giovedì 14 aprile 2011

Una nuova terapia per l'Obesita, l'associazione di due farmaci fa perdere il 5% del peso.

Eccoci di nuovo a parlare d' Obesità, secondo molti il vero business del nuovo millennio, ogni tanto arriva qualche nuova dieta, qualche nuove teoria fantasiosa, che illude sempre di più chi invece ha un problema e non sa come affrontarlo.

Il 30 % degli obesi ormai ha rinunciato a una terapia e a chiedere aiuto, predomina il fai da te, che intendiamoci è solo una richiesta di personalizzazione della dieta che non trova un percorso nei centri a cui ci si rivolge. Ricordate che se una dieta deve portare un nome, deve essere il vostro e non quello del Medico, della Struttura che vi segue, non esistono le diete studiate sulle esigenze di chi le prescrive, le diete ipocaloriche hanno studiate sule esigenze nutrizionali di chi le deve fare e secondo il Tribunale di Roma deve essere prescritta da un Medico (Corriere della Sera del 5 Aprile 2011 pag. 25).

Le aziende farmaceutiche visto l'enorme potenziale di business sono alla ricerca del farmaco miracoloso un po' come chi è alla ricerca della pietra verde, cioè di una molecola che faccia dimagrire senza problemi, ma ahimè dimenticano sempre che tutti i farmaci hanno effetti collaterali (gli fanno loro) e quindi la vedo al momento un traguardo difficile.


Veniamo alla news, che arriva direttamente da The Lancet, la rivista medico scientifica, dove viene riportato uno studio svolto in Usa nella Caroline del Nord nell' Università Duke, in cui pazienti obesi a rischio clinico l'associazione di due farmaci, Fentermina e Topiramato ha visto i pazienti perdere il 5% del peso in 13 mesi.

La Fentermina è una vecchia conoscenza, approvato dalla FDA, è un anoressizante e non un brucia grasso come spesso viene definito, in parole povere toglie appetito, dopo il ritiro sul mercato dei vari farmaci anti Obesità è tornato in auge, ma deve essere prescritto sono da un medico a un paziente con IMC alto per un tempo limitato e sotto stretto controllo medico. In Europa non è consentito la commercializzazione.

Il Topiramate o Topiramato è invece un farmaco utilizzato per le crisi epilettiche.

Lo studio è stato svolto su 2.487 pazienti divisi in tre gruppi, al 1 gruppo un effeto placebo, 2 gruppo associazione Fentermina Topiriramte dosaggio medio (7,5 mg fentermina + 46 mg di topiramate), 3 gruppo fentermina e topiramato dosaggio maggiore del gruppo 2. Dopo 13 mesi una modificazione delle dieta e dello stile di vita questi i risultati: 1 gruppo perdita di - 1,3 kg, il 2 gruppo - 8,1 kg il 3 gruppo -10,2 kg . Lo studio conclude dicendo che il secondo gruppo era quello dai risultati migliori perché nel terzo si evidenziano i problemi di disturbi cognitivi e psicologici.


Dal mio punto di vista la perdita di 8,1 kg in un anno anzi 13 mesi con farmaco e dieta ipocalorica non è poi cosi grande, certo se confrontato con la perdita di 1,3 del gruppo 1 con effetto placebo sembra molto alto. Ma che dieta ipocalorica gli hanno dato al gruppo effetto palcebo che gli ha fatti dimagrire 1,3 kg in 13 mesi? Un etto al mese? Certo la cosa importante è l'inversione di tendenza, dalla tendenza a ingrassare a quella a dimagrire, la velocità delle perdita di peso non è importante se è duratura.

Comprendo che quando parliamo di grandi obesi non è facile intervenire e anche un piccolo miglioramento o meglio una piccola perdita di peso è importante. Possibile che questa terapia possa essere utile forse in una fase iniziale per stimolare a seguire una dieta, quindi può fare parte di una terapia con un periodo di tempo più lungo che permetta di intervenire anche solo con una dieta ipocalorica e del movimento fisico senza farmaco, altrimenti si rischia di diventare dipendenti da un farmaco, tutte e due i farmaci hanno degli effetti collaterali che possono o potrebbero essere negativi, bisogna pertanto valutare se ne vale la pena!

La soluzione non sta solo nella ricerca di una terapia farmaceutica che personalmente vedo come limitata a casi estremi, ma, oltre ad un una dieta ipocalorica personalizzata e al movimento fisico, bisogna lavorare sulle "motivazioni" cioè la persona va stimolata al cambiamento, va motivata oltre che educata a nuovo rapporto con il suo peso e con il cibo, in questo modo seguirà più facilmente le indicazioni, ci vuole un team multidisciplinare che segua la persona obesa o comunque la persona con problemi del peso.

Quello che sopratutto manca è il contesto, l'ambiente che aiuti le persone a perdere peso, si mangia più di quello che si consuma, ci si muove poco in generale, il tema dell'obesità ha molti più aspetti di quelli che potrebbero sembrare.

L'obesità aumenta sopratutto in quei paesi dove si attua il cambiamento dai cibi preparati da se ai cibi pronti es. America Latina, quindi anche l'industria alimentare ha la sua parte di responsabilità, tanto che nei paesi dove è presente una cultura gastronomica, dove le persone cucinano e si preparano da mangiare l'obesità aumenta lo stesso ma in proporzione inferiore come in Francia e Italia.

24 commenti:

  1. Qui in Arabia l'obesita' e' ormai una piaga sociale, da quando la dieta locale e' stata soppiantata da cibi pronti provenienti dagli USA e da un numero di fast food che nemmeno a New York.
    Talmente una piaga che il diabete come conseguenza di obesita' e' la prima causa di morte nel Paese, pensa tu.
    Su come dimagrire poi e' tutta un'altra storia, ma come dici tu se non si parte dalla motivazione personale allora e' facile buttarsi su presunte scorciatoie.
    E mi fa sorridere pensando al post che ho pubblicato proprio oggi ;-)
    Ciao!

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  2. Sono convinta che la soluzione al problema dell’obesità non vada cercata solo sul piano alimentare ma anche su quello psicologico perchè molto spesso dietro ci sono seri probelmi emotivi. Per questo non credo troppo ai farmaci anoressizzanti (al di là di tutta la serie di effetti collaterali), spesso una persona obesa non mangia per fame ma per colmare un vuoto emotivo e poco si risolve togliendogli lo stimolo della fame.
    Caso a parte quello in cui invece l’obesità è conseguenza di disfunzioni ormonali e qui davvero la dieta e il fattore psicologico aiutano poco.
    Buona giornata, a presto

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  3. @araba felice, conosco un po i paesi arabi negli utltimi anni si sono molto allargati un po tutti, stanno abbandonando l'alimentazione loro per seguire quella occidentale anzi americana, come se fosse uno status simbol

    @federica, grazie del contributo, è vero ci sono diveris tipi di fame, spero di parlarne quanto prima

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  4. Le tue informazioni sono sempre preziose e anche se spesso di obesità non si tratta (come nel mio caso) si cerca di dimagrire facendo quella o quell'altra dieta... sbagliata. Un esempio? Quella di Nature House, che per adesso impazza (almeno qui da noi). Tutti quelli che sono andati lì, hanno ricevuto la stessa identica dieta... che a me ha fatto aumentare la glicemia e il colesterolo...oltre a non farmi perdere nemmeno un etto! :(

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  5. anche secondo me il problema è più psicologico che altro, con una buona terapia, si riesce penso ad amare il cibo non in maniera compulsiva e soprattutto creare una buona educazione alimentare.... nel mio piccolo se sono tranquilla mangio bene se qualche problema mi si presenta, con figli e il resto, quello che c'è in giro mi finisce in bocca....

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  6. @fantasie, divertente mi hai mirire dal ridere, infatti io sono contrario alla dieta uguale per tutti e veramente un controsenso, diete personalizzata ragazze, le fanno tranquille

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  7. si ely bisogfna lavorare sulle motivazioni che spingono a mangiare a volte in modo convulsivo senza accorgersi, vi pubblicherò una piccola guida su questo argomento la notizia è arrivata prima ma sono sulla buona strada

    lo stress per esempio fa ingrassare

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  8. l'obesità e una malattia singolare ogni uno di noi ha la sua obesità in base all'alimentazione e di costituzione e anche a un fattore psicologico non che anche di salute ... ci sono persone che mangiano talmente tanto che non prendono nemmeno un chilo mentre invece su certe persone basta solo un piccolo boccone che prendano peso ...
    controllare l'obesità da bambini e tenerli sotto controlli e molto importante come e importante l'alimentazione...
    by da lia

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  9. A parte rari casi di problemi strettamente fisici, ritengo che sia soprattutto im problema emotivo psicologico da affrontare con diete e con supporto di professionisti del settore.
    E secondo me , quando una persona obesa comincia a convincersi di valere di + abbiamo già fatto un bel pezzo di strada.
    A parte questo, ottimo resoconto, grazie :))

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  10. Proprio poche sere fa su RAI1 parlavano di obesità infantile. Pare che i bambini italiani siano i più grassi d'Europa, soprattutto quelli della regione Campania, questo va in controtendenza con quanto affermavi e cioè che nei paesi dove si cucina si ingrassa meno.
    Dovrebbe esistere un programma di educazione all'alimentazione, in qualche scuola lo fanno, ma sono ancora iniziative sporadiche.

    Inoltre l'educazione alimentare dovrebbe riguardare soprattutto i genitori, infatti, chi infila la merendina nella cartella del bambino?
    Quando lavoro con le scuole troppo spesso vedo enormi focacce, due o tre scatolette di succo di frutta, o sacchetti di patatine uscire dagli zainetti, inoltre gli intervalli nelle scuole italiane sono diventati due, quindi...doppia merenda!
    Ops, forse sono andata un po' fuori tema, ma i bambini obesi saranno gli adulti obesi di domani :(
    Grazie per lo spunto di riflessione!

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  11. Per chi ha seri problemi è utile abbinare un sostegno psicologico tramite la terapia cognitivo-comportamentale, conosco un medico che mi ha detto sia molto valida.Purtroppo è facile cercare scorciatoie, piuttosto che affrontare seriamente il problema.Una cosa che mi fa pensare è la diffusione dei "metodi" Tisanoreica, Messeguè, Herbalife...polverine, cibi già pronti, spuntini, beveroni..Mi sono divertita a leggere gli ingredienti in farmacia,aspettando il mio turno(non x acquistarli eh) , sono tutti iperproteici e, lasciamo perdere.A mio parere sono macchine mangiasoldi pazzesche.Poi, magari, qualcuno peso lo perde, ciò non tolglie che questi metodi non educano ad una buona dieta(non in senso di regime) mangiando cose pronte!E quanti soldi spennano....

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  12. In India i ricchi (ovviamente non tutti) sono grassi e continuano ad ingrassare, e i poveri (tutti ma proprio tutti) sono pelle e ossa, il che secondo me indica chiaramente che alla base dell'obesita` c'e` sempre un eccesso di cibo che nel mondo occidentale, non essendoci piu` la "fame" si diversifica in modo diverso e complesso per ognuno. Si mangia troppo, si bevono schifezze dolcificate, non ci si muove abbastanza, e si riempiono i vuoti psicologici nutrendosi con cibo vero, che ha anche una funzione simbolica e appagante, purtroppo solo momentanea.
    Argomento molto difficile! Ciao.

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  13. ragazzi che bei commenti sono la cosa più bella di questo post, qui le ragazze mica sanno solo stendere sfoglie fare tagliatelle o pasta frolla, sono anche delle donne informate e intelligenti :-))

    giubilo dalla gioia, perchè so che i miei post sono difficili e che ci mettete impegno a rispondere e ve ne sono grato

    @lia ahimè si è anche una questione genetica c'è chi ha un metabolismo veloce e chi no (anche il mio è lento anzi lentissimo, io lavoro con uno che si mangia un intera sant honorè a mezzogiorno, lo strozzerei ed è magro come un chiodo!)

    @mari_angela sicuramente c'è anche un aspetto di apporccio al cibo, la mancanza di autostima e di valutarsi solo in base al cibo è sbagliata, quando parlo di approccio multidisciplinare intendo proprio dire che accanto al medico la nutrizionista anche lo psicologo o lo psicoterapeuta ha la sua importanza.

    @eli, volevo dire che l'obesità cresce in tutto il mondo ma in modo differente, attualmente in sud america, australia, Usa e paesi arabi ha una crescita esponziale non che da noi non cresce 'l'obesità ma cresce in modo meno veloce a livello di statistiche.

    Un problema complesso quello del rapporto mamma e figli, le mamme sono le nutrici per definizione, non hanno un compito semplice c'è troppa confusione tra tv e stampa non è facile fare un discorso diverso, dire di no a un gelato è difficile specie quando ti guardano con due occhi grandi a cui daresti anche la luna se te la chiedono.

    IO non avevo la stoffa per fare il genitore invece dopo l'ho tirata fuori, ho imparato a dire no, ho imparato la responsabilità :-))

    @saretta, brava infatti li pennano come non so che cosa, un dispiacere mi fa vedere la gente pennata cosi, non faccio troppo pubblicità al metodo cognitivo comportamentale anche se lavoro con una persona che tu conosci da dieci anni su questo metodo che si è dimostrato valido in molti casi

    @chamki, bella analisi i vuoti interni da colmare sono difficili, sicuramente il cibo può dare un senso di appagatezza momentanea ma poi, i vuoti vanno affrontati nella vita o con aiuto vicino oppure piano piano da soli, la crescita come persone passa anche da queste cose mai evitarle e rimandarle ma affrontarle anche se non sempre è facile mi rendo conto

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  14. L'obesità è un grave problema causato da svariati fattori, secondo me, sedentarietà e cattiva alimentazione, ne sono i maggiori responsabili! Complimenti per l'interessantissimo post! Un abbraccio

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  15. Gunther come sempre i tuoi post sono molto interessanti, anche se in questo periodo sono poco assidua, appena ho del tempo libero tu sei uno dei primo che leggo.
    L'obesità è ormai diventato un grave problema in questi nostri giorni, ma il problema è molto difficile da risolvere... c'è bisogno per una corretta riuscita di un programma "globale", in primis una grande forza di volontà per affrontare il lungo percorso (si parla di parecchi kg in più), una buona dieta creata apposta per il soggetto in questione da medici specializziati,accettare il nuovo metodo di mangiare, un buon supporto psicologico, un buon supporto della famiglia, non fare più vita sedenteria,(in genere gli obesi si muovono pochissimo o per niente), basta camminare almeno un'oretta a passo svelto 3-4 volte a settimana, inutile dire scriversi in palestra, in genere viene subito rifiutata tale idea per vergogna.
    Evitare assolutamente farmaci se non in casi "disperati" ma sotto stretto controllo medico.
    Ah dimenticavo, dalle mie parti in questo periodo, vista la vicinanza dell'estate è molto gettonata la cosiddetta dieta del sondino, fa perdere peso velocemente, ma dopo si riprendono tutti i kg persi e anche di più, inoltre può provocare gravi danni a fegato e reni.
    Anch'io sono in continua lotta per il peso.... lo stress mi frega parecchio, (Gunther aspetto il tuo post in merito, mi interessa tantissimo)ma da ottobre ad oggi con impegno e tanti sacrifici ho perso più di 10 kg, mi sento meglio, più agile, ....la strada è ancora lunga!!!
    Grazie e buona giornata!

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  16. Argomento delicato, interessante il post, io ho fatto una dieta home made, mangiando normalmente ma facendo molta attività fiscica e in 6 mesi sono dimagrito 24 chili, adesso mi sono fermato ma presto riprenderò...ciao.

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  17. uh, che tema delicato... per fortuna la gente si sta sensibilizzando un po', visto che non si parla solo di estetica, ma di salute!

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  18. Io sono contaria al trattamento farmacologico, non hanno mai portato a nessuna risultato nel corso del tempo.
    Sono contraria tutte quelle teorie del controllo del peso e del controllo delle emozioni, altrimenti diventa una repressione senza fine.

    Ogni tanto è giusto pesarsi e fare delle valutazioni, cercare di mangiare in modo equilibrato, sta di fatto che comunque rimane difficile sia limitare una certa assunzione di cibo che muoversi e fare attività fisica per la maggior parte delle persone.

    Bisogna imparare ad accettare il proprio corpo che cambia e si modifica con l'età, un peso non da tabella ma un peso ragionevole

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  19. Da piccolo ma soprattutto nell'adolescenza (ed adesso non scherzo...) ho avuto modo di confrontarmi con il rischio (serio) del sovrappeso ed il mio medico mi ha sempre, NON dato una dieta ma mi ha semplicemente spiegato le caratteristiche caloriche e nutrizionali dei vari cibi indicando solo nella mia volontà la strada per seguire una alimentazione del buon senso, cosa che poi come effetto secondario mi avrebbe dato anche la perdita di peso. Niente di più vero.
    Da allora un bel pò di anni sono passati seguo un regime di alimentazione blandamente controllato quando mi sento di farlo (dipende molto dagli stress del periodo) trovando nell'informazione l'arma migliore per cercare di peccare anche ma nel modo meno 'distruttivo' per il mio fisico. Questo è anche il motivo per il quale sono un tuo assiduo lettore, all'inizio solo per le informazioni che condividevi adesso anche e soprattutto per la stima che man mano si è costruita.
    In teme diete&obesità molto avrei da dire in merito ma non lo faccio per non essere l'ennesima voce ridondante, mi limito ad un piccolissimo consiglio che è quello di affrontare l'argomento sempre cercando l'approccio personale a valle di una informazione che sia la più completa possibile. In questo campo a meno che non si parla di psicoterapeuti non 'dovrebbero' esistere imposizioni ma solo strade concrete che ci autoprospettiamo da soli con le motivazioni giuste ed il corretto supporto, ripeto, informativo ma non altro :)
    Spero che il messaggio sia chiaro malgrado il periodo in italiano, come sempre, un pò contorto :)

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  20. Beh mi sembra che sia stato detto molto ! I rimedi i sembrano fatti per aumentare l'utile di qualche casa farmaceutica e l'attenzione alla salute viene sempre dopo! C'è anche bisogno di educazione alimentare. Ciao Gunther e grazie dei tuoi articoli sempre interessanti !

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  21. Ciao Gunther,
    sono circondata da donne che o sono a dieta o si scoprono intolleranti all'universo mondo, ma, come dici tu, a parte i casi di obesità grave, bisognerebbe indagare sulle ragioni psicologiche che ci spingono ad abbuffarci di cibi-monnezza. E poi non so se hai visto la faccenda della dieta del sondino: ma non è una roba pericolosa? Non capisco come la si possa pubblicizzare con così tanta leggerezza sui media. Mah!
    grazie per il tuo lavoro, continua così! :-)

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  22. io amo i rimedi naturali: cibo sano e movimento costante! al resto dico no! un bacione :)

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  23. Certo i famosi fast food e paninoteche paghi 1 e prendi 3 patatine fritte e gelato compreso non aiutano molto. Il problema è solo psaicologico e culturale.

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  24. Adesso non ho il tempo di scrivere quello che vorrei, ma torno! ;-)

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