martedì 5 aprile 2011

Borderline, i nuovi succhi di frutta per un pubblico adulto

Nuovi succhi di frutta che stanno riscuotendo molto successo in Francia, con un abile operazione di marketing e comunicazione, un azienda giovane composta da 4 ragazzi, molto creativa e originale, mi piace segnalare le nuove iniziative imprenditoriali.

Una bevanda per l'uomo come dire un po' ...  alla moda, come dire per l'uomo un po' ... ye ye, insomma avete visto il manifesto, se si sono fatti fotografare la parte posteriore, una ragione ci sarà! Spero si sia capito, anche se posso dire? Per me più che bordeline, che vuole dire stare su una linea un po' di qua e un po' di là, sono molto più in là. Non c'è nulla di male, anzi è un modo divertente e originale di prendersi in giro con ironia.

L'operazione non era del tutto facile, rivoluzionare il settore dei succhi di frutta che negli ultimi anni non riesce a rinnovarsi, in particolare i smoothie fanno fatica a incontrare il favore dei consumatori, tanto che Chiquita ha già modificato i formati riducendoli, nel tentativo di abbassare il prezzo e fare il modo che il prodotto abbia più appeal. I succhi di frutta rimangono così fermi ai formati grandi da un litro, consumati dalle famiglie con bambini, dove l'acquisto in offerta rappresenta più del 66% totale delle vendite.

Le bevande funzionali quelle miste acque e succhi di frutta, durano in tempo del lancio pubblicitario, non riescono a trovare continuità nella vendita, perchè non sostenuti da una buona comunicazione. 
Cosi questi ragazzi si sono inventati i succhi di frutta che spostano il consumo dall'ora della merenda all'ora dell'aperitivo, operazione riuscita, aprendo così la strada a nuovo segmento di mercato.

Questi i nomi dei cocktail di succhi di frutta dai nomi un po'insoliti.

- Nymphète Délicieuse (Ninfetta deliziosa) al succo di guyava rosa, fragola e violetta
- Dandy des bas fonds (Dandy dei bassi fondi) alla pera williams, rabarbaro, cannella e menta.
- Gigolette du Prieure, questo non so tradurlo, alla ribes, ciliegia e valeriana.
- Toy Boy Rigoureux, come sopra, alla banana, mandarino e zenzero.


A parte il nome di questi mix, che sono molto originali, la novità sta nel mettere insieme il sapore della frutta con l'aroma della violetta, con l'aroma delle spezie come cannella e zenzero e le erbe aromatiche come menta e valeriana, se qualcuno di voi ricorda l'anno scorso avevo proprio parlato dei nuovi sapori che  avrebbero unito il sapore della frutta alle spezie, alle erbe aromatiche o all'aroma dei fiori, i ragazzi lo hanno fatto e devo dire con un certo successo.




Dal punto di vista invece della bibite, si tratta di mix di succhi di frutta nella maggior parte dei casi composti da molto succo di uva  esempio Ninfetta Deliziosa è al 75% succo di uva rossa, guava 14%, fragola 10% e aroma di violetta, un bottiglia da 250 ml costa 2,50 più o meno 10 euro al litro!


Ottima strategia di marketing, i ragazzi si sono mossi molto bene, con delle scelte molto accurate, evidentemente conoscevano molto bene l'ambiente dei locali da apertivo e locali per giovani, si sono mossi su una promozione molto innovativa, una distribuzione selettiva, un design molto adatto al prodotto e al target a cui si rivolgevano, la leva del passa parola sono riusciti a coinvolgere con operazioni mirate i trend setter, quelli che fanno opinione a rafforzare questa strategia il sito intenet, il blog, la pagina su facebook, i filmati sul canale di youtube da condividere della loro esperienza passo dopo passo, il tutto fatto con naturalezza e spontaneità e questo arriva come un messaggio diretto.

Un marketing personalizzato su chi fà il prodotto, i ragazzi si sono presentati per quello che sono, senza pensarci due volte, un marketing più che orientato sul prodotto è orientato sulla personalità di chi lo fà, questa ha dato coerenza al prodotto. Quando si comunica quello che si è senza falsità è un messaggio che arriva sempre, o hai la possibilità di spendere milioni di euro per cercare di fare credere quello che non sei o quelle caratteristiche che un prodotto non ha oppure fai vedere quello che sei, il messaggio arriva al 100%.

Non c'è nulla di trasgressivo in un succo di frutta, "osa essere borderline" si tratta di una provocazione innocua. Dovrebbe chiamarsi più succo di uva, è un prodotto caro, che punta a piazzarsi in una fascia alta del mercato, il cui costo è uguale ai smoothie, la differenza e che i ragazzi precisano che non sono smoothie e fanno molto bene. Io l'ho comprato e ho avuto la sensazione che fosse molto dolce, il prodotto non è male ma non mi piace molto anche se contiene diverse intuizioni, è stato fatto un buon lavoro, il prodotto rappresenta nel bene e nel male chi lo ha pensato ed è coerente con lo stile di vita dei ragazzi.

Info: Border-line, Borderline Blog, Bordeline You Tube , Border line Facebook Fans Page,

Video e immagini di proprieta della © Padaf Sas Borderline

32 commenti:

  1. Mah, rimango un po' stupita e mi domando, come sempre, se ce ne fosse proprio bisogno!!!

    RispondiElimina
  2. ammiro il lato imprenditoriale, se pensiamo cosa si spende per un aperitivo alla fine non è molto, l'idea è davvero originale.

    RispondiElimina
  3. Incredibile cosa si riesce a vendere, e a chi, con il marketing azzeccato....

    RispondiElimina
  4. :)
    ma il fatto che io beva solo acqua farà crollare a picco tutte le nuove iniziative?
    :)))))))))))))
    ciao G

    RispondiElimina
  5. Non amo questo tipo di prodotti però resto sempre piacevolmente stupito da chi riesce a 'leggere' le aspettative del mercato centrando l'obiettivo con ciò che altrimenti non desterebbe più di uno sguardo sullo scaffale. Più che un succo di frutta riuscito...questo è uno studio sociologico di pregio dal quale prendere spunto per una sana risata...per l'aperitivo invece resto alle mie due dita di vino :D

    RispondiElimina
  6. Mah, si potrebbe anche assaggiare per curiosità(soprattutto quello alla violetta).Preferirei comunque ancora uno smoothie od una bella e banalissima spremuta!
    Incredibile le vie subliminali che segue il marketing...

    RispondiElimina
  7. posso evitare di dire la mia stavolta? O_O

    RispondiElimina
  8. Isabelle Bernasconi5 aprile 2011 alle ore 12:01

    Senti Gu, ma il toy boy rigoreux, funziona? Perché se funziona lo compro per mio marito un camion pieno

    RispondiElimina
  9. Dandy dei bassi fondi?!?!:-)

    Che ridere però:"Oggi al bar ho preso un Dandy dei bassi fondi!"
    Immaginati le facce!

    RispondiElimina
  10. Ciao Gunther ! Certo incuriosiscono certi prodotti.... vedremo quanto durano ! ciao , un caro saluto !

    RispondiElimina
  11. insomma per un tirocinio di marketing sono interessanti....ma mi fa ridere che uno beve un succo solo perchè è fashion bhooooooooooooo! buona serata

    RispondiElimina
  12. Curioso e sinceramente sto ancora sorridendo! certo hanno puntato sulla simpatia per rendere un prodotto magari banale( lo dovrei assaggiare) accattivante

    RispondiElimina
  13. Incuriosiscono certi prodotti, ha ragione Rossella. Incuriosisce anche qual'è lo "start" nel ricercatore che lo ispiri circa il fatto che sicuramente non se ne potrà più fare a meno. Incuriosisce come, nel fondo del food, il lato b maschile sembra avere una marcia in più...:))
    http://www.dissapore.com/primo-piano/didascalizzami-questa-tour-operator-lewinsky/

    RispondiElimina
  14. Sono stati bravissimi...grazie per la tua visita e per i tuoi post, ciao.

    RispondiElimina
  15. ...forse si doveva rimediare al fatto che gli uomini adulti in genere non bevono succhi di frutta? Mah, proprio mi sfugge la necessità di queste bevande costosissime piene di niente. Tutto marketing, il prodotto è inesistente.

    RispondiElimina
  16. Io non sono molto attratta da questo tipo di cose, però è molto divertente la presentazione del prodotto. Vedremo se sarà un successo...
    Un bacio

    RispondiElimina
  17. Sono stupita e incuriosita nello stesso tempo!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  18. Ben vengano, pur se con un operazione di marketing se riescono a spostare il consumo dalle bevande alcoliche ai succhi di frutta. Anzi spero che iventi davvero tanto una moda berli anche fra i più giovani.
    Poi si sa oggi ci si muove a ondate di tendenza. E forze è quello che ci piace meno. E vale un pò in tutto, nel cibo, nella moda e purtoppo nei modi comportarsi e pensare.

    RispondiElimina
  19. Tento la traduzione della "Gigolette du Prieure"... Gigolette è una ragazza di facili costumi, spesso per necessità (tipo per pagare le spese d'ospedale di qualche familiare). Si trova in molti film e canzoni francesi degli anni '20-30 del secolo scorso. Prieuré (dovrebbe avere l'accento) sta per Priorato (monastero), mentre Prieur (senza "e") sta per Priore....

    RispondiElimina
  20. Purtroppo sono quasi sicura che all'ora dell'aperitivo lo mescoleranno con alcolici, anche per togliere il sapore "troppo dolce"

    L'idea è buona il miscuglio un po' stucchevole, almeno leggendo gli ingredienti (forse assaggerei il Dandy dei bassifondi ahahahahahahah)

    RispondiElimina
  21. Certo di fantasia ne hanno avuta, se non altro per i nomi! Chissà se seguirà anche il successo! Amando le spezie, cannella e zenzero in maniera particolare, il secondo e il quarto un pizzico di curiosità me lo mettono. Un bacio, buona serata

    RispondiElimina
  22. l altro giorno a Parigi da Colette, il negozio piu trendy, anzi huppè, c'era la fila per acquistare una bottiglietta...la clientela?: giovani e giovanissimi eccitati all idea di un nuovo prodotto huppè con cui pavoneggiarsi con gli amici...io, non essendo giovane, mi sono sentito molto imbarazzato a comprarlo e a gustarlo!! ma...W le idee giovani...
    Pier Le Bear

    RispondiElimina
  23. A volte la strategia di marketing è più importante del prodotto stesso, complimenti ai ragazzi che sanno muoversi in questo contesto!

    RispondiElimina
  24. Convergo con Titty: oggi abbiamo tutto. Tutte le nostre esigenze sono state soddisfatte. Il marketing ne deve necessariamente creare altre e chi ci riesce, senza nuocere alla salute, è bravo.

    RispondiElimina
  25. sicuramente il prodotto
    avrà successo .
    ma mi domando ancora una volta perchè c'è bisogno sempre di
    "scandalizzare " per poter vendere??.
    i succhi di frutta per me restano
    sempre prodotti pieni di zuccheri
    che non darei mai a dei bambini
    ti auguro una buonissima giornata ( senza succhi di frutta pero'ahahahah )
    katya

    RispondiElimina
  26. Pier poi ha messo in luce una cosa fondamentale: se il prodotto riesci a renderlo anche un po'"hip", alla moda insomma, tra i giovani fa sfraceli e vende. Ma attenzione: la moda passa...

    RispondiElimina
  27. Io non ho provato questo prodotto e quindi non mi esprimo riguardo alla genuinità.... ma, bravi i ragazzi, ad aver pensato ad un "succo" di frutta trendy e giovanine, diverso dalla solita sbobba, almeno per quel che riguarda i nomi...
    Ciao Gunther e buon lavoro!

    RispondiElimina
  28. maddai sai che non li conosco ancora? oggi faro' man bassa se li trovo nel mio super, sono cosi' sfiziosi e certamente incuriosiscono anche i "titoli" molto molto attraenti...i colori i profumi sono davvero invitanti. Questi ragazzi che non conosco ancora mi fanno pensare ad altri due Michel e Agustin che hanno conquistato il pubblico dei gourmands con le loro scatole di cookies, i loro yogurts con la mucca e cosi' via. Operazioen marketing riuscita!!!

    grazie Gunther!

    RispondiElimina
  29. Certo che come operazione marketing nulla da eccepire.
    Farò in modo di conoscere questi prodotti..
    buona we Gunther.

    RispondiElimina

Commenti anonimi e privi d'identità saranno rimossi.
Commenti con pubblicità e link commerciali saranno cancellati.