sabato 4 aprile 2009

Frutta e verdura ricca di pesticidi, un possibile nesso tra Alimentazione e Cancro?

La scorsa settimana, alcuni giornalisti sostenevano che la carne era responsabile dello sviluppo del cancro, in realtà penso che non è corretto dare questo ruolo solo all' alimentazione e solo alla carne, una cosa è certa dovremmo mangiare più frutta e verdura. Però la frutta e verdura che acquistiamo sono ricche di tracce di pesticidi. Ci sono diverse tipi di sostanze che vengono utilizzate in agricoltura come : Acaricidi, Fungicidi, Fumiganti Diserbanti, Insetticidi, Molluschicidi, Nematicidi, Ovicidi, tanto che più del 50 % di frutta e verdura contengono residui di queste sostanze, dati in Italia forniti da Lega Ambiente e dati europei forniti da uno studio della DGCCRF .

Il rapporto Legambiente mette insieme le cifre di tutti i laboratori che analizzano i residui chimici nell’orto frutta, nell'ultimo dossier hanno riscontrato livelli alti soprattutto nella frutta, tanto da incidere perfino nelle preparazioni come : succhi, omogeneizzati, marmellate, olio e vino. Ci sono grappoli d’uva siciliana con tracce di ben 9 pesticidi diversi. Ogni singola sostanza non eccede i limiti di legge, ma il dato preoccupa nel complesso. Parlo di possibili pesticidi ingeriti con un normale consumo di alimenti, non di danni provocati da un esposizione accidentale, in Italia si adoperano il 33% di tutti i pesticidi-fitofarmaci impiegati in Europa, sul 10% di terreni coltivati. 6 mele su 10 hanno tracce di uno o più pesticidi, le arance il 50%, il vino è tra i derivati il più inquinato. In Italia il 52,6%, cioè più di cinque frutti su dieci , la verdura il 20%, non c’è di che stare allegri.

Se ne sono accorte le api che dopo alcune semine spariscono. Ci dicono che non è scientificamente dimostrato la relazione tra anti parassitari e la moria delle api, sarà che le api vanno in discoteca il sabato sera si ubriacano, si drogano in gruppo, perdono la strada di casa e muoiono? Mah
Secondo i dati dell’ DGCCRF il 10% della frutta in Europa è al di sopra del MRL (limite massimo consentito di residui). Per le verdure, il superamento di questi tassi è principalmente nei peperoni, pomodori, porri, lattuga e spinaci. Per quanto riguarda la frutta, il superamento dei tassi è più frequente in fragole, mandarini e uve.
Oggi la frutta viene stoccata per garantire un periodo più lungo di consumo, questo permette alle sostanze di penetrare nella frutta, esempio la mela può essere contaminato fino a 10 millimetri sotto la pelle della frutta.

Come eliminarli?
La prima e fondamentale regola per difendersi dai residui dai pesticidi è quella di lavare accuratamente qualunque orto frutta fresco, la frutta va lavata con acqua e aggiunta di aceto e bicarbonato. In questo modo si elimina fino al 90% dei pesticidi presenti. Per la verdura è sempre consigliabile sottoporla a cottura, procedimento che consente di rimuovere dal 70% al 90% dei residui chimici. Per alimenti come cavoli, lattuga, è consigliabile rimuovere il gambo e le foglie esterne, questo peeling , consentitemi di chiamarlo cosi, è utile anche se rimuove alcune virtù nutrizionali.

Quali sono le alternative?
Oltre alla scelta che il consumatore può fare o può permettersi scegliendo biologico, è necessaria una politica agricola che stimoli a modificare il sistema di produzione, ci sono sistemi integrati tra l'agricoltura convenzionale e biologica. La Francia si è dato un piano chiamato Ecophyto che prevede la riduzione del 50% dei pesticidi in agricoltura per il 2018 (certo non è molto e il 2018 è lontano ma meglio di niente). Alcuni comuni europei si sono dati lo slogan "antiparassitari zero" ponendosi l'obiettivo di ridurre del 90% l'utilizzo degli antiparassitari.

Alimentazione cancro e pesticidi
Alcuni studi dimostrano i legami tra i pesticidi e il cancro, l'ENEA tramite il sig. Cesare Donnhauser sostiene che i pesticidi possono essere ritenuti responsabili di tremila casi all'anno di cancro. I pesticidi sembrano incidere anche con effetti negativi sul sistema endocrino, forse la dieta non è la principale esposizione ai pesticidi, alcuni studi dimostrebbero anche l'inquinamento dell'aria e non solo del terreno in particolare nei vivai o nei terreni coltivati.
Mi piacerebbe vedere una politica agricola europea che fosse più impegnata contro utilizzo generalizzato dei pesticidi .

7 commenti:

  1. Putroppo quello che dici è tutto vero e spaventoso! io cerco di "proteggermi" comprando prodotto biologici.. e con una piccola produzione nell'orto di casa...limitando carne e pesce molto spesso ai stessi livelli di verdura e frutta...
    Ma poi mi domando quanto ci sia effettivamente da fidarsi del prodotto così detto biologico.. se effettivamente lo sia!

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  2. Quello che dici è terribile e vero. Il punto è:che mangiare???
    Purtroppo ormai è tutto contaminato.Mi sa che bisogna solo sperare che il fisico resista.
    A presto, buon fine settimana!

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  3. E'l'articolo che avrei voluto scrivere io:-)

    Condivido tutto!
    Io ( come le api) potrei suicidarmi con una macedonia.
    Sono allergica a tutta la frutta estiva( pesche prugne albicocche ciliegie ecc,) le mele e le pere se le sbuccio non mi fanno nulla.
    La conseguenza dell'ingestione di tali frutti ( anche in versione marmellata cotta e stracotta) mi provoca edema della glottide. La prima volta, a 18 anni,stavo soffocando.( ora ne ho 51)
    Se mangio frutta( anche la pesca) del mio albero non trattato, non mi succede nulla.
    Ho fatto esami cutanei e rast, ma evidentemente nei campioni di frutta non sono presenti i pesticidi e ovviamente non risulta l'allergia.
    Qualche anno dopo si sono aggiunte le arachidi e in seguito anche i fagiolini.
    Coi fagiolini ho avuto l'ennesima conferma, che la sostanze tossiche sono quelle aggiunte dall'uomo.
    Visto che le prime reazioni ai fagiolini si erano manifestate col prodotto fresco o surgelato ho continuato a consumare quelli in scatola ( ovviamente confezionati qualche anno prima) e non ho avuto problemi.. poi dopo un paio d'anni quelli inscatolati appartenevano alle più recenti produzioni arricchite di porcherie e ovvio.. reazione allergica.
    Qualche anno fa, si sono aggiunte noci e mandorle : il mio medico mi ha confermato che erano stati aumentati i pesticidi per quelle coltivazioni.
    E' possibile pretendere in etichetta il nome e la percentuale dei pesticidi utilizzati?
    Inoltre , visto che negli ultimi 50 anni la popolazione che soffre di allergie è notevolmente moltiplicata è possibile vietare l'utilizzo di queste porcherie?
    Scusate lo sfogo, io ormai sono vecchia ma vogliamo lasciare un mondo sano ai giovani e ai bambini evitando loro di morire per aver mangiato una cosa apparentemente naturale? e solo per arricchire dei disonesti!
    Grazie:-)

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  4. grazie sabrina per le tue parole, mi dispiace molto per te, d aun po di tempo faccio post per le allergie epiù avanti parlerò proprio di questo tipo di allergie, per ora un caro grazie

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  5. io lavoro nel settore agricolo (commercio di materie prime) e posso dire che tutto quello che dici è purtroppo vero... l'uso dei pesticidi in agricoltura funziona come il doping, si cerca di ridurre l'uso di certe sostanze ormai troppo "note" e si inizia ad usarne altre che non compaiano ancora nei cataloghi di analisi dei vari laboratori... Ogni volta che esce uno scandalo si torna in riga ma senza una vera politica nazionale di controllo e tutela del consumatore.. Io conosco diversi agricoltori, che son tutte brave persone, però pensano al loro interesse, se usando un funghicida riescono a migliorare la produzione e a vendere di più, dal loro punto di vista perchè non farlo? Certo poi nascono problemi e "casi" come l'Isoprthiolane trovato nel basmati indiano.. Purtroppo penso che per avere un mondo più sano la gente debba muoversi di più, e grazie ad Internet trovo che questo sia sempre più possibile. ormai il consumatore non è più un soggetto acritico e all'oscuro di tutto, ma si informa e si muove per cambiare le cose... Grazie per questo bel post

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  6. Lavo sempre la verdura con bicarbonato di sodio strofinato sulla buccia.Se provate a lavare una mela con il bicarbonato, scoprirete che prima di lavarla è appiccicosa causa cere e additivi vari, dopo "scricchiola" sulle dita e vi garantisco che se la lavate solo con l'acqua non "scricchiola". Volete parlare di schifezze ? Ecco ve ne posto alcune:
    - Amalgama (otturazione scura piombatura dei denti) contiene mercurio ed il rilascio costante da sfregamento, calore o acidi (ad esempio limone) vi intossica l'organismo e provoca malattie degenerative del sistema nervoso centrale( sclerosi multipla ecc..) In Svizzera , Germania e altri paesi sono vietate.
    guardate il sito di una persona che sta lottando per questo Cristiana Di Stefano
    - Alluminio è un minerale è presente negli alimenti, come alcuni formaggi, prodotti cerealicoli, bevande, latte ecc., dove l’ alluminio è presente sotto forma di additivi (E173, E541, E554, E556, E559). Carta da imballaggio in alluminio, utensili per la cottura in ghisa ed in alluminio, medicinali anti-acidi per lo stomaco, deodoranti e antiperspiranti, dialisi renale Si può trovare anche nell'acqua potabile, nel sale da cucina per evitarne l'indurimento, nelle pellicole per avvolgere gli alimenti, negli utensili da cucina, negli attrezzi da lavoro, nei deodoranti, nel lievito come emulsionante, in alcuni formaggi fusi e per sbiancare la farina, negli additivi alimentari. Fonte INTOSSICAZIONE DA METALLI PESANTI

    - Irradiazione irradiazione (raggi X, impianti ad energia nucleare, residui delle miniere di uranio, telefoni cellulari e ponti ripetitori, monitor dei computer e apparecchi televisivi, forni a microonde, centrali elettriche) uno studio scientifico svolto in Finlandia ha scoperto che le radiazioni dei telefoni mobili possono causare cambiamenti in alcune cellule umane e che potrebbero influire sul cervello. Fonte
    Intossicazione e disintossicazione


    NON SONO MEDICO MA DA RICERCHE EFFETTUATE VI CONSIGLIO SERIAMENTE:
    - Toglietevi le piombature ai denti (Amalgame)
    - Pulite frutta e verdura con bicarbonato di sodio
    - Utilizzate perntole e padelle di ceramica (sono di alluminio ma ricoperte di ceramica).
    - Controllate gli additivi buoni e cattivi nelle etichette alimentari Vedi tabella

    - FATE SAUNA O SE NON POTETE SUDATE E DOCCIE

    - FATE SPORT AEROBICO (CORSA, CORDA, NUOTO, BICI) . FATE ANCHE UN PO' DI PESI BLANDI AIUTANO LE OSSA E SONO CONTRO L'OSTEOPOROSI

    - NON STO SCHERZANDO , OGNO SEI MESI FATEVI UN CLISTERE O SE AVETE UN PO DI SOLDI MEGLIO L'IDROCOLONTERAPIA FONTE

    BUONA VITA A TUTTI

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  7. alessandro, grazie del commento, in un futuro prossimo farò un post proprio su questo argomento e avrà un mio parere in merito

    tuttavia le consiglio di filtrare meglio tutte le notizie che trova on line, a volte non volendo si rischia di dare troppa importanza a dei particolari e poco ad altri

    I rapporti causa effetto sono sempre difficile da dimostrare vedi caso sclerosi multipla, oggi le fonti di inquinamneto sono tante e diverse e quindi più che focalizzarsi su una sola e bene avere una visione più generale, ma sono d'accordo con lei su molti punti ma su qualcuno altro un po' meno, ma la ringrazio del contributo alla discussione in merito all'argomento

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