domenica 31 ottobre 2010

Nuovo spot Actimel: la superbia?



Questo è il nuovo spot delle pubblicità di Actimel che gira su diversi canali internazionali, (non so se qualcuno lo ha visto in Italia), uno spot che da più parti viene indicato come un cambiamento nella comunicazione di Danone con Actimel. Io cambiamenti non ne vedo rispetto ai precedenti, anzi se devo essere sincero mi sembra peggio quasi subdulo, mi ricorda molto lo spot della Coca Cola della mamma che portava in tavola la felicità.

Voglio ricordare che Danone con Actimel ha ritirato per ben due volte (Aprile 2009, Aprile 2010) i dossier sui claim salutistici in modo che Efsa non potesse esprimere un parere, generando in persone maligne e sospettose nelle quali non mi riconosco più di un dubbio. Inoltre sempre con Actimel negli Usa i consumatori si sono rivolti al tribunale per una class action per promesse salutistiche non dimostrate, dove per non andare in giudizio Danone ha accettato di conciliare pagare i danni richiesti e modificare la comunicazione.

Con questi precedenti lo spot nuovo avrebbe dovuto, secondo me cercare una comunicazione più informativa e chiarificatrice, l'interpretazione della tenerezza del gesto materno nasconde un messaggio subliminale, come mamma canguro e mamma orsa che si prendono cura dei cuccioli, tu mamma con Actimel di prendi cura del tuo bambino! E ho bisogno di Actimel per manifestare il mio affetto e la mia attenzione ai miei figli? Ma come vi permettete?

Solo questo mi basta per farmi arrabbiare come genitore, io non compro Actimel, questo fa di me un cattivo genitore? Dietro all'apparente dolcezza delle musica e delle immagini sembra un monito tipo non puoi osare di mettere in discussione il rapporto mamma bambino allo stesso modo non devi osare mettere in discussione Actimel. In questa comunicazione mi sembra di ravvedere di più la superbia, tanto come per Coca Cola nonostante ci siano in Europa Istituti di Autodisciplina della Pubblicità, questi sembra che siano più impegnati a disciplinare i cm degli slip delle modelle, piuttosto che i valori di etica e comunicazione.

Questa comunicazione non mi piace, mercifica il rapporto mamma/bambino a suo favore, non chiarisce le proprietà e le promesse salutistiche, i consumatori non sono l'Efsa ma non sono meno importanti, si allinea alle comunicazione precedenti dei prodotti Actimel, che saltano l'informazione sul prodotto al consumatore e cercano di muoversi sulla creazione dei sensi di colpa per creare delle motivazioni d'acquisto. Sembra che si siano detti "se non li convinci, confondili".

Ps a causa di una caduta banale ( a 45 anni se cadi sono dolori!!) mi hanno fasciato la mano destra, posso usare solo la sinistra, mi scuso se non posso ricambiare le vostre visite subito ma arrivo piano piano!

giovedì 28 ottobre 2010

Sial 2010: le bevande psicosomatiche. Dopo le bevande funzionali, le nuove bevande che danno energia, benessere e salute, non molto dimostrabile!


Ultimo Sial è stata segnato nel settore delle bevande dalla progressione di alcuni trend come le bevande pseudo funzionali o psicosomatiche cioè quelle bevande che un bel packging, innovatico e gradevole da vedere, ma dalle caratteristiche e promesse fantasiose che vanno dall'acqua 0% di calorie (tutte le acqua hanno zero calorie) alle bevande antistress.

Molti di questi prodotti sono semplici nella composizione cioè acqua, zucchero o meglio zuccheri di varia natura e qualche aroma o succo di frutta in percentuali variabile ma dalle promesse fantasiose. Alcune di queste queste vengono presentate come Energy drinks con aggiunta di caffeina e zucchero, hanno tutte la stessa caratteristica comunicare a un pubblico giovane molto giovane che di energia dovrebbe avere da venderne più che da acquistare (Io a 45 anni dovrei acquistare energia, a venti saltavo come un grillo e bevevo acqua!).

Interessante il marketing e la comunicazione che salta tutti i media e arriva direttamente al target tramite il web attreverso i Social Network Media come Facebook, saltando quelli che sono i classici canali di comunicazione e creando attorno al marchio/prodotto delle vere e proprie comunità di utenti on line come Red Bull insegna.


Questa carrellata di bevande guardatela con un occhio di ironia.


1) Antistress Brennessel, una bevanda che regala calma e rilassatezza tranne quando si va alla cassa a pagarla! Al gusto di Aloe vera, Ginko e Ginseng con Vitamina B1, B2, B6, B12 e Magnesio.



2) Bomba energy drink, un energy drink di estratto di root del Sud Africa, caffeina e zucchero. il nome e forma dicono già tutto! Ingredienti: Acqua, Zucchero, Taurina 400mg/100ml, caffeina 32 mg/100ml, vit B1, B5, B6, B12. 13,3 g di zucchero su 100 ml, 55 kcal per 100ml. Consigliano di consumarne 5-6 volte al giorno, una bomba proprio in tutti i sensi!!!
3) Outox, la bevanda che promette di favorire l'eliminazione dell'alcool, chiamata anche bibita antisbronza al centro di numerose polemiche, in pratica acqua, fruttosio aromi, acido malico, acido citrico e acido asborgico, 207 kcal e 50 g di zucchero per lattina! Se proprio vi toglie lo sbronza non so ma sicuramente vi farà salire l'ago della bilancia!


4) Y Brain Water, l'acqua per il cervello (secondo me qualcuno se la dovrebbe cambiare l'acqua al cervello, ma è un altro discorso), la conosco da qualche anno, non ve ne ho ancora parlato, visto il successo si è declinata ultimamente nella muscolar water, immuno water, bone water, in pratica è un acqua arricchita di vitamine e sali minerali (zinco, vit B6, vit B12, Vit C, molibdeno)dalle presunte proprietà non bene indentificabili, loro sostengono per favorire una normale crescita, diciamo dalle tante belle promesse, in qualsiasi casi l'acqua si sa non fai mai male.

5) Active 02, acqua con ossigeno, al gusto di mango, ciliegia o kiwi mela con 15 volte in più di ossigeno di una normale acqua e aggiunta di caffeina, più energia con l'ossigeno, mah!



6)Quick energy, sei ore di energia con vitamine del gruppo B, taurina caffeina, glucuronolattone come la Red Bull

7) Zhumir Pink e Makeba della stessa azienda Zhumir dell'Equador sono bevande alcoliche studiate per il pubblico femminile, zhumir pink al gusto di anguria e melone e makeba alla pina colada, la novità è rappresentata dal target femminile nel mondo dei superalcolici, su internet gira uno spot con lei che si comporta come un uomo, ma che non vi farò mai vedere!


8) Waka waka bevande di soda al gusto di caffè, diciamo che è di facile impatto emotivo.



9) Green-up energy drink dalla Polonia, hanno vinto il premio miglior bevanda, non sono daccordo, ma comunque è un drink a base di caffeina e guaranà, ingredienti: succhi di frutta concentrati, caffeina naturale, estratto di guaranà, zucchero e acido citrico. Al gusto di melograno, mirtillo, frutta tropicale, la differenza con le altre bevande non l'ho colta.


10) 02 vino frizzante dall' Argentina dell'azienda Moet Hennessy senza zucchero aggiunto , assicurano 100 % sugar free studiato per un pubblico femminile, ma non viene specificato se utilizzano solo i zuccheri dell'uva.



11) Chamane Energy drink, bella la bottiglia con i disegni acqua con alla base succhi di frutta concentrati e caffeina 320mg/l!



12) il Melograno, Pom Wonderful & C. per finire una buona notizia finiamo con il gusto delle bevande alla frutta più richiesto da tutte le aziende il melograno, con Turchia e Iran subissate dalle richieste! Tra le bevande più note Pom Worderful, tra le "proprieta" più di moda anti  stress, anti invecchaimento, prevenzione delle malattie cardiovascolari, prevenzione delle infiammazioni urinarie ecc

lunedì 25 ottobre 2010

Il dolce & il salato news : nuovo cioccolato con Stevia, Nestlè diminuirà del 10% il sodio nei prodotti Buitoni.


L'aumento della disponibilità dei prodotti con troppo zucchero e dei prodotti con troppo sale, ha fatto la fortuna di molte aziende ma l'uso smodato ha generato nel corso degli anni dei problemi sulla salute, ma sopratutto ha modificato il nostro senso del gusto tanto che facciamo difficoltà a percepire in modo corretto il gusto del dolce e del salato. Ora da più parti si cerca di sviluppare una serie di nuovi ingredienti che permettono di ridurre il contenuto di sale e zucchero ma rimanere inalterato il senso del gusto dolce e del gusto salato. Io ho più la sensazione che l'eventuale beneficio possa trasformarsi in danno perchè non educano a adoperarne meno, tendono a rimanere inalterato il sapore ma non il contenuto, questo secondo me è una scelta più di marketing che di una vera scelta di salute.

Il dolce: il cioccolato con stevia



Ho provato lo scorso weekend uno yogurt con stevia della Danone Taillefine , non era la prima volta che provavo un alimento con Stevia e avevo qualche perplessità sul gusto, ora posso affermare con convinzione dopo avere provato sia il cioccolato Villars, lo yogurt Danone Taillefine e Vitaminewater, che il gusto al mio palato non è gradevole, si sente molto il sapore dolce anzi moltissimo è come quando metto in bocca qualcosa di troppo dolce che mi disturba e poi ha un retrogusto metallico persistente.


Stamani la Barry Callebaut ha annunciato il primo cioccolato con Stevia prodotto su scala industriale. questo nuovo cioccolato con Stevia sarà in grado di ridurre del 65% le calorie rispetto ad un cioccolato tradizionale. Secondo la Barry Callebaut, questo cioccolato non ha differenze sensoriali rispetto al cioccolato tradizionale. In termini di etichettatura, il cioccolato con Stevia potrà dichiarare : ridotto di zucchero (90%), contiene solo il 5% di zuccheri . Questo cioccolato sarà lanciato in Europa da Cavalier, azienda belga da diversi anni specializzata nella produzione di cioccolato a ridotto contenuto di zucchero e di grassi.

C'è una corsa da parte delle aziende ad adoperare questo nuovo tipo di zucchero anzi di edulcorante naturale, ma vorrei frenare un po' gli animi perchè al di là delle poche calorie potrebbe non piacere a meno che non si trovi il modo di darli un sapore più piacevole al palato. La mia sensazione non è del tutto errata, tanta che pare che la società di aromi Wild ha sviluppato una gamma di soluzioni per il migliorare il sapore degli ingredienti a base di Stevia. Queste soluzioni migliorano la dolcezza e la corposità tuttavia io rimango un po' scettico.

Il salato: Nestle - 10% di sodio in alcuni prodotti




La divisione dei Cibi Pronti Nestlè ha annunciato Venerdì 22 ottobre la sua intenzione di ridurre del 10% di contenuto di sodio in alcuni dei suoi piatti. Il gruppo ha detto che questa misura non avrà assolutamente alcun effetto sul sapore dei prodotti, la riduzione avverrà adoperando sale marino, olio d'oliva e formaggio. Questa decisione sarà principalmente sui marchi Stouffer's®, Lean Cuisine®, BUITONI®, Hot pockets® and Lean Pockets® .
Commoventi le dichiarazioni di Brad Alfonsi, presidente del comitato esecutivo di Nestlé USA"Siamo impegnati ad aiutare le persone a migliorare il loro benessere, fornendo cibo sano e delizioso. Questo è ciò che intendiamo per " Good Food, Good Life ", Ci dobbiamo credere? Staremo a vedere, intanto vi ricordate quanto sale c'era nella pizza margherita Buitoni? Una pizza margherita conteneva il 78% della Rda giornaliera. Il fatto che lo sostituiscono con un mix di sale olio e formaggio non è molto chiaro, non aumeterà il prodotto di qualche grammo di grasso e calorie, cosi per dire? Che questo sia sano sarà tutto da verificare!

Post Correlati: Stevia contro l'Obesita?, Cioccolato Villars il primo cioccolato con stevia, l'acqua aromatizzata Vitamin Water

giovedì 21 ottobre 2010

Sial 2010 Erbe aromatiche in spray: Brum', soluzioni per jet chefs

Brum' from LSA on Vimeo.

Il video fa vedere un pò quello che oggi si intende per cucina professionale, dove all'apparente naturalità si sostituiscono spray al profumo di menta, profumo di arancia, profumo di rosmarino, a base di olii essenziali, non è proprio quello che io intendo per cucina professionale, 18 aromi spray per la cucina 8 di erbe fresche, 7 di bucce di agrumi, 3 floreali, 1 al pepe, è un po' quello che Mauro Ronci dice, dove vai oggi se il chimico non ce l'hai? Mi diverte molto il video perchè insistono molto sulla parola "naturale" ma che di naturale ha molto poco, è una soluzione per chefs o jet chefs? Aiuta veramente in cucina gli chefs o è solo fatto per quelli che giocano a fare gli chefs? Mi chiedo se sono io retrogrado che non riesco a rinunciare alle mie piantine sul balcone?

Ps: il video non l'ho trovato in italiano ma credo che le immagini si fanno comprendere comunque. Per la nota lo spray costa dalle 10,50 alle 19,50 euro a seconda della grandezza, almeno cento spruzzi garantiti.

Brum

mercoledì 20 ottobre 2010

Sial 2010. Italia del non gusto . Funghi Champignons e Funghi Porcini?

Mentre camminavo tra gli stand del Sial 2010, vedevo della gente ridere di fronte allo stand di Italia del gusto, cosi mi sono avvicinato e anche io ho visto quale era l'oggetto che destava tanta ilarità, il libro dal titolo Champignons firmato da Giovanni Rana, peccato che in copertina ci sono dei funghi porcini.

Comprendo che sempre di funghi si tratta ma è troppo generico, in Francia i Funghi Porcini vengono chiamati Cepes mentre i Champignons si chiamano i Champignon de Paris, tutti quando si parla di funghi mettoni in copertina porcini, è un po' come dire se parlo di uova metto il caviale, se parlo di vino metto il Sassicaia, se parlo di tuberi metto il tartufo, mi ricorda molto Fantasie del Sole di Barilla immagine di funghi porcini e prodotto composto da funghi champignons per la maggior parte basta metterne 5%, perfettamente corretto e coerente.


Purtroppo non è la sola nota dell' Italia del Gusto, già nel sito Internet si cita il contatto diretto con il Governo come fonte di credenzialità, ma la credibilità del consorzio sui mercato esteri ,la devono dare altre cose e non "mi manda il Cavaliere B." c'è confusione tra autorità e autorevolezza due cose che non vanno confuse, sopratutto perchè all'estero certe relazioni non contano, specie se mette in bocca un risotto.


Tra l'altro tutte le aziende che fanno parte del consorzio fatturano centinaia di milioni di euro, sono tra le aziende top dell'Italia, e non hanno danaro sufficiente per affrontare i mercati esteri? Siamo Sicuri? Si sono messe insieme per loro volontà? Si riuniscono in un consorzio, decisamente originale. Forse è per avere magari qualche finanziamento che aiuti, che magari singolarmente non sarebbe stato possibile visto che si va dal pesce ai biscotti.

Inquietante è pero che l'indirizzo della sede del Consorzio (Viale Delle Esposizioni, 393/A Parma) è la stessa della Fiera di Parma (la stessa che organizza il Cibus, Viale Delle Esposizioni, 393/A Parma. Tutto questo sa di "strano" o per lo meno anomalo. Abbiamo ahimè visto in questi anni tanti soggetti impegnati nelle promozione all'estero con dei risultati discutibili proprio per questo gli obiettivi del consorzio andrebbero argomentati meglio per non dare adito a facili fraintendimenti, sopratutto il rapporto con la Fiera di Parma e il Cibus.


Un plauso a questo punto lo meritano tutte quelle aziende medio piccole che fatturano molto meno si sono acquistate lo stand per proprio conto e rischiano in prima persona, senza aiuti di nessun tipo e genere, ma solo con le proprie forze le proprie idee imprenditoriali la propria creatività, girano il mondo senza chiedere l'elemosina tirando fuori i soldi dalle proprie tasche, sono queste le aziende del Made in Italy non quelle che pretendono di essere finanziate a vita sotto varie forme.


Mi consentano un' osservazione Italia del gusto, dovrebbe rappresentare le aziende italiane di prodotti realizzati in Italia della cultura italiana, peccato che alcune aziende hanno stabilimenti di produzione all'estero, che beneficio ne traggono gli italiani in termini economici visto che partecipano al pagamento della promozione? Ma un ultima cosa mi spiega cosa ci fanno in bella evidenza paella, corn flakes, riso alla cantonese, riso alla messicana nello spazio Italia del Gusto? Sono questi i prodotti italiani di qualità del Made in Italy Agroalimentare da promozionare all'estero secondo Voi?

mercoledì 13 ottobre 2010

Quali sono i frutti più dolci? Le diete alla frutta fanno dimagrire? Quale è la frutta più ricca di Vitamine? Domande e risposte su frutta e verdura

Ho riunito in un unico post alcune delle domande che mi avete inviato su frutta e verdura, perchè credo che sia un argomento d'interesse generale. Sarò presente in questi giorni al Sial 2010 di Parigi, per chi vuole venirmi a trovare sarò al Village Nutrition e Santè Hall 5, tutti i giorni (non perchè masochista ma mi pagano!) non vado in vacanza anche se sarò assente qualche giorno, ma vi porterò cosi tante novità.


Perché dovremmo mangiare frutta e verdura? Quanta ?
Perché frutta e la verdura sono la fonte quasi esclusiva di :
c) Beta-carotene (provitamina A, (il che potrebbe spiegare il loro effetto protettivo nei confronti della malattia cardiovascolare e di alcuni tipi di cancro)
d) Sali minerali e oligoelementi (potassio , magnesio, calcio, ferro, rame ecc.)
f) Fibre per facilitare la digestione.
L’ OMS raccomanda di mangiare almeno 5 frutta o verdura al giorno, deve essere considerato un traguardo minimo corrisponde a 400 g.

Chi mangia più porzioni di frutta e verdure appare più giovane?
Si, o meglio le persone che mangiano più porzioni di frutta e verdura (dai sei alle dieci porzioni) in un arco di tempo lungo, possono sembrare più giovani perchè frutta e verdure contengono sostanze che stimolano la produzione di collagene, frutta e verdure contengono una grande quantità d'acqua che aiuta meglio a idratare la pelle e proteggerla dai raggi solari, anche se io preferisco parlare di aspetto più sano che più che di aspetto giovane.

Frutta e verdura cotto o cruda hanno le stesse qualità nutrizionali?

Più frutta e verdure sono cotte maggiore è la perdita di vitamine e sali minerali, una cottura prolungata in acqua bollente può causare perdite fino al 40%, alcuni dei famosi componenti anti cancro delle Crucifere, vengono inibiti in modo parziale o totale dalla cottura. Meglio mangiare frutta e verdura cruda, quando è possibile è ovvio non tutte le varietà si prestano ad essere mangiate crude, perchè difficili da digerire in alternativa si possono prediligere metodi di cottura che riducono i tempi di cottura e la perdita di vitamina e sali minerali come : pentola a pressione, wok, vapore.

Tuttavia ci sono alcune eccezioni come il licopene contenuto nel pomodoro, questo carotenoide, studiato per le sue proprietà anti-ossidanti, è più disponibile quando i pomodori sono cotti, anche se questo fa perdere il contenuto di vitamina C, la stessa cosa per altri carotenoidi contenuti in carote e spinaci, la cui cottura li rende più assimilabili, sono comunque eccezioni.

Cosa significa prodotto di 4° Gamma?
La quarta gamma comprende frutta fresca e verdure, crude, lavate, sbucciate e tagliate. (insalate classiche e miste, verdure crude grattuggiate, macedonia, alcuni frullati o smoothie). I prodotti sono confezionati in atmosfera modificata o controllata, il tempo massimo di consumo è breve e varia da da 4 a 10 giorni.

La prima gamma sono i prodotti freschi, le seconda gamma le conserve, la terza gamma i surgelati , la quinta gamma le verdure pastorizzate o sterilizzate.


Quali sono i frutti e le verdure più ricchi di Vitamine?
Provitamina A
è particolarmente abbondante nella frutta e verdura molto colorata in giallo, rosso o verde (carote, spinaci, crescione, cavoli, manghi, albicocche ...), mentre la vitamina C è associata al gusto acido (ribes nero, guava, prezzemolo, peperoni, kiwi, frutti di limone e altri agrumi ...). La cosa migliore è variare le diverse varietà e acquistare prodotti di stagione.
In generale, le vitamine si trovano nelle parti più colorata (nella zona più verde nelle foglie di insalata).

Quali sono i frutti e le verdure più ricchi di Sali Minerali?
Sicuramente le banane per il potassio e il magnesio, il kiwi per il magnesio, agrumi e frutti di bosco per il calcio. Ortaggi a foglia forniscono magnesio, potassio, ferro, rame e calcio.


Frutta e verdure surgelate o in scatola che utili per una buona alimentazione?
Può contribuire al raggiungimento delle porzioni di fruita e verdura. Secondo i produttori ci sono un paio d'ore tra la raccolta di frutti e ortaggi e inscatolamento o il congelamento. Questa velocità di elaborazione potrebbe mantenere il prodotto in una percentuale elevata del suo sapore originale e le qualità nutrizionali. Potrebbe è d’uopo, io sono come San Tommaso, se non vedo con i miei occhi non credo, io preferisco consigliare prodotti freschi, prodotti di stagione, prodotti locali e se possibile bio.



Quali sono i frutti più dolci?
Tra il 7 e il 10% di carboidrati: agrumi e frutti rossi (arance, fragole, lamponi ...)
Tra il 10 e il 15% di carboidrati :frutta a nocciolo e pomacee (mele, pere ...)
Tra il 15 e il 20% di carboidrati : uva, ciliegie e banane

Quindi uva , ciliegi e banane si possono considerare come i frutti più dolci, si intende però la frutta raccolta a completa maturazione, cosa che oggi avviene molto di rado spesso viene raccolta acerba e poi messa in celle frigorifere. Nei smoothies o frullati per esempio spesso viene indicato senza zucchero in realtà, è vero non viene aggiunto saccarosio ma fruttosio per bilanciare l’acidità della frutta, la dose varia a secondo dell'azienda anche nella misura di 150 grammi a litro, infatti la comunicazione dei smoothie e frullati dicono “solo zuccheri della frutta” il fruttosio appunto!

La frutta e verdura possono essere consumate a volontà?
Si, con ragionevolezza
, le cinque porzioni vanno considerate un minimo giornaliero, tuttavia un consumo eccessivo o esclusivo di questi alimenti spesso porta ad un minore consumo di altri categorie di alimenti altrettanto necessari.



Le diete alla frutta fanno dimagrire?
La dieta "banana", "ananas", "uva" o "pompelmo" hanno avuto un certo successo nei media, ma non sono raccomandabili. Contengono poche proteine e causano la perdita di tessuto muscolare ed una serie di rischi per la salute come affaticamento, predisposizione alle infezioni, calcoli renali o biliari.

Mangiare troppa frutta e verdura, può causare problemi digestivi?
Dipende, le cause dei problemi digestivi possono essere molteplici, l'importante è mangiare più lentamente, più si mastica meglio è più si aiuta la digestione. Il mio consiglio personale è quello di variare le modalità di preparazione giornalmente : verdure crude, puree di verdure, zuppe, frutta cotta, frutta e/o verdura al forno, succo di frutta, macedonia, frullato. Si possono anche scegliere quelle verdure a minore contenuto di fibre per evitare problemi intestinali oppure verdure cotte per quelle persone più sensibili, ricordate che andare a piedi, in bicicletta o un altro sport aiuterà la digestione.

Quando mangiare la frutta e verdura prima dei pasti, alla fine, o lontano dai pasti?
Dal punto di vista nutrizionale, non importa se è la fine o l'inizio del pasto, per la prima colazione o il pranzo, o tra i pasti. Qualunque sia il tempo, i frutti conservano le stesse caratteristiche nutrizionali, Tuttavia in dodici studi in particolare nelle persone che devono perdere peso quindi in una dieta ipocalorica, è stato dimostrato che mangiare un insalata all'inizio del pranzo e una zuppa di verdure la sera aiutava ad assumere meno calorie, dava maggiore senso di sazietà. La frutta si presta anche come gradevole spuntino e merenda aiuta ad arrivare al pasto principale senza un eccessiva fame.


Quali sono i benefici nutrizionali della frutta secca? Che differenza c’è tra le varietà di frutta secca?
Frutta secca come albicocche, uvetta, datteri, fichi, prugne sono ricchi di carboidrati e povera di grassi. Sono fonte di fibre, vitamine e minerali (vitamina A, beta carotene, come, vitamine E e PP, ferro, magnesio , la Vitamina C, è praticamente assente dalla frutta secca.
Ha la caratteristica che in pochi grammi una concentrazione di carboidrati, questa è la ragione del perché sono largamente utilizzati dagli atleti durante o dopo un esercizio fisico intenso e prolungato nel tempo (mountain bike, passeggiate in montagna, corsa, maratone,).
Le albicocche secche sono più ricche di potassio e sodio, le banane sono più ricche di magnesio, il fico è più ricco di calcio. Ricordate che la frutta secca ha un alto indice calorico.

La frutta secca come noci, nocciole, mandorle forniscono energia sotto forma di grasso (polinsaturi e monoinsaturi, acidi grassi in particolare) e sono quindi ad alto contenuto di calorie, sono ricchi di fibre, sali minerali (magnesio, calcio, ferro, fosforo ...) e vitamine (B1, B2, B5, B6, B9, E, PP).




50 g di albicocche secche sono più dolci 50 g di albicocche fresche?
Si! 50 g di albicocche secche fornire circa 20 grammi di carboidrati e circa 420 kJ (100 kcal), mentre 50 g di albicocche fresche forniscono 4 volte meno carboidrati (5 g), e 5 volte meno energia (circa 85 kJ o 20 kcal). Questa differenza è dovuta alla concentrazione di carboidrati in albicocche secche a causa della rimozione di una porzione di acqua durante l'essiccazione.


E 'vero che le prugne secche hanno proprietà lassative?
Sì. Le Prugne grazie al loro alto contenuto di fibre (13-16 g per 100 g in media), accelerando e stimolano le funzioni intestinali . Le loro proprietà lassative sono dovutie non solo alla presenza di fibre ma alla presenza di determinati tipi di zucchero come il sorbitolo, xilitolo, presente in elevato contenuto ( circa il 20% di carboidrati).
Ps: foto fatte qualche giorno fa al mercato di Aix en Provence

lunedì 11 ottobre 2010

Dalle conoscenze mediche del passato, le piante dai piccoli fiori più richieste dall'industria farmaceutica di oggi

Ho un piccolo gruppo di lettori / coltivatori, che spesso mi mandano email, si è istaurato un rapporto molto speciale con molti di loro, qualcuno viene anche a commentare sul blog, molti fanno parte dell'Associazione Malvae. Capita sovente che mi chiedono informazioni sull'andamento del mercato delle erbe, lo scorso anno ho indicato quelle erbe che sono più convenienti da coltivare per l'industria alimentare, per un po' di post uno al mese vedremo le piante in cui molecole contenute sono sempre di più utilizzate da parte delle aziende farmaceutiche.


Più della metà dei nostri farmaci provengono da piante, sono entrate a fare parte delle fonte dei trattamenti comunemente utilizzati per curare malattie come tumori. La conoscenza della proprietà di queste piante nella maggior parte dei casi era patrimonio delle comunità locali, che poi invece le grandi multinazionali farmaceutiche hanno brevettato non riconoscendo alle popolazioni locali il loro contributo. Una raccomandazione a tutti mi non devono essere prese come automedicazione perché queste piante sono altamente tossiche.


NB: non sono un botanico e neanche posso permettermi un consulente per il blog, ho solo raccolto con il tempo dalle aziende le informazioni sulle piante e i principi attivi utilizzati, prendetelo con un elenco, mentre i riferimento botanici gli ho trovati in alcuni testi di botanica, siccome c'è in giro Meristemi e altri conoscitori di piante ed erbe, avvisatemi se ho scritto non volendo qualche imperfezione.


La pervinca del Macadascar (Catharanthus roseus)

Per la leucemia e il cancro al polmone e alla vescica

Questo fiore piccolo e delicato del Madagascar, è l'origine di diverse molecole adoperate in farmacologia, tra cui vinblastina usati per trattare la leucemia e vincristina per trattare il morbo di Hodgkin. Si è riusciti ad ottenere anni fa' la vinorelbina, che tratta il cancro del polmone e cancro della mammella. Recentemente è stata estratta un altra molecola, la vinflunina, rivelatasi adatta a un nuovo trattamento contro il cancro della vescica. La ricerca biomedica sulla pervinca del Madagascar venne avviata sulle basi della cultura e della tradizione del popolo malgascio, pur sfruttando le conoscenze nessuno ha mai versato un tributo al popolo malgascio per queste importanti indicazioni.


La digitale porpurea (Digitalis purpurea)

Cura delle malattie cardio-vascolari




Una pianta erbacea delle più belle da vedere, uno degli esempi del trasferiemnto della cultura popolare alla farmacologia moderna, anche se oggi il suo uso erboristico è stato abbandonato. Deve il suo nome al colore dei fiori. Molte molecole sono state isolate dalle foglie per curare i disturbi cardio vascolari tra cui la digitossina e la digossina, questo ultimo è un regolatore della funzione cardiaca . Farmaci basati su digitale porpurea sono disponibili solo con prescrizione medica.

Papavero da oppio (Papaver somniferum)

La sintomalogia del dolore


Per gli egiziani e i greci veniva chiamata "la pianta dell'oblio". Faceva parte della famosa triaca greca del re di Ponto per curare una sorta di tutti i mali. Omero racconta che Elena metteva nel vino di Telemaco il succo di papavero per lenire il suo dolore . Il papavero è ormai una reputazione di anestetico molto utile nel trattamento contro il dolore. L'industria farmaceutica utilizza diversi alcaloidi, tra cui la morfina (si ricavano analgesici per il dolore acuto), papaverina (sedativo della muscolatura liscia), e la codeina (utilizzato come sedativo della tosse), con cui vengono prodotti anche farmaci antitosse.

Belladonna (Atropa belladonna)

malattie degli occhi

Belladonna al di là del bel nome è una pianta velenosa. I romani usavano per dilatare le pupille oggi è utilizzata per il contenuto di atropina che è l’ingredienti principale per in fitoterapia usata come dilatatore di pupille e come miorilassante prima o dopo un interventi chirurgico, in omeopatia l’uso di pillole da estratti di bella donna sono indicati per le faringiti e la cefalea. Diffuso nel nostro radure e margini di boschi attenzione il suo frutto nero dalle dimensioni di una ciliegia e di questi possono avvelenare ed essere fatali.

IL Colcito autunnale(Colchicum autumnale)

la gotta, artrite reumatoide,
Il suo uso popolare risale ai tempi dei greci e dei romani, veniva consigliate per curare l’artrite, in un epoca più vicina nel XVI° veniva usato in Inghilterra per curare la Gotta. E 'ancora il caso di oggi la colchicina, un alcaloide estratto dai suoi semi e dei suoi bulbi, in farmacologia viene utilizzato come anti-infiammatorio. Si narra che una volta il bulbo si mischiava al salnitro per curare la Gotta Ricordiamo che il fiore è tossico.

Pervinca Minore (Vinca minor)

Contro gli effetti dell'invecchiamento



La pervinca minore non deve essere confusa con la pervinca del Madagascar, nell’ultimo periodo è balzata alle cronache per il contenuto di Vincamina, che agirebbe sui disturbi vascolari, tipici della terza età È utilizzata come parte di molti medicinali, soprattutto contro i disturbi visivi di origine vascolare e disturbi dell'udito, malattie cerebrovascolari, ma anche disturbi d'umore e della memoria .

Elleboro californiano (californicum Veratrum)

Il cancro della pelle

Questo bel fiore sboccia al sole della California, ma che si è adattato anche in Europa del sud. Recentemente è stato scoperto che contiene sostanze utili nella lotta contro i tumori della pelle. Una di loro, la Cyclopamina, è stato estratta per produrre un nuovo trattamento che è ancora sperimentale per il tumore alla pelle. Una pianta molto conosciuta agli indiani d'America, con la spremuta dei tuberi della pianta erano soliti avvelenarci le frecce prima di tirarle ai nemici. Piccole dosi sono anche utilizzate in alcuni farmaci perché migliora la circolazione sanguigna.

L'ARTEMISIA (Artemisia annua)

La malaria, cancro al seno, cancro alla prostata

L'uso tradizionale di artemisia antimalarica è testimoniata dalla tradizione della Medicina Cinese. Recentemente è stata convalidata da diversi studi clinici. Le sue foglie contengono una molecola, l'artemisinina, che ha dimostrato la sua utilità. Anche se attorno a questa pianta c'è molto dibattito perché secondo alcuni è efficace, ma non curativa e preventiva della malaria. Per il trattamento di forme resistenti di malaria, i ricercatori hanno sviluppato dei derivati più forti. Tuttavia sono state impiantate coltivazioni nei paesi paesi del terzo mondo, che non possono permettersi medicinali. Negli ultimi anni alcune molecole ricavate dalle foglia hanno dato in laboratorio ottimi risultato nelle terapie del cancro al seno e alla prostata, ma sono ancora in fase di sperimentazione.

Aconito mapello (Aconitum napellus)

La tosse e le nevralgie

I fiori comune sulle nostre montagne, fa parte della famiglia delle ranulacee, con fiori alti e blu in cima Contiene alcaloidi come aconitina, che ha un effetto sedativo È utilizzato in farmaci contro la tosse e come analgesico nel trattamento di nevralgie facciali. Attenzione, l'intera pianta è velenosa. È anche uno dei più tossici della nostra flora. Omeolab

Taxus (Taxus baccata)

Cancro al seno e ai polmoni

Un tempo venivano utilizzate le sue foglie come coadiuvante nei problemi di asma, bronchite, reumatismi ed epilessia. Attualmente l'unico impiego possibile è correlato alla capacità del tassina di inibire la crescita tumorale. Infatti l'industria farmaceutica estrae dalla corteccia della pianta la tassina. es. Tumore al Polmone.


Fonte Foto : Wikipedia
Fonte notizia :LeFigaro Magazine, Le monde, Les echos

giovedì 7 ottobre 2010

Il Corriere della Sera dall'informazione al marketing nutrizionale: le insalate già pronte meglio dei prodotti freschi e la dieta della longevità

Sono una persona che per lavoro legge molti quotidiani in diverse lingue dal New York Times, al Guardian, Lemonde, Die Zeit, Corriere della Sera da cui spesso traggo ispirazione per i miei post, ho notato nell'ultimo anno un cambiamento nel quotidiano milanese, cito due articoli che mi hanno fatto molto riflettere, il giornale ha abbandonato l'informazione al lettore concentrandosi invece sul marketing.

Le insalate già pronte sono meglio dell'insalata fresca
Questo era il sunto dell'articolo sul Corriere della Sera di Domenica 26 Settembre, in nessun altro quotidiano al mondo, si invita i lettori ad acquistare le insalata già pronte al posto delle verdura fresca, soltanto nelle pagine di pubblicità.
L'articolo cita uno studio svolto in America e non Italia, non si può sempre trasportare uno studio sui prodotti americani sui prodotti italiani (ha senso solo se sono gli stessi), in cui le insalate già pronte sono più ricche di antiossidanti rispetto a quelle preparate a casa con prodotti freschi.
Le insalate si acquistano forse per il contenuto di Vitamine e Sali Minerali più che per gli anti ossidante ma più spesso per mangiare leggero, è vero che c'è una perdita con il passare dei giorni del loro contenuto di vitamine e sali minerali. tuttavia anche la lavorazione in busta non è totalmente indenne da questa perdita, e poi sono messe in vendita mai a inizio della data indicata del tempo di consumo ma qualche giorno dopo.

Le insalate già pronte cioè pulite e lavate, sono pratiche e comode da utilizzare su questo non c'è dubbio, ma puntare sul concetto di insalate già pronte più sane dei prodotti freschi, è originale forte! Sono andato per caso al supermercato la successiva volta che sono venuto a Milano e ho visto che c'era una sola lattuga per insalata fresca,(0,88 euro al Kg ) mentre per le insalate già pronte c'era un banco lungo 1o metri con almeno un 30 tipi diversi di insalate già pronte (da 8 euro al kg alle 18 euro al kg), un +1800% , non è poco?
Chiaro che da parte delle aziende si vuole spingere il consumatore a spendere di più, ma quella della maggiore conservabilità mi sembra un pretesto, una conservabilità con un rapporto al prezzo a peso d'oro, ma sopratutto non lasciare alternativa eliminado il prodotto fresco dalla vendita.

Sempre sul Corriere della Sera nelle pagine di Medicina e Alimentazione, si fa riferimento spesso a Nutrition Foundation of Italy, intervistando il presidente come la fonte più autorevole in materia, ricordiamo che Istituto Italiano per la Nutrizione è Inran e non Nutrition Foundation of Italy (il nome inglese è ridicolo) che tra l'altro mi risulta casualmente molto vicino al Aiipa cioè all'Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari come per esempio qui, tra l'altro risulta sul sito composto da farmacologi! Ma perchè dobbiamo sentirci raccontare come obiettività l'opinione delle aziende in merito alla Nutrizione? Come dire a pensare male si fa sempre torto ......

La dieta della longevità
Su invece il sito, perchè non lo compro più il Corriere da quella domenica, si parla della Dieta della longevità, la notizia arriva da quelle fonti che negli anni a cavallo tra il 1998 e 2000 parlavano solo delle pillole antiobesità e di quanto fossero positive, peccato che dopo qualche anno sono state ritirate dal mercato per gli effetti collaterali dall'Agenzia Europea del Farmaco. Ora l'Obesità non tira più meglio puntare sulla Longevità.

Nell'articolo casualmente si cita il fatto che le dette molecole che dovrebbero garantire la longevità sono già in commercio, ma che i medici non le adoperano, non avreste fatto meglio a chiedervi perchè? Magari hanno qualche motivazione valida a noi non nota. Ciliegina sulla torta nel testo auspico un ritorno "all' approccio "nutrizionale" alle malattie legate all’invecchiamento. Ma và!.

Seppure lo studio è serio, il modo in cui è comunicato è infelice, tanto che fa sorgere il dubbio che sia stato fatto per vendere questi amminoacidi a catena ramificata e che la pubblicazione sul corriere sia solo uno strumento di pubblicità! Ho una mente troppo contorta? Forse si. Faccio un esempio più terra terra per me che non capisco niente, ma se un cachet per il male di denti funziona una volta su dieci, secondo voi è un buono strumento per il mio male di denti? La presentazione e la valutazione di uno studio va presentato al pubblico anche con una certa criticità e obiettività altrimenti vale la pena pubblicare lo studio e basta e fatto pagare come pubblicità e non come informazione.

In tutta questa vicenda c'è anche un risvolto etico, è giusto puntare sullà longevità o è meglio puntare sulla qualità della vita per garantirsi una vecchiaia più serena? Oggi anche sui biscotti c'è scritto che rallentano l'invecchiamento, ma il dono dell'immortalità è degli uomini?

Quello che manca in queste notizie è un filtro, sembrano tutte delle pubblicità, io non riesco, sarà un mio limite, sarà che sono ignorante, sarà che ho ancora problemi nella lingua italiana, ma fatico a comprendere quando si tratta di un articolo di pubblicità e quando si tratta di un redazionale, questo mi fa dubitare della credibilità della fonte, tanto che penso che tutto quello che vi leggo sia artefatto.

La credibilità è qualcosa che si costruisce con il tempo, ma basta poco per perderla. Io penso che informare in modo confuso non sia positivo meglio allora coltivare altri talenti, tipo aprire un agriturismo, perchè in questo caso è un talento sprecato!

mercoledì 6 ottobre 2010

Fare la spesa al supermercato per avere delle ossa forti e delle articolazioni ben oleate

Dopo essere andati al supermercato per l’acquisto di alimenti per coloro che devono prestare attenzione al diabete ora pensiamo a coloro che devono mantenere delle ossa forti e aiutare coloro che invece hanno un' infiammazione come artrosi e reumatismi. Premesso che un alimentazione equilibrata e dell’attività fisica regolare è sufficiente, si possono fare delle scelte che meglio si prestano a provilegiare alimenti per il loro apporto di Calcio e Vitamina D, Fosforo, Proteine di qualità, Vitamina K, Vitamina B12 mentre bisogna cercare di ridurre il contenuto di sodio (il sodio e il sale sono responsabili dell’aumento dell’escrezione urinaria di calcio, che porta alla riduzione del tenore calcico nelle ossa), alcool, bevande zuccherate, caffeina.

Le fasce di età più a rischio o più critiche sono l’infanzia e l’adolescenza dove il nostro corpo riesce a immagazzinare il calcio fino a raggiungere il picco di massa ossea attorno ai diciotto/venti anni. Particolare attenzione deve essere prestata alla popolazione femminile durante la gravidanza e allattamento, e nella terza età durante la menopausa.

Ho scelto questi prodotti non solo per il loro contenuto nutrizionale ma anche in rapporto al loro prezzo.


1) Acque minerali , ne abbiamo parlato recentemente un ottima fonte alternativa ai prodotti derivati del latte sono le acque minerali ricche di calcio come : Lete, Sangemini, Ferrarelle,


Lavaredo possono contribuire alla copertura del fabbisogno di calcio senza apportare calorie.


2) Yogurt, tutti gli yogurt apportano un discreto quantitativo di calcio, fra questi scegliere quelli bio, mentre yogurt addizionati di calcio non sembra che il calcio aggiunto sia assimilabile.

3) Yogurt di latte di capra, in alternativa allo yogurt di mucca , con un eguale contenuto di calcio 120 mg/100g, ma con un minore contenuto lipidico mentre lo yogurt di pecora ha un contenuto di calcio superiore 150 mg/100g ma ha un maggiore contenuto lipidico.

4) Formaggi: Fontina, Gruyere, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino, Emmentaler, sono tutti un ottima fonte di calcio 30 g di parmigiano o grana da 400 mg di calcio che corrisponde al 50% dell' intake giornaliero di un adulto. Fontina e Gruyere invece con 45g abbiamo identico contenuto di 400 mg di calcio. Il formaggio più è fresco minore è il contenuto di Calcio.
5) Uova, ottima fonte di proteine e di Vitamina D, che aiuta ad assimilare il calcio

6) Pesce: alici e sardine per il loro contenuto di Vitamina D e Omega 3, salmone per il suo contenuto di Vitamina D e Omega 3, le cozze perché apportano calcio 80 mg per 100 g più fosforo ma anche Ferro e Omega 3


7) Frutta secca: mandorle e fichi, un pugno di mandorle apportano 125 mg/70g di calcio, i fichi invece 160 mg/100g. Molte persone escludono la frutta secca come le mandorle, nocciole e pinoli perché le associano all’aumento del peso. Invece non c’è la relazione, diversi studi epidemilogici hanno dimostrato che la frutta secca in quantità modeste non aumenta il peso corporeo anzi la frutta secca come ingredienti di una ricetta, aumenta l'indice di sazietà e velocizza il metabolismo rendendo incompleto l’assorbimento dei lipidi.


8) Olio: da preferire Olio Extravergine d’Oliva non è male invece ogni tanto magari su un insalata alternare olio di oliva con Olio di Nocciole che grazie al contenuto di acidi monoinsaturi e la ricchezza di antiossidanti, può avere un ruolo antiinfiammatorio nei confronti di ossa e dei legamenti grazie al contenuto di flavonoidi. Es il Nocciolio del Monferrato. Olio di nocciola Igp.

9) Farina: farina di grano saraceno, da un buon sapore ai cibi, è senza glutine, ricca di proteine contiene tutti gli amminoacidi essenziali, apporta un discreto quantitativo di fosforo per la salute delle ossa
10) Verdure: Broccoli non troppo cari presenti sul mercato tutto l’anno, si conservano bene, mettono colore nel piatto, ha una discreta quantità si calcio, fosforo, vitamina K, contiene molecole che possono svolgere un azione antinfiammatoria. Sono una delle poche verdure in cui il calcio è assimilabile grazie alla non presenza di fitati che nelle altre verdure inibiscono assorbimento del calcio. Consigliato anche consumare erbette, cavolo e spinaci che hanno inoltre un discreto contenuto di Vitamina K.

11) Legumi : Fagioli bianchi per il contenuto protetico e per il calcio, costano poco danno un ottimo senso di sazietà
12) Spezie e erbe aromatiche: pepe nero, zenzero e prezzemolo, il pepe nero perché contiene peperina una molecola anti infiammatoria, lo zenzero e il prezzemolo svolgono un azione antinfiammatoria grazie alla presenza di flavonoidi.
13) Cioccolato nero: azione antinfiammatoria grazie alle catechine contenute, da preferire bio e in piccoli quadratini!

PS
: Queste indicazioni non sostituiscono alcuna terapia, ma come riuscire ad avere delle ossa forti, in particolare nel caso di artrosi e reumatismi, queste non sono delle indicazioni di prevenzione ma possono aiutare a diminuire lo stato infiammatorio.

Ringrazio per la collaborazione gratuita la D.ssa A. Banderali Medico Chirurgo Specialista in Scienze dell'Alimentazione.