martedì 29 marzo 2011

Troppo zucchero indebolisce il nostro sistema immunitario? Meglio aspartame o la stevia? Lo zucchero ingrassa? Domande e risposte sugli zuccheri.

Dopo avere litigato tutto il giorno con l'editor di blogger che non mi mette gli a capo in automatico, pubblico cosi come è scusate tutti, meno male che dieci anni fà avevo fatto un corso di html. Mentre scrivo mi si sposta anche lo scritto, se qualcuno ha un suggerimento? Queste sono le vostre domande sullo zucchero ho cercato di rispondere a tutte, non potevo rispondere a una sola, a tutti buona giornata, spero sia pubblicato almeno decentemente.

È meglio preferire lo zucchero che viene da barbabietola o dalla canna ? Zucchero scuro o zucchero bianco? Indipendentemente da quale sia la pianta da dove si ricava lo zucchero o meglio il saccarosio non è differente. Il colore non indica l’origine dello zucchero, lo zucchero scuro di canna è cosi perchè grezzo, contiene vitamine e minerali ma in piccola proporzione, l'insignificante per numero, è più una questione di gusto, lo zucchero di canna ha un sapore con delle note leggere che ricordano la vaniglia, rum e cannella, vedere il post qui.

L'aspartame è sicuro? E 'molto difficile rispondere a questa domanda dopo la pubblicazione di due recenti studi sull'aspartame, l'una riguardante il rischio di parto prematuro e rischio di cancro (negli animali). In entrambi i casi il rischio è aumentato dal consumo d' aspartame. Inoltre i studi condotti su animali hanno dimostrato che i dolcificanti artificiali possono interferire con i segnali di fame e sazietà. D'altra parte, secondo (EFSA), questi studi non forniscono prove scientifiche sufficienti a rivedere la dose giornaliera accettabile per quanto riguarda l'aspartame. Tale dose è fissato a 40 mg per chilogrammo di peso corporeo. Io penso che la moderazione vada considerata perché non si tratta di molecole naturali. Una cosa che poi ho sempre detto, l’uso di edulcoranti non conduce a una perdita di peso l’aspartame è controindicato in chi e affetto da fenilchetonuria, è controindicato in gravidanza. In breve, prima di assumere qualsiasi cibo contenente un dolcificante, chiedetevi se ne vale davvero la pena.

Stevia è più o meno nocivo dell' aspartame? Stevia è un dolcificante naturale che viene dalla Stevia rebaudiana . Anche se la Stevia è di origine naturale, molti dubbi sono stati avanzati sui possibili effetti negativi a lungo termine sulla riproduzione umana, tuttavia ad oggi nessun caso è noto di effetti negativi sulla fertilità umana. Nel 2006, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha concluso che stevioside Stevia non hanno effetti negativi sulla riproduzione. La scelta del dolcificante Stevia piuttosto che un altro è una questione di scelta personale. Da parte mia, non mi sento più a mio agio con la stevia come con gli altri dolcificanti artificiali.

Zucchero è una fonte di calorie vuote?
Si, Perché composto esclusivamente da glucosio e fruttosio, lo zucchero è talvolta chiamato "calorie vuote" nel senso che ci si dimentica di avere ingerite o meglio spesso bevuto, come per esempio le calorie delle bibite, non danno sazietà.

Qual è la differenza tra carboidrati "lento" carboidrati "veloce"?
Non possiamo parlare carboidrati "veloci" o "lenti" tuttalpiù della loro l'influenza sulla glicemia. Un insieme di osservazioni ha permesso di determinare un indicazione di probabilità per quantificare l'effetto dei carboidrati diversi sul glucosio nel sangue (indice glicemico). La risposta glicemica dipende anche da una combinazione di fattori tra cui la quantità, la forma (solido o liquido), la preparazione, il consumo con i cibi che lo abbinano



Qual è la differenza tra carboidrati semplici e carboidrati complessi? - I carboidrati semplici sono piccole molecole (basso peso molecolare), che sviluppano una intensità dolce sapore più o meno marcata tra le quali includono il glucosio, fruttosio, saccarosio ... - I carboidrati complessi sono molecole di grandi dimensioni (alto peso molecolare), privo di dolcezza, che comprendono maltodestrine, frutto-oligosaccaridi, amido, cellulosa, pectine


Si può mangiare il miele senza restrizioni? No. Prestare sempre attenzione che un alimento sia naturale non vuole dire che il suo consumo possa essere illimitato. Proprio come il sale marino che è naturale, ma pericoloso perché contiene sodio in eccesso, è lo stesso per il miele che è ricco di zuccheri. Il miele è la mia seconda scelta dopo il saccarosio ma consiglio sempre moderazione nel gusto dolce.


Gli zuccheri semplici come zucchero bianco, zucchero di canna o il miele rendono il sistema immunitario più debole? C'è la convinzione che il consumo elevato di concentrazione dello zucchero rende più debole il sistema immunitario. Questa assunzione deriva da due studi pubblicati nel 1970, che avevano dimostrato che l’eccessiva assunzione di zuccheri rendere i globuli bianchi meno attivi nel distruggere i batteri. Nessuno di questi studi è stato ripreso in seguito, quindi secondo me è di difficile valutazione, io sono più propendo a pensare che quando l'assunzione di zucchero è molto alta, capita che si sostituisce il consumo di alimenti dolci con altri gruppi di alimenti che potrebbero interferire con il raggiungimento dei standard nutrizionali giornalieri e quindi compromette o rendere più debole il sistema immunitario, ma per causa indiretta e non diretta.


Lo zucchero fa ingrassare? Se consumato in quantità ragionevole no, se consumato oltre i valori raccomandati si, perchè sarà la casualità ma chi non ha una dieta equilibrata, fa anche poco attività fisica e mangia alimenti con molti zuccheri. Lo zucchero ha un suo ruolo all'interno di una dieta varia ed equilibrata, il suo consumo eccessivo rischia di condurre al sovrappeso, pertanto è consigliabile che la quantità consumata di zucchero sia diminuita se in sovrappeso. Particolare attenzione deve essere rivolta alle bevande zuccherate possono indurre un eccesso calorico perché l’organismo riconosce meno il valore calorico rispetto ai cibi solidi, le famose calorie vuote di prima.


Lo zucchero favorisce le carie? Tutti i carboidrati, semplici o complessi generano la fermentazione di batteri nel cavo orale. Sicuramente possono incidere la frequenza con cui si mangiano alimenti ricchi di zucchero e l'indice di cariogenità che è diverso tra glucosio, saccarosio e lattosio e edulcoranti, tuttavia io mi soffermerei più sulla prevenzione attraverso un regolare igiene e pulizia dei denti, dopo i pasti e il filo interdentale. Igiene e pulizia del cavo orale per tutti anche per quelli che assumono limitate quantità di zuccheri..


Carboidrati e attività fisica ? Per la popolazione generale, i carboidrati dovrebbero rappresentare il 50 e il 55% dell'apporto energetico. Tra gli atleti, la quota di carboidrati può rappresentare anche il 70% dell'apporto energetico. Atleti ma solo atleti professionisti Non parliamo di una normale attività fisica, possono preparare i loro pasti, tenendo conto in particolare del l'indice glicemico degli alimenti, un valore che classifica i cibi in base alla quantità di variazione di zucchero nel sangue che producono. Pasti ricchi di carboidrati a basso indice glicemico sono consumate alcune ore prima dell'esercizio mentre dopo l'esercizio, il consumo di alimenti con alto indice glicemico possono essere consumati per ripristinare velocemente il glicogeno muscolare, ma ripeto è un alimentazione speciale solo per atleti professionisti non per chi normalmente svolge attività fisica tre volte alla settimana. Quindi dopo una breve corsa a piedi o dopo avere sceso le scale a piedi, non c'è bisogno di un dolce per il recupero glicogeno!


La percezione della dolcezza è uguale per tutti? No, c'è una percezione individuale e una percezione culturale, alcune persone sono più sensibile altre meno, dipende anche dalla cultura alimentare dei soggetti per esempio nei paesi arabi e anche in India le percentuali di zucchero nei dolci sono molto alte.


Perché i bambini sono attirati da alimenti dolci? I neonati di poche ore qualche goccia di liquido dolce è accettata con un viso segnato dal rilassamento dei muscoli facciali e, talvolta, un sorriso mentre l’acidità provoca una smorfia e il gusto amaro è violentemente respinta. Questo perchè il gusto dolce è innato, i gusti si evolvono durante l'infanzia e l'età adulta. La formazione del gusto dipende da fattori biologici, dall’esperienza del mangiare e dal contesto sociale e culturale. La preferenza per il gusto dolce più frequenti nei bambini che negli adulti, poi ritorna nella terza età. Il senso del gusto nella vita cambia e si modifica continuamente, una questione anche di appagamento non solo fisico anche psichico.


Oltre alla dolcezza dello zucchero esiste altre proprietà? Certo mica solo per zuccherare - come ingrediente in pasticceria aiuta a strutturare i prodotti della biscotteria, della pasticceria, cioccolato. - abbassa il punto di congelamento dell'acqua ( cioè evita che il sorbetto si sciolga troppo in fretta), - promuove la fermentazione dei lieviti e contribuisce ad una migliore aerazione della mollica nel pane - inserito durante la vinificazione, lo zucchero viene fermentato dai lieviti che lo trasformano in alcool. - è un conservante naturale, utilizzato in salse, sciroppi, frutta candita, marmellate, “imprigiona” l’acqua disponibile, e impedisce la crescita di microrganismi. - agisce come antiossidante per la frutta surgelata, lo zucchero mescolato con succo di limone al 10% del peso dei frutti, permette di mantenere una buona prestazione al momento del congelamento e preservare il loro sapore.


Fruttosio è buono o cattivo per la salute? Dipende sempre dalla quantità. Il fruttosio è presente nel miele (40%), frutta (tra l'1 e l'8%) e in piccole quantità nelle verdure. Si ottiene industrialmente per idrolisi di saccarosio o amido. La dolcezza del fruttosio è leggermente superiore a quello del saccarosio (1,3 contro 1) ed è più marcata per i liquidi. Il fruttosio è anche un esaltatore di sapidità. L'eccessivo consumo di fruttosio (oltre 20 a 30 grammi al giorno) può portare ad ipertrigliceridemia


Sono affetto da un eccesso di trigliceridi. Posso mangiare un po 'di miele al posto dello zucchero, o dovrei sostituirli con altri zuccheri ? L'ipertrigliceridemia è un tasso troppo alto di trigliceridi nel sangue. La cause possono essere diverse, può dipendere da un eccessivo assunzione di carboidrati, soprattutto zuccheri semplici. Si raccomanda pertanto di limitare gli zuccheri semplici. La scelta di miele in sostituzione dello zucchero bianco non modifica i livelli di trigliceridi, poiché entrambi contengono molto zucchero. D'altra parte, anche se i dolcificanti non contengono zucchero, non vi aiuteranno a ridurre il vostro gusto per lo zucchero e quindi modificare le abitudini alimentari. In sintesi è bene abituarsi a limitare i zuccheri, compresi il miele e assumere edulcoranti solo occasionalmente.


Cosa pensi di sciroppo d'agave al posto dello zucchero bianco raffinato? Sciroppo di agave è estratto dalla pianta che viene usata anche per fare tequila (Agava tequilana). E 'popolare perché il suo indice glicemico è inferiore a quella di altri zuccheri perché contiene il 60% al 90% di fruttosio. Tuttavia, studi clinici dimostrano chiaramente che, se consumati in grande quantità, fruttosio aumenta i livelli di trigliceridi nel sangue, che è un fattore di malattie cardiovascolari e la resistenza all'insulina. Imparare a ridurre il consumo del gusto dolce sempre, so che lo sciroppo d'agave ad alcune persone ho modificato in modo positivo l'alimentazione ma uno dei problemi dello sciroppo d'agave è anche il costo.


Mi capita spesso di avere un calo di cali di zuccheri tre ore dopo che assumo il pasto principale, Cosa devo fare? Ti dico subito cosa non fare, ricorre a un snacking dolce al cioccolato. ne ho già un po parlato nel post sulle voglie alimentari, la voglia di zucchero sono causati da una fame troppo intensa caratterizzata da ipoglicemia (zucchero nel sangue). L'ipoglicemia ha diverse cause: un alto il consumo di zuccheri concentrati, la mancanza di cereali integrali nel pasto, una carenza di proteine, stress o, nei diabetici, uno squilibrio tra il farmaco e la dieta. Se non sei molto stressata e non hai il diabete, ecco alcuni suggerimenti che possono aiutare a ridurre l'appetito di zucchero. Mangiare durante il pasto principale un piatto con cereali integrali e/o una fonte di proteine ma pochissimi zuccheri (biscotti, caramelle, cioccolato, torte, ecc.). Si può fare nel pomeriggio uno spuntino leggero , 1 frutto con qualche frutto secco tipo mandorle, delle verdure crude , uno yogurt con aggiunta di semi di lino altro consiglio utile potrebbe essere quelli di limitare caffè durante arco della giornata.

sabato 26 marzo 2011

È vero che frutta e verdura aiutano a prevenire alcune malattie? Quali?

Risposta : Si, Sara è vero ed è stato dimostrato, queste tabelle le ho composte appositamente per rispondere alla tua domanda, ovviamente la frutta e la verdura non aiutano solo queste patologie, un apporto adeguato di frutta e verdura contribuisce ad una dieta equilibrata e quindi al mantenimento di un organismo sano per aiutare a rimanere intatto il nostro patrimonio di salute nel corso del tempo. Ho inserito quelle indicazioni che avevano più studi. Si raccomanda sempre di associare il consumo delle porzioni di frutta a una dieta equilibrata e a un esercizio fisico costante, nel senso che non dovete solo mangiare frutta e verdura ma una dieta che includa anche queste porzioni di frutta e verdura insieme agli altri gruppi di alimenti.

Ricordate importante è variare frutta e verdura con particolare attenzione alla stagionalità, dando preferenza alla frutta locale. Le tabelle indicano su quali patologie o condizioni di salute, è possibile prevenire con un adeguato apporto di frutta e verdura, e il numero di porzioni giornaliero adeguato consigliato dagli studi sulla prevenzione, più sotto anche quali varietà di frutta e verdura si sono dimostrate più adatte.

Ipertensione: Tutta la frutta ma in particolare Albicocche , Pomodoro, Uva, Fichi, Pomodoro, avocado, Arancia, Spinaci, Prugne

Malattie cardiovascolari: tutte

Incidenti vascolare celebrale o Ictus: tutte

Diabete di tipo II: in particolare Lattuga, Cavolo, Spinaci, Mela, Arancia, alcuni centri consigliano di moderare il consumo di ananas, banana, uva, mango, ma anche le verdure più ricche di zuccheri come la barbabietola, carota, cavoletti di bruxelles

Cancro : tutte ma in particolare famiglia delle Crucifere (cavoli, broccoli, verze, rape), lamponi PS:precisazione sul cancro recenti studi indicano per un consumo di frutta e verdura incide meno significatamete intorno al 10% e non 15-30%, il dato e controverso ma non discutibile sulla positività di un apporto di almeno 5 porzioni di frutta e verdura.

Osteoporosi: tutte ma in particolare Crucifere, Finocchio, Sedano, Arancia…

Catarrata e degenerazione maculare: Tutte ma in particolare Mais , Spinaci, Lattuga, Broccoli,

Ipertrofia della prostata : Agrumi, Fagiolini, Cavoli, Mais, Spinaci…

Qualche esempio di come raggiungere più porzioni di frutta e verdura in un pasto. Flan di zucchine speziato con insalata di finocchio invidia e ravanello.

Post correlati : Alimentazione e Cancro, Hit Parade alimenti anticancro, quali sono i frutti più dolci,

la foto del mercato è stata scattata al mercato di Nizza in Cours Saleya

Domanda di Sara

martedì 22 marzo 2011

Il gelato banana che si sbuccia

Eskimo monkey peelable ice cream

Novità nel settore dei gelati come vedete il gelato banana che si sbuccia, probabile nuovo gelato per l'estate firmato Frisco in Svizzera è Motta in Italia, ma è sempre della multinazionale Nestlè.

I nuovi centri d'innovazione in Asia.
La novità di questo prodotto è rappresentata dal fatto che è stato lanciato nei paesi asiatici in Thailandia e poi Malesia e Filippine, testimonia che la maggior parte delle multinazionali e delle aziende Europe hanno trasferito i centri d'innovazione in questi paesi, pertanto nel futuro dovremo sempre più aspettarci delle novità che arrivano dall'Asia, ma che nulla hanno di buono della cultura gastronomica orientale e nemmeno occidentale.
Si tratta cosi di un nuovo corso una volta era l'Europa, da qui partivano le novità del mercato oggi invece arriveranno dopo, è un cambiamento, non siamo più il driver dell'innovazione nell'alimentazione.



La banana gelato come frutta
La tendenza odierna è quella di offrire sul mercato prodotti industriali già pronti facendo credere che siano prodotti simili alla frutta fresca, ma che invece non hanno alcuna proprietà nutrizionale della frutta fresca, questo prodotto riproduce solo l'immagine della frutta, ma si tratta di un gelato. Per l'amore del cielo d'estate al mare con 35 gradi all'ombra è sicuramente meglio un buon gelato, appunto un buon gelato, magari un buon gelato artigianale ancora meglio un sorbetto, oppure fate come chamki che ha avuto una bella idea su come fare un gelato alla banana decisamente originale.

Non so ancora se si chiamerà Crazy banana, Eskimo Monkey o Matkool, attendiamo anche i valori nutrizionali. Divertente è divertente, secondo Nestlè questo prodotto stimola i ragazzi a un comportamento sano, con pochi zuccheri e calorie, mah? E tu per stimolare un comportamento sano, dai la forma di una banana a un gelato? Sicuramente non sostituisce le porzioni di frutta, ma il fatto che sembra nella forma simile alla frutta rischia di confondere l'idea ai bambini, un gelato è un dessert da mangiare ogni tanto mentre la frutta è da mangiare tutti i giorni.

Giappone
Mi hanno chiesto di scrivere ancora qualcosa sul Giappone. Io non me la sento, avrei voluto anche togliere i post che avevo scritto perchè mi sono sembrati fuori luogo c'è un paese che piange non mi sembra corretto, le persone che conoscevo non sono più a Tokyo si sono trasferite al Sud, sono tutti sotto shock. I giapponesi sono persone dai sentimenti pudici molto introspettivi, non amano essere al centro dell'attenzione per qualcosa di negativo. Una cosa però la voglio dire perchè ho sentito dire parecchie stupidaggini, il pericolo alimenti che vengono dal Giappone è molto limitato, in primo luogo perchè il paese è al 70% importatore di cibo e non esportatore in Europa arrivano solo tè, semi di sesamo, alghe, spezie, e alcune salse per il sushi il wasabi. Oggi sia Kraft che Pepsi Cola hanno reso note le rispettive donazioni per aiuti umanitaria mi sembra giusto sottolinearlo.

venerdì 18 marzo 2011

Antiossidanti si antiossidanti no, polemiche sull’indice di mortalità, le top ten alimenti antiossidanti naturali

Prodotti con aggiunta di antiossidanti oramai è un mercato piuttosto maturo, è sufficiente entrare in un qualsiasi supermercato per trovare prodotti arricchiti con antiossidanti, e nel reparto salutistico integratori antiossidanti, ma non basta l’altro giorno ero in farmacia e ho visto che c’erano perfino in uno shampoo e in bagnoschiuma! Con questo non si vuole mettere in discussione il probabile ruolo degli antiossidanti, nella prevenzione primaria e secondaria di alcune patologie come la cardiopatia coronaica, carcionogenesi, catarrata, alterazioni neuronali, ma forse meriterebbe una minore enfasi e andrebbe meglio argomentato.

Da quando nel 2007 uno studio dimostrò che gli integratori antiossidanti (Vitamina C , Vitamina E, beta-carotene) causano un aumento del tasso di mortalità, si è andati a cercare prodotti naturali con un alto tasso di antiossidanti come Goji, Acai per aumentare "naturalmente" la percentuali di antiossidanti nei prodotti senza ricorrere a prodotti di sintesi.

Nel 2007, l'analisi di 66 studi clinici, con utilizzo d'integratori antiossidanti (vitamine C e Vitamine E, beta-carotene) e vitamina A, suggeriva che l'assunzione di integratori antiossidanti aumenta la mortalità del 16%. Rispetto a quei dati del 2007 alcuni giorni fa è stata presentata una seconda analisi sui stessi studi, composta da un team di ricercatori del professor Hans Biesalski, Università di Hohenheim arrivando a conclusioni differenti ma che dal mio punto di vista non cambiano la mia opinione personale (non servono quasi a nulla!).

La nuova analisi, rivede il rapporto causa effetto della morte degli stessi risultati di questi 66 studi, e li classifica in risultati positivi, neutri (nessun effetto) o negativi (effetti negativi degli antiossidanti).

Risultati:
il 60% degli studi hanno riscontrato alcun effetto
il 36% una supplementazione di antiossidanti ha trovato un risultato positivo
il 4% ha riportato risultati negativi.

Lo studio tedesco sbandiera la rinnovata positività degli antiossidanti , io sono di parere diverso perche se su 100% il 64 % non è positivo, vuole dire che servono a poco per non dire a nulla, hanno ridotto indice di negatività, non aumenteranno l’indice di mortalità come la tesi Bjelakovic ma nemmeno la diminuisce, anche se il loro ruolo è diverso.

In qualsiasi caso lo studio di Bielsanski, ha messo in evidenza alcuni aspetti qualcuno discutibile come la diminuzione del rischio cardiovascolare di difficile valutazione, in quando la malattia cardiovascolare necessita per la valutazione di tempi più lunghi ed è associata ad altre patologie e ad altri strumenti di prevenzione. Qualche riscontro invece positivo e meno discutibile sono le integrazioni di vitamina E per la diminuzione delle concentrazioni di colesterolo e prevenzione della degenerazione maculare.

Il migliore risultato dell’analisi di Bielsanski, sono relative a due sue osservazioni sottotono
1) A beneficiare dei supplementi antiossidanti sono quelli che ne sono privi (è veramente possibili trovare persone prive degli apporti di vitamina C, Vitamine E , betacarotene? Quindi chi non ha queste carenze non ne beneficia? Una supplementazione di sintesi è giustificata?)
2) Sembra che vi sia una soglia oltre la quale una dose di antiossidanti non ha più un effetto, un dato secondo me che testimonia il limite, la neutralità o meglio delle mancanza di benefici riscontrabili delle supplementazioni di antiossidanti.

Ma quali sono gli alimenti naturali più ricchi di antiossidanti?


1) Acai
2) Goji
3) Noci di pecan
4) Sambuco
5)
Uva secca tipo sultanina
6)
Noci
7)
Carciofi, sia crudi che cotti
8)
Cranberry
9)
Prugne
10) Ribes


Come garantirsi un' apporto corretto di antiossidanti: 5 porzioni di frutta e verdura, frutte e verdura a chilomentri zero/locale a un buon rapporto qualità/prezzo.



Per garantirsi un sufficiente apporto giornaliero di antiossidanti è sufficiente un alimentazione equilibrata e la quantità di 5oo g di frutta e verdura traguardo facilmente raggiungibile le famose cinque porzioni di frutta e verdura (5 porzioni non il massimo, ma consideratelo come il minimo ). Non c'è una RDA per gli antiossidanti, solo per alcuni di essi come la Vitamina C, in letteratura si parla di consigliare un assunzione minima di 5.000 Orac al giorno che come vedete nella tabella è facilmente raggiungibile anche con prodotti poco costosi, locali e bio, come le Mele, Prugne, Carciofi, Noci e Noccioline senza riccorrere a prodotti esotici eccessimente costosi sia in termini monetari che di Co2 e lontani come Acai, Goji, Cranberry d'importazione, che tra l'altro non garantiscono una maggiore prevenzione.



* Orac, Fonte lista Orac, Selection of food 2010 US Department of Agriculture


I due studi :

- 1. Bjelakovic G, Nikolova D, Gluud LL, Simonetti RG, Gluud C. Mortality in randomized trials of antioxidant supplements for primary and secondary prevention: systematic review and meta-analysis. JAMA. 2007 Feb 28;297(8):842-57. Review. Erratum in: JAMA. 2008 Feb 20;299(7):765-6. PubMed PMID: 17327526.


2. Biesalski H. Reexamination of a Meta-Analysis of the Effect of Antioxidant Supplementation on Mortality and Health in Randomized Trials. Nutrients 2010, 2: 929-949; doi:10.3390/nu2090929

mercoledì 16 marzo 2011

La mia Guida Alimentazione per Bambini

Devo tornare a bloggare, anche se con un occhio scrivo e un occhio l'ho puntato sulle news che arrivano dal Giappone. Tante vostre domande chiedono risposta, ho deciso di pubblicare qualche mio vecchio lavoro, un po' perchè che senso ha tenerli lì in qualche angolo della memoria del PC? Magari a qualcuno possono essere utili.
Questa è una guida all'alimentazione studiata per degli incontri medici e genitori per dare qualche piccola nozione a genitori dei bambini piccoli, delle scuole infantili, delle scuole materne e delle scuole elementari.
La presentazione affronta il tema dell'allattamento, del divezzamento (se seguirà una più completa e professionale sul divezzamento per rispondere alla blogger Puccina) del secondo divezzamento, su come introdurre frutta, verdura, sale, fino ad arrivare alla pubertà. L'obiettivo sara quello di sviluppare delle presentazioni mie, piccole guide alimentari suddivise per diverse fasce di età assolutamente gratuite, più che altro con queste guide voglio rispondere ai vostri quesiti, a volte nei post mi sono reso conto che non riesco bene a spiegare un po' per la lingua un po perchè non ho il dono della capacità di sintesi. Voglio mettere in evidenza gli errori più comuni, frutti di pregiudizio sull'alimentazione ma sopratutto una guida per i genitori, intento è quello di non sostuirsi nè nell'autorità e nè nell'esempio ma solo di aiutarli e semplificare il loro compito.
L'obiettivo è quella solo di dare qualche piccolo consiglio anche se questo sarà utile sono a uno, sarà valsa la pena.

domenica 13 marzo 2011

Un occasione per ringraziare tutti, sono a casa

Finalmente ragazzi sono a casa mia, due giorni a Londra, oggi a casa, volevo veramente ringraziare tutti dei messaggi, email e commenti, un segno di affetto molto caro. Mi sento come se di fianco mi fosse passato un asteroide, se avessi rimandato la partenza dell'aereo di qualche ora probabilmente sarei ancora in Giappone.

Per quanto il Giappone sia abituato ai terremoti, perfino nei giorni che io ero lì ci sono state delle scosse che però mi avevano rassicurato fossero normali, quello che è accaduto è decisamente una catastrofe che ora dopo ora peggiora sempre di più, mi dispiace molto, non tanto perche è un paese dove solo 4 giorni fà camminavo per strada, ma per il carattere dei giapponesi. Io lavoro con le stesse persone da venti anni, nei rapporti di lavoro è facile che ci sia un turn over in Giappone invece è differente se sei un loro partner lo sei per sempre, nel bene e nel male, nelle migliori e nelle cattive condizioni.

Ragazzi di nuovo a tutti Grazie, avevo altre cose da pubblicare sul Giappone ma sono certo che capirete perchè ho deciso di non pubblicarle almeno per un po'.

venerdì 11 marzo 2011

Tsukiji il mercato del pesce di Tokyo

Da qualche anno è divenuto una vera attrazione turistica, alla pari del Giardino dell'Est del Palazzo Imperiale, ma ora anche in Giappone è inverno e la primavera con fioritura dei ciliegi è ancora lontana. Cosi convinto da Sig. Nakamura, il mio rappresentante in Giappone, andiamo a vedere il mercato del Pesce, purtroppo anzi meno male che all'asta che inizia alle 4 del mattino non possiamo assistere è vietato l'ingresso ai non addetti ai lavori, il mercato apre alle 9,00, al mercato ci si arriva in metropolitana alla fermata Tsukiji-Shijo, a breve distanza prima di arrivare al mercato c'è il giardino di Giardino di Hamarikyu.

Nakamura riesce ad ottenere l'ingresso alle sette ma non la possibilità di fare foto, devo dire che quello che disorienta mi colpisce di più è l'immensità dello spazio almeno dieci volte l'intero Ortomercato di Milano, bisogna stare attenti a dove si cammina perché macchine e camionette sfrecciano dappertutto tra i capannoni, dove ci sono i grossisti del pesce.




Oltre alla grandezza ho come l'impressione che più che essere il mercato del pesce è il mercato del tonno, non ho mai visti cosi tanti, stipati e pronti per l'acquisto, vengono suddivisi i tonni per specie la più pregiata è il tonno rosso, poi suddivisi per grandezza da un minimo di 200 chili, e per quantità di grasso dal momento che più il tonno è grasso più è buono da mangiare crudo.

L'asta è quella uguale ai mercati del pesce di tutto il mondo da Palermo a Helsinki, dove avere visto chi si aggiudica i prezzi migliori il lavoro non finisce qui, perché la maggior parte dei tonni vengono puliti e tagliati in loco con una tecnica tradizionale e dei coltelli speciali, tagliare e preparare le carni del tonno è una vera arte, all'interno del mercato c'è perfino una scuola, che insegna ad adoperare i coltelli e a come tagliare e suddividere i pezzi.

Le foto purtroppo non rendono merito alla varietà del pesce, sono 450 per 2000 tonnellate di pesce che tutti i giorni sono venduti, sono perfino riuscito a trovare del pesce azzurro che viene dell'Italia, ora pensate il pesce azzurro non si può surgelare ma riesce ad arrivare fresco in aereo, questo fa capire l'importanza di questo mercato e il potere economico del Giappone. Quello che vedete qui sono sono delle strane cozze lunghe almeno 50 cm


Il mercato del pesce non è solo pesce ma anche ristoranti secondo molti tra i migliori della città, ma credetemi a vederli non sembra molto, il mercato offre anche una scuola di cucina sia per principianti sia una scuola professionale.
Quello che vedete sguazzare nell'acqua è il famoso pesce palla, velenoso che sono una tecnica particolare che conoscono in pochi è in grado di togliere il veleno, un solo residuo sarebbe fatale a chiunque lo provi!

Due dati che secondo me sono importanti il primo è la freschezza del pesce, nella cultura alimentare giapponese la freschezza ha un valore molto alto, nessuno vi offrirebbe del pesce non di giornata, più è fresco e più è caro, certo c'è tanto pesce congelato o secco ma ha un prezzo diverso.

La pulizia nonostante abbia assistito alla preparazione del pesce al taglio, non c'è odore, puliscono sempre tutto in modo quasi ossessivo è questo è un ottima indicazione.

Al mercato non mancono i venditori di Onigiri, sono come delle quenelles di riso con pesce e alghe.

Questo è il ristorante locale dove mi porta a mangiare il sig. Nakamura, devo entrarci? certo che il ristorante dall'esterno non promette bene ma questa è l'immagine della Tokjo vera fuori dai grattacieli è cosi come la vedete. Io non mangio quasi mai pesce crudo ma come dirlo al Sig. Nakamura un mio rifiuto costituisce un offesa, nella mia mente già mi vedo infilzato da uno Shogun per salvare l'onore, va beh dico vada come vada oramai.....

Il mio sushi e la mia zuppa di pesce di cui non ricordo il nome, se non vi piace il sushi o il sashimi, non mangiatelo fuori dal Giappone, ma se siete a Tokyo potrebbe anche rischiare di piacervi, è il migliore che abbia mai provato.

Questa è invece la Siberia dal'aereo, tra qualche ora sarò a Londra, la pesantezza del viaggio è mitigata dal fatto che a Londra mi aspetta la mia piccina (mia figlia ha venti anni), sempre piccina è non fate i pignoli, non la vedo da Natale, la cosa più bella del viaggio è il ritorno!



Aggiornamento 11 Marzo 2011,
Mentre ero in viaggio di ritorno, il Giappone è stato sconvolto da un terremoto, sono stato su uno degli ultimi aerei partiti dal Giappone prima della tragedia, il post è stato scritto mentre ero in aereo. Grazie a tutti del pensiero sono a Londra tutto ok, anche se mi sento come sfiorato da una tragedia, spero che in Giappone stiano tutti bene specie i ragazzi del Maggio Fiorentino che mi hanno fatto un allegra compagnia.

martedì 8 marzo 2011

8 Marzo auguri da Tokio, questi fiori a tutte le mie lettrici (cartoline da Tokyo)

Non so se in Giappone sia la mimosa il fiore per questa festa, dovunque vedo sono le margherite ad essere protagoniste di questa giornata, auguri per questo giorno ma fate di questo giorno tutti i giorni dell'anno.


Questa è Tokio vista da lontano, è una gran metropoli votata alla modernità, oserei quasi dire un imitazione delle grandi città americane grattacieli su grattacieli . Io che ci faccio a Tokyo? Lavoro il Giappone è sempre stato la porta dell'oriente per i prodotti europei anche se ora molti gli preferiscono la Cina. Il Giappone importa il 70% del suo fabbisogno alimentare, ed è il paese più grande paese importatore, disponibile a acqusitare prodotti di qualità, il giapponese ha un gusto molto ricercato, pertanto è il paese a più alta potenzialità per i prodotti europei di qualità.





Potra sembrare strano ma gli abitanti di Tokyo sono estremamente gourmand, hanno un palato molto aperto a gusti e sapori, a Tokyo troviamo tutti i marchi del mondo dalle catene di ristoranti americani ai chef francesi ai prodotti italiani, grazie ai semilavorati arrivano tante firme europee, prodotti che vengono solo scaldati e ultimati in loco, potrà sembrare strano ma alcune volte mangiare a Tokyo può essere come mangiare a Parigi, come mangiare a Londra, come mangiare a Milano c'è anche Peck.








Nonostante questo paese sembra avere dimenticato la sua storia, questa ritorna quando meno le lo aspetti, la cultura originaria sopravvive in pochi spazi come pagoda in Asakusa Sensoji, la prima foto o il particolare Njiojo di Kyoto la seconda foto, oppure non è raro vedere giovani e non giovani in abiti tradizionali durante il giorno.


Le luci sfavillanti del quartiere di Ginza la notte

Non ho mai visto dei sushi cosi belli e ricchi, la foto non rende merito alle tonalità di colore e alla ricercatezza della composizione



Quello che ti colpisce in giappone del cibo, dei prodotti alimentari è la raffinatezza delle presentazione e delle confezioni. La preparazione delle confezioni in giappone è una vera e propria arte, nella cultura giappone l'estetica è valutata allo stesso modo del sapore, questa sembra essere la discrezionalità della scelta tra un prodotto e l'altro . Non devono stupire i rotoli di pan di spagna multicolore e le ciambelle di ogni tonalità. Quindi aziende europee smaniose di giappone, ricordatevi in Giappone le confezioni devono essere belle molto belle e ricercate, tante che tutti i principali marchi europei hanno rifatto le confezioni dei loro prodotti per il mercato giapponese.

Questo è il famoso pand'oro Sanremo, viene venduto a fette, di fianco anche il panett'one Sanremo, uno dei prodotti italiani di maggiore successo!

queste magari sono meglio delle margherite, le ho viste stasera e le ho aggiunte alle foto

Prossimo post il mercato del pesce più grande del mondo

sabato 5 marzo 2011

Mio Kraft, un liquido per dare sapore all'acqua?

Sono da alcuni giorni negli Usa e c’è un prodotto che mi continua a “perseguitare” su ogni rivista che compro, sulla televisione, viene presentato come un innovazione rivoluzionaria, la prima dopo 15 anni della Kraft! Vi starete chiedendo che cosa sarà mai? Un elisir di lunga giovinezza? Meno meno ma molto meno. Mio kraft non è altro che un liquido colorato per aromatizzare l’acqua in sintesi come le chiamano loro delle gocce di gusto per dare sapore all’acqua, al costo di 3.99 dollari per 24 bicchieri di acqua aromatizzata al gusto che più vi piace.
Mio Kraft sarà disponibile in sei gusti: Lampone e Melograno, Multifrutti, Mango pesca, Tè alla pesca, Tè, anguria e fragola. Come dire la rivoluzione ce la vedono sono loro, dopo 15 anni ci si poteva aspettare di meglio!

Quello che ha destato il mio interesse non è tanto il prodotto ma la sua comunicazione, che ha abbandonato la pubblicità classica e formale ma si presenta direttamente on line su Facebook, con la creazione di una pagina, per incentivare i fans e l’iscrizione della pagina Kraft promette ai primi 100.000 utenti il prodotto in anteprima, le richieste devono ancora essere completate ad oggi (non è molto positivo) ma in questo modo si è garantito un aspettativa sul prodotto. Ad affiancare l’iscrizione a Facebook una serie di video per il "viral marketing" che trovate sul canale you tube da condividere on line per gli utenti molto originali di un artista Sassi Gay Friends improntati molto sull’ironia.


A sostenere questa presenza on line, la comunicazione utilizza le PR direzionate ai Media per utilizzare il canale delle news di tutti i network d'informazioni, dalla stampa, internet, televisione (ne hanno perfino parlato al telegiornale della ABC nazionale).

Nonostante i proclami di originalità e innovazione della Kraft non si tratta di un prodotto nuovo, ma di un prodotto che già c’era sul mercato, di due piccole aziende la Capella Flavor inc e Yum Drops tutte e due le aziende sottolineano che utilizzano stevia come dolcificante, mentre Mio kraft non fa menzione degli ingredienti riferisce solo di Zero calorie e Zero aromi ma si parla di aromi naturali concentrati, on line invece molti autorevoli siti americani parlano di aromi non naturali e neotame e aspartame per dolcificare.

Il nome Mio, è decisamente molto italiano, non è la prima volta che Kraft utilizza l'italiano per dare il nome a un prodotto, non è ancora in vendita e quindi non ho potuto provarlo, sarà in vendita dall'8 marzo (sarò già a Tokyo). Si rivolge al target femminile dai 19 anni ai 35 anni, piccolo comodo da portare anche in borsetta. l'originalità stà più nel gesto che nel prodotto, ordianre dell'acqua e aromatizzarla da sè.
Mi chiedo se si può usare solo per aromatizzare l'acqua o alimenti più corposi come lo yogurt, qui in Usa dicono che risponde alla domanda di personalizzare il cibo e le bevande, personalmente mi lascia piuttosto perplesso io d'estate io metto foglie di menta, rosmarino e buccia di arancia e limone nell'acqua da bere ma mica mi sento un genio!

Non vi tedio più con le notizie dagli Usa, prossima settimana sarò a Tokyo!