martedì 25 ottobre 2011

Dash Unicef e tetano neonatale, pubblicità stonate?



Una pubblicità che stà indispettendo molti, mi sono arrivate diverse email, su questa pubblicità. Desidero solo precisare che nella comunicazione viene specificato che "Dash donerà la cifra di  E 0,053 per pacco all'Unicef per aiutare a eliminare il tetano neonatale. Questa somma equivale ad esempio al costo di una dose di vaccino". Rispetto però al claim è un altra cosa!
La musica di sottofondo di uno ex spot Coca Cola non aiuta così cresce il malumore on line, che deve essere arrivato alle orecchie di dash, tanto che sul sito missione bontà, non cè : 
1 detersivo= 1 vaccino ma 1 bacio = 1 vaccino.


Non entro in merito alla polemica che il numeri dei bambini che muore di fame è più alto di quelli che muiono di tetano neonatale, non entro nemmeno nella polemica che sarebbe meglio una prevenzione, sono dati e valori troppo importanti per confonderli con un detersivo, io vorrei solo che le aziende e le persone donassero senza do ut des . Ricordo a tutti perché sono parte in causa in quanto collaboro gratuitamente con l'Unicef  e senza alcun tipo di rimborso, come me lo fa tanta altra gente.    

A volte alla carità non si guarda in faccia, se non te lo puoi permettere, come arrivino arrivino basta che arrivino. Certo sono interventi di natura discutibile, ma in certi paesi non ci si può permettere di pensare ad alternative e bisogna intervenire sulle emergenze come ti è possibile e non come vorresti.

La modalità e la gestione sia del marketing che della comunicazione dell'intero progetto è sicuramente discutibile si potevano trovare delle forme diverse e meno infelici.

1 detersivo =  1 vaccino, stona suona male diciamo così

Info: Comunicato Unicef vaccino neonatale, dedideri magazine missione bontà, pagina facebook desideri magazine missione bontà

20 commenti:

  1. E' come dici tu...a caval donato non si guarda in bocca.
    Alle nostre latitudini, dove non ci manca nulla, sembra brutto barattare detersivi contro vaccini e l'immagine del detersivo "buono" stride!
    Però meglio il vaccino che un inutile pupazzetto nella confezione che i nostri figli abbandonerebbero in un angolo ;)

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  2. ecco come al solito concordo con te... anche a me il sottofondo musicale dà fastidio sai?.... Poi se gli aiuti arrivano anche così ben venga...
    a presto! Ely

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  3. queste pubblicità mi sembrano molto meschine perchè ci prendono per il lato caritatevole, che chi più chi meno ha, e ci inducono a spendere per i loro prodotti. Quello che più mi è sembrato strano0 dalla prima volta che ho visto la pubblicità è stata la cifra irrisoria che verrà destinata ai vaccini, quando una grande ditta come la dash non credo abbia problemi a sborsare molto di più, e senza usare strategie varie o indurre la gente alla spesa. e' una pubblicità il cui inventore ha capito bene dove far leva. spero che gli aiuti arrivino. baci

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  4. Se davvero i soldi vanno per aiutare queste piccole creature sono disposta a chiudere un occhio su tutto il contesto. Però hai ragione sarebbe meglio dare senza pretendere nulla in cambio, specie in queste cose

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  5. Condivido pienamente il tuo parere e grazie per il post!!! Un abbraccio

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  6. Per me rimane una forzatura morale questa pubblicità e non è serio.
    Allora mandiamo all'Unicef 1 euro ogni tanto tutti, direttamente.
    Questo seconde me fa parte dell'approccio "dinamico e aggressivo" che detesto cordialmente.
    In ogni caso di sicuro non comprerò il dash anche se mi dovesse servire.
    :)

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  7. @mariangela, hai ragione 1 uero è più dello 0,053 per detersivo

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  8. Hai perfettamente ragione! Questo poi è un terreno così delicato, non capisco come possa entrarci qualsiasi tipo di pubblicità!

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  9. Sono scettica sia nel pensare positivamente che negativamente. Direi che ci sono sia i pro che i contro.

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  10. se poi l'aiuto arriva va bene....certo ho sempre un sacco di dubbi per chi fa della generosità marketing! buona serata

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  11. La pubblicità se la potevano risparmiare e usare quei soldi per fare i vaccini.
    Che tristezza...

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  12. Fare leva sul senso di colpa delle società cosidette "ricche" non è una arma recente, magari adesso non sono nemmeno attenti alla forma come nel caso specifico e quindi si irrita ancor di più l'acquirente medio, schiacciato da un minor potere d'acquisto e da un marketing eticamente costrittivo. A volte mi chiedo...ma li pagano anche questi geni del marketing caritatevole?
    Quando non è questo ovviamente la si butta sull'erotismo che non offende mai nessuno.
    PS
    Il buon senso non sanno davvero cosa sia...

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  13. A me fa un po' girare, invece, primo non è vero la storia un fustino un vaccino ma è solo la cifra che viene data, poi c'è una specie di ricatto morale.
    No lo scelgo io come salvare i bambini del terzo mondo, posso salvarne di più senza l'acquisto del tuo detersivo

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  14. Si fa business su tutto... Purtroppo... Ciao.

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  15. Anche io condivido ! L' importante è che i soldi arrivino, però è anche vero che si può dare senza farsi pubblicità.Ma per dirla brutta uniscono l'utile al dilettevole, purtroppo è sempre così!Ciao.

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  16. io la penso cosi':
    bene il vaccino per il tetano,darà una vita migliore ad un bimbo,ma se poi dash inquina...che mondo di m...a daremo a quel bimbo?
    quella iniziativa doveva prenderla uno sponsor un po piu' ecosostenibile ...
    ecco ,l'ho detto.
    ora mi sento meglio.
    quella pubblicità mi da sui nervi!

    ps.forse il mio pc ha finito di far capricci,è sempre un piacere passare da te,mi mancavi :) come tiri su tu le polemiche non ce lo fa fare nessun altro ih ih ih!!!!

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  17. Io credo che in un periodo prossimo al Natala le persone si "sentano" più buone.

    Invece dei concorsi a premi e degli sconti alla Dash hanno pensato bene di associarsi con Unicef in modo da accativarsi le simpatie di molte persone sensibili. Inoltre è una operazione che costa meno e rende di più...

    Tutto qui, i risvolti umanitari non hanno nulla a che vedere con la promozione: business is business.

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