti lattici
Auchan Yogurt greco: latte intero 81%, panna 15.4, lattosio e proteine del latte, fermenti lattici


Tabella 5 Comparazione yogurt bianco intero e yogurt greco
Come vedete dalla tabella lo yogurt greco ha più calorie più zuccheri più grassi in particolare grassi saturi come vediamo nel prodotto Nestlè rispetto agli yogurt bianco naturale e costano anche molto di più.



Hanno partecipato (senza la loro volontà)
Vi lascio con questo due spot per farsi due sorrisi:

Nonna Yiayia e lo yogurt Athenos che comunica la tradizione alimentare del prodotto.


Lo spot di Oikos Danone Chobani, comunica il piacere del gusto con

Sintesi: Si tratta in definitiva di uno yogurt interessante, invito a scegliere yogurt greco con marchio greco,  che questo sia adatto ad una dieta ipocalorica è un punto di vista originale, bisogna ricordarsi che ha più calorie di un normale yogurt bianco, non è un prodotto adatto a tutti per la presenza in molti prodotti di un elevato valore di grassi saturi
Interessanti possono essere invece le linee yogurt greco 0% di grassi  e yogurt greco 2% di grassi, da preferire proprio per il ridotto contenuto di grassi.
Il prezzo è molto alto almeno in Italia 3 volte in più di uno yogurt bianco 7,10 - 8,38 €/ kg  vicino ad alimenti funzionali come Danacol bevanda agli steroli (8,23 €/ kg ) e ai yogurt alla Soia come  Valsoia Bontà e salute (7,52 €/ kg) e Soiasun soia e frutta (7,95 €/kg )

Voi che ne pensate dello yogurt greco?